sembri, a vederla, una casa come tutte le altre, io vi | debbo | raccontare la sua storia perché, fra centomila che ne so, è |
le straordinarie avventure di Caterina -
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d' ammazzarlo si mise a piangerlo: — Ah, coricino mio! E | debbo | ammazzarti con queste mani, debbo ammazzarti! Ah, |
C'era una volta... -
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— Ah, coricino mio! E debbo ammazzarti con queste mani, | debbo | ammazzarti! Ah, Ranocchino mio! E non ti vedrò più per la |
C'era una volta... -
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che te lo cantò in culla, chi fu? Ah, Ranocchino mio! E | debbo | ammazzarti con queste mani, debbo ammazzarti! — Spezzava il |
C'era una volta... -
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fu? Ah, Ranocchino mio! E debbo ammazzarti con queste mani, | debbo | ammazzarti! — Spezzava il cuore perfino ai sassi. — Che |
C'era una volta... -
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a sollevare il cannone affondato. Chi diceva: - Perchè | debbo | fare questo? perchè poi con quel cannone sparino sulla mia |
Il libro della terza classe elementare -
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al figlio una chiave grande come quella di San Pietro - | Debbo | tenere chiusa quella bevanda e anche qualche altra cosa, |
Il libro della terza classe elementare -
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Cavaliere, che faccio una gran vitaccia; se voglio mangiare | debbo | lavorare giorno e notte. Ora ho detto fra me: «Se mi cade |
Al tempo dei tempi -
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Arrivato in cima si rivolse al Corsaro Nero. "E adesso che | debbo | fare?" "Avete buona vista?" gli gridò il Corsaro Nero. |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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piacere il bacio - non ti dovrai lamentare se domani mi | debbo | cambiare il vestito. Con queste tue mani piene di pece... |
Il libro della terza classe elementare -
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mie care compagne, | debbo | raccontarvi la vita di una gran donna, di sangue reale, e |
Il Plutarco femminile -
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"I particolari della vita della Tullia d'Aragona, che oggi | debbo | narrarvi, son poco noti; ma vi dirò con certezza ch'ella |
Il Plutarco femminile -
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una cipolla poco più grossa d' una nocciuola. — Che cosa | debbo | farne? — Tienla cara. Un giorno, forse, ti servirà. - La |
C'era una volta... -
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poteva soffrire. Andò da una strega e le disse: — Che cosa | debbo | fare per levarmi di torno la Cecina? — Maestà, — Spellarla, |
C'era una volta... -
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potete andar via. — Cra! Cra! Cra! Ma prima di andar via, | debbo | mangiarti gli occhi. — E con due beccate gli cavò gli |
C'era una volta... -
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Basta che tu mi ubbidisca e faccia il topino perbene. - Che | debbo | fare? - domandò, sempre turbato, Rosicalegno, - Ecco qua: |
Una famiglia di topi -
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petrolio ardente; ma sento che le gambe non mi reggono, se | debbo | veder de' signori. Non ci sono avvezzo, io; sono un |
Una famiglia di topi -
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italiano?! rispose con un po' d'ira il maestro. Come! e | debbo | sentirlo dire da una giovinetta italiana e studiosa? |
Il Plutarco femminile -
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Sidoro, mi manda la mamma per quel che sapete. - So io come | debbo | poi fare. Via: e non fermarti per strada; è meglio che |
Gambalesta -
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e gli dava noia. - E se non trovo quell'uomo? - pensava. - | Debbo | attenderlo? O tornare sùbito addietro? Pensava anche che se |
Gambalesta -
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"che morirò col vostro nome sulle labbra! Con chi me la | debbo | pigliare per questo bel guaio che sto passando? A chi debbo |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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debbo pigliare per questo bel guaio che sto passando? A chi | debbo | tirare i miei accidenti?" "Rinchiudeteli in una cabina |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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a chi dice: - Che importano le parole? - A quella risposta | debbo | fare un'aggiunta, che ti persuaderà anche meglio della |
L'idioma gentile -
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un uovo nero, tre anelli, insomma tante cose strane. — Che | debbo | farne? — Portali teco e vedrai. - Ringraziò, tutto |
C'era una volta... -
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ti | debbo | dire alcune, cose per preservarti da un senso di |
L'idioma gentile -
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Ti aspetto. Svegliàtelo di buon'ora, comare. I due tarì | debbo | darli a lui o consegnarli a voi? E sappiate che, se si |
Gambalesta -
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della riflessione, e lo spirito di osservazione. E qui | debbo | dichiarare i criteri, che m'han guidato nello scegliere le |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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li chiamiamo mussurana" disse il sergente Manuel. "Però, | debbo | ricredermi sul vostro conto, capitano... Avete un bel |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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quella stanza c' è la mia sorella Peppa. - Chiamatela, chè | debbo | parlare con lei. - Donna Tura, lemme lemme andò a |
Al tempo dei tempi -
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disse: - Fatemi il favore di far fermare un momento che | debbo | scendere, - e lo disse con l'intenzione di scappare e non |
Al tempo dei tempi -
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di cristallo! - esclamò la ragazza. - Insegnatemi come | debbo | fare per guarirlo. - Vossignoria si vesta da dottore, con |
Al tempo dei tempi -
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per cortesia, prestatemi un ago. Mi si son rotti tutti, e | debbo | finire un lavoro. - Tizzoncino apriva l' uscio e porgeva l' |
C'era una volta... -
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pittore pisano, fu padre di quella Arcangela, di cui oggi | debbo | parlarvi, e che nacque in Pisa nel 1599. Era stata favorita |
Il Plutarco femminile -
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nuove dottrine religioso de' Protestanti; e di questo la | debbo | biasimar forte, non perch' io sia intollerante, ma perchè |
Il Plutarco femminile -
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mantenermi nel possesso del mio materiale linguistico mi | debbo | rimettere ogni tanto in conversazione diretta coi grandi |
L'idioma gentile -
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un suo fido servitore. - Don Josè, - gli disse - io | debbo | partire per un lungo viaggio, ma non voglio partire da Re. |
Al tempo dei tempi -
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cavata con la paura. T. - Se non mi toccò maggior danno, | debbo | saperne grado.... P. - Basta che ne sia grato.... T. - A |
L'idioma gentile -
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disse il capitano, equivocando. "Ma portatelo presto perché | debbo | portarmi alla porta..." Alla porta del recinto, Jolanda si |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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da un momento all'altro" si giustificò Squacqueras. "Ma | debbo | dirvi qualche cosa di molto importante: mentre voi |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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eco leggiera, la Lilia. Lui riprese: - Ma come farò, se ti | debbo | veder più di rado, come tu mi proponi, per acquietare i |
Una famiglia di topi -
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Colonna; ma tuttavia anche la Camilla Fenaroli, di cui oggi | debbo | parlarvi, non è indegna di essere ricordata e proposta ad |
Il Plutarco femminile -
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a vincere la battaglia. Ma prima di distribuire gli ordini | debbo | comunicarvi qualcosa. Se ci fossero dei rancori tra di voi, |
I ragazzi della via Pal -
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avvicinare. - Eccomi pronta, - gli dice. - Che cosa | debbo | fare? - Salimi in groppa e dove ti porto vieni! - Mariuccia |
Al tempo dei tempi -
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— Se non mi liberi del gallo, ti fo mozzare la testa. — Che | debbo | rispondere? — Rispondi: Maestà, voi non avete figliuoli; |
C'era una volta... -
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Vogliamo scommettere? — Non ho la testa alle scommesse. | Debbo | decidere se mandare all'assemblea il suo piede destro o |
C'era due volte il barone Lamberto -
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brava Loredana per tutta la vita. - Capisco! Ma intanto io | debbo | venire sempre dopo di te! - Non ti ammalerai per questo, |
Il ponte della felicità -
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parli, ordinò il capo. Sebeni si fece avanti. — Cosa c'è? — | Debbo | riferire che dall'arsenale è scomparso lo stendardo |
I ragazzi della via Pal -
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in alto le lancie. Il comandante intimò il silenzio. — | Debbo | chiederti una cosa: non credi che i nemici sospettino che |
I ragazzi della via Pal -
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non andrete a casa ma mi seguirete in sala di consiglio. | Debbo | parlarvi! E s'avviò senza spiegare lo strano invito. In |
I ragazzi della via Pal -
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ansava e tremava. Si soffiò il naso e disse: — Che cosa | debbo | continuare? — Di dove è stato preso il resto dello stucco? |
I ragazzi della via Pal -
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della via Pal, gridò: — Signor generalissimo! — Cosa c'è? — | Debbo | comunicare a Vostra Eccellenza che una cameriera con una |
I ragazzi della via Pal -
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ambasciatori ricambiarono il saluto. Poi Pastor aggiunse: — | Debbo | chiedere ancora una cosa. Il nostro comandante ci ha |
I ragazzi della via Pal -
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segreto?" "No!" esclamò don Miguel esasperato. "Quello che | debbo | dirvi non è affatto un segreto! Siete un perfetto |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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arcadico della Maddalena Morelli Fernandez, di cui oggi vi | debbo | parlare. La famiglia Morelli abita tuttora quella casa, |
Il Plutarco femminile -
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incominciò con voce tremante: La donna illustre di cui | debbo | oggi parlarvi è chiaro ornamento di questa nostra città, e |
Il Plutarco femminile -
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fatto a scoprire..." "Ecco..." mentì Jolanda confusa. "Mi | debbo | essere addormentata e ho sognato... E al mio risveglio ho |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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con lo sguardo perduto nel nulla: — Signor capitano, | debbo | riferire che ho buttato a terra il capo delle Camicie Rosse |
I ragazzi della via Pal -
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