La | lingua | - dicon molti - s'impara leggendo. Lo crede davvero, signor |
L'idioma gentile -
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mio? Ma se anche ella non legga che libri, dai quali la | lingua | si possa imparare, le dico che ella vive in una grande |
L'idioma gentile -
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e vedrà che poco o nulla le sarà rimasto. La memoria della | lingua | non si rafforza che con l'esercizio, e nella lettura essa |
L'idioma gentile -
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e nella lettura essa non si esercita. S'impara la | lingua | anche leggendo, ma leggendo pochi libri molte volte e |
L'idioma gentile -
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certo numero di libri, può vitro varsi? Come apprendere, la | lingua | viva e famigliare che, fuor d'un certo genere di |
L'idioma gentile -
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fermo che leggendo libri per vent'anni non imparerà tanta | lingua | quanto studiandola di proposito un armo solo. Legga e |
L'idioma gentile -
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Lo studio della | lingua | è per le teste piccole, che, non avendo idee, hanno bisogno |
L'idioma gentile -
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che le teste piccole abbian meno bisogno di studiar la | lingua | che le teste grandi, perchè, avendo poche idee, basta a |
L'idioma gentile -
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avendo poche idee, basta a loro un ristretto materiale di | lingua | ad esprimerle; perché, pensando meno profondamente e meno |
L'idioma gentile -
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il proprio pensiero. Ma chi ha vero ingegno, se non sa la | lingua | bene, si trova tanto più impacciato a farsi valere quanto |
L'idioma gentile -
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lo comprende? Non è verità evidente che deve posseder la | lingua | meglio degli altri chi ha idee originali e sentimenti vivi |
L'idioma gentile -
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nel campo dello scherzo è ricchissima. Se si paragona la | lingua | al danaro, si può dire che chi non ha ingegno è rispetto ad |
L'idioma gentile -
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che ha bisogno di spendere e di spandere. Studi dunque la | lingua | anche lei, che è un gran signore intellettuale, per non |
L'idioma gentile -
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settentrionali che esclamano: - Studiare la lingua! Ma la | lingua | s'impara dall'uso! Da qual uso l' imparate voi, cari |
L'idioma gentile -
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pieno zeppo d'idiotismi e di fran cesismi. In materia di | lingua | s'usa fra noi non toscani, perciò parliamo tutti male, una |
L'idioma gentile -
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parole in un anno. Anche quei pochi che hanno studiato la | lingua | e che, scrivendo, sono corretti e sfoggiano una certa |
L'idioma gentile -
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e poveramente degli altri, appunto perchè della | lingua | non hanno l'uso, perché delle frasi e dei vocaboli, che |
L'idioma gentile -
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che una minima parte. Come si può dunque imparare la buona | lingua | da un uso attivo? Come imparare centinaia e centinaia di |
L'idioma gentile -
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studi, ti mancherà sempre più il tempo di dedicarti alla | lingua | e dovrai fare uno sforzo sempre maggiore per impararla. E |
L'idioma gentile -
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bene e quelli che parlano male. E non credere d'imparar la | lingua | con quel tanto che te ne gnano: la scuola non ti può che |
L'idioma gentile -
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di noi di sentire e di pensare, noi soli possiamo trovar la | lingua | che lo esprima. E poi, che logica è questa? Dici che a |
L'idioma gentile -
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esprima. E poi, che logica è questa? Dici che a studiar la | lingua | hai tempo, ossia, che è uno studio che preme; ma d'ogni |
L'idioma gentile -
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che preme; ma d'ogni sproposito o anche piccolo errore di | lingua | che sfugga a chi che sia, se lo avverti, ne fai un |
L'idioma gentile -
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Che bisogno c' è di studiar la lingua? La | lingua | si sa! - È un'opinione di molti. Ella la saprà meglio di |
L'idioma gentile -
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i suoi bisogni richiedono. Ella possiede un materiale di | lingua | che non e la terza parte di quello che le sarebbe |
L'idioma gentile -
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Vuol che le dica lì per lì una filza di modi della | lingua | viva, usatissimi in tutta l' Italia, e che non hanno |
L'idioma gentile -
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raccontasse l'aneddoto in francese? E mi sostiene che la | lingua | si sa? Capisco come non si sappia d'ignorare le cose che |
L'idioma gentile -
