Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: in

Numero di risultati: 1186 in 24 pagine

  • Pagina 1 di 24
Gli Austriaci furono ricacciati da Montebello e messi  in  rotta a Palestro. In questa battaglia Vittorio Emanuele II
ricacciati da Montebello e messi in rotta a Palestro.  In  questa battaglia Vittorio Emanuele II caricò in persona il
a Palestro. In questa battaglia Vittorio Emanuele II caricò  in  persona il
delle GIOVINETTE Illustrazione  in  bianco e nero raffigurante una donna con in secondo piano
Illustrazione in bianco e nero raffigurante una donna con  in  secondo piano gabbiani e alcune navi in mezzo alla tempesta
una donna con in secondo piano gabbiani e alcune navi  in  mezzo alla tempesta IL PONTE DELLA FELICITÁ I. Neppi
BUSSOLA. Ma non ci sono nè piante nè muri all'aperto siamo  in  mezzo a un prato, o nel campo sportivo, o anche chiusi in
in mezzo a un prato, o nel campo sportivo, o anche chiusi  in  camera in una giornata nuvolosa o nebbiosa.
a un prato, o nel campo sportivo, o anche chiusi in camera  in  una giornata nuvolosa o nebbiosa.
d'argento non suona piú, — ed ella gli disse: — Ti darò  in  regalo la mia chitarretta —Tit rise; i suoi occhi erano
—Tit rise; i suoi occhi erano felici, e Caterì osservò che  in  ognuna delle sue pupille c'era una minuscola principessa.
sue pupille c'era una minuscola principessa. Tit cadde  in  ginocchio, e baciò il lembo del grembiule della
Era la seconda volta nella sua vita, che Tit stava  in  ginocchio.
mai tutto il cielo, perchè siamo chiusi tra case. Anche  in  aperta campagna le piante e le siepi e le colline ci
campagna le piante e le siepi e le colline ci chiudono  in  parte la vista. Quelli che vanno in aeroplano (non vi vien
le colline ci chiudono in parte la vista. Quelli che vanno  in  aeroplano (non vi vien voglia di andarci?) al di sopra
ed hanno l'impressione che esso incontri la terra  in  un cerchio. Senza andare così in alto, imaginiamo di essere
che esso incontri la terra in un cerchio. Senza andare così  in  alto, imaginiamo di essere in pianura, cioè in un paese a
un cerchio. Senza andare così in alto, imaginiamo di essere  in  pianura, cioè in un paese a campi, a prati, dove si può
andare così in alto, imaginiamo di essere in pianura, cioè  in  un paese a campi, a prati, dove si può camminare in tutte
cioè in un paese a campi, a prati, dove si può camminare  in  tutte le direzioni, senza mai la fatica di salire. Non vi
fin dove arriva la vista. Di solito però, anche se siamo  in  pianura, la vista viene arrestata, da una parte o
colline e da montagne. Avviamoci alla collina più vicina,  in  cima alla quale vediamo quella casetta circondata di
in-12° di 156 pag. - L. 0,80. La coltivazione della vite  in  Italia. Veglie del signor Lorenzo. Un vol. in-12°, 1870 . .
 In  cui si fa conoscenza con alcuni dei principali personaggi
alcuni dei principali personaggi di questa storia pag. 7 II  In  cui si apprende che il conte di Trencabar ha un figliolo e
si conosce un terribile capitano ambrosiano-spagnolo 20 III  In  cui si rimane stupiti di fronte alla formidabile cultura
alla formidabile cultura del maggiordomo Battista 38 IV  In  cui ci imbattiamo in qualcuno di quei maledetti spagnoli ai
cultura del maggiordomo Battista 38 IV In cui ci imbattiamo  in  qualcuno di quei maledetti spagnoli ai quali si è alluso
ad un incontro che non esitiamo a definire fatale 55 V  In  cui si sente parlare del famoso tesoro degli incas e si fa
storica del modo di dire "fare scherzi da prete" 73 VI  In  cui si vede che la storia di Romeo e Giulietta può
vede che la storia di Romeo e Giulietta può ripetersi anche  in  piena foresta vergine e nell'interno di un tempio incas 102
foresta vergine e nell'interno di un tempio incas 102 VII  In  cui si assiste al Gran Consiglio dei Fratelli della Costa e
onorata professione di pirata per darsi all'ippica 120 VIII  In  cui ritroviamo il vecchio conte di Trencabar, padre di
governatore di Maracaibo, ha anche lui i suoi guai 130 IX  In  cui si fa la conoscenza con un misterioso personaggio che,
a vento e non balla allegre danze folcloristiche.. 171 X  In  cui ritroviamo tutti i personaggi della nostra storia, meno
storia, meno quel viandante che, francamente, non sappiamo  in  quale angolo del mondo si trovi in questo momento, spintovi
non sappiamo in quale angolo del mondo si trovi  in  questo momento, spintovi dal caso o da vaghezza di
dal caso o da vaghezza di solitarie meditazioni 191 XI  In  cui si rimane di stucco apprendendo qualche cosa di
oggi i bambini passando a salutarli allegramente di letto  in  letto. - Su, pigroni! Non udite le fanfare? Tutta la città
- Su, pigroni! Non udite le fanfare? Tutta la città è  in  festa. Ad ogni balcone una bandiera, i soldati sfilano
novembre è una festa nazionale. Tanti anni fa, proprio  in  quel giorno, l'Italia vinceva la Grande Guerra e i popoli
l'Italia vinceva la Grande Guerra e i popoli tornavano  in  pace.
minacciata dagl'invasori, Inghilterra e Russia scesero  in  campo. La guerra infuriò in quasi tutta l'Europa, in Asia
Inghilterra e Russia scesero in campo. La guerra infuriò  in  quasi tutta l'Europa, in Asia ed in Africa. Per ben quattro
in campo. La guerra infuriò in quasi tutta l'Europa,  in  Asia ed in Africa. Per ben quattro anni si combatterono in
La guerra infuriò in quasi tutta l'Europa, in Asia ed  in  Africa. Per ben quattro anni si combatterono in Europa
in Asia ed in Africa. Per ben quattro anni si combatterono  in  Europa gigantesche battaglie che durarono intere settimane.
l'Austria prese le armi l'Italia e due anni dopo entrarono  in  campo anche gli Stati Uniti d'America. Finalmente
Finalmente nell'autunno 1918 il nostro esercito distrusse  in  Italia quello austriaco ed obbligò l'Austria a chiedere
che si sentiva minacciata da un'invasione italiana, mentre  in  Francia le sue truppe venivano costrette da Francesi,
tanto bene al suo padrone. Quando il padrone fu chiamato  in  guerra, si dolse di lasciare Top. Bisogna spiegare che il
quindi il suo barbone a una vecchia parente e si mise  in  treno, eppoi in piroscafo, diretto in Albania, da bravo
suo barbone a una vecchia parente e si mise in treno, eppoi  in  piroscafo, diretto in Albania, da bravo alpino che compie
parente e si mise in treno, eppoi in piroscafo, diretto  in  Albania, da bravo alpino che compie il suo dovere. Orbene,
bravo alpino appena mise piede sul suolo albanese? Top! Top  in  carne ed ossa e non il suo fantasma. Top saltellante,
e di leccargli la faccia. Il mistero della sua presenza  in  Albania non è ancora stato spiegato, ma non è difficile
d'imbarco, il comandante della nave avrà alzato le spalle.  In  fin dei conti se Top era un cane guerriero, perchè
se Top era un cane guerriero, perchè impedirgli di andare  in  guerra?
punti cardinali. Il cielo e l'orizzonte si possono dividere  in  quattro parti: levante, ossia quella donde nasce il sole;
ossia quella donde nasce il sole; mezzodì; ponente, quella  in  cui il sole tramonta, e di mezzanotte (fig. 5). Il sole
D'estate il sole appare la mattina e scompare la sera  in  punti dell'orizzonte situati più verso mezzanotte;
più verso mezzanotte; d'inverno il sole appare e scompare  in  punti più verso mezzodì. D'estate il sole descrive nel
è più calda dell'inverno. fra l'estate e l'inverno,  in  autunno, vi è un giorno (21 settembre), in cui dì e notte
e l'inverno, in autunno, vi è un giorno (21 settembre),  in  cui dì e notte hanno durata eguale, di 12 ore. Anche fra
durata eguale, di 12 ore. Anche fra l'inverno e l'estate,  in  primavera, vi è un altro giorno (21 marzo), in cui dì e
e l'estate, in primavera, vi è un altro giorno (21 marzo),  in  cui dì e notte hanno durata eguale. Questi due giorni si
eguale. Questi due giorni si chiamano giorni di equinozio.  In  quei due giorni il sole nasce nel punto di mezzo della
 in  Egitto Giuseppe in Egitto fu venduto a Putifar, capo delle
in Egitto Giuseppe  in  Egitto fu venduto a Putifar, capo delle guardie del re
accusato di una colpa che non aveva commessa, fu gettato  in  prigione. Dio però vegliava sopra di lui. Nella prigione,
- Mi pareva di vedere una vite, il cui tronco si divideva  in  tre rami, dai quali pendevano grappoli maturi. Io li ho
grappoli maturi. Io li ho spremuti e ho offerto poi il vino  in  una coppa al re Faraone. Giuseppe, illuminato da Dio,
rispose: - Passeranno tre giorni e tu sarai di nuovo preso  in  servizio dal Re. Ricordati di me. E così avvenne: ma il
beneficato si dimenticò del povero Giuseppe, che giaceva  in  prigione.
