lunga passeggiata. È l'ora di pranzo; un profumo invitante | esce | dalle pentole. Nino corre a sciacquarsi il volto e le mani |
Quartiere Corridoni -
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soffia, ulula, infuria! Prepotentaccio di un vento! Appena | esce | di casa, grida: - Fate largo, fate largo! Passo io, io! |
Quartiere Corridoni -
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i pacchi dei doni dagli amici e dai parenti lontani. Si | esce | per le provviste a mezzo pomeriggio. Le mostre dei negozi, |
Quartiere Corridoni -
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la gente usciva per vederlo e sentirlo, come d'inverno si | esce | di casa per prendere il sole. |
Il libro della terza classe elementare -
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comari stanno a chiacchiera un pezzo davanti a una bottega, | esce | il bottegaio con due seggiole, dicendo: - Ces dames seront |
L'idioma gentile -
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non dà degno frutto. - E udendo un suono di quel vento che | esce | dallo stomaco: - Al tempo dei porci erano sospiri. - |
L'idioma gentile -
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(la figlia di Giove e di Cerere, rapita da Pluto). - Non | esce | mai dal bagno: o che Ci sta in purgo? Dal mettere una cosa |
L'idioma gentile -
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SEMAFORO Lalla, la bambina del tranviere, | esce | sempre di casa per andare a scuola, dieci minuti prima |
Quartiere Corridoni -
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lunga, una crosta sulla pelle, chiude i forellini, da cui | esce | il sudore, e ferma la traspirazione, che è indispensabile |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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forse entrato per comperare un cavolo e due carote, | esce | con una piramide di ceste e pacchettini. Prendo un carrello |
Pane arabo a merenda -
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dove noi lo portiamo senz'esserne consapevoli, e donde non | esce | se non quando è chiamato fuori da certe idee, con le quali |
L'idioma gentile -
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sgomentare, dunque, se dai ripostigli della tua memoria non | esce | che pochissima lingua, quando a questa tu gridi: - Fuori! - |
L'idioma gentile -
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pensoso con le redini abbandonate sul collo del cavallo, | esce | da un tugurio una vecchia centenaria, nera come un tizzo |
Al tempo dei tempi -
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Aspettiamo con il signor Goffredo. Ecco che primo | esce | Anselmuccio: - Mi sembra che sia andata bene - risponde. |
Il libro della terza classe elementare -
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più tardi quell'atmosfera opprimente e irrespirabile ed | esce | fuori nella fresca sera primaverile. I ragazzi si dirigono |
La freccia d'argento -
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si accinge per assaltare il Reuccio. Il Principino lo vede, | esce | dal nascondiglio, brandisce la mazza di piombo e gliela dà |
Al tempo dei tempi -
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Ne ho sentito parlare, ma io non l'ho mai visto perché lui | esce | quando io non ci sono. Forse le nuvole vi potrebbero |
Cipí -
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ritto neanche un filo d'erba. La mattina, il contadino | esce | fuor del pagliaio, e che vede? Uno spettacolo! E tutti i |
C'era una volta... -
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si mandi lì tutto l' armamento. — La mattina, il contadino | esce | fuor dal pagliaio, e che vede? Uno spettacolo: il terreno |
C'era una volta... -
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lí, ogni mattina, si gode lo spettacolo del Monte Rosa che | esce | dalle nuvole alla luce del sole, quando ancora tutte le |
C'era due volte il barone Lamberto -
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sugli altri. Ede spegne la lampadina. La sua voce, che ora | esce | dalle tenebre, suona fessa, come un vetro incrinato. - La |
La freccia d'argento -
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corsa, poi con uno scossone si mette in moto e lentamente | esce | dall'autorimessa. Con un salto Ede si aggrappa alla sponda |
La freccia d'argento -
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cappellano apre la porta di casa, in un salto è dentro, ed | esce | subito spingendo la motocicletta. - Svelto, sul sellino? - |
La freccia d'argento -
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quello del piè veloce Achille. Piuttosto il Segantino | esce | dalla macchia come un cinghiale ferito e braccato - |
La freccia d'argento -
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I cardini dello sportello cigolano lievi, ed Ede | esce | fuori, evitando anche il più piccolo rumore. - Coraggio, |
La freccia d'argento -
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ai lumi; PALMENTO, la grande cassa dove casca la farina che | esce | dalle macine (donde il modo: mangiare a due palmenti); |
L'idioma gentile -
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strumento e finisce per trovare il congegno nascosto da cui | esce | quella vocina, che ripete senza stancarsi: — Lamberto, |
C'era due volte il barone Lamberto -
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per siedo, ecc., ecc., e molto meno lo scriverò. Se poi si | esce | di Firenze e si va ne' luoghi dove l' italiano è senza |
Il Plutarco femminile -
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