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Lo credo anch'io una buona cosa; ma allo studio della | lingua | non ci ho attitudine. - Oh bella! Che risponderebbe lei a |
L'idioma gentile -
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ginnastica? - Ma il non aver attitudine allo studio della | lingua | è una ragione di più per istudiarla. Chi non è dotato di |
L'idioma gentile -
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per diventare scrittore o linguista; - ma per imparar la | lingua | quanto lo richiedono il dovere, l' interesse e la dignità |
L'idioma gentile -
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Ella non immagina quanto possa acquistare in materia di | lingua | anche chi non ci ha disposizione di natura, in un periodo |
L'idioma gentile -
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io ve la riferisco in | lingua | topesca: si chiama La guerra dei topi e delle rane; attenti |
Una famiglia di topi -
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Sono un uomo d'affari! - Mi scusi. È forse il dialetto la | lingua | ufficiale - degli affari? E in ogni modo, non pare a lei |
L'idioma gentile -
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a quattr'occhi - e in riunioni private o pubbliche, in | lingua | - italiana. Ma se c' è gente al mondo a cui sia utile, |
L'idioma gentile -
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vale per lei, come per tutti, questa ragione: che la | lingua | nazionale, in certe classi della società, si deve imparare |
L'idioma gentile -
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suo figliuolo: - Caro mio, tu hai dieci anni; in materia di | lingua | io non son più in grado d' insegnarti nulla perchè.... sono |
L'idioma gentile -
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che non si studia con amore, che non s'impara bene nessuna | lingua | straniera, se non s'è prima studiato con amore e imparato |
L'idioma gentile -
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amore e imparato bene la propria; poichè, se imparare una | lingua | straniera non è altro che imparare a tradurre in questa i |
L'idioma gentile -
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Come riuscire a dir con esattezza e con garbo in un' altra | lingua | quelle cose che non sappiamo dire se non confusamente e |
L'idioma gentile -
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le frasi, le forme a quelle che loro corrispondono nella | lingua | che ci è famigliare? E ti seguirà anche questo: che mentre |
L'idioma gentile -
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tutti, pronunziamo l'italiano scelleratamente. Una bella | lingua | pronunziata male è come una bella musica sciupata da un |
L'idioma gentile -
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da un cattivo sonatore. Che vale che la nostra sia una | lingua | ammirabilmente musicale se noi in mille modi ne alteriamo i |
L'idioma gentile -
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mille modi ne alteriamo i suoni, come se fosse per noi una | lingua | straniera? Che serve che tanti grandi poeti, nei quali |
L'idioma gentile -
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di cani e si tapperebbe gli orecchi? Che giova che la | lingua | italiana abbia tante parole dolci, forti, gravi, agili, |
L'idioma gentile -
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e si dànno a vicenda dell'asino per uno svarione di | lingua | o di sintassi. Interroga qualunque scrittore noto, che non |
L'idioma gentile -
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farne la prova tu stesso. A chiunque ti dica che studiar la | lingua | è tempo perso, se te lo dice in italiano, prova a dir lì |
L'idioma gentile -
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culto della letteratura tu dovessi fare allo studio della | lingua | una troppo gran parte, riporre in essa il meglio dei tuoi |
L'idioma gentile -
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nostro guardaroba linguistico. Ed ecco lo, studioso della | lingua | che, naturalmente, a grado a grado, diventa pedante e |
L'idioma gentile -
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e nel petto che un vocabolario, e nelle cui mani la | lingua | perde lume, calore e vita, per ridursi una materia inerte e |
L'idioma gentile -
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l'ingegno a un più alto fine; tu studierai la | lingua | per diventarne padrone, non per fartene servo, per |
L'idioma gentile -
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ami la | lingua | del tuo paese, non è vero? L'amiamo tutti. È |
L'idioma gentile -
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tutti. È inseparabilmente congiunto l'amore della nostra | lingua | col sentimento d'amirazione e di gratitudine che ci lega ai |
L'idioma gentile -
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nostra coscienza, l'amiamo. Ma che vale amar la propria | lingua | se non si studia? Non solo; ma chi non la studia, e quindi |
L'idioma gentile -
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non la studia, e quindi la sa poco, e male, quasi come una | lingua | straniera, la può amar veramente? E c'è bisogno di |
L'idioma gentile -
