che era pronta, e la Principessa fece un inchino e disse: — | Addio | —. Poi, guardando Caterina, le disse cortesemente: — Ti |
le straordinarie avventure di Caterina -
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legò al collo di Tit: — Per ricordo, Tit, — disse piano, — | addio | —. Vi racconto anche questo, perché non abbiate a |
le straordinarie avventure di Caterina -
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di sole. È l'estate di San Martino. Poi scende il freddo e | addio | corse! |
Quartiere Corridoni -
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scoiattoli, le rondini e le cingallegre dicevano: — Bella! | Addio | Principessa bella! Il canto e le luci del bosco arrivavano |
le straordinarie avventure di Caterina -
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| ADDIO | MERENDA Ogni tanto la mamma dà a Nino e a Ninetta una |
Quartiere Corridoni -
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salutavano con dolore l'albero e si staccavano da lui: — | Addio | caro amico, ricordami! — Addio! — rispondevano gli alberi |
Cipí -
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quel mostro? Gli sarebbe toccata la stessa sorte, e allora, | addio | Moschino! E l' idea del pericolo corso gli faceva quasi |
Una famiglia di topi -
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buon figliolo Pag. 28 Quattro novembre » 29 Il dovere » 30 | Addio | merenda » 31 San Martino » 33 Il mestiere del re » 34 |
Quartiere Corridoni -
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seguivano la manovra, mentre tutte le labbra mormoravano un | addio | e una preghiera. Alvise, ritto sul ponte, guardava il |
Il ponte della felicità -
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e si fece promettere che sarebbe tornato. Si dissero | addio | e il giovane, inforcato il porco, tornò al palazzo del Duca |
Al tempo dei tempi -
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dalle braccia materne e s'era messo davanti ai ragazzi. — | Addio | a tutti — disse. Uno dopo l'altro i ragazzi gli strinsero |
I ragazzi della via Pal -
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