Cercò di non pensare al frate pittore e alle sue | mani | che mescolavano i colori misteriosamente, oltre la tela |
Lo stralisco -
|
del Pineto fu pregata di cantare. Ella batté tre volte le | mani | perché tutti tacessero e cantò: |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
siede sul pavimento e si mette a picchiare con entrambe le | mani | su tutte le pentole, i bricchi, i mestoli e tutto quello |
Pane arabo a merenda -
|
di no alla mamma e alla sua cara Reginotta? Toccò colle | mani | il cadavere mezzo carbonizzato del Re, e lo fece |
C'era una volta... -
|
che ci custodisce. Il settimo ci proibisce di allungare le | mani | sulla roba degli altri; e l'ottavo ci proibisce le bugie e |
Quartiere Corridoni -
|
sino all'estremo finchè, sopraffatto dal numero, cade nelle | mani | degli Austriaci. Riconosciuto, processato come colpevole di |
Il libro della terza classe elementare -
|
un movimento, una gioiosa attesa. - La spingono con le | mani | per mandarla giù nell'acqua? - domandò il solito ingenuo |
Il libro della terza classe elementare -
|
vieni fuori! - E Lazzaro uscì subito dal sepolcro, con le | mani | e i piedi fasciati dalle bende, e con la faccia avvolta in |
Il libro della terza classe elementare -
|
di madre per me, — disse il povero Tit. Caterí congiunse le | mani | e avrebbe voluto dire: « Sarò io tua madre », ma al solito, |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
con le mani, anche se a scuola uso la forchetta. Con le | mani | puoi fare le palline di semola e puoi prendere, insieme al |
Pane arabo a merenda -
|
per la gioia, — io credo che... — e lentamente allontanò le | mani | dal viso di Grigia; questa aveva i capelli e gli occhi |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
esce dalle pentole. Nino corre a sciacquarsi il volto e le | mani | e siede a tavola. La mamma gli dà un'occhiata e gli domanda |
Quartiere Corridoni -
|
- Sicuro. Tutti i mestieri sono nobili e non sporcano le | mani | - afferma ridendo il babbo, passandogli una mano sul volto |
Quartiere Corridoni -
|
lo guardarono con ammirazione; Tit si prese il viso fra le | mani | e incominciò a pensare. Doveva ricordare tutta la sua vita, |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
in mano, invece che fra i denti, per poter gridare: — | Mani | in alto! E cosí gridarono. Terrorizzata, Caterí sollevò |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
su la pancia, apriva la sfilata, reggendo con le due | mani | un cartellone scritto a grossi caratteri. I ragazzi, |
Gambalesta -
|
se ne stava seduta con le | mani | in grembo dinanzi alla soglia di casa, e aveva due lagrime |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
pranzo e si ripulí bene le | mani | con uno strofinaccio, prima di andare incontro a Tit e a |
le straordinarie avventure di Caterina -
|
lavorano e i bambini escono dalla vasca da bagno e dalle | mani | della mamma, rossi e lustri come fossero nuovi. - A Dio, in |
Quartiere Corridoni -
|
— Fate la carità! — Quella per la noia di cavar le | mani | di tasca, rispose: — Non ho nulla. — La vecchiarella andò |
C'era una volta... -
|
sua moglie li veste e li imparrucca. Dalle loro abili | mani | escono: Arlecchino con l'abito a scacchi, Balanzone in |
Quartiere Corridoni -
|
con la bocca: con la mente pensano a tutt'altro; con le | mani | si trastullano; con gli occhi guardano di qua e di là. Le |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
mariane di san Macario? — chiese Filippo, congiungendo le | mani | ispiratamente. — Di san Macario? — ripeté la monaca. — No, |
Lo stralisco -
|
piú tardi, si udirono dunque, mentre occhi scrutavano, | mani | si muovevano, pennello sfiorava, colore si stendeva, assai |
Lo stralisco -
|
piú levigate, Darsa le braccia piú tornite, Vahede le | mani | piú eleganti, Iuda il collo piú slanciato, Vedua i capelli |
Lo stralisco -
|
luminoso signore?» Ora Gentile non aveva piú liuto, ma le | mani | piene di dadi da gioco, come un bambino può averle colme di |
