senza confronti nella storia. Il 4 novembre il generale | Armando | Diaz, che era successo a Luigi Cadorna nel comando supremo |
Il libro della terza classe elementare -
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signor Armando. — Domandi piuttosto che giorno è. Il signor | Armando | guarda il suo orologio, che non segna solo le ore, ma anche |
C'era due volte il barone Lamberto -
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confidandosi che loro l'avevano sempre pensato. Il signor | Armando | ci resta di gesso, perché un pensierino su Delfina l'aveva |
C'era due volte il barone Lamberto -
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— Lamberto, Lamberto, Lamberto... Poi anche il signor | Armando | si fa coraggio e tira fuori la voce: — Lamberto, Lamberto, |
C'era due volte il barone Lamberto -
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per lei. In un'altra stanza delle soffitte il giovane | Armando | ascolta le riflessioni della signorina Delfina. — Questo |
C'era due volte il barone Lamberto -
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Delfina, tocca a me. Delfina si alza e si stira le braccia. | Armando | siede al suo posto e attacca: — Lamberto, Lamberto, |
C'era due volte il barone Lamberto -
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di piú. Ripassando per la stanza di prima, vede il giovane | Armando | che disegna su un quaderno a quadretti. Non disegna, |
C'era due volte il barone Lamberto -
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fregandosi mentalmente le mani. A metà cena il signor | Armando | dà il cambio alla signora Merlo, che attacca a sua volta la |
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— Abbiamo un nuovo cameriere, — annuncia il signor | Armando | ai suoi compagni. Sorride anche la signora Merlo, che è di |
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