puoi vivere bene; senza golosità; senza spreco; e con | vero | guadagno di forza, di salute, e di lavoro. Ascolta dunque, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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ebbero mangiato, Bonuccello disse dolcemente: - Non è | vero | che è mio figlio: è un mio figlio adottivo che ho salvato |
Il libro della terza classe elementare -
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sano, modesto e nello stesso tempo preziosissimo. - È | vero | che l'Italia, quantunque paese agricolo, ha bisogno del |
Il libro della terza classe elementare -
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in Parlamento un memorando discorso, che suonò come un | vero | squillo di guerra. Fu per tutti ben chiaro il significato |
Il libro della terza classe elementare -
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«Mia donna! Io l'elmo non lo posso levare per un motivo | vero | e grave come l'amore già nato e cresciuto per te! Ma sento |
Narco degli Alidosi -
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che era divenuto davvero di marmo, capì che narrava il | vero | e lo supplicò di non aggiungere parola. - Ma no, - replicò |
Al tempo dei tempi -
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trebbiatrice completa, e i ragazzi allungarono il collo con | vero | interesse. - Tutti si sono alzati: chi impugna una forca, |
Il libro della terza classe elementare -
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che voltò risolutamente dalla parte dell' orto. Il tempo, | vero | tempo d' autunno, era piuttosto fresco. A momenti, de' |
Una famiglia di topi -
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e noi siamo proprio diventati i suoi figliuoli. E che il | vero | modo di onorarlo non è l'aver paura di Lui, ma l'avere in |
Il libro della terza classe elementare -
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se è | vero | che i ghiotti ci rimangono. Ve lo vo' provare col fatto |
Il Plutarco femminile -
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Andava per le case a dar lezioni di musica, ed era un | vero | vanèsio; e con altre taccherelle che qui si tacciono, aveva |
Il Plutarco femminile -
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Le veglie d'inverno. Non è | vero | che nell'inverno la terra riposi; essa lavora a preparare |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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- dice in confidenza - contentati di un piccolo uovo di | vero | cioccolato: perchè quello è di cartapesta e lo abbiamo |
Il libro della terza classe elementare -
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misterioso impostore. E in questo caso, dove sarà il barone | vero | e proprio? Dopo i banchieri, ecco il barcone con la cassa |
C'era due volte il barone Lamberto -
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associazioni che il barone Lamberto ha beneficato, da quel | vero | benefattore del popolo che è sempre stato: la Bocciofila di |
C'era due volte il barone Lamberto -
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marcia funebre dopo l'altra. — Il barone Lamberto era un | vero | amante della musica. — Lamberto amava tutte le cose belle. |
C'era due volte il barone Lamberto -
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essere amati, ad aprire bene gli occhi per distinguere il | vero | dal falso, ad essere coraggiosi per difendere la libertà. |
Cipí -
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faticoso. Per il resto, vedremo. — Ecco, io pensavo... se è | vero | quello che dici, perché non possiamo dipingere tutte le |
Lo stralisco -
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di Iinguaggio per rendere il proprio pensiero. Ma chi ha | vero | ingegno, se non sa la lingua bene, si trova tanto più |
L'idioma gentile -
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— Oh! voglio vederla. — E fece chiamare il contadino. — È | vero | che questo campicello tu non lo cederesti neppure al Re? — |
C'era una volta... -
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saprà che son miei, li guarderà da lontano. — Maestà, non è | vero | nulla. Il mio seminato è più bello di prima. - Il Re si |
C'era una volta... -
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saprà che son miei, li guarderà da lontano. — Maestà, non è | vero | nulla. Il mio seminato è più bello di prima. - Il Re si |
C'era una volta... -
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come gocce d'acqua. Mikro e Makro sono gemelli, il loro | vero | nome è Michael e Max Kroppke, e sono i figli tredicenni del |
La freccia d'argento -
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Suo complimento a Scipione, pag. 100 ANTIPATIA. Suo | vero | significato, pag. 18. APOSTASIA. Brutta cosa difficilmente |
Il Plutarco femminile -
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per divenire famosa al pari dei più sommi, pag. 205. Se è | vero | che generalmente le donne sieno astiose, pagina 214, 215. |
Il Plutarco femminile -
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dire, e perchè detto così, pag. 175, 176. POETESSE. Se è | vero | che sieno insopportabili a trattarle; e che abbiano modi |
Il Plutarco femminile -
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del motto: Va come dicea la Cia, 163. QUI e QUