Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Allora rinuncia volentieri alla corsa? - Neanche per sogno!  Ed  è bella e nobile la sua rinuncia in favore di altri,
Siete delle vere sanguisughe! Va bene, ve lo concederò.  Ed  ora andatevene, perché ho ancora qualcosà da sbrigare nel
preghiera tanto facile, che la capisce anche un bambino;  ed  è breve, come piace ai fanciulli. E come piace al Signore,
aprano bocca, non isputan altro che Libri della sapienza  ed  Etiche d' Aristotele, torcono il muso quando vedono alcuno
si abbia, da chi già non l'avesse, notizia di ciò;  ed  anche di alcuni libretti di non piccola curiosità,
i più sommi uomini di quella gente, essersi dilettati  ed  avere composti enimmi, grifi scirpi, o come e'se gli
di Pitagora, d' Ansonio, di Diomede, senz' altri infiniti;  ed  è noto sino ai fanciulli l' enimma di Virgilio: Dic quibus
Avalo marchese di Pescara. Ciascuno enimma è di tre versi;  ed  inoltre alla eleganza vera del dettato, ve ne ha parecchi
si può dire. Se il lettore erudito vuol avere un saggio,  ed  anche eserciravi l' ingegno, eccone qui uno, preso come
significami rebus non verbis, con cose e non con parole.  Ed  in Francia più che altrove ebbero corso allora tali
grifi, rebus, equivoci, anagrammi, logogrifi, acrostici,  ed  infinite altre allitterazioni usate fino d' allora; ne fa
materia onde qui si ragiona, e vi se ne danno precetti  ed  esempj. Comincia dagli anagrammi cui egli definisce un
altro furono quelli che ebbero maggior corso e più largo;  ed  è dilettevolissima un' opera stampata a Francofort sino dal
lodi meritate da molti valentuomini, dal Redi specialmente;  ed  ebbe varie edizioni, fra le quali una di Milano
all'uomo non solo per i suoi frutti, per la sua legna  ed  i suoi tronchi, ma, sopratutto, perchè purifica l' aria e
nostra fertile Italia, e cioè quelli adatti alla terra  ed  al clima di questa regione. Questo è il vostro albero
giorno più attiva. Nella Somalia Italiana fu assicurato  ed  esteso il nostro dominio, che fu accresciuto anche di un
lascia più tardi quell'atmosfera opprimente e irrespirabile  ed  esce fuori nella fresca sera primaverile. I ragazzi si
suonava le tredici  ed  i ragazzi radunarono i loro libri. II professor Raz chiuse
scolari che rincasavano. Il professore chiuse la finestra  ed  il silenzio divenne pauroso tra le quattro pareti coperte
altrimenti s'indurisce... Qui Vais si mise a piangere;  ed  aggiunse piagnucolando: — E il presidente ora sono io... La
il primo pezzo di stucco, è stato portato in classe da Vais  ed  allora s'è fondata la società. Suo padre l'aveva portato in
gran grattare. Poi nella sala di musica s'è rotto un vetro  ed  io son venuto a scuola apposta il pomeriggio ed ho
un vetro ed io son venuto a scuola apposta il pomeriggio  ed  ho aspettato tutto il pomeriggio che venisse il vetraio. E'
il pomeriggio che venisse il vetraio. E' venuto alle cinque  ed  io gli ho detto di darmi un po' di stucco, ma il vetraio
in carrozza dagli ammalati. Una volta mi ha portato con sè  ed  io ne ho approfittato per cavare lo stucco dal vetro dello
approfittato per cavare lo stucco dal vetro dello sportello  ed  era anche del buonissimo stucco, morbido tanto che la
a piangere anche lui, per simpatia. Il professore si levò  ed  incominciò a passeggiare su e giù per la stanza. Una
Le ha rubate? E' cosi, Richter?... Richter si fece avanti  ed  abbassò gli occhi. — Le hai rubate? Richter accennò di sì.
