Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: hai

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Rifacciamo ora il cammino.  Hai  visto quanto sia necessaria la pulizia. Esaminando la
necessaria la pulizia. Esaminando la struttura della pelle,  hai  notato come essa compia funzioni importantissime alla vita.
bagnati dalla pioggia; di non camminare a piedi scalzi.  Hai  imparato che la pulizia della pelle è pur molto necessaria
perciò vuol essere fatta regolarmente ogni giorno. Infine  hai  potuto convincerti che la pulizia va estesa pure alle
sta sempre dinanzi agli occhi il sorriso forzato di Jörg e  Hai  e quel loro nodo alla gola. Quei due erano certi di poter
diavoletto»: è una voce nascosta che lo rode insidiosa: -  Hai  già fatto ben più del necessario? Tutti gli attrezzi
necessario? Tutti gli attrezzi sportivi e gli oggetti che  hai  avuti in dono in seguito alla tua vittoria li hai
che hai avuti in dono in seguito alla tua vittoria li  hai  distribuiti fra i compagni di San Michele. È stato molto
quei pochi soldi che guadagna distribuendo i giornali. Tu  hai  la tua bella casa, hai tutto ciò che ti occorre e tutto
guadagna distribuendo i giornali. Tu hai la tua bella casa,  hai  tutto ciò che ti occorre e tutto quel che desideri. In
anche fare viaggi all'estero con tuo padre, mentre per  Hai  e Jörg un'altra occasione come questa non si presenterà mai
più! Rinuncia al volo, Stucchino! Cedi il tuo viaggio ad  Hai  o a Jörg! Via, fallo! Rinuncia all'America!... America? La
sei il Creatore del cielo e della terra: io ti adoro. Tu mi  hai  colmato di benefizi, mi hai dato la vita, i genitori. Mi
della terra: io ti adoro. Tu mi hai colmato di benefizi, mi  hai  dato la vita, i genitori. Mi hai dato un'altra vita anche
colmato di benefizi, mi hai dato la vita, i genitori. Mi  hai  dato un'altra vita anche più preziosa: la vita dell'anima.
INSINUARE CHE MIKRO E MAKRO, COSINO, WINNETOU 4, ALO E  HAI  NON SONO LA CALMA PERSONIFICATA?
JÖRG E  HAI  PASSANO DI STUPORE IN STUPORE. PERÒ ANCHE NOI SAREMMO
Ricorda quanto  hai  imparato in questo primo capitolo. Hai visto che l'aria è
Ricorda quanto hai imparato in questo primo capitolo.  Hai  visto che l'aria è indispensabile alla vita, e che
la necessità di rinnovare spesso l'aria dei luoghi abitati.  Hai  notato che la luce è anch'essa un bisogno della vita degli
stalla. Esaminando poscia le abitazioni dei coltivatori, le  hai  trovate, la più parte, basse, strette, povere d'aria, di
 HAI  PENSATO bene, Stucchino? Decisioni come queste non si
alla gara in America. Quanto poi alla speranza che Jörg e  Hai  possano venire con te, non è probabile che gli Americani
del sottoscritto possono prender parte alla gara di Akron o  Hai  o Jörg. Il vero vincitore della corsa è la Freccia
1. La voce della coscienza. Dimmi, caro giovinetto, quando  hai  adempito con diligenza i tuoi doveri, o fatta una buona
azione, non provi tu una contentezza nel cuore? E quando  hai  fatto qualche cosa che è male, non senti dentro di te un
c'è dentro te stesso chi ti avverte del bene e del male che  hai  fatto. E chi è? - La coscienza. Ascolta, giovinetto, questa
Ripetiamo in poche parole le cose dette sulla nutrizione.  Hai  notato che essa è un bisogno da giovani, per crescere sani
tabacco, nocivo agli adulti, e particolarmente ai ragazzi.  Hai  rilevato quanto pericolo si corra a mangiar funghi; quali
arrestare i terribili effetti dell'avvelenamento. Infine  hai  posto mente ai pericoli che derivano dall'uso di recipienti
se ne sta al sicuro nel carro-bagagli, mentre Stucchino,  Hai  e Jörg sono ancora bersagliati dal fuoco di fila delle
restano e quelli, più fortunati, che partono. Stucchino,  Hai  e Jörg, con i loro pesanti zaini sulle spalle, si ficcano
volete? - Naturalmente la canzone delle casse da sapone!  Hai  estrae la chitarra dall'involucro di tela e fa scorrere
debba naufragare invioti biglietti viaggio aereo amici Jörg  Hai  - Sarete ospiti miei et dei miei figli in Chicago - Dopo
tu ami sovra tutti il padre tuo e la madre tua. E  hai  ben ragione di amarli tanto, di amarli più d'ogni cosa al
tutto quello che hai. Còntali, se puoi, i benefizi che  hai  ricevuti da essi, e quelli che tuttodì ne ricevi! I
di cinquanta lire. - È vero - conclude la mamma. - Non  hai  buttato il tempo. Ma col tempo non devi buttar più nulla.
