| LEGGE | DI DIO Un giorno, un giovinetto si presentò a Gesù e gli |
Quartiere Corridoni -
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E Gesù gli ricordò, uno dopo l'altro, i Comandamenti della | legge | di Dio. La risposta di Gesù vale anche per noi. Quindi il |
Quartiere Corridoni -
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dimenticarli più in tutta la vita. Ed è facile, perchè la | legge | di Dio è fatta di dieci soli comandamenti espressi con |
Quartiere Corridoni -
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necessario che noi ci abituiamo fin d'ora ad obbedire alla | legge | divina, sempre, quando siamo veduti e quando siamo soli: |
Quartiere Corridoni -
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i cattivi inviti del compagno, perchè in noi trionfi la | legge | del Signore. |
Quartiere Corridoni -
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Dio buono? - si domanda fa bambina. La maestra, che | legge | nel cervello delle sue scolare, la chiama alla lavagna. |
Quartiere Corridoni -
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rivelazione del Decalogo Il Decalogo è la | legge | di Dio. Dio l'ha insegnata agli uomini. Dio aveva eletto |
Quartiere Corridoni -
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Il divin Maestro Gesù richiamò nel suo insegnamento la | legge | divina, la perfezionò, la raccomandò. Dopo di Lui, nella |
Quartiere Corridoni -
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paludi? E allora la Carta del Lavoro dice: Ti sia dato per | legge | ciò che ti spetta. Tu sudi sotto l'ardente sole con la |
Il libro della terza classe elementare -
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anima non seppe continuare e scoppiò dicendo - infine la | legge | ti offre protezione, un accordo fra chi dà lavoro e chi lo |
Il libro della terza classe elementare -
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223 Un grande mistero » 225 Il Divin Salvatore » 231 La | legge | di Dio » 234 La prima Comunione » 240 Episodi del Vecchio |
Quartiere Corridoni -
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REGNO D'ITALIA. Il Parlamento italiano approvò subito una | legge | speciale, che fu detta delle Guarentigie, perchè si |
Il libro della terza classe elementare -
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14. I cospiratori...97 15. Spedizione notturna...101 16. La | legge | è uguale per tutti...109 Parte Terza: GUARDARE AVANTI...119 |
Tutti per una -
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conferma e perfeziona la | Legge | divina. Tutti conosciamo i Comandamenti di Dio. Ebbene, |
Il libro della terza classe elementare -
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- richiamò a uno a uno quasi tutti i comandamenti della | Legge | di Dio e li confermò. Ma non si contentò di questo: li rese |
Il libro della terza classe elementare -
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si commettono, e la gente vede e lascia fare, e niuna | legge | le punisce. Nei paesi veramente civili s'è fatta una legge |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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legge le punisce. Nei paesi veramente civili s'è fatta una | legge | apposta per punire chi maltratta gli animali. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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proprio col cuore. Pregando pensa che parli con Dio che | legge | dentro l'anima tua. Molti ragazzi pregano solamente con la |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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dei provvedimenti. Vi denuncerà, questo è certo, e la | legge | è dalla sua. - Un momento... - saltò su a dire l'Ernesto. - |
Tutti per una -
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- saltò su a dire l'Ernesto. - Siamo poi sicuri che la | legge | sia proprio dalla sua? - Ah, questo non lo so - sospirò il |
Tutti per una -
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il cane sarebbe stato respinto. Dura lex sed lex, la | legge | è legge: lo dicevano già i padri del diritto. Non gli |
Tutti per una -
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pesca il giornale tra le carte della sua scrivania e | legge | un brano della cronaca locale: |
La freccia d'argento -
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di condurla dall'oculista. Ora la bimba porta gli occhiali, | legge | bene e non ha più gli occhi rossi. La maestra è una seconda |
Quartiere Corridoni -
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I veri seguaci di Gesù 187 Gesù conferma e perfeziona la | legge | divina 188 L'Operatore dei miracoli 190 Le nozze di Gatta |
Il libro della terza classe elementare -
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dunque esso è 7 unità e 54 centesimi. Perciò esso si | legge | appunto sette unità e cinquantaquattro centesimi o, |
Il libro della terza classe elementare -
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numero dato equivale a 21 unità e 632 millesimi. Ed esso si | legge | appunto ventuno e seicentotrentadue millesimi. Dopo ciò è |
Il libro della terza classe elementare -