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argomentare, pregare, giustificarti, difenderti; e se la | lingua | non conoscerai bene, ti sarà sempre una pena e una vergogna |
L'idioma gentile -
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valore, perchè manca a chi le possiede il possesso della | lingua | per comunicarle alle mente altrui? Si dice che l'uomo vale |
L'idioma gentile -
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alla trattazione d'interessi comuni, la conoscenza della | lingua | è necessaria. Non è soltanto un ornamento intellettuale: è |
L'idioma gentile -
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è strumento di lavoro e di fortuna. E dobbiamo studiar la | lingua | anche per dovere di cittadini. Le lingue si trasformano col |
L'idioma gentile -
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corruzione è dovere d'ogni cittadino colto preservare la | lingua | della patria, perchè, come ciascuno fa la parte sua, sia |
L'idioma gentile -
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pure lui minima, nella grande opera collettiva, de cui la | lingua | resulta, così concorre ciascuno a corromperla, sia pure in |
L'idioma gentile -
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gente d'ogni età e condizione, che potrebbe studiar la | lingua | con piacere e con vantaggio, pure senza il sussidio |
L'idioma gentile -
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e frasi barbare? E le parrà che non abbia a studiar la | lingua | la donna, che per ragione di natura e per gli uffici a cui |
L'idioma gentile -
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la penna questi uffici, per i quali occorre conoscer della | lingua | tutte le grazie e le sfumature, possedere tutte quelle |
L'idioma gentile -
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me un periodo è còme un viso umano: certi studiosi della | lingua | ne staccano un occhio, un orecchio, il naso, il mento, e li |
L'idioma gentile -
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il mio frasario è la mia biblioteca. I miei fiori di | lingua | non sono stretti in mazzi, ordinati in tepidari, affollati |
L'idioma gentile -
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andarla a prendere e tirar fuori a forza. Trattate la | lingua | da gran signori, non da pitocchi. Ospitatela nel grande |
L'idioma gentile -
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la soffocate nei ripostigli oscuri degli scartabelli. La | lingua | è pensiero, è sentimento, è bellezza; cercate nei grandi |
L'idioma gentile -
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il Carducci, da spazzaturai di parole. Nello studio della | lingua | sono aristocratico. |
L'idioma gentile -
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i quali, ignoranti di ogni cosa buona, ignorano perfino la | lingua | di casa loro per andar dietro alle vanità di fuori; e |
Il Plutarco femminile -
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poi che confessare la propria ignoranza, accusano la | lingua | stessa come mal sufficiente a significare i lor sublimi |
Il Plutarco femminile -
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mancipj ora di questa gente, ora di quella nazione, o nella | lingua | o nelle fogge, o nella politica..... Lo vuol vedere che |
Il Plutarco femminile -
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toelette là che è un vero vituperio! Vediamo un po' se la | lingua | italiana ha nulla di meglio. Dante, parlando di una antica |
Il Plutarco femminile -
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volta di passare in rassegna mentalmente il materiale di | lingua | che crederai d'aver accumulato in vari mesi di letture e di |
L'idioma gentile -
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Ebbene, sarai in errore. Una gran parte del materiale della | lingua | si va a riporre da se in certi scompartimenti secreti della |
L'idioma gentile -
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scoprissi in te un altro te stesso, che parli e scriva una | lingua | più ricca, più propria, più efficace di quella che tu |
L'idioma gentile -
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a notare, a raccogliere, poichè tutto il materiale di | lingua | che ti metti in capo vi si ordina e vi si collega in mille |
L'idioma gentile -
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questo canto a memoria si mette in capo più materiale di | lingua | che non ne potrebbe raccogliere da qualche volume di bella |
L'idioma gentile -
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medesimo, pensai: - Non sarebbe un buon modo d'imparar la | lingua | quello di mandar a mente della poesia, che è facile a |
L'idioma gentile -
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particolarmente ricche di buona lingua; ma, si noti, di | lingua | più conforme a quella della prosa che non sia il così detto |
L'idioma gentile -
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ch'io so a memoria è per me come un amico e un maestro di | lingua | che m'accompagna da per tutto, sempre pronto a rallegrarmi |
L'idioma gentile -
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penna e di disporre nella mia raccolta il materiale della | lingua | come si dispongono i libri nelle biblioteche, per ordine di |