Un po' di pazienza e te li presento. Mikro e Makro...  Hai  indovinato! Son proprio quei due che
più pena per me, fanfarone. Come potevi portarmi se non  hai  nemmeno la forza di sollevare una piccola pietra?
Cippicippi, la più anziana mamma del tetto. — Quanti figli  hai  messo al mondo tu? — le domandò Cipí. — Tre dozzine, —
sua cara passeretta e ai figlioli, Cipí fantasticava: —  Hai  sentito, Passeri? Ci sono figlioli che partono e non
È proprio quello che mi ci voleva! — E allora, adesso che  hai  trovato l'impiego, potremo mangiare tutti i giorni? —
e un altro ancora. Non crede ai propri occhi. - Ma come  hai  fatto a combinare una cosa simile? - Non lo so davvero! -
Quanti sono? - Ventotto. - E si riferiscono tutti ad  Hai  e Jörg? - Qui sta il punto? - Non vorrete per caso volare
questo mucchio di lettere? - Posso andare a chiamare  Hai  e Jörg. E anche Mikro e Makro e qualcun altro? - Benissimo!
È come l'odore di cento fogne piene di uova marce. -  Hai  problemi con il canale di scarico? — chiede la signora. -
la Nasochiuso arrossendo. - Accidenti. Una bella puzza! -  Hai  ragione — e sospira, fissandosi la punta delle scarpe. - Ti
api, che stava a guardia della casa, gli domandò: «Che cosa  hai  fatto nell'estate? Perchè non hai provvisto un po' di cibo
gli domandò: «Che cosa hai fatto nell'estate? Perchè non  hai  provvisto un po' di cibo per l'inverno?» «Io spesi (disse
MONDO DELLA LUNA - E allora che cos'  hai  visto nel mondo della luna? - domanda la mamma a Ninetta
la lettera, gli rivolse: - Sei venuto da lontano? Bravo?...  Hai  mangiato? - Ora mi compro quattro grani di pane e due di
Devo tornare a Ràbbato. Mi hanno mandato per la lettera. -  Hai  fatto la strada a piedi? - Parte a piedi, parte sui
il giovanotto prendendolo per una mano - ricòrdati che  hai  avuto una carezza da Garibaldi! - Ah, compare Sidoro! Che
frati che volevano sapere quel che egli aveva veduto. - Che  hai  visto? - Case bruciate, sfondate. E tanti soldati con le
anche lui e un ferraiuolo bianco lungo fino ai piedi. -  Hai  proprio parlato con lui? - Con chi dunque? Mi fece una
Mi fece una carezza. E uno mi disse: - Ricòrdati che  hai  avuto una carezza da Garibaldi. - E morti ne hai visti? -
che hai avuto una carezza da Garibaldi. - E morti ne  hai  visti? - No. Tutto era confuso nella sua mente, e le molte
il padrone del fucile. - No! No! - Tu sei stato a Palermo,  hai  visto Garibaldi, è vero? - Gli ho portato una lettera. - E
di esitazione, fece alcuni passi in dietro. - Sciocco!  Hai  paura? Dammi il fucile. Cuddu lo aveva posato per terra,
- si scusa - non ce n'erano più. La mamma ride e le dice -  Hai  proprio fatto come il figlio del fattore. Suo padre lo
Esami sono persone oneste che dicono ai ragazzi: - Tu  hai  fatto il tuo dovere, tu invece non l'hai fatto. Tu sei un
quando avrai mille cure, faccende e pensieri. Per questo tu  hai  inteso dire mille volte che i ragazzi imparano le lingue
E poi, che logica è questa? Dici che a studiar la lingua  hai  tempo, ossia, che è uno studio che preme; ma d'ogni
«terzetto», come ormai vengono chiamati Stucchino, Jörg e  Hai  dai ragazzi di San Michele. Hai, che stava osservando la
scommetto qualsiasi cosa! - Sarebbe fantastico! - esclama  Hai  tutto gongolante. - Ma noi che ci veniamo a fare in
terribile notizia, ed è quasi con sollievo che Jörg e  Hai  sentono Stucchino scoppiare a un tratto in un pianto di
mappamondo, discutevano dei loro affari. - Tu, Minghin, non  hai  mai capito nulla - si sentiva dire dal più grosso, Fafòn. -
— Io voglio vedere che cosa c'è giù! — È troppo presto, non  hai  ancora le piume, e sei piccolo e debole! — Io voglio
capisce e con faccia brusca gli fa: - Servo da poco, non  hai  saputo far fruttificare il talento? ti toglierò anche
l'ha portata via. — Capisco, disse Tit. — Ma perché non mi  hai  detto prima che hai un soldo? Io qua vedo un soldo. — Sí,
Capisco, disse Tit. — Ma perché non mi hai detto prima che  hai  un soldo? Io qua vedo un soldo. — Sí, non ci pensavo.