FUGA  IN  EGITTO. Dopo che i Magi furono partiti, un Angelo del
che i Magi furono partiti, un Angelo del Signore apparve  in  sogno a Giuseppe e gli disse: - Prendi il Bambino e la
e gli disse: - Prendi il Bambino e la Madre sua e fuggi  in  Egitto, perchè Erode lo cerca per farlo morire. Giuseppe
obbedì; prese il Bambino e la Madre e con essi riparò  in  Egitto. Quando il feroce re non vide più tornare i Magi, si
SEMBRA PERDUTO. EDE METTE  IN  ATTO IL SUO DIABOLICO PIANO COSÌ ABILMENTE IDEATO. NESSUNO
IDEATO. NESSUNO SOSPETTA CHE LA VITA DI STUCCHINO SIA ORA  IN  PERICOLO. O FORSE QUALCUNO?...
 IN  BICICLETTA
FESTA DELL' UVA Lorenzo, il vinaio che ha lo spaccio  in  piazzetta, è un grosso uomo giocondo e rubicondo. Sembra il
è un grosso uomo giocondo e rubicondo. Sembra il buonumore  in  persona. Il cortile del vinaio in questi giorni sa di mosto
Sembra il buonumore in persona. Il cortile del vinaio  in  questi giorni sa di mosto e di vinacce. Donne e uomini
FESTA DEGLI ALBERI.  In  viaggio. Si va in campagna. Il maestro conduce un gruppo
FESTA DEGLI ALBERI. In viaggio. Si va  in  campagna. Il maestro conduce un gruppo dei suoi migliori
perchè con un comodo tramvai si attraversa la campagna  in  fiore. È la primavera, in tutta la sua fresca bellezza: gli
tramvai si attraversa la campagna in fiore. È la primavera,  in  tutta la sua fresca bellezza: gli orti sono colmi di
la collina, l'orizzonte allargarsi e città e paesi apparire  in  lontananza. Ed ecco la prima fermata; i ragazzi ancora non
non scendono, ma dai finestrini vedono il paesetto grigio,  in  mezzo alle vigne, e a fianco della piccola stazione tutta
di buona specie non mangiarli, se sono tarlati, guasti  in  qualsiasi modo, raccolti troppo tardi, o troppo presto, e
5°«Non comprare funghi secchi sui mercati, e da gente  in  cui non hai fiducia come in te stesso. 6°«È falso che con
secchi sui mercati, e da gente in cui non hai fiducia come  in  te stesso. 6°«È falso che con un oggetto di ferro,
d'aceto, nella proporzione di nove cucchiaiate d'aceto  in  tre litri d'acqua per ogni chilogramma di funghi - oppure
tre litri d'acqua per ogni chilogramma di funghi - oppure  in  acqua salata nella proporzione di sei cucchiaiate di grosso
proporzione di sei cucchiaiate di grosso sal di cucina  in  tre litri d'acqua. «Gettata via l'acqua in cui si son
sal di cucina in tre litri d'acqua. «Gettata via l'acqua  in  cui si son macerati, si lavano i funghi in acqua fresca,
via l'acqua in cui si son macerati, si lavano i funghi  in  acqua fresca, poi, riposti in acqua fredda, si fan bollire
macerati, si lavano i funghi in acqua fresca, poi, riposti  in  acqua fredda, si fan bollire per mezz'ora. Indi lavati e
- DISTANZE. 66. Due rette di un piano, che si incontrino  in  un punto, lo dividono in quattro regioni (fig. 5), ognuna
di un piano, che si incontrino in un punto, lo dividono  in  quattro regioni (fig. 5), ognuna delle quali si dice un
da due semirette (che si dicono i suoi lati), aventi  in  comune l'origine (che si dice il vertice dell'angolo).
sono nebbiose, l'aria al tramonto rabbrusca. La sera scende  in  fretta. I bambini, sorpresi dal buio mentre giocano in
in fretta. I bambini, sorpresi dal buio mentre giocano  in  cortile, a uno a uno rientrano in casa. Si rifugiano in
dal buio mentre giocano in cortile, a uno a uno rientrano  in  casa. Si rifugiano in cucina dalla mamma intenta alle
in cortile, a uno a uno rientrano in casa. Si rifugiano  in  cucina dalla mamma intenta alle pentole, apparecchiano la
veri, e fatto di legno; aveva un ciuffetto di lana nera  in  testa, e due begli occhi di porcellana bianca. Il suo
sapeva ballare e cantare molte canzoni, e la notte dormiva  in  una cuccetta, uguale a quelle dei bastimenti. Fu lì che una
il vecchio asino di legno che muoveva le zampe e la testa  in  qua e in là. Signor Negretti! — chiamò. — Signor Negretti!
