antico, con la forza dell'animo, l'onestà e soprattutto - | aggiunse | sorridendo - con l'educazione che comprende anche il |
Il libro della terza classe elementare -
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— Il diavolo non è brutto come lo si dipinge. — O anche, — | aggiunse | un gallo venuto dallo scompartimento vicino per partecipare |
le straordinarie avventure di Caterina -
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avevamo fatto l'elemosina a un povero vecchio. — Sí, sí, — | aggiunse | Piuma, piangendo, — un povero vecchio, senza casa né tetto! |
le straordinarie avventure di Caterina -
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delle Querce, — disse Tit a voce bassa. Caterí non | aggiunse | nulla. Aveva osservato che la voce di Tit tremava nel dire |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Sarà la nipote di qualcuno di loro... - | aggiunse | il Bagliotti-Gagginis infastidito. - Non capisco perché |
Tutti per una -
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gridò: - Io ho fame! - fingendo uno sbadiglio. Poi | aggiunse | un'orribile bugia: - I miei genitori non mi dànno da |
Il libro della terza classe elementare -
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quella fosse la risposta scherzosa di un discolo. Bada - | aggiunse | - che invece di lumache troverai palle di cannone. Noi, che |
Il libro della terza classe elementare -
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così innato negli italiani questo spirito per la campagna - | aggiunse | sorridendo il signor Goffredo - che in questi anni sono |
Il libro della terza classe elementare -
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Regina avea posta una gallina, e alle uova messe a covare | aggiunse | anche quello. Ma la chioccia non lo covò. Il Re fece |
C'era una volta... -
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- ma costano molti soldi. E poi questi della mia famiglia - | aggiunse | sorridendo con furberia - sono molto antichi e non |
Il libro della terza classe elementare -
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- La battaglia è appena cominciata, signor Bagliotti - | aggiunse | calmo il professore. - E adesso se ne vada. Questa, fino a |
Tutti per una -
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— D'accordo, — dissero i passeri. — Un'altra cosa! — | aggiunse | Cipí, — dobbiamo fare in fretta; io, ad ogni turno, conterò |
Cipí -
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inedite." Qui tacque la signora Claudia; e la direttrice | aggiunse | alcune parole di elogio della Teresa, facendo notare sopra |
Il Plutarco femminile -
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e guardò fuori. "E un colpo di vento piuttosto forte," | aggiunse | "perché il lenzuolo qui fuori non c'è... Deve essere volato |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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e quella sfida. — Un'altra ragione del mio indugio... — | aggiunse | Filippo a fronte corrugata, come per dolente sforzo di |
Lo stralisco -
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vita. «Almeno per un po'...» si disse il professore. Poi | aggiunse | ad alta voce: - Su, coraggio! Vedrete che ce la faremo. IL |
Tutti per una -
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aspettavano il presidente. All'eccitazione generale si | aggiunse | anche un motivo particolare: in seno alla Società dello |
I ragazzi della via Pal -
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Sagredo, fatto prigioniero dai Turchi a Famagosta, - | aggiunse | il Tintoretto. - Ah, ora ricordo! - mormorò l'ammiraglio |
Il ponte della felicità -
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la capanna del contadino. Il pittore, con tocchi leggeri, | aggiunse | qualche segno, e formò l'immagine della capanna. — È la |
Lo stralisco -
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Non rammento che maltrattamenti, rimproveri e fatiche, - | aggiunse | il ragazzo con un sospiro. - Ma non hai proprio nessun |
Al tempo dei tempi -
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di gentili sensi dotata.... - E di non inculto intelletto - | aggiunse | il medico. - E di non illeggiadro sembiante.... - |
L'idioma gentile -
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bambino.... È la figliuola del pittore Lorenzo Sagredo, - | aggiunse | in fretta, nell'intento di rabbonire la signora. Infatti, |
Il ponte della felicità -
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farlo, non abbiamo fretta, vero? Il piccolo sorrise, e non | aggiunse | parole. — E ora dobbiamo mettere davvero un po' di ordine |
Lo stralisco -
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oltre il rettangolo angusto dell'abbaino. In ultimo, | aggiunse | in primo piano un ciuffo d'erba rorida di rugiada, che |
Il ponte della felicità -
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ti lasceremo davvero imbarcare con una simile compagnia!" | aggiunse | Jolanda, con forza. "Ma, signora..." balbettò il nostromo |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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altrimenti s'indurisce... Qui Vais si mise a piangere; ed | aggiunse | piagnucolando: — E il presidente ora sono io... La |
I ragazzi della via Pal -
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— Inaudito! — disse indignato Ghereb. — Un vero furto! — | aggiunse | Ciele. Cionacos fischiò per far comprendere che c'era in |
I ragazzi della via Pal -
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grado di tenente. Ghereb arrossì. — Grazie! — disse; poi | aggiunse | sottovoce: — Ma... — Che ma? — So che non ho il diritto — |
I ragazzi della via Pal -
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è una stupidità! Do le dimissioni! Do le dimissioni! Poi | aggiunse | sottovoce: — Scrivete sul registro. E il povero sarto, |
I ragazzi della via Pal -
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"Chi va là?" domandò. "Spagna!" rispose Raul. "E Milano!" | aggiunse | il capitano Squacqueras. "Ah, siete voi!" esclamò il |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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