davvero, e terminato il banchetto andò dal padre. - Li  hai  guardati bene, hai scelto? - le chiese il Principe. - Sì,
il banchetto andò dal padre. - Li hai guardati bene,  hai  scelto? - le chiese il Principe. - Sì, signor padre, ho
- gli chiese la ragazza, prendendogli il muso fra le mani -  hai  sete? - E gli porse da bere. Ma il cavallino rifiutò la
bene e s'accorse che il cavallino piangeva. - Ma che  hai  che piangi - Piango per te, - rispose il cavallino sauro. -
per te, - rispose il cavallino sauro. - Piango perchè  hai  scelto per isposo chi non dovevi scegliere. - E perchè non
non lo dovevo scegliere? - Perchè il cavaliere al quale  hai  dato promessa è un certo tale che per sette anni è uomo e
che questa volta non possiate venir con me! - Pazienza! -  Hai  e Jörg si sforzano di sorridere e soffocano coraggiosamente
Hollywood, i registi cacceranno via a pedate Errol Flynn...  Hai  visto al cine-giornale la scena dove Stucchino è trascinato
da ogni parte: li ha dati via come fossero cianfrusaglie! -  Hai  ragione. Però ora non gli mettere in capo un'aureola.
verde del cappottone. Poche parole: - Sbrìgati!... Non  hai  una cappottella? Con questo scialletto! Cuddu per ripararsi
- E non te l'ha dato? - Non me l'ha dato. - E che ci  hai  lì? - Dove?
avranno un registratore nascosto da qualche parte. - Nadir,  hai  scritto un racconto bellissimo! Ha detto la maestra. Vorrei
Ha detto la maestra. Vorrei averlo scritto io! -  Hai  visto bene? Dentro non c'è qualche luogo comune? - Neanche
avanti ai buoi!... - Eh, già! Il carro avanti ai buoi! -  Hai  fa eco alle parole di Stucchino. - Sarà tanto se riusciremo
sono... - Ma quegli occhiali sono miei, Stucchino! Dove li  hai  trovati? Stucchino casca dalle nuvole. - Davverooo?! Sono
nostra libreria, me lo dici cosa faremmo ora?... - Dove  hai  preso l'asse di compensato?... - interviene il cappellano,
sempre che puoi. 4. Dona con volto amico, dimentica ciò che  hai  dato, e ricordati di quel che hai ricevuto. 5. Non adirarti
amico, dimentica ciò che hai dato, e ricordati di quel che  hai  ricevuto. 5. Non adirarti col prossimo tuo: a chi ti ha
Ah ah ah! - Ede ci fa su una sciocca risata. - Non ne  hai  abbastanza delle mascalzonate, Ed? Sarebbe un'infamia
vuoi più stare con noi? Io invece la penso diversamente!  Hai  capito? E se non vuoi più starci, conosco due argomenti
quella prova di coraggio prima di ammettermi nella banda! -  Hai  delle prove? Hai testimoni? Lo vedi, dunque! Jörg stringe i
prima di ammettermi nella banda! - Hai delle prove?  Hai  testimoni? Lo vedi, dunque! Jörg stringe i pugni furibondo,
vivere un mese e un giorno, e parlò: «Narco degli Alidosi,  hai  fatto e hai dato. Ora ascolta la mia parte del vero: il tuo
e un giorno, e parlò: «Narco degli Alidosi, hai fatto e  hai  dato. Ora ascolta la mia parte del vero: il tuo fiato non
mio fratello? - E allora il Signore: - Caino, Caino, che  hai  tu fatto? Il sangue di tuo fratello grida vendetta verso di
attendono. - Come è andato l'esame? Che tema vi hanno dato?  Hai  portato la brutta copia del problema? All'orale hai
dato? Hai portato la brutta copia del problema? All'orale  hai  risposto? - Tutti gli scolari cercano di rispondere alla
il conte «perché tu  hai  dato a me, che cavaliere già sono, un'idea molto opportuna
terra battuta, o con tavole cariche di grosse pietre, come  hai  già veduto farsi per le vinacce. Così si conservano bene, e
sempre tempo. - Basterà che ci pensi tutte le volte che ci  hai  tempo, e non tarderai a ricavarne un profitto maggiore di
qualche volta, mentalmente, quest'altro esercizio, dopo che  hai  fatto o veduto qualche cosa, o sentito una commozione, o
i costrutti corretti corrispondenti a quelli erronei, che  hai  osservati; perché, bada bene, noi burliamo assai spesso gli
riposato e a mente tranquilla. Conviene perciò, quando  hai  qualche cosa da dire che ti prema di dir bene, quando hai
hai qualche cosa da dire che ti prema di dir bene, quando  hai  da fare un racconto, per esempio, o una descrizione o un
Tit, piangi? — Che?  Hai  sognato! — rispose la voce adirata di Tit. — Continua a
tanto piccola che la se poteva chiudere nel pugno. - Tu  hai  una testa di bue! Infatti Fafòn aveva una testa enorme, e i