L'idioma gentile -
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che andavo facendo io medesimo; perchè fra il materiale di | lingua | scelto e raccolto da altri e quello scelto e raccolto da |
L'idioma gentile -
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rileggo prima le pagine dov'è raccolto un materiale di | lingua | relativo al mio soggetto, e non solo mi ravvivo nella |
L'idioma gentile -
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Aggiungete che, raccogliendo e ordinando il materiale della | lingua | in cesta forma, l'atto di riflessione che s' ha da fare |
L'idioma gentile -
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o che abbia trovate io stesso a una a una; un tesoro di | lingua | accumulato con gran cura, che io amo, che mi compiaccio |
L'idioma gentile -
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a capirvi, perchè nella scuola imparate e parlate una | lingua | comune a tutti gli italiani: la lingua italiana. Questa è |
Il libro della terza classe elementare -
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e parlate una lingua comune a tutti gli italiani: la | lingua | italiana. Questa è la lingua nazionale. Tutti gli altri |
Il libro della terza classe elementare -
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a tutti gli italiani: la lingua italiana. Questa è la | lingua | nazionale. Tutti gli altri parlari si dicano dialetti. |
Il libro della terza classe elementare -
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in famiglia o fra amici, mi venissero sulla punta della | lingua | le parole stintignare, striminzire, baluginare, me le |
L'idioma gentile -
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linguista. Che lusso! - Ma se tutti ragionassero così, la | lingua | italiana, fra noi, rimarrebbe sempre allo stesso punto; |
L'idioma gentile -
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che di queste cose s'intendeva : - La locuzione della | lingua | in cui si scrive, la locuzione propria, unica, necessaria, |
L'idioma gentile -
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a mettere in commercio, parlando, quella parte di | lingua | che manca al nostro uso regionale, e che ci è necessaria, |
L'idioma gentile -
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dal mago: — Mago scellerato, ti sei fatto beffa di me! | lingua | per lingua, occhio per occhio! — Per carità, lasciami |
C'era una volta... -
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ma anche nella sacra teologia; chè a questo fine imparò la | lingua | ebrea, ed era usata studiare la sacra Bibbia in ebreo, e |
Il Plutarco femminile -
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che lesse prima di tutte. "Dica pure... "Ho udito che la | lingua | nostra è da quello scrittore chiamata toscana, e non |
Il Plutarco femminile -
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maestro. "Si agitava allora caldamente la questione, se la | lingua | s' avesse a chiamare o fiorentina o toscana o italiana; e |
Il Plutarco femminile -
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scritta su'libri, ed accettata da tutti gli italiani per | lingua | comune In Firenze si pretendeva di parlar meglio che in |
Il Plutarco femminile -
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questa lingua; e gli stessi dialetti:non sono se non questa | lingua | tanto o quanto alterata nella forma esteriore; così è più |
Il Plutarco femminile -
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babbo e mamma son le più dolci e più amorose di tutta la | lingua | nostra; e stringe proprio il cuore a sentirle su bocche |
Il Plutarco femminile -
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la curiosità naturale a' fanciulli, a sentire le lezioni di | lingua | latina che si facevano da un maestro privato al suo |
Il Plutarco femminile -
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di cinque anni: di nove anni sapeva il latino, nella qual | lingua | stampò allora una sua orazione in lode delle donne: di |
Il Plutarco femminile -
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una sua orazione in lode delle donne: di undici sapeva la | lingua | greca, non così alla meglio tanto per intender gli |
Il Plutarco femminile -
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poi di essa opera è quello di essere scritta in buona | lingua | italiana, tanto che si vede ora citata fra i Testi di |
Il Plutarco femminile -
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italiana, tanto che si vede ora citata fra i Testi di | lingua | dall' Accademia della Crusca, a rimprovero e vergogna de' |
Il Plutarco femminile -
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chi gli coltiva, e giungono persino a dire che la | lingua | italiana non si presta a scrivere di cose scientifiche!!... |
Il Plutarco femminile -
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di scrivere male la loro lingua. Circa poi al non essere la | lingua | italiana acconcia a scrivere di cose scientifiche, tal |
Il Plutarco femminile -
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Aveva fatto là una gran retata d'idiotismi e di vezzi di | lingua | mercatina, come se la fiorentinità non consistesse in |
