Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Maestà, ho il rimedio per guarir la regina. Ma prima  facciamo  i patti. — Oh, bravo! facciamo i patti. — Se nascerà un
guarir la regina. Ma prima facciamo i patti. — Oh, bravo!  facciamo  i patti. — Se nascerà un maschio, lo terrete per voi. — E
nostro Custode; rispettiamo la sua presenza invisibile; non  facciamo  mai cosa che lo obblighi a velarsi gli occhi per non
SEGNO DELLA CROCE  Facciamo  insieme il segno della santa Croce: Nel nome del Padre e
GRANDE MISTERO  Facciamo  con attenzione il segno della santa Croce: - Nel nome del
cominciarono: - Io sono più furbo di te - disse Baconchi. -  Facciamo  la conta che io sono più furbo di te - rispose Rubino.
pari. I ragazzi ridevano. - Allora - disse Baconchi -  facciamo  la conta a chi è più sciocco. Tre pari. Zero pari. Cinque
ricchissimi se temiamo Iddio, se fuggiamo il peccato, e  facciamo  il bene. - E il figlio rispose: - Padre, io farò tutto ciò
e dice al ragazzetto grasso: - Via, ti accompagnamo a casa.  Facciamo  un poco per ciascuno. Ora si sentono a posto nella divisa
m'ha favorito, dobbiamo essere marito e moglie. Dunque,  facciamo  così: il fuso lo tengo io, e quando torna tua madre, glielo
sappia che filavo alla finestra, di domenica per soprappiù.  Facciamo  così, invece: io calo il filo, Vostra Signoria ci lega il
senza darmi pensiero dell'inverno». «Ben diversamente  facciamo  noi, rispose l'ape. Noi lavoriamo molto nella state a far
che le chiama e crea. Da ultimo disse il Signore: - Adesso  facciamo  l'uomo a nostra immagine e somiglianza. L'uomo sia il
un Salvatore. Poteva egli accostarsi al Signore e dirgli: -  Facciamo  la pace? - Non poteva. Solo Iddio poteva far questo, e lo
non bisogna sbagliare? — Perché se sbagliamo... se non  facciamo  le figure come vanno fatte, dovremo tenerle per sempre.
abbiamo parlato del prato fiorito e del pastore Mutkul?  Facciamo  la montagna dove vive Mutkul! — Quella soltanto, Madurer? —
le montagne intorno. Non tutte le montagne del mondo...  Facciamo  delle montagne. Sakumat non chiese altro: si mise al
se stava bene con le sue capre e il suo cane. — Allora  facciamo  che si chiamava Insubat! — Sí: questa è la capanna di
lato che non vediamo. Madurer prese a sfogliare il libro. —  Facciamo  che è dall'altra parte della montagna, — disse, — quella
che non capiva piú nulla. — Un momento! — gridò Cipí. — Non  facciamo  la fine degli altri! Lui è là e ci guarda! — Ma io ho fame!
Cipí! — disse una voce. — Silenzio! — ordinò Cipí, — non  facciamo  rumore, potrebbe costare caro ai nostri amici che beccano!
più forte di lui. Cherubino lo guardò bene, poi disse: -  Facciamo  pace. Come vedete, miei cari ragazzi, il coraggio e la
in italiano: La Nigoglia va all'insú e la legge la  facciamo  noi. Mi sembra detto molto bene. Sempre pensare con la
anche sorteggiarli col sistema delle pagliuzze. - Ma sì,  facciamo  così! Alo e Stucchino, il giorno stesso, estraggono a sorte
per noi l' accogliere e praticare il precetto divino?  Facciamo  del bene a quanti più possiamo, e ne avremo merito presso
Non capisco perché dovremmo esser sempre noi i babbei...  Facciamo  un piano e andiamo all'attacco domani notte! Prima
di tutto, perfino di un delitto, di un assassinio! - Be',  facciamo  metà della metà! Io ti capisco, Alo. Però, tu lo sai, sono
lingua. Ma mille volte nella vita il primo giudizio che  facciamo  dell'ingegno, della cultura, del grado d'educazione d'una
pistole a tamburo! - E certi negri colossali! - Ma noi ne  facciamo  polpette! - E ogni giorno ci pappiamo un bel gelato! - E
polpette! - E ogni giorno ci pappiamo un bel gelato! - E  facciamo  lega con i ragazzi americani! - Pensa che forse, intorno ai
che gli dia una mano a vestirsi, lo dica pure. Basta che  facciamo  alla svelta. Si udirono dei mugugni e vari colpi di tosse
cercando di essere convincente - che tutto quello che noi  facciamo  qui dentro è solo per il suo benessere. Qui le offriamo una
Ernesto. E adesso che giustizia è fatta, miei prodi,  facciamo  colazione! Ah, ah, ah... - Buffone! - borbottò tra i denti
se fiacchiamo le forti scempiando le consonanti doppie, se  facciamo  ridere con le gravi raddoppiando le consonanti semplici, se
figliuola. Ce la scambiarono quand' era in culla. Che ne  facciamo  di questo mostro? Io direi di farla ammazzare. - Il Re non
gli disse: — Ora che abbiamo quest' altra figliuola, che ne  facciamo  di quel mostro? Io direi di farla ammazzare. — Per amore di
decisero: — Adesso basta giocare, ci mettiamo al lavoro e  facciamo  la nostra casetta. — Parola di Cipí! — disse lui. — Parola
Noi confessiamo la Santissima Trinità ogni volta che  facciamo  il segno della croce, e nel nome della Trinità la Chiesa
un gioco che cosa c'è? — Insieme... io e te... vuoi che la  facciamo  una casetta di piume... un nido, insomma! Uffa, non
che nessuno piú fugga da casa. Stiamo in guardia, amici! E  facciamo  qualche cosa! — Anche l'altro figlio m'aveva detto che
a casa, — disse la mamma. E Cipí: — Intanto che torniamo,  facciamo  le corse? — Via! — gridò la mamma, partendo come un razzo.