asino di legno che muoveva le zampe e la testa in qua e  in  là. Signor Negretti! — chiamò. — Signor Negretti! Negretti
Negretti si svegliò e l'asino disse: — Vuoi venire  in  Africa con me? Tanto, domani è vacanza. E così il signor
sulla schiena dell'asino, e partí per l'Africa. Arrivarono  in  quella stessa notte, e il leone in persona venne
per l'Africa. Arrivarono in quella stessa notte, e il leone  in  persona venne
solennemente agli Apostoli: - A me è stato dato ogni potere  in  cielo e in terra. Andate in tutto il mondo; ammaestrate
agli Apostoli: - A me è stato dato ogni potere in cielo e  in  terra. Andate in tutto il mondo; ammaestrate tutte le
- A me è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate  in  tutto il mondo; ammaestrate tutte le genti, battezandole
Si pieghi su se stesso un foglio di carta  in  un modo qualunque e poi si ripieghi il foglio così
modo qualunque e poi si ripieghi il foglio così duplicato  in  modo che una parte della prima piegatura si sovrapponga
del mondo. Detto questo, sotto i loro occhi, si sollevò  in  alto, sempre più in alto finchè una nube Io tolse al loro
questo, sotto i loro occhi, si sollevò in alto, sempre più  in  alto finchè una nube Io tolse al loro sguardo. Or mentre
cielo sforzandosi di rivederlo ancora una volta. due Angeli  in  bianchissima veste dissero loro così: - Uomini di Galilea,
fate qui a guardare il cielo? Quel Gesù che si è levato su  in  Cielo, tornerà di belnuovo dal Cielo! Allora gli Apostoli,
pieni di gioia, ritornarono a Gerusalemme, si raccolsero  in  una stessa casa a pregare, in compagnia della Madonna, per
a Gerusalemme, si raccolsero in una stessa casa a pregare,  in  compagnia della Madonna, per prepararsi alla venuta dello
E così fu. I tesori divini che Gesù aveva portato dal Cielo  in  terra sarebbero giunti a tutti, perchè tutti, con la sua
 In  mezzo alle montagne c'è il lago d'Orta. In mezzo al lago
mezzo alle montagne c'è il lago d'Orta.  In  mezzo al lago d'Orta, ma non proprio a metà, c'è l'isola di
novantatre anni), assai ricco (possiede ventiquattro banche  in  Italia, Svizzera, Hong Kong, Singapore, eccetera), sempre
maggiordomo Anselmo se le ricorda tutte. Le tiene elencate  in  ordine alfabetico in un piccolo taccuino: asma,
se le ricorda tutte. Le tiene elencate in ordine alfabetico  in  un piccolo taccuino: asma, arteriosclerosi, artrite,
importa. Che tempo fa? — Nebbia, signor barone. Temperatura  in  diminuzione. Neve sull'arco alpino. — Sarà ora di andare in
in diminuzione. Neve sull'arco alpino. — Sarà ora di andare  in  Egitto, eh? Il barone Lamberto possiede una villa anche in
in Egitto, eh? Il barone Lamberto possiede una villa anche  in  Egitto, a due passi dalle piramidi. Ne ha un'altra in
anche in Egitto, a due passi dalle piramidi. Ne ha un'altra  in  California. E poi una sulla Costa Brava, in Catalogna, e
Ne ha un'altra in California. E poi una sulla Costa Brava,  in  Catalogna, e una sulla Costa Smeralda, in Sardegna.
Costa Brava, in Catalogna, e una sulla Costa Smeralda,  in  Sardegna. Possiede pure appartamenti ben riscaldati a Roma,
Roma, Zurigo e Copenaghen. Ma d'inverno, piú che altro, va  in  Egitto a cuocersi al sole le vecchie ossa, specialmente
rossi e dei globuli bianchi. Cosí, anche quella volta vanno  in  Egitto. Però ci restano poco. Difatti succede che, durante
un santone arabo e fanno un po' di conversazione con lui.  In  seguito a questo incontro il barone Lamberto e il
incontro il barone Lamberto e il maggiordomo Anselmo volano  in  Italia con il primo aereo e tornano a chiudersi nella villa
più grande del Vesuvio, l'Etna, nell'isola di Sicilia.  In  altri punti vi sono antichi vulcani spenti, che da molto
cioè non mandano più fuori nè pietre, nè lava, nè fumo.  In  Sicilia vi sono pure delle grandi città: Palermo (fig. 33)
Sicilia vi sono pure delle grandi città: Palermo (fig. 33)  in  un meraviglioso golfo;
GUERRA DI CRIMEA. L'Inghilterra e la Francia erano scese  in  guerra per aiutare la Turchia assalita dalla Russia. Si
di Crimea, attorno a Sebastopoli, formidabile fortezza  in  cui i Russi erano assediati da Inglesi, Francesi e Turchi,
Fu ben lieto il Cavour di suggerire al Re che accettasse, e  in  Crimea vennero inviati circa 15.000 soldati. La loro
ebbe modo di risaltare nella battaglia sul fiume Cernaia,  in  cui gl'Italiani gareggiarono di valore con i Francesi nel
tutti nell'incalzare con le baionette alle reni il nemico  in  ritirata.