L'idioma gentile -
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pasto, altero e felisce di tener lo scettro della buona | lingua | e della bella pronunzia. Ma non riusciva a ingannar |
L'idioma gentile -
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la vita il professor Pataracchi, paladino di Nostra Santa | Lingua | Immacolata, ritto sulla rocca sacra del Purismo, già rotta |
L'idioma gentile -
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e ne fece memorando sterminio. Il suo Credo era questo. | Lingua | e nazione sono una cosa sola: dunque chi offende la lingua |
L'idioma gentile -
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Lingua e nazione sono una cosa sola: dunque chi offende la | lingua | tradisce la patria; dunque chi parla e scrive male, chi |
L'idioma gentile -
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a me e a pochi altri, che sapevamo quanto un'offesa alla | lingua | lo facesse veramente soffrire, egli destava, insieme con |
L'idioma gentile -
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nei polmoni di tutti entrano i microbi dell'aria. Ma di | lingua | era dotto davvero, e non c'era caso che peccasse. Di certe |
L'idioma gentile -
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universale. L'Italia va in isfacelo. Quando non c'è più | lingua | non c'è più nulla. È finita. Oh bastarda razza di |
L'idioma gentile -
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alle tue domande: - Ho fatto bene a metter l'uso della | lingua | italiana in famiglia? Ti pare che i ragazzi ne facciano |
L'idioma gentile -
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era il vedere che straziavano così ferocemente la | lingua | con una faccia fresca da innamorare, senz' essere arrestati |
L'idioma gentile -
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dove si parli italiano a vanvera, gli si attaccano alla | lingua | per modo che gli riesce poi difficile liberarsene anche da |
L'idioma gentile -
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di famiglia, che in casa sua, dove s' era sostituita la | lingua | al dialetto, egli aveva sempre inteso usar quelle parole in |
L'idioma gentile -
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un paio di volte, la annusa, poi si siede sulla pancia, la | lingua | fuori. Sembra un soldato a guardia del suo fortino. Guarda |
Pane arabo a merenda -
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il mio libro alle prime pagine, vedrà che può studiare la | lingua | senza togliere un'ora alle sue faccende quotidiane; anzi |
L'idioma gentile -
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che parli per uso il suo dialetto, pur conoscendo la | lingua | benissimo, se a parlarla non s' è esercitato con |
L'idioma gentile -
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anche prima di metterti a studiare il materiale della | lingua | nel modo che vedremo poi. E ora t'accenno cenno i |
L'idioma gentile -
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delle matematiche e filosofiche cose: ed allo studio della | lingua | latina quello accoppiando della greca, sviluppò |
Il Plutarco femminile -
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innalzata all' onore di occupare la cattedra elementare di | lingua | greca in patria. Le politiche vicende, dalle quali a |
Il Plutarco femminile -
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sciocchi gl'Italiani a prender tante voci o modi dalla | lingua | francese, senza veruna necessità; e penseranno forse che |
Il Plutarco femminile -
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francesi quando gli abbiamo più belli e più efficaci nella | lingua | nostra. Potrebbe l'Italia tornar quando chessia padrona di |
Il Plutarco femminile -
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così il loro italiano per modo, che non si sa ben dire che | lingua | parlino, e par di sentire di quei sonatori ambulanti che |
L'idioma gentile -
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ricorre per salvare il decoro nella disperata lotta con la | lingua | italiana? Gli uni si riducono a parlare più coi gesti e, |
L'idioma gentile -
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di sentenze nobilissime, ed è scritto in purissima | lingua | italiana." Tornata che fu la Fiammina in mezzo alle sue |
Il Plutarco femminile -
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non è sospetto di male. Chi ha studio fondato sulle cose di | lingua | può rispondere: Anche i grandi scrittori sono uomini, e |
Il Plutarco femminile -
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soli scrittori antichi: sopratutto bisogna, pensare che la | lingua | nostra è tanto ricca e tanto bella, che non ha bisogno di |
Il Plutarco femminile -
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stolti, o peggio, l'andare a cercar parole e frasi da una | lingua | forestiera, quando la medesima idea possiamo significare |
Il Plutarco femminile -
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aver franteso i suoi ammaestramenti circa allo scriver la | lingua | dell' uso. Ora che vi ho a parlare d' una poetessa ed |
Il Plutarco femminile -