a sentire, immobili, come imbalsamati. - Presto, presto...  facciamo  qualcosa. Subito! - balbettò invece l'Ernesto, preso
in fondo alla vallata; torna la sera... Là è la mandra...  Facciamo  la ricotta e il cacio... Ti piace la giuncata?... Non sei
passa la luna regina del cielo e noi stelline le  facciamo  ala riverenti come tante damigelle di corte. Perché la
gran nazione ma le cose nostre dispregiam come prima, e ci  facciamo  mancipj ora di questa gente, ora di quella nazione, o nella
verità, del ballo ne farei a meno. Brutto io, brutte voi,  facciamo  ridere chi ci vede. - Vorresti esser bello? - Ma sicuro che
dono! - E arzillo saltò dal letto e fu lui che propose: -  Facciamo  nel cortile la festa di ballo? - Facciamola ! - gridò la
non avremo da temere rappresaglie! - Jörg ha ragione! -  Facciamo  una tregua con i crociati! - Lotta leale da ambo le parti!
però non vuole ancora darsi per vinto e dice: - E va bene!  Facciamo  pure la tregua! - Senza azioni ostili, né sabotaggi, né
Germania! Bisognerà che ci metta i sette sentimenti e che  facciamo  miracoli, io e la Freccia d'argento. E voi dovete aiutarmi.
che mi ha preso. — Il Re mandò a chiamare il contadino. —  Facciamo  un altro patto. Vorrei entrare nella Grotta delle sette
volta mi voglio studiare bene la giocata... E se vinco,  facciamo  a metà. Glielo prometto! - Non prometta nulla, che potrebbe
gli fa addirittura calzare i guantoni da boxe. — Ottavio,  facciamo  un paio di riprese, — dice, sempre con il punching ball mi
verde azzurrato, orlato di sottilissime strisce di spuma. —  Facciamo  qualche pesce, Madurer? — Non è possibile, Sakumat. I pesci
— Oppure, potrebbe essere una nave! — Sí. — Come  facciamo  a saperlo, Sakumat? — Basta che aspettiamo. Se domani c'è
tua adesione, che gradiremmo ricevere al più presto, ti  facciamo  fin d'ora i migliori auguri. Per il Comitato del Derby di
contadino che mi ha preso. — Il Re lo mandò a chiamare: —  Facciamo  un altro patto. Dimmi il motto per riprender le arance e la
all'Uomo selvaggio? — Maestà, — dissero i ministri —  facciamo  un ultimo tentativo. Cerchiamo un'altra ragazza. Il pittore
perchè dovrei dir cose non opportune a dirsi qui.  Facciamo  dunque fine per oggi; e un'altra volta torneremo sopra
e si grattò la testa, imbarazzato. "Già," disse "ma come  facciamo  a vedere qui, dove il meridiano si incrocia col parallelo?
faceva guidare in tutto e per tutto dal cognato, disse: -  Facciamo  il bando! - Il bando fu fatto e annunziava: «Chi guarirà il
 facciamo  un passo indietro, anzi fatelo voi perché noi, siccome fa
sul tetto di casa nostra dove si respira un po'meglio e se  facciamo  un passo indietro andiamo a finire di sotto. Nicolino, con
manca generalmente d'armonia e di speditezza perchè non  facciamo  abbastanza troncamenti e elisioni, perchè diciamo una
di voce e raggruppamenti di suoni, che noi, quasi tutti,  facciamo  sentire anche parlando italiano, e che dànno al nostro
disse subito. "Perché debbono comportarsi così?" "Oh bella,  facciamo  gli indiani, no?" rispose il capitano. "Così gli indiani,
che di lana..." "E tu toglilo e dormi sul pagliericcio!" "E  facciamo  così" disse Nicolino, in tono rassegnato. Nicolino arrotolò

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