il tempo per la gente felice! Sembra ieri che si era ancora  in  villeggiatura e si soffriva il caldo, ed eccoci alla fine
l'abbreviarsi delle notti invernali. A Stoccolma, a Oslo ed  in  altre città delle nazioni nordiche, le strade sono
elettriche di tutti i colori, che ricordano l'arcobaleno:  in  tutte le case, anche le più povere, brillano gli alberi di
anche le più povere, brillano gli alberi di Natale, e,  in  certe feste, le fanciulle che servono i dolci e il tè agli
la più bella festa dell'anno. Anche nella casa di Sergio ed  in  quella di Anselmuccio l'albero, che è un piccolo abete in
in quella di Anselmuccio l'albero, che è un piccolo abete  in  un vaso, brilla di lumicini, e dai suoi rami pendono cento
e dai suoi rami pendono cento cose graziose, destinate  in  dono ai piccoli amici dei padroni di casa. Le donne, in
in dono ai piccoli amici dei padroni di casa. Le donne,  in  cucina, preparano cibi squisiti: il campanello della porta
della porta squilla annunziando doni ed auguri; la gente,  in  questo giorno, è tutta buona, e tutti si vogliono bene.
loro parte di gioia, se non altro pensando che Gesù, nato  in  una stalla, nella notte più fredda e scura dell'anno, portò
lavoro, vi è ROMA, la città mondiale e capitale d'Italia.  In  essa risiede il Re ed in una parte di Roma, la città del
mondiale e capitale d'Italia. In essa risiede il Re ed  in  una parte di Roma, la città del Vaticano, risiede il Papa,
e così diffuso che alcuni principi s'indussero ben presto  in  tutto od in parte alle concessioni desiderate. Cominciò,
che alcuni principi s'indussero ben presto in tutto od  in  parte alle concessioni desiderate. Cominciò, fra il 1846 ed
Roma e di tutta l' Italia. Si ebbero dimostrazioni e feste  in  ogni luogo al grido di «Viva Pio IX!», e
lei una ne fa e due ne pensa! - esclamò il conte prendendo  in  mano il topo, e tenendolo in piedi sur una tavola in atto
- esclamò il conte prendendo in mano il topo, e tenendolo  in  piedi sur una tavola in atto di fargli una ramanzina co'
in mano il topo, e tenendolo in piedi sur una tavola  in  atto di fargli una ramanzina co' fiocchi. E soggiunse,
tanta bontà: - Come gli dici tu, Rita, quando lo fai star  in  piedi? - - La bambina ripetè, ridendo:
qualche invito del Gruppo rionale e del Dopolavoro. Anche  in  casa Altieri lo si vede di rado. Stamattina la mamma
nella cornice dello specchio. Mario, nel rientrare  in  casa, la vede subito e salta di gioia. - Si è ricordato, si
- Ma chi? - Pietro Mirtzi, un albanese. Alessio è  in  Albania. Pietro Mirtzi fu con lui in colonia, questa
un albanese. Alessio è in Albania. Pietro Mirtzi fu con lui  in  colonia, questa estate, al mare. Secondo scaglione: un
- Eppoi torni con la terzana. Suo figlio morì di malaria  in  Albania anni fa. Ora è un'altra cosa. Gli italiani hanno
non è più quella di prima. Ci si lavora e ci si vive  in  pace e in salute.