Lo stralisco -
|
rimandato. Compare Cosimo fumava zitto zitto, con le | mani | dietro la schiena, andando su e giù dondoloni davanti a lo |
Gambalesta -
|
Cosimo sorvegliava il giuoco, con la pipa in bocca e le | mani | dietro la schiena. E, qualche ora dopo, Cuddu aveva già |
Gambalesta -
|
Cuddu si mescolò coi ragazzi. Gridava, batteva le | mani | anche lui, inebriato di tutto quel chiasso, contento di |
Gambalesta -
|
sucidi. Guarda Geppino come è sucido! Nella faccia e nelle | mani | sembra uno spazzacamino; ha la testa arruffata; i piedi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
tutti. La sua statura troppo alta per la sua età, le grandi | mani | e i grandi piedi, la voce grossa, e sopratutto il suo viso |
Il libro della terza classe elementare -
|
di suo padre e di sua madre. E tutti ridono e battono le | mani | sulle spalle del biondino: poichè fra compagni di scuola |
Il libro della terza classe elementare -
|
Appena poté suor Marta si ritirò in cella, e si appoggiò le | mani | gelate al viso, caldissimo invece. Chiuse gli occhi, pregò |
Lo stralisco -
|
Arrossí bruscamente, alla tentazione di provare con le | mani | la sodezza dei seni. Senti un improvviso bagnato sotto le |
Lo stralisco -
|
fosse stato per terra, tu ti saresti unte le mani, e le tue | mani | in vece sanno di zucchero.... - Ah corpo d' un foglio di |
Una famiglia di topi -
|
di soldati stava facendo legna in un bosco. Il caporale, le | mani | in tasca, li incitava: - In fretta, animo! Sbrigatevi. |
Quartiere Corridoni -
|
al balcone. Quando arriviamo è già davanti al portone, le | mani | sui fianchi e gli occhi che sprizzano scintille. - Di nuovo |
Pane arabo a merenda -
|
e faremo alle palle di neve. Quando si rientra al caldo, le | mani | frizzano, gli orecchi frizzano, il naso frizza. Ninetto ha |
Quartiere Corridoni -
|
e dei fratelli, usciti per le compere. Girella un po' a | mani | in tasca. Capita in camera di Antonio. Una bella carta del |
Quartiere Corridoni -
|
La cartolina di Alessio, inutile dirlo, passa nelle | mani | di tutti i ragazzi del quartiere. C'è un'ora dopo scuola in |
Quartiere Corridoni -
|
ci si metta di buon proposito. Chi vuole stare con le | mani | in mano e con la pancia al sole, mangia quel che ha, e |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
alla preparazione del dolce, inghiottendo la saliva. Le | mani | gli fremono nelle tasche del grembiule. Una di quelle |
Quartiere Corridoni -
|
grazia di un rimasuglio di inverno, ora ci regala a piene | mani | la primavera. A cominciare dalla Domenica delle Palme si è |
Quartiere Corridoni -
|
segando, limando, piallando e piantando chiodi con le | mani | piene di vesciche e di sbucciature. E doveva finir così! |
La freccia d'argento -
|
dell' albero che parlava. Ma i corrieri tornarono colle | mani | vuote. Il Re si credette canzonato da quel forestiere, e |
C'era una volta... -
|
Passa un anno, e questi ritornano da capo tutti colle | mani | vuote. Allora, sdegnato, ordinò che al forestiere si |
C'era una volta... -
|
voler riprendere la figliuola, le saltò addosso e le morse | mani | e gambe. Testa-di-rospo nel canile prosperava. Quando |
C'era una volta... -
|
che ritrova per primo la voce. Il cieco lo cerca con le | mani | e lo accarezza. Accarezza tutte testoline che ha intorno. - |
Quartiere Corridoni -
|
con devozione. Poi raccoglie le briciole con le grosse | mani | nodose e si ficca in bocca anche quelle. Pulisce il |
Quartiere Corridoni -
|
Cuddu si arrestava davanti al subbio del telaio, con le | mani | dietro la schiena, imperterrito, e diceva : - Ho fame! - |
Gambalesta -
|
imperterrito, e diceva : - Ho fame! - Prima làvati le | mani | e la faccia. - Le mani soltanto... - Hai paura dell'acqua? |
Gambalesta -
|
: - Ho fame! - Prima làvati le mani e la faccia. - Le | mani | soltanto... - Hai paura dell'acqua? Sembrava davvero che ne |
Gambalesta -
|