pittori tornarono a guardarsi per un istante, e come erano | abituati | da sempre in un attimo si lessero sotto la compunta |
e quell'ora insolita rendeva inquieti i ragazzi: essi eran | abituati | a giocare il dopopranzo, con la luce. A quell'ora di solito |
di vista anche Boka; ma i suoi occhi non s'erano ancora | abituati | all'oscurità quando Boka gli era già tornato vicino: — Via! |
azzurra che si chiama cielo, voi che avete gli occhi | abituati | agli orizzonti, alle grandi distanze, voi che non vivete |