è più quella di prima. Ci si lavora e ci si vive in pace e  in  salute.
pericolo di morte: E se muore Serpentina, Tutto il regno va  in  rovina. — Che pericolo può correre nelle stanze reali? —
e via, come un fulmine, per la strada del bosco. Di tanto  in  tanto si fermava: — Serpentina, dove tu sei? — Maestà, in
in tanto si fermava: — Serpentina, dove tu sei? — Maestà,  in  mezzo al bosco. - Ora la voce era più vicina. — E che tu
del cavallo: avrebbe voluto che volasse. Ma quando fu  in  mezzo al bosco, vide una gran fiamma: — Serpentina, dove tu
vide una gran fiamma: — Serpentina, dove tu sei? — Maestà,  in  mezzo al bosco. — La voce era vicinissima. — E che tu fai?
tu fai? — Pelle nuova, Maestà! - Il Re corse alla catasta  in  fiamme, e senza curar di scottarsi, tirò la cassettina
scottarsi, tirò la cassettina fuori della brace. L' aperse  in  fretta e in furia, e vide scappar fuori una ragazza di
tirò la cassettina fuori della brace. L' aperse in fretta e  in  furia, e vide scappar fuori una ragazza di belle forme; se
non avea avuto il tempo di far pelle nuova. E dava  in  un dirotto pianto; era inconsolabile: — Lasciatemi qui
— Non potendola persuadere altrimenti, il Re l'abbandonò  in  mezzo al bosco e tornò al palazzo reale. Ma Serpentina,
un magnifico regalo. — Non la conosco. — E tirò via. Più  in  là, vide un topolino: — Topolino, bel topolino! Se mi
un magnifico regalo. — Non la conosco. — E tirò via. Più  in  là ancora, vide un usignuolo in cima a un albero: —
conosco. — E tirò via. Più in là ancora, vide un usignuolo  in  cima a un albero: — Usignuolo, bell' usignuolo! Se mi
 in  aria. La mamma Altieri ha fatto il bucato stamattina e l'ha
- Nino, Ninetta, Lucia, animo. Raccogliete il bucato.  In  fretta. - E lui sta a guardare. La mamma che ha udito e
gli dice: - Un drappello di soldati stava facendo legna  in  un bosco. Il caporale, le mani in tasca, li incitava: - In
stava facendo legna in un bosco. Il caporale, le mani  in  tasca, li incitava: - In fretta, animo! Sbrigatevi. Passa
in un bosco. Il caporale, le mani in tasca, li incitava: -  In  fretta, animo! Sbrigatevi. Passa un signore a cavallo, si
ai piedi del caporale, lo saluta e gli dice rimontando  in  sella: - Ecco fatto. Se avrete ancora bisogno di me, datemi
 in  Lui; per ripetere a noi tutti che non bisogna invidiare chi
chi ha di più, ma che si deve essere contenti dello stato  in  cui Dio ci ha posto. Le labbra di Gesù non dicono parola:
bussola è una scatola di metallo, sospesa  in  modo che non sente il ballo del bastimento, ma sta sempre
centro della scatola, su un piccolo chiodino è appoggiata  in  bilico una lastrina di acciaio, che termina in punta ai due
è appoggiata in bilico una lastrina di acciaio, che termina  in  punta ai due estremi, e che dicesi perciò ago. Esso può
sul chiodino, e, lasciato a sè, si dispone sempre  in  una direzione. Anche se si gira la scatola, l'ago sta
direzione. Anche se si gira la scatola, l'ago sta fermo.  In  quella direzione una delle punte dell'ago è diretta quasi
subito da che parte è il nord. Il pilota vede quindi  in  ogni momento come è orientato il bastimento, e sa in quale
quindi in ogni momento come è orientato il bastimento, e sa  in  quale direzione deve andare. Se un bastimento o un
poche lire delle piccole bussole: con una di queste, anche  in  terra, in qualunque posto, possiamo vedere da che parte è
delle piccole bussole: con una di queste, anche in terra,  in  qualunque posto, possiamo vedere da che parte è mezzanotte,
MARTINO - Questi ragazzi sono sempre  in  festa? - si chiedono ad ogni vacanza scolastica i vecchi
bambini. Uno dei brontoloni è Tito Madia, l'intagliatore  in  legno. Egli mal sopporta gli scolaretti in libertà e il
l'intagliatore in legno. Egli mal sopporta gli scolaretti  in  libertà e il loro chiasso. Oggi sono scesi in cortile più
scolaretti in libertà e il loro chiasso. Oggi sono scesi  in  cortile più presto del solito a giocare. Tito Madia ripete,
Tito Madia ripete, accigliato: - Questi ragazzi seno sempre  in  festa? - e guarda, brutto, il calendario. Ma il calendario
VITA PRIVATA DI GESÙ. La famigliuola rimase  in  Egitto finchè Giuseppe fu avvertito dall' Angelo del
dall' Angelo del Signore che Erode era morto. Allora tornò  in  Galilea e si stabili nella piccola città di Nazaret. A
Passati i giorni stabiliti, fecero ritorno; ma Gesù rimase  in  città, senza che Maria e il suo sposo se ne accorgessero.
