nobiltà di espressione! Egli si rivolse soprattutto ai | giovani | ed al popolo, affinchè insorgessero, concordi in ogni parte |
Il libro della terza classe elementare -
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poeti. Da tutte le parti d' Italia accorsero verso il Po | giovani | di ogni condizione sociale, |
Il libro della terza classe elementare -
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rimasero fermi alla tavolata e altri andarono a letto: i | giovani | invece si presero tutti per mano e come una ghirlanda |
Il libro della terza classe elementare -
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Festa" prendon posto così tra i compagni preferiti dai | giovani | lettori. |
Il ponte della felicità -
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Giacobbe, gran Patriarca, aveva dodici figli. Uno dei più | giovani | aveva nome Giuseppe. Il padre mostrava di amarlo più degli |
Quartiere Corridoni -
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Eterna, e sfilarono disciplinatissimi davanti al Re. Erano | giovani | ed anziani, lavoratori della mente e del braccio, reduci |
Il libro della terza classe elementare -
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Padre che è ne' cieli. Poveri e ricchi, servi e padroni, | giovani | e vecchi, tutti uniti in un solo affetto, si prega insieme, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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lo impose agli uomini come un dovere, e come una necessità. | Giovani | e vecchi, uomini e donne, fanciulle e ragazzi, ognuno è |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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sono Piccole Italiane; divenute giovinette, passano alle | Giovani | Italiane sino ai 18 anni, per entrare poi anch'esse nel |
Il libro della terza classe elementare -
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gruppo di fascisti. - Che cosa vuoi? - chiese uno di quei | giovani | serio e affamato. - Non lo so. - E allora torna da dove sei |
Il libro della terza classe elementare -
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essi, l'Italia in Nazione Una, Indipendente, Libera... Ed i | giovani | accolsero con fede ardente le parole di Giuseppe Mazzini, e |
Il libro della terza classe elementare -
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dell'umanità e della Patria... Pur troppo quei generosi | giovani | furono assaliti da forze di gran lunga superiori, |
Il libro della terza classe elementare -
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era scomparsa. Violento, greve, il signore fece domande su | giovani | del borgo che avessero mostrato interesse o attenzione |
Lo stralisco -
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il giogo austriaco. Non mancarono tra i fratelli oppressi i | giovani | animosi che, come i loro padri nell'eroico periodo del |
Il libro della terza classe elementare -
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in palanchino, i trionfatori romani in veste palmata, i | giovani | greci lottanti al Pancrazio, e dame e sonatori di lira e |
L'idioma gentile -
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Villa Glori. - I Cairoli. In quello stesso anno un pugno di | giovani | audaci riuscì a spingersi sino alle porte di Roma. Erano |
Il libro della terza classe elementare -
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ciò non era vero. Per i contadini fu la salvezza, e anche i | giovani | garzoni più feroci si guardavano fra loro con meraviglia e |
Il libro della terza classe elementare -
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del fiero discorso! Si rinnovarono gli entusiasmi del 1848. | Giovani | d'ogni classe sociale e d'ogni parte d'Italia accorsero in |
Il libro della terza classe elementare -
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in grandi caratteri queste lettere: S, N, A, O, I. - Miei | giovani | amici! - gridò il direttore del circo, rivolgendosi a tutti |
Il libro della terza classe elementare -
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navi, una povera vedova che aveva quattro femmine, tutte | giovani | e belle. Una di quelle ragazze si chiamava Caterina, |
Al tempo dei tempi -
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della città di C. e il campionato regionale: il Tifone dei | giovani | esploratori, l'Airone rosso della banda del Nord e la |
La freccia d'argento -
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vittoria. Avrà domani altrettanta fortuna? Il Tifone dei | giovani | esploratori è una magnifica vettura, e anche da |
La freccia d'argento -
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- Ai suoi ordini, signor nottolone! E buona notte! I | giovani | esploratori si calcano in testa i cappelli a larghe tese e |
La freccia d'argento -
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erano state trasformate in altrettanti fortilizi. Quanti | giovani | eroi in quei giorni resero immortale il loro nome, cadendo |
Il libro della terza classe elementare -
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precettore suo per affidarglielo, perchè a quei tempi i | giovani | nobili erano sempre affidati a un precettore che era sempre |
Al tempo dei tempi -
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Vedi che differenza c'è nel profitto che fanno fare ai | giovani | gl'insegnanti che parlano bene e quelli che parlano male. E |
L'idioma gentile -
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e vi si vedono esercitar studiosamente l'ingegno non pure: | Giovani | vaghi e donne innamorate, ma la gente altresì di senno |
Il Plutarco femminile -
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libertà; sceglie quindi, senza distinzione di nascita, i | giovani | più robusti per farne soldati. Quando sia il tuo turno, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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via! - disse Cipí. — Noi abbiamo fame! — piangevano i | giovani | passeri. Passeri aggiunse: — Se noi andiamo là sotto a |
Cipí -
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verso i portici della piazza, inseguito dai giornalisti piú | giovani | (i piú anziani stanno ancora facendo colazione sulle |
C'era due volte il barone Lamberto -
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sei etti di scotch è tanto. — Ci pensiamo noi! — gridano i | giovani | giornalisti. Difatti essi si dividono in squadre e con le |
C'era due volte il barone Lamberto -
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vengono a noi, e se sia da darsi retta a chi sconsiglia i | giovani | dallo studio della lingua, come da un perditempo. E puoi |
L'idioma gentile -
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scherni e le beffe delle persone di senno, e degli stessi | giovani | galanti quelle fanciulle, la cui vanità è così grande che |
Il Plutarco femminile -
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il grande albero era già gremito. In primo piano, fra i | giovani | irrequieti e tumultuanti c'erano Chiccolaggiú e Cippicippi, |
Cipí -
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da tutte le parti. Ma la canestra fu abbandonata dai sorci | giovani | quando smisero di pigliar latte. La buona contessa, che |
Una famiglia di topi -
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giacca. Ora la sua lampadina va alla ricerca del Tifone dei | giovani | esploratori, e anche lì Ed-mastica-gomma si affaccenda per |
La freccia d'argento -
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nero. Le colombe non parevano punto spaventate quando i due | giovani | le presero. - Io, per conto mio, - disse il Reuccio - non |
Al tempo dei tempi -
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loro per ammirarle; tutti, vedono signorine, tutti, anche i | giovani | più scapati, ridono alle loro spalle; e le tengono forse in |
Il Plutarco femminile -
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Aristotele, torcono il muso quando vedono alcuno dei nostri | giovani | dilettarsi a indovinare enimmi, logogrifi, rebus, sciarade, |
Il Plutarco femminile -
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dopo studj più gravi; o si faccia fare, ogni tanto anche a' | giovani | per aguzzar loro esso ingegno con qualche diletto (il che |
Il Plutarco femminile -
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