Se sono qui?! — Io avevo rubato una marca da bollo al papà  ed  avevo molta paura che se n'accorgesse; la società allora
ancora. Per questo ho detto che l'avevo avuta da Colnai  ed  allora egli mi diede ordine di riportarla immediatamente a
perchè «quello lì l'ha di certo rubata in qualche parte».  Ed  io l'ho riportata a Colnai ed è per questo che la società
rubata in qualche parte». Ed io l'ho riportata a Colnai  ed  è per questo che la società ha ora due marche da bollo. Il
altro che deporre il timbro di caucciù sulla tavola verde  ed  insieme la scatoletta di latta contenente il tampone. II
— L'ha scritto mia sorella; ma il verso è di Petôfi.  Ed  inghiottì saliva. Non era una bella cosa da parte sua,
simili. Avrete tutti una nota di biasimo in condotta morale  ed  il Vais avrà una nota anche più grave perchè era il
giorno, perchè oggi doveva esserci l'assemblea dei soci  ed  era proposto candidato un altro per questo mese! — Il
resterete in classe fino alle due. Ve lo do io lo stucco!  Ed  ora via, filate! — Ossequi! — dissero in coro e si mossero.
SENTINELLA  ED  IL PRINCIPE Milena ha assistito alla scena di lontano e la
è povera e tanto bisognosa; è però monda da ogni colpa  ed  è adorna della vostra grazia: venite, o Signore!
protesse dalle insidie dei sommergibili i convogli italiani  ed  alleati che trasportavano viveri, munizioni, soldati. I
a proseguire il cammino; più vai, più prendi coraggio;  ed  eccoti sulla cima, ove la bella vista di altri monti, di
le difficoltà, e queste si vincono con la pazienza,  ed  il fermo volere. Le difficoltà formano l'uomo, come le
Scrivo 4 al di sotto del tratto, in colonna con 1 e 3;  ed  ho che la somma richiesta è 486. In pratica l'operazione si
luogo i numeri che si trovano nella colonna delle unità  ed  ottengo 23. Ho così 23 unità del totale, che equivalgono a
Sommo i numeri che si trovano nella colonna delle diecine  ed  ottengo 22. Ho così 22 diecine del totale, che, sommate con
Sommo i numeri che si trovano nella colonna delle centinaia  ed  ottengo 4. Ho così 4 centinaia del totale; ma ne avevo già
Scrivo 6 al di sotto del tratto, in colonna con 1 e 3  ed  ho il totale 643. In pratica si dice rapidamente: 9 più 8,
10; scrivo 0 e riporto 1. 1 più 7, 8 ; 8 più 1, 9. Scrivo 9  ed  ho che il totale è 900. 15. Si osservi che: Nell'eseguire
addendi, giova distribuir questi in più gruppi parziali,  ed  eseguire le addizioni dei numeri dei singoli gruppi. La
cucina e non chiese nulla alla moglie. La guardò soltanto;  ed  essa guardò lui. E già s'erano capiti. Rimasero immobili,
nel suo letto. Ahimè, era molto cambiato il gaio soldato  ed  il neo-capitano di via Pal: dimagrito, i capelli lunghi, le
i capelli lunghi, le guancie incavate; ma non era pallido,  ed  il grave della cosa era proprio quella fiamma che gli
ora tutti e tre accanto al letto e non dicevano nulla.  Ed  il malato, quasi avesse sentito che lo guardavano, aperse
Le abbiamo vinte. — E poi? — Son tornati all'Orto Botanico  ed  hanno tenuto consiglio. Hanno aspettato fino a sera, ma
— Come t'ho detto hanno tenuto consiglio sull'isola;  ed  hanno fatto molto baccano, perchè tutti pretendevano le
Ats e due soltanto lo difendevano, il Vendauer e Sèbeni.  Ed  anche i Pastor erano all'opposizione perchè il maggiore dei
perchè il maggiore dei Pastor voleva essere presidente.  Ed  è finito che hanno destituito Franco Ats ed hanno eletto il
presidente. Ed è finito che hanno destituito Franco Ats  ed  hanno eletto il maggiore dei Pastor a capo. Ma sai quel che
che è vero! Il biondino alzò il suo dito magro e ammonì: —  Ed  ora impegni anche la tua parola per una bugia! — Ma... —
a Ciele che aveva uno stabilimento di bachi-coltura  ed  ai bachi occorrevano le foglie dei gelsi, ma Ciele era
le foglie dei gelsi, ma Ciele era tutto accurato  ed  aveva paura di sciuparsi il suo bel vestito arrampicandosi
di sciuparsi il suo bel vestito arrampicandosi sull'albero  ed  allora Ciele ordinava a lui di arrampicarsi perchè egli era
Boka fu costretto a fare anch'egli delle sue mani portavoce  ed  ora imitavano la tromba in due: una vocina stanca, rauca,
la tromba in due: una vocina stanca, rauca, debole,  ed  un'altra sana ma che sonava triste anch'essa. A Boka la
—. Un po' sotto le spalle, un po' sul petto, a destra  ed  a sinistra... — Bum! Sei per terra! Il signor Cienechi si
per terra! Il signor Cienechi si tolse la giacca marrone  ed  il sarto l'aiutò ad infilarsi quella di prima. — Quando
il vestito marrone? Forse sarebbe andato al falegname...  Ed  il signor Cienechi sarebbe andato a passeggiare vanitoso
che in ogni modo era urgente. Cienechi ne aveva bisogno;  ed  il falegname anche ne aveva bisogno. Il piccolo non si
di lavorare: aveva posato sulle ginocchia la giacca marrone  ed  aveva chinato il capo sopra la tavola. Nel silenzio
molti nel cortile e parlassero tranquillamente fra di loro.  Ed  ecco una voce conosciuta giunse all'orecchio di Boka; ed un
Ed ecco una voce conosciuta giunse all'orecchio di Boka;  ed  un nome sussurrato da un'altra: — Barabas... S'alzò. Uscì
chi dovesse essere il presidente della deputazione,  ed  è durata mezz'ora. E poi è stato eletto Vais. La donnina
— disse la madre —. Chissà che non torni in sè al vedervi.  Ed  aperse la porta. Entrarono uno alla volta, impacciati,
gli occhi spalancati nel suo letto, respirava raucamente  ed  a fatica: aveva la bocca spalancata. Non riconobbe nessuno.
sussurrò: — Non strillare. — Non strillo — rispose Vais;  ed  era soddisfatto di poter dire quache parola senza piangere.
Pal, giaceva muto per sempre, pallido, gli occhi chiusi;  ed  era certo che oramai non vedeva nè sentiva più niente di
— sussurrò il sarto. Boka era nel centro della stanza,  ed  abbassò il capo. Poco prima era riuscito a stento a
Poco prima era riuscito a stento a trattenere il pianto;  ed  ora era meravigliato che le lagrime non gli sgorgassero
sarebbe stata una giornata grave: esame di latino.  Ed  era certo che il professor Raz l'avrebbe interrogato. Ma
aveva voglia di studiare. Mise da parte libro e dizionario  ed  uscì. Girò per le strade senza meta; evitava le vicinanze
il gomito. II campo era silenzioso. Il fumaiolo taceva  ed  aspettava il mattino quando mani laboriose gli avrebbero
alla fortezza numero 3. II generale era stanco: l'anima  ed  il corpo erano estenuati dalla giornata passata. Barcollava
di latino. Se n'andarono, scomparvero nell'oscurità.  Ed  ora Boka era solo. Ma non rimase nella fortezza. E poi era
slovacco — A tre piani. Il padrone del campo fa costruire.  Ed  entrò nella capanna. A Boka pareva che la terra gli
concordia, perchè i soldati mantenessero alto l'animo  ed  avessero i mezzi di ricacciare il nemico dal Veneto, e di
musica. Non tardò molto a divenir famosa per tutta Toscana,  ed  anche fuori, onde fu chiesta per isposa da Giovanni
avendo appena toccati i ventitrè anni, la rapì all'amore  ed  all'ammirazione di quanti la conobbero. Le furori fatti
di porre in mostra lavori; mettono sossopra il mondo,  ed  usano mille arzigogoli, o per esser lodate, o per far
facendosene belle puerilmente; e non parlano so non di sè;  ed  entrano a disputare di materie gravissime; e sfatano quelle
che a nulla non son buone se non a far lavori domestici  ed  a badare a casa. Fra le donne letterate le così fatte sono
di esser donne, avrebbero potuto far onore alla patria  ed  esser lodate dai buoni, quella benedetta lor vanità
tutti e lascia Nino con il tondo vuoto. Ninetto protesta  ed  alza il piatto verso la zuppiera: - E a me, mammina? a me?