Dopo tre giorni lo trovarono nel Tempio. Era seduto  in  mezzo ai dottori della legge, li ascoltava e li
ai trent' anni obbediente a Maria e a Giuseppe, e crebbe  in  sapienza, in età e in grazia dinnanzi a Dio ed agli uomini.
anni obbediente a Maria e a Giuseppe, e crebbe in sapienza,  in  età e in grazia dinnanzi a Dio ed agli uomini. Gesù dunque
a Maria e a Giuseppe, e crebbe in sapienza, in età e  in  grazia dinnanzi a Dio ed agli uomini. Gesù dunque stette
il foglio di via, che significa che adesso deve tornare  in  Marocco. Questo dev'essere il quinto o sesto foglio di via
che gli fanno e ogni volta Aziz dà loro un nome diverso,  in  modo da non accumulare troppi fogli con lo stesso nome. Non
Abdullah. Usa sempre nomi di cose, le prime che gli vengono  in  mente. La prima volta ha detto di chiamarsi "scoreggia", la
ridere e salutare attraverso il vetro della volante, seduto  in  mezzo ai due poliziotti. Non so cosa ci trovi di
ci trovi di divertente... Poi capisco: è il suo primo giro  in  automobile! E ride contento, coi denti bianchi in mezzo
giro in automobile! E ride contento, coi denti bianchi  in  mezzo alla faccia marrone.
questa Pasqua! Un anno cade  in  marzo, un altro in aprile: ora ci fa grazia di un
questa Pasqua! Un anno cade in marzo, un altro  in  aprile: ora ci fa grazia di un rimasuglio di inverno, ora
la primavera. A cominciare dalla Domenica delle Palme si è  in  festa al Quartiere Corridoni. I ragazzi tornano da messa,
fronda accanto ai letti Le mamme incominciano la pulizia  in  grande e i figlioli danno loro una mano. Spazzano,
una mano. Spazzano, spolverano, lucidano i mobili, sbattono  in  cortile coperte e tappeti. Da mattina a sera è dovunque un
alla fontana della piazzetta e si bagnano gli occhi.  In  quell'istante tutta l'acqua è benedetta, come quella delle
di Milano. Vittorio Emanuele II e Napoleone III entrarono  in  trionfo nella città delle Cinque Giornate. passando a
La folla si assiepava esultante al loro passaggio e,  in  un delirio di grida e di appòausi, li copriva con una
grida e di appòausi, li copriva con una pioggia di fiori.  In  quegli stessi giorni Giuseppe Garibaldi, dopo aver volto in
In quegli stessi giorni Giuseppe Garibaldi, dopo aver volto  in  fuga gli Austriaci a Varese ed a San Fermo, liberava Como,
liberava Como, Bergamo e Brescia. L'imperatore d'Austria  in  persona, Francesco Giuseppe, prese il comando del suo
del Presepio. Una notte di dicembre San Francesco passava  in  un bosco intorno a Greccio, quando vide una grotta simile a
la scena di Natale; mostrare come Gesù venne al mondo  in  una stalla, come giacque in una greppia tra il bue e
come Gesù venne al mondo in una stalla, come giacque  in  una greppia tra il bue e l'asinello. Fu concesso. La notte
manine il viso del Poverello. Da allora, la notte di Natale  in  ogni chiesa e in ogni casa, il Presepio rammenta come è
Poverello. Da allora, la notte di Natale in ogni chiesa e  in  ogni casa, il Presepio rammenta come è nato il Signore del
Presepio rammenta come è nato il Signore del mondo: povero,  in  una stalla.
nome Sakumat, non giovane ma nemmeno anziano: aveva l'età  in  cui gli uomini saggi sanno stare in amicizia con se stessi,
anziano: aveva l'età in cui gli uomini saggi sanno stare  in  amicizia con se stessi, senza perdere quella degli altri.
ugualmente: perché i pennelli erano per lui come dita, e  in  ogni pennellata versava dolcemente una goccia del suo
aveva veduti: nemmeno lui lo sapeva. Forse non esistevano  in  nessun luogo del mondo e in nessun sogno umano: però erano,
lo sapeva. Forse non esistevano in nessun luogo del mondo e  in  nessun sogno umano: però erano, a vederli, come vera terra,
fuggiva attraverso gli occhi e si trasferiva intero e vivo  in  spazi colorati e ricchi di pace.