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Per leggere un numero decimale espresso in cifre si | legge | dapprima la parte intera (se è diversa da zero), indi si |
Il libro della terza classe elementare -
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labbra di Stucchino tremano, quando | legge | il telegramma. Jörg e Hai, lì presenti, sulle prime non ci |
La freccia d'argento -
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in italiano: La Nigoglia va all'insú e la | legge | la facciamo noi. Mi sembra detto molto bene. Sempre pensare |
C'era due volte il barone Lamberto -
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si scrive al figliolo, o al fratello, che andò soldato; si | legge | qualche pagina di un libro istruttivo o morale, e vi si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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il viaggio saltiamo giú dal camion... — «Trapezio», — | legge | il capo, continuando ad infilare il dito a caso nelle |
C'era due volte il barone Lamberto -
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capo insiste con rabbia crescente. Adesso le parole non le | legge | più, le spara come pallottole: «Dodecaedro. Metaforico. |
C'era due volte il barone Lamberto -
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— Dài, leggi. — Non tenerci sulle spine. — «Pallone», — | legge | il capo. Gli altri ventitre Lamberti lo guardano senza |
C'era due volte il barone Lamberto -
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la bugia ha le gambe corte; appena detta è scoperta; la si | legge | sul volto e negli occhi; corre su pel naso di chi la dice. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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A un tratto, ecco, le mani si fermano... Stucchino | legge | e impallidisce. Sulle prime non capisce; rilegge ancora e |
La freccia d'argento -
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e poi, senza una parola, porge la lettera ad Hai. Questi | legge | con voce fioca le ultime righe: -... Sono assai dolente di |
La freccia d'argento -
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gli porge la strana missiva giunta dalla Germania. Il capo | legge | attentamente, poi estrae dal cassetto un voluminoso |
La freccia d'argento -
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farsi un bel nido e... diventare anche lui papà! La nostra | legge | vuole cosi! Ma badate! — esclamò. — Il mondo è pieno di |
Cipí -
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ecc. Per indicare i quoti si fa uso del segno : che si | legge | diviso per; quindi 24 : 6 (leggi: ventiquattro diviso per |
Il libro della terza classe elementare -
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- Chiamerò i carabinieri! - digrignava tra i denti. - La | legge | è dalla mia parte! La pagherete cara, tutti quanti! |
Tutti per una -
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I due uomini si guardano a lungo negli occhi. Il bandito | legge | in quelli del barone una superba calma, che egli |
C'era due volte il barone Lamberto -
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anni di abitudine alla ricchezza e alla potenza. Il barone | legge | in quelli del bandito una fredda determinazione. E un uomo |
C'era due volte il barone Lamberto -
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vocabolario sul tavolino da notte, Gabriele d'Annunzio, che | legge | persino dei vocabolari tecnici, dalla prima all'ultima |
L'idioma gentile -
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dal ministro Coppino. Tuttavia, se non ancora per | legge | (e speriamo lo sia presto), l'insegnamento agrario entrò di |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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avevano l'incarico di spazzare via i corpi dei fuori | legge | che facevo fuori come capo della polizia..." "Ho sentito |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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le lingue nella sostanza e nella struttura: è effetto d'una | legge | naturale. Ma con la trasformazione naturale e inevitabile |
L'idioma gentile -
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nostri figli, intatto e immaculato quanto lo consentano la | legge | del tempo e la forza delle cose. Per amor di patria, |
L'idioma gentile -
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alla decima domenica; | legge | una giovanetta siciliana chiamata Caterina, e |
Il Plutarco femminile -
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può parlare un orecchiante della lingua, che ode a frullo e | legge | a vànvera, com'egli infatti udiva e leggeva. Usava |
L'idioma gentile -
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scrittori; e però si pretendeva che sola Firenze desse | legge | in questa materia, e fiorentina s'avesse da chiamar la |
Il Plutarco femminile -
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che una faccenda va male; e tal proverbio, che si | legge | in parecchi scrittori fiorentini, è vivo tuttora in qualche |
Il Plutarco femminile -
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