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a capello i precetti del signor maestro, adoprando sì la | lingua | dell' uso ma senza volgarità, per non dare a voi anche |
Il Plutarco femminile -
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e per lo studio delle lingue. Prese amore singolare alla | lingua | latina; e mentre la studiava tradusse le Commedie di |
Il Plutarco femminile -
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gl' intelligenti, che sia fatta molto bene, ed in buona | lingua | toscana; ma io non posso ancor giudicarne: vi dico solo che |
Il Plutarco femminile -
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quasi di lui successori, pigliano titolo di Cesare; e nella | lingua | tedesca Kaiser non è altro che Caeser latino, che in |
Il Plutarco femminile -
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chiama Czar, che non è se non la voce Ceasar adattata alla | lingua | russa, perchè si tiene il successore diretto dell' ultimo |
Il Plutarco femminile -
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ad amare l'Italia, ed è stato il padre della nostra | lingua | - aggiunge Paolina. Quando i più piccoli insistono per |
Quartiere Corridoni -
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un metodo? Io non sono che un dilettante, che studia la | lingua | per ispasso, in una maniera affatto irragionevole. Ho un |
L'idioma gentile -
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benchè mi destasse un senso, d'ammirazione l'amor della | lingua | vivissimo che si manifestava in quella strana rigatteria |
L'idioma gentile -
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è un modo di riconoscere che si può far dello studio della | lingua | uno spasso amenissimo, come io faccio appunto. Studiando la |
L'idioma gentile -
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uno spasso amenissimo, come io faccio appunto. Studiando la | lingua | io scrivo versi, recito la commedia, lavoro di mosaico, |
L'idioma gentile -
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disciplina, stretta la sorveglianza, e lui a rispondere con | lingua | sciolta che di ciò bene si vedevano i risultati... A tutte |
Lo stralisco -
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con l'equipaggio: parlando anzi la loro stessa frettolosa | lingua | di canale, scherzava durante le manovre e la pesca, dava |
Lo stralisco -
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— Il fatto è che i gabbiani hanno il becco duro, e la | lingua | troppo piccola per sentire i sapori, che sono tanti... — |
Lo stralisco -
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— Però, la pupilla di un occhio è anche più piccola di una | lingua | di gabbiano: e guarda quanti colori possiamo vedere! |
Lo stralisco -
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ed attese con rara assiduità allo studio della | lingua | latina, per la grande smania di legger Virgilio nella sua |
Il Plutarco femminile -
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latina, per la grande smania di legger Virgilio nella sua | lingua | originale; ed esso e il Petrarca furono sempre gli autori |
Il Plutarco femminile -
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"Volentieri, replicò il maestro. Prima di tutto nella | lingua | ci vedo una mescolanza di vecchio e di nuovo, che non istà |
Il Plutarco femminile -
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ed io le dirò come sta la cosa. Naturalmente la | lingua | non comporterebbe che si usasse altro che il Tu, parlando |
Il Plutarco femminile -
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di tutto che senza pazienza non si riesce a imparar la | lingua | in nessuna maniera, e che la pazienza di studiare il |
L'idioma gentile -
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dodici isole, cui demmo il nome di Dodecanneso, che in | lingua | greca vuol appunto dire «dodici isole». Persino nei |
Il libro della terza classe elementare -
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provinciali o cittadine, imparerete molto bene la | lingua | italiana che è la più dolce e nello stesso tempo la più |
Il libro della terza classe elementare -
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fiorentino; e si potrà discutere sulla sua idea, che la | lingua | parlata a Firenze debba esser la lingua di tutti; ma non |
L'idioma gentile -
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sua idea, che la lingua parlata a Firenze debba esser la | lingua | di tutti; ma non sul fatto che l'uso fiorentino, per ciò |
L'idioma gentile -
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ti dicono: - tempo perso; a nascondere il dialetto nella | lingua | non si riesce. - Non è vero, e non è tanto difficile |
L'idioma gentile -
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gli occhietti vivaci. - Ben venuto! - dicevano nella loro | lingua | Ragù. e la Caciotta. - Ben trovati! - rispose il |
Una famiglia di topi -
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tratto si calmò, emise un brontolio affettuoso e con la | lingua | ruvida andò a leccare la mano di Androcle. Era il leone, al |
Il libro della terza classe elementare -
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