dell'orto, questa mattina, primo giorno di scuola, si è  in  piedi all'alba. Nino e Ninetta non hanno dormito per il
giù dal letto. Oggi, appena la mamma ha acceso la luce  in  cucina, sono comparsi belli e vestiti, quieti come due
la sveglia ai fratelli maggiori e pretendono di mettersi  in  cammino alle sette. La mamma ha il suo da fare per
La mamma ha il suo da fare per convincerli a mangiare  in  pace la loro zuppa di latte. La Mimma vorrebbe lei pure la
Quei bravi ragazzi hanno deciso di lanciare, a mezzanotte  in  punto, dei razzi di segnalazione per salutare un altro
attendato su un'altra montagna. Uno dei razzi illumina  in  pieno il solenne aerostato e le sue ventiquattro ceste. Il
sfiora senza volerlo il pallone e gli appicca il fuoco.  In  quel momento i trasvolatori sono, per fortuna, a poche
prima che il pallone esploda, i ventiquattro Elle fanno  in  tempo ad atterrare e ad arrendersi ai boy scouts, che essi
che non ha capito esattamente come stanno le cose, fa  in  tempo a trasmettere che sul monte Moro sono atterrati i
monte Moro sono atterrati i dischi volanti. Uno di Locarno,  in  cima al Lago Maggiore, non riceve perfettamente la
che ventiquattro boy scouts stanno mangiando salsicce  in  Val Vigezzo. I radioamatori del Piemonte, della Lombardia e
metri sul livello del mare, da un gruppo di ragazzini  in  calzoni corti. Subito scattano ordini e contrordini. Un
pieno di uomini armati, si accosta cautamente all'isola...  in  tempo per vedere le imposte di una finestra della villa che
Ha impiegato una giornata intera a ricordarsi che la camera  in  cui i banditi l'hanno rinchiuso sta proprio sopra lo
Tutto quel che Anselmo può fare è di scrivere  in  stampatello un biglietto che mette bene in vista, per il
è di scrivere in stampatello un biglietto che mette bene  in  vista, per il momento in cui si sveglieranno: PER CAUSA
un biglietto che mette bene in vista, per il momento  in  cui si sveglieranno: PER CAUSA VOSTRA IL BARONE LAMBERTO È
CAUSA VOSTRA IL BARONE LAMBERTO È MORTO. SIETE LICENZIATI  IN  TRONCO. Poi corre ad aprire la camera in cui è prigioniero
SIETE LICENZIATI IN TRONCO. Poi corre ad aprire la camera  in  cui è prigioniero il giovane Ottavio. Il quale, dal canto
— Giusto, — dice Ottavio, — bisogna pensare ai funerali  in  barca.
anche a quelli che avevano il cuore duro più del macigno.  In  quel momento una testa ricciuta di bimbo s' affacciò al
raccolta, raccattò, tremando, la sua topina, e la riportò  in  casa. Un filo di sangue colava di tra' dentini ambrati
tristezza nuova: la tristezza della morte. Vittorio, livido  in  viso, non ostante che sua madre tentasse ogni via di
senza dir parola, la povera Ninì, che gli s' irrigidiva  in  mano. Di scatto, si buttò sur una poltrona, con la testa
si buttò sur una poltrona, con la testa nascosta, e scoppiò  in  un pianto convulso, che parea lacerargli il petto. La notte
il petto. La notte ebbe un febbrone e dovette starsene  in  letto due giorni.
giù ancora,  in  un golfo azzurro ed incantevole, sta la più popolosa città
Vicino ad essa sorge un monte, il Vesuvio, con una bocca  in  cima che emette sempre fumo, e talvolta erutta fuori sassi
la Libreria F. CASANOVA - Torino La coltivazione della vite  in  Italia. Un vol. in-12° L. 1 - Sul miglior modo di fare i
gridando: - Un topo! Invece è un pipistrello. Nino corre  in  cerca di una scopa e chiama in aiuto i fratelli. La povera
è un pipistrello. Nino corre in cerca di una scopa e chiama  in  aiuto i fratelli. La povera bestiola svolazza, abbacinata
povera bestiola svolazza, abbacinata dalla luce. Forse era  in  letargo; si era addormentata in qualche angolo nascosto. Il
dalla luce. Forse era in letargo; si era addormentata  in  qualche angolo nascosto. Il primo tepore della primavera
amorosa; porta sempre con sè i suoi piccolini e mentre vola  in  cerca di cibo, li allatta. Inutile dire che il pipistrello
di tre anni, cara a tutti. Ha approfittato di un momento  in  cui la mamma distribuiva la posta degli inquilini nel
e via. L' hanno cercata dappertutto: dai vicini,  in  strada, nel giardino pubblico, invano. Dopo poche ore però,
presso una famiglia di negozianti, che l'avevano raccolta  in  piazza del mercato. Sapete com'era avvenuto? Avvertita la
rosa. - Benedetta la radio! - pensano i casigliani radunati  in  portineria a festeggiare il ritorno di Maria Stella. - A
- dice il fabbro accennando il «25 Aprile» che spicca  in  rosso sull'almanacco. Gli uomini si levano il cappello,