buon figliuolo vuol bene a suo padre. Dio è nostro Padre.  Ed  è Padre di tutti; non solo dei re, dei principi e dei
Dio è nostro Padre, noi siamo naturalmente tutti fratelli.  Ed  è per ricordare questa nostra fratellanza che ciascuno di
altrui, perdona le offese; ma la sua coscienza, retta  ed  onesta, si ribella ad ogni violenza ed ingiustizia, e lo fa
sua coscienza, retta ed onesta, si ribella ad ogni violenza  ed  ingiustizia, e lo fa pronto sempre a difendere il debole
è proprio vergognoso! La camicia è un abito di prima  ed  assoluta necessità. Preferisci le camicie di cotone a
Tenendoli in dosso, te ne potrebbe venire un'infreddatura,  ed  anche una malattia più grave. Smetti il mal vezzo di andare
da Pastrengo: alla battaglia partecipò personalmente il Re;  ed  i carabinieri della sua scorta travolsero il nemico con una
sei come uno straccio. Non sai dire altro che « sí, sí »,  ed  anche per questo bisogna darti una spinta. Rosetta ti ha
dentro l'acqua con tutte le vesti. - La Reginotta entrò.  Ed  ecco il drago con tanto di bocca, che stendeva il collo per
chetamente, e si mette a dormire. Lei passa oltre.  Ed  ecco il gigante tutto coperto d' acciaio, che si slancia
in un canto. La Reginotta passa oltre nella terza stanza.  Ed  ecco il leone, colle fauci spalancate, colla coda rizzata
d'argento alla sua destra: è il Tifone degli esploratori.  Ed  ecco due, tre, dieci persone si slanciano su Stucchino
traguardo, giacciono sparsi i rottami dell'Airone rosso,  ed  Ed-mastica- gomma, disteso su una barella, viene caricato
una candida tuta da automobilista, un casco nuovo di zecca  ed  una bicicletta. Infine, come sbucato di sotterra, ecco
i motori, La mattina del 28 ottobre i fascisti avanzarono  ed  entrarono in Roma, perchè Roma è sempre la testa
la Messa rappresenta la vita di Gesù Cristo,  ed  il sacrificio che Egli fece per salvare gli uomini dal
Sardegna aveva saputo guadagnarsi tanta stima, che Francia  ed  Inghilterra chiesero la sua alleanza. Fu ben lieto il
un bambino avvolto in fasce, giacente in una mangiatoia.  Ed  ecco apparve una schiera di angeli, vicino a quello che
fondò il suo giornale di battaglia, Il Popolo d'Italia,  ed  impegnò la strenua lotta per l'intervento, che tanto
combattè nella Conca di Plezzo, nella Carnia. sul Carso.  Ed  in una trincea sul Carso, il 23 febbraio 1917, per
ai suoi simili, quanto gliel concedevano le proprie forze;  ed  in poco tempo aveva già raccolto dattorno a sè una bella
domandò un asilo, che le fu dato dai Padri dell' Oratorio;  ed  in quelle poche stanze messe su alla meglio de' rozzi letti
lode, per avere in ciò agguagliato parecchi valentuomini  ed  ajutate le arti, le scienze e le lettere; la nostra buona
che dice: Vendete quel che avete per far limosine.  Ed  a questo proposito mi ricordo di aver letto che un certo
cosa lodevole; ma non è certo per altro che fosse efficace  ed  operosa. Molti di questi che vivono di limosina sono gente
suo: anzi gli accattoni sono una vera piaga della società,  ed  in paesi bene ordinati non si tollerano. Quante sieno le
istarò a dirlo; ma c'è un libretto che tutte le descrive,  ed  io ne leggerò a loro ogni tanto qualche pagina, acciocchè
meritoria; il farla agli altri è un mantenere l' ozio  ed  il vizio; e spesso è un dare a chi ha più di noi, perchè si
altro vuole acquistar titolo di benefattore dell' umanità,  ed  aver fama nel tempo avvenire, cerca, sì, di sollevare dalla
ci fossero nel suo Stato un numero sbalorditojo di poveri;  ed  investigando venne a sapere com' essi erano gente oziosa ed
ed investigando venne a sapere com' essi erano gente oziosa  ed  avara, datasi a limosinar per mestiere, e che tutto ciò che
esempio di disciplina, ossequente al dovere di soldato  ed  alla devozione verso il Re, telegrafò a Vittorio Emanuele
a Vittorio Emanuele II una sola parola: «Obbedisco»;  ed  eseguì l'ordine. L'Austria cedette il Veneto, che con
L'Italia di cento anni fa  ed  il Risorgimento italiano Pag. 211 Le Società segrete. - I
del Regno d' Italia: 1871 279 Il dissidio tra il Papato  ed  il Regno d' Italia 279 Morte di Vittorio Emanuele II: 1878
1914-1918 291 L'intervento dell' Italia 292 Il terzo  ed  il quarto anno di guerra. - Le battaglie della Bainsizza,
tutta allegra in vista, e fatta riverenza alla direttrice  ed  al maestro, salì al suo posto, e cominciò: " Bisogna ch' io
a Filippo Strozzi, che era il primo cittadino di Firenze,  ed  il più ricco di tutta l' Italia; il quale, benchè non
il quale, benchè non avesse un proposito fermo in politica,  ed  anzi in più, occasioni avesse favoreggiata la casa Medici,
più acconciamente di me rispondere il signor maestro."  Ed  il maestro: " Che io il sappia fare più acconciamente di
ci vuole, diceva, lunga pratica di negozi pubblici; lungo  ed  assiduo studio degli storici di ogni tempo e di ogni
andare a passare il più del tempo per le biblioteche  ed  archivi, frugando, interpretando vecchi documenti, facendo
Tutte cose aliene troppo dalle consuetudini di una donna,  ed  alcune anche non possibili alle donne. Ecco perchè non ci
ci paiono sinceri perchè la sincerità parla semplicemente,  ed  essi parlano con artificio; e non li possiamo prender sul
aspetto, persone dotate di eccellenti qualità d'animo.  Ed  è un difetto terribile, che guai a chi s'attacca, perchè
perde, la coscienza, e non se ne libera più per la vita.  Ed  è un difetto disgraziatissimo, che il mondo deride e
dialogo nel quale un Tizio mi racconta una sua avventura,  ed  io faccio il pedante della naturalezza sui fiori della sua
lo ammazzerà. Il Re consultò subito i suoi ministri;  ed  uno di loro disse: — Maestà, è mai possibile che un
in carrozza? Questa è la domanda che tutti si fanno;  ed  anche Valeria, uscita verso sera con la mamma per fare
ma la contenta: entrano, chiamano in disparte la padrona,  ed  anche questa sorride per il desiderio della bambina. -
— Buon giorno! — Non ci vedeva bene a causa delle lagrime  ed  era tanta la sua confusione che non si ricordava che era
cinquant'anni appena dalla sua proclamazione a regno libero  ed  unito, usciva trionfatrice dalla più grande guerra della
forma: "La Rosalba Carriera nacque a Venezia nel 1765;  ed  i suoi genitori, che avevano tutte le buone qualità del
poterono udire senza grave dolore la pietosa fine di lei;  ed  avrebbero pagato qualche cosa, che, o la Nina siciliana, o
le quattro sorelle Ranieri, Anna, Clorinda, Lucrezia  ed  Angelica, lo quali furono famose tutte e quattro, e
belle, che non hanno invidia a quelle de' migliori maestri;  ed  oggi ancora sono stimate e cercate con gran desiderio dagli
un ingegno pronto e vivace, e non un ingegno profondo  ed  atto alle speculazioni filosofiche, o alla fredda esattezza
insegnandoci la grammatica che si abbia a dire a me pare;  ed  avendo anche sentito mettere in canzonella uno che scrisse,
come ella ha detto io mi pare; non so che pensarmi,  ed  a lei ne domando. "Veramente, rispose il maestro avrei
poteva dire più compiutamente spero da voi trovar pietà.  Ed  il medesimo Chiabrera scriveva con tutta gentilezza: "Ed io
strappò con mala grazia la cartella di mano al nonno  ed  entrò senza nemmeno salutarlo. Qualcuno della classe si
se non gli riusciva, avrebbe rifatto la via del paese.  Ed  anche questo fallì, come gli altri. Neppur là c'era lavoro
che non avrebbe mancato di riuscire un uomo savio  ed  operoso chi in giovane età addimostrava di saper curare le
assunta nel suo palazzo: — Si chiama Grigia, — diceva, —  ed  è buona, tanto buona che meraviglia. Non parla mai e lavora
tanto buona che meraviglia. Non parla mai e lavora sempre  ed  ogni volta che le do un soldo d'oro, lo mette da parte
richiamarla; ma la vecchiarella aveva svoltato cantonata  ed  era sparita. Otto giorni dopo, si presentava un forestiero,
voglio andare ad adorarlo. I Magi partirono da Gerusalemme;  ed  ecco che, appena lasciata la città, videro ancora brillare
- Che freddo! Che freddo! Verrà l'estate, se Dio vuole!  Ed  ora che l'estate è venuta portando con sè il caldo
un motivo qualsiasi è capitato in quella strana combriccola  ed  ora non riesce più a uscirne! Forse tra loro vi sono
cantina, in modo da non esser visti, tu, Winnetou 4, Hai  ed  io! Non si sa mai!
dissi: cardellino traditore, col Reuccio non ti giova! —  Ed  esso a canzonarmi; il Reuccio dorme! il Reuccio dorme! —
dorme! — Cardellino traditore, col Reuccio non ti giova! —  Ed  esso a canzonarmi: il Reuccio fa la nanna! il Reuccio fa la
chiedendo l'elemosina, provava un dolore da non dirsi  ed  esclamava con tutto il fervore: - Vergine santa, datemi il
rinunzi a pregare oggi Maria di Nazareth, se volgi briglia  ed  entri nella moschea maggiore e preghi Allah e il suo
così anche la Giulietta era bella e gentile, modesta  ed  amante dello studio; tanto che, essendole toccato a
e dall'esser vaga di teatri e di balli: modesta, religiosa  ed  amantissima della sua città, pensava invece che anche ad
applaudito, come fu la domenica passata quel della Elisina;  ed  anche qui volle mettere il becco in molle prima di tutte la
altri esempj simili di storie antiche e recenti,  ed  assicurandola che, se non istà bene, così in generale, alle
nel discorso della signora Giulietta qualche improprietà  ed  erroruzzo di lingua, se pure fosse stata sufficiente a
di mostrarsi accorta e spiritosa." La Egle si fece rossa  ed  ammutolì; la Giulietta però con bel garbo pregò il maestro
notasse gli errori da lei fatti, per potersene correggere;  ed  il maestro, lodato prima il componimento di lei, e
- La Reginotta gli credette, e strappò il coltellino. —  Ed  ora vien qui! - E l'afferrò colle granfie per ingoiarsela.
mammina mia! Mi disse: strappa di terra questo coltellino,  ed  io glielo strappai. Domani sarò mangiata! — Fatevi
e in una giornata potè facilmente terminare di mieterlo. —  Ed  ora vien qui! — Mangiami almeno domani! Te lo chieggo per
— Ah, mammina mia! Mi disse: mieti questo frumento  ed  io glielo mietei. Domani sarò mangiata. Fatevi coraggio! E