moltiplicando i suoi miracoli e diceva: - Se non volete | credere | alle mie parole, quando vi dico che sono il Figlio di Dio, |
Il libro della terza classe elementare -
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però per essere grandi come i popoli antichi non dovete | credere | che basti la forma di uno stivale per dare calci ai nemici |
Il libro della terza classe elementare -
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Quello bianco lo vendè subito; quello nero, nessuno voleva | credere | che fosse uovo di gallina. La vecchina comprò il solito |
C'era una volta... -
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gente senza patria, che si erano proposti di far | credere | inutili agli Italiani i sacrifici sostenuti per raggiunger |
Il libro della terza classe elementare -
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di salute, e diano migliori vitelli? È da sciocchi il | credere | ciò: se fai il paragone con altre bestie, ricoverate in |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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i funghi velenosi. È un pregiudizio grossolano il | credere | che un ferro rovente, immerso nell'acqua, dove i funghi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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mortale nemico che poi non è così cattivo come vorrebbe far | credere | perché il Corsaro Verde e il Rosso erano... Erano che cosa? |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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A Cuddu pareva di fare un brutto sogno, tanto stentava a | credere | ai propri occhi. Chi lo avrebbe mai immaginato? Se avesse |
Gambalesta -
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ingrassano più presto. È una grande sciocchezza il | credere | che le croste di letame, attaccate alla pelle, giovino a |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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che parlano bene e quelli che parlano male. E non | credere | d'imparar la lingua con quel tanto che te ne gnano: la |
L'idioma gentile -
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il facile lavoro di accumular vocaboli e locuzioni, e a | credere | che sia arte e scienza ciò che con l'arte ha che fare come |
L'idioma gentile -
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e osservò di nuovo il quadretto. Volle tuttavia lasciar | credere | a Loredana che riteneva autentica quella pittura. - Mi |
Il ponte della felicità -
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fanciulla. Le sarebbe stato così facile tacere e lasciar | credere | che l'opera fosse autentica! Ed egli, nella sua bontà, |
Il ponte della felicità -
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maledire a Nicolino il momento in cui aveva lasciato | credere | al Corsaro Nero che il suo nome di battaglia era il Terrore |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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soltanto dal primo d'aprile di quest'anno. Gli hanno fatto | credere | in quel giorno che era stato pubblicato un quarto volume |
La freccia d'argento -
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esempio di costumata gentildonna. I savj per altre amano di | credere | quel che ne scrive un uomo di molto senno, il quale ne |
Il Plutarco femminile -
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La sua mamma, calcolate le ore dell'assenza, stentava a | credere | che egli dicesse la verità, e insisteva: - Che Grilli! Che |
Gambalesta -
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nella memoria le parole e le frasi. E non è da | credere | che riesca poi troppo difficile il ritrovare, per chiarirsi |
L'idioma gentile -
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un lungo viaggio, ma non voglio partire da Re. Qui farete | credere | che sono all'Escurial a far gli esercizi religiosi e che |
Al tempo dei tempi -
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guarderebbero storto. Forse gli direbbero: — Lei vuol farci | credere | alla storia del mago. Guardi che viviamo nel Secolo |
C'era due volte il barone Lamberto -
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riflessione che sembrava preghiera. Generosamente portata a | credere | il meglio, si era chiesta se non fossero stati infine |
Lo stralisco -
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la mia dolce Rita mi cerca.... O come hai coraggio di non | credere | che ti voglio bene? - Il topo sconosciuto sospirò; sospirò, |
Una famiglia di topi -
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o mostrargli disapprovazione... Ma non c'è motivo di | credere | che questo accadrà a te, maestro Gentile: la tua fama era |
Lo stralisco -
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tutta dedicandosi alle scienze, e non è forse erroneo il | credere | che dal soverchio faticare della mente sua, e da incessante |
Il Plutarco femminile -
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lavoro gioioso del pensiero, non baderebbe a suo padre. Non | credere | che questo mi rattristi: mi dà anzi una grande contentezza, |
Lo stralisco -
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pareva fatta di rottami di versi. Parlava in maniera da far | credere | che ogni parola d'uso comune fosse per lei una parola |
L'idioma gentile -
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fuori dalla invidia, e creduta solo da coloro che amano | credere | il male, senza vedere se è o no credibile." "Vorrei sapere |
Il Plutarco femminile -
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i nostri guai la vera cagione era questa. Ma non si può | credere | fino a che punto arrivasse nel far economia di sillabe: |
L'idioma gentile -
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Loredana, deciso di tacerle la loro sciagura e di lasciarle | credere | che Alvise sarebbe presto tornato in compagnia di Lorenzo |
Il ponte della felicità -
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come Cuddu fosse stato ferito e non poteva affatto | credere | che si fosse battuto coi soldati borbonici, tornò a |
Gambalesta -
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con la rena e le alghe della spiaggia in modo da far | credere | che tutto sia naturale. Noi ci chiuderemo lì dentro con |
Il ponte della felicità -
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1858, siam per avventura rinsaviti? Se tu lo credi!, da | credere | poesia le ciance degli improvvisanti, e non Si vergognò a |
Il Plutarco femminile -
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aiutato. Sollevò un dito in aria e disse serio serio: — Non | credere | a quello che dicono perchè lo dicono per ischerzo. Io so |
I ragazzi della via Pal -
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la bontà di credermi che è vero quello che ho scritto e non | credere | che sia una bugia che io voglio prendervi per il naso come |
I ragazzi della via Pal -
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la parte che ogni giorno le veniva assegnata. E non bisogna | credere | che quel terreno fosse indifeso! In cima alle cataste più |
I ragazzi della via Pal -
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Le regole erano buone per essi fin tanto che potevano | credere | di vincere in lotta regolare. Ma oramai non badavano più |
I ragazzi della via Pal -
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