Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 palazzo  dei sogni
ai piedi del letto. Quella sera corse subito verso il  Palazzo  del Sogno sicura dell'eterna amicizia di Tit.
ore lì dentro? — Ho visitato tutto il palazzo. Di fronte al  palazzo  di Testa-di-rospo, il palazzo reale sembrerebbe una stalla.
il palazzo. Di fronte al palazzo di Testa-di-rospo, il  palazzo  reale sembrerebbe una stalla. — Il Re e la Regina si
bordo di ermellino e una corona con diamanti. Abitava in un  Palazzo  Reale di stile antico e dormiva sotto un baldacchino, e la
lungo viaggiare giunge in un bosco, e quando n'esce vede il  palazzo  del serpente. Allora smonta da cavallo per lasciar pascere
quel momento il serpente strisciando usciva dalla porta del  palazzo  e la chiudeva con sette chiavi enormi. Il cavallino non
a un castello era addormentato; tutte le bestie di quel  palazzo  dormono durante il giorno. Tit non ha una casa, ma foreste
figliuola per sposa. Lei diventerà Regina e tu ministro di  palazzo  reale. — Maestà, c' è una condizione: Chi vuole la mia
Allora i poveri e i bambini andarono in processione al  palazzo  del sole e lo supplicarono di riaffacciarsi alla
tutti i bambini conoscono, quando alla sera partono per il  Palazzo  del Sogno, e che è inutile io vi dica, perché anche voi le
che è inutile io vi dica, perché anche voi le conoscete. Al  Palazzo  del Sogno, i cinque amici si ritrovano spesso, a casa di
Da lui dipendono tutti i Podestà dei Comuni. Egli sta in un  palazzo  della Città Capoluogo della Provincia, il cui nome è
ecco le prime case di Predappio, la scuola grandiosa, un  palazzo  magnifico sullo sfondo di un poggio: sembra di essere in
di essere in una città. Mio padre dice: - Quello è il  palazzo  Varano, adesso sede del Municipio. L'interno è sontuoso,
oggetti d'arte, ricordi storici: ma un tempo era un vecchio  palazzo  abitato da gente del popolo. All'ultimo piano viveva la
quelle finestre il suo sguardo spaziava sul mondo. Questo  palazzo  adesso è un monumento storico della nostra epoca. Più
mio figlio che diventerà un grande capitano di mare. Il  palazzo  del carpentiere, che si chiamava Bonuccello, era una
povero mercante. — Andiamo a fare una passeggiatina per il  Palazzo  dei Sogni, eh? - propose Tit. Si vedeva che anche lui era
Si vedeva che anche lui era un po' nervoso. Era notte, e il  Palazzo  cominciava ad animarsi. Gli uccellini parlanti si
scomparso, ed ora, la notte, continuava a camminare, nel  Palazzo  del Sogno. — Andiamo a vedere se c'è Rosetta, — disse
una botte. Quando avea fatto due passi per le stanze del  palazzo  reale, era come se avesse fatto cento miglia. Soffiava
ricette. Non passava giorno, che lo speziale non mandasse a  palazzo  bicchieroni d' intrugli amari come il fiele, che dovevano
Maestà, più intrugli prendeva e più grasso diventava. Nel  palazzo  reale avevano già allargato tutti gli usci delle stanze,
padre gli disse: - Domani lo conduci nella distilleria del  palazzo  dove estraggono l'essenza di bergamotto; se perde i sensi
s'è rotto una gamba. Volevo domandare alla gente di questo  palazzo  se era possibile avere un'altra cavalcatura. - In questo
se era possibile avere un'altra cavalcatura. - In questo  palazzo  ci sto io solo, - disse il serpente - ma posso benissimo
con voce profonda. E li invitai a colazione nel mio ricco  palazzo  tutto fatto di vetri colorati, e con
eh' era freddino, la Regina s' era messa davanti il  palazzo  reale per riscaldarsi al sole. Passa una vecchiarella: —
- disse il Re. Il finto medico se li prese, uscì da  palazzo  e subito partì. Frattanto il Reuccio era guarito dalle
e fuggì, nè mai più ricomparve. Il Reuccio s'impossessò del  palazzo  di lui, lo fece preparare per ricevervi la sposa, che
bella, più bella del quadro che figurava fra le pitture del  palazzo  del Duca.
- Cammina, cammina, arriva in una campagna dove c'era un  palazzo  simile a quello del mago. Picchiò al portone. — Chi sei?
arrivò a piè d'una montagna, dove a mezza costa, c' era un  palazzo  simile a quello del mago. Picchiò al portone. — Chi sei?
Andò avanti, e arrivò in una valle, dove c' era un altro  palazzo  simile a quello del mago. Picchiò al portone. — Chi sei?
Se mi hai ingannato, guai a te! — Il giovane si presentò al  palazzo  reale e si fece condurre dalla Reginotta. Le aperse la
al loro palazzetto rosso. Cercate di andare presto al  Palazzo  del Sogno, questa sera; così potrete incontrare tutti. Per
Caterí guardò. Dalla parte opposta a quella dove sorgeva il  palazzo  dei sogni, all'altro confine dei possessi della Signora, si
del Re; girava di qua e di là per tutte le stanze del  palazzo  reale, s' appollaiava dovunque, e insudiciava e riempiva
chicchirichì! Rintronava le orecchie. La gente del  palazzo  reale non ne poteva più. Un giorno la Regina s' era fatta
tempo dei tempi viveva a Palermo nel suo  palazzo  un Principe che non aveva nè padre, nè madre, nè fratelli,
sola sola, senza neppur mangiare; il quarto rieccola a  Palazzo  Reale a far chiamare donna Tura. Questa scende, la guarda,
delle sette serrature per rinchiudere Mariuccia nel  palazzo  e farla assistere alla morte del figliolino e farvela
serbato l'arancia gialla che le aveva data il cavallino nel  palazzo  del Principe suo padre quando fuggì, e la cavò di tasca.
si conviene al figlio di un Reuccio. Lasciamo Mariuccia al  palazzo  sul limitare del bosco e torniamo al Reuccio. Terminata la
e dall'altra saggi uomini? Fu una scena memorabile. Nel  palazzo  vescovile che è congiunto alla basilica di San Giovanni in
gobba della Reginotta di Spagna. Il Re si trascinò fino al  palazzo  reale, dove questa abitava, e cominciò a gridare
del sole sarebbe stata sua sposa! E lui se ne tornerebbe al  palazzo  reale, Re come prima e più beato di prima! Ma la sua
reale a un suo parente. Il Re, infatti, si presenta al  palazzo  reale, colla sposa sotto braccio e i soldati di sentinella:
dal contadino. Dov' era il pagliaio, vede, con sorpresa, un  palazzo  che pareva una reggia. Monta le scale, e invece del
tì, senza cessare finchè la battaglia non fu vinta. Tornò a  palazzo  reale vittorioso e trionfante, perdonò a tutti, e all'
La Fata Regina. - La grotta si spalancò, e si vide il gran  palazzo  della Fata gobba; ma bisognava dirle Fata Regina; se no, se
Mi piacerebbe di andare a passare qualche giorno vicino al  Palazzo  dei Sogni; ma credo di non poter camminare perché sono
un poco ma era contenta. Come correva la casina! Il  Palazzo  dei Sogni non è altro che la riunione delle case che tutti
paese disteso nel verde e al sole: nel paese c'era un  palazzo  alto alto e sul tetto del palazzo, nascosta sotto una
morta e bisognava sotterrarla, e intanto tutti correvano al  palazzo  a vederla esposta su un bel letto, tutta vestita di bianco.
non salì neppure in casa. Riscese le scale, e via al  palazzo  dove abitava Maricchia. Va su, entra, e in sala, circondata
alla coda di un cavallo, e così lo trascinassero fino al  palazzo  reale. Gli, altri, vista la mala parata, stettero zitti. E
vista la mala parata, stettero zitti. E il Re, giunto al  palazzo  reale, si affacciò alla finestra per mostrare al popolo la
andò a rilevare la sposa colla carrozza di gala. Giunti al  palazzo  reale, disse alla Regina: — Maestà, questo è il vostro
si rinvoltò in uno scialle e pian piano s'avviò al  Palazzo  Reale e si mise sotto la Torre Pisana. Di lì a poco s'aprì
— Le parole se le porta il vento. — Quando sarete al  palazzo  ve ne accorgerete. - Arrivato al palazzo, il Re mette giù
e ritornava più volte colla bisaccia colma, e riportava a  palazzo  tutte le arance d' oro. Allora si presentò il contadino: —
al  Palazzo  dei Sogni c'è sempre grande attività, perché continuamente
come esprimere il suo dolore. — L'ultima volta che andai al  Palazzo  Reale, — continuò, — conobbi la Donna dei miei sogni. Non è
Re diè l' esempio egli il primo; e il  palazzo  reale fu pieno di gatti, tenuti assai meglio dei cortigiani
per tutto il regno. Il Re, ogni volta che gli portavano al  palazzo  un centinaio di topi uccisi, traeva un respiro dal profondo
regalo. Saputasi la cosa, tutti quelli che accorrevano al  palazzo  reale, ripetevano la stessa storia: — Che mi vale, Maestà,
rinchiudiamolo in una stanza con tutti i gatti del  Palazzo  reale, e così sarà divorato vivo vivo. Lo fecero arrestare,
sbalzava un esteso palazzo, grande come il maggior  palazzo  di Malatya, e forse anche di più. Attraversata la zona
C'era una volta un Re che credeva d'aver raccolto nel suo  palazzo  tutte le cose più rare del mondo. Un giorno venne un
— Chi è? chi cercate? — All' urlo del Lupo Mannaro tutto il  palazzo  tremava. — Son coltellino, Son piantato nella terra dura,
Chi è? chi cercate? — All' urlo del lupo Mannaro, tutto il  palazzo  tremava. — Son frumentino, Son seminato nella terra scura,
di stanze, così ricche e così splendide, che quelle del  palazzo  reale, in confronto, sarebbero parse vere stalle; e Testa-
i ministri, le dame di corte, insomma tutte le persone del  palazzo  reale; son tutti, da capo a piedi, pieni di zecche; e, dal
buffi. Ah! ah! ah! Allora la Cecina! — Pancione del Re,  Palazzo  per me! — Il Re dal gran ridere, teneva aperta la bocca; la
la Cecina, dentro e giù per la gola: — Pancione del Re,  Palazzo  per me! — Figuriamoci lo spavento di Sua Maestà e di tutta
la vecchia era sparita. E la Cecina, che dal suo  palazzo  ordinava: — Datemi da mangiare! — E il Re doveva mangiare
della serratura! — Ed ora che fare? — E la Cecina, dal suo  palazzo  del pancione: — Datemi da mangiare! datemi da bere! — Il
il porco, lo inforca e giunge insanguinato da far paura al  Palazzo  Reale. In un momento fa svegliare tutti, dal Re all'ultimo
arrabbiato e lo sentivano urlare dalla piazza intorno del  Palazzo  Reale e la folla accorreva sgomenta e lo commiserava. - Qui
del Reuccio. Giunta che fu a Palermo, andò subito sotto il  Palazzo  Reale e chiese di essere ammessa in camera del Reuccio. I
assordante. La mattina dopo verso il meriggio era nel suo  palazzo  di Palermo, sul quale splendeva il sole, e il Duca avrebbe
per la briglia il magnifico cavallo comparve davanti al  palazzo  Morvagna, il Duca non dette tempo ai due finti mercanti
rispose. — Qui fa piú caldo che fuori. Ho bussato al tuo  palazzo  perché ho fame. Potrai offrirmi un po' di stufato e la
in città chi volle entrarvi. Matteo impaurito, fuggi nel  palazzo  reale, ed il tumulto fu un poco acquietato; ma il giorno
tumulto di sole donne, le quali andarono tutte armate al  palazzo  chiedendo che fosse loro dato nelle mani il traditore. Il
che gli era stato rubato l' anello, ed era uscito dal  palazzo  reale, piangendo la sua sventura. Fuori le porte della
si travestì da gioielliere, e aperse bottega dirimpetto al  palazzo  reale. La Regina volea comprar delle gioie e lo mandò a
feroci. Non lasciarti impaurire: vai sempre avanti, fino al  palazzo  del mago. Quando sarai giunto lì, picchia tre volte al
con la madre a vedere un bel quartiere al piano nobile del  palazzo  di una baronessa. Il quartiere le piacque e ne pagò subito
vestirono tutte in gala, liscie e pettinate, e andarono al  palazzo  che avevano fatto già addobbare come si conveniva a gente
padrona che si chiamano così e così, che stanno in un bel  palazzo  da poco tempo. Allora il Cavaliere scrive una lettera, in
di diamanti. Raffaello prende la lettera, se ne va al  palazzo  della ragazza, entra, fa passare l'ambasciata e consegna la
e la madre, sentendo che quella famiglia abitava in un  palazzo  grandioso, dissero: - Debbono essere gente nobile. - E la
ne passano tre, finalmente Maricchia manda la cameriera al  palazzo  del promesso sposo a prender notizie, e la cameriera fa