Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: reale

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educati e riveriti come due principi reali. Se il Principe  reale  aveva un cavallino, ne aveva uno pure il figlio della dama
appena si trovò col Reuccio incominciò a dirgli: Altezza  reale  qua, Altezza reale là, Altezza reale su, Altezza reale giù.
col Reuccio incominciò a dirgli: Altezza reale qua, Altezza  reale  là, Altezza reale su, Altezza reale giù. - Sei ammattito? -
a dirgli: Altezza reale qua, Altezza reale là, Altezza  reale  su, Altezza reale giù. - Sei ammattito? - gli domandò il
reale qua, Altezza reale là, Altezza reale su, Altezza  reale  giù. - Sei ammattito? - gli domandò il Reuccio, sentendolo
da quel che è trattato da tutti. Dunque, Vostra Altezza  reale  deve perdonarmi se seguo i consigli di mio padre. - Il
quattrino. — Babbo, vendiamo la corona reale. — La corona  reale  non si tocca! — Si dee crepar di fame? Vendiamola! — La
si tocca! — Si dee crepar di fame? Vendiamola! — La corona  reale  non si tocca. — Quel povero diavolo tornò nella grotta in
grazia. - Ma eran già passati sei mesi, e al palazzo  reale  non s' era visto nessuno. I banditori andavano di regno in
concessa qualunque grazia. - Ma passò un anno, e al palazzo  reale  non si presentò nessuno. Il Re era inconsolabile: piangeva
Re era inconsolabile: piangeva giorno e notte. Nel giardino  reale  c'era un pozzo. La Reginotta, mentre la balia dormiva, s'
s' era accostato alla sponda: — Se tu fossi di sangue  reale  e volessi sposarmi, saremmo liberi tutti e due. Per vincere
eh' era freddino, la Regina s' era messa davanti il palazzo  reale  per riscaldarsi al sole. Passa una vecchiarella: — Fate la
chicchirichì! Rintronava le orecchie. La gente del palazzo  reale  non ne poteva più. Un giorno la Regina s' era fatta un
sola, senza neppur mangiare; il quarto rieccola a Palazzo  Reale  a far chiamare donna Tura. Questa scende, la guarda, al
ermellino e una corona con diamanti. Abitava in un Palazzo  Reale  di stile antico e dormiva sotto un baldacchino, e la
di lui e avevan dato, da parecchi anni, la corona  reale  a un suo parente. Il Re, infatti, si presenta al palazzo
cessare finchè la battaglia non fu vinta. Tornò a palazzo  reale  vittorioso e trionfante, perdonò a tutti, e all' occasione
si rinvoltò in uno scialle e pian piano s'avviò al Palazzo  Reale  e si mise sotto la Torre Pisana. Di lì a poco s'aprì un
capitane dei tre generali: don Giovanni d'Austria, con la  reale  nel mezzo; Marc'Antonio Colonna e la capitana di Savoia, a
nave non potesse passare, diede ordine di alzare sulla  reale  lo stendardo della Lega, innanzi al quale si ammainarono
di grige nuvole si affacciava a ponente. A poppa della  reale  un frate pregava per gli eroi che il Mediterraneo aveva
più intrugli prendeva e più grasso diventava. Nel palazzo  reale  avevano già allargato tutti gli usci delle stanze, perchè
Son tredici anni che non mi vede: - Al portone del palazzo  reale  non volevano lasciarla passare. — Sono la Reginotta! Son la
e lo sentivano urlare dalla piazza intorno del Palazzo  Reale  e la folla accorreva sgomenta e lo commiserava. - Qui non
Giunta che fu a Palermo, andò subito sotto il Palazzo  Reale  e chiese di essere ammessa in camera del Reuccio. I servi,
nel linguaggio delle fiabe, cioè invece di principe  reale  e di principessa reale. Reuccio trovasi nelle lettere del
Re diè l' esempio egli il primo; e il palazzo  reale  fu pieno di gatti, tenuti assai meglio dei cortigiani e
oltre il viso e le spalle! Se potessi cacciar dal Palazzo  Reale  quella smorfiosa di mia sorella !... - e le pareva già di
che c'era una volta un Re, il quale avea dietro il palazzo  reale  un magnifico giardino. Non vi mancava albero di sorta; ma
e un giorno quel padre si fece coraggio e andò al Palazzo  Reale  dove fece passare l'ambasciata. - Dite a Sua Maestà che c'è
Re; s' appollaiava dovunque, insudiciava perfino il soglio  reale  e lo riempiva di pollìna. E poi, notte e giorno:
Ma giovò poco. Con tutte quelle galline, il palazzo  reale  era diventato un pollaio. Il Re, la Regina, i ministri, le
del mago, mandò a chiamare la mamma del bimbo a palazzo  reale  e la fece sedere a lato della Regina. Il puttino di terra
centro della testa. Così trasformato il Re uscì dal Palazzo  Reale  di Madrid senza esser riconosciuto da nessuno, montò un
a sufficienza, e una notte, mentre tutti nel palazzo  reale  dormivano, la Reginotta si messe in via. Cammina, cammina,
palazzo. Di fronte al palazzo di Testa-di-rospo, il palazzo  reale  sembrerebbe una stalla. — Il Re e la Regina si guardarono,
le schiave furono portate sulla piazza davanti al Palazzo  Reale  e il Re scese per fare la scelta. Quando vide quella bella
dal fulmine, e naturalmente l'iniziale del nome  reale  era pure scomparsa. - Signora del Cielo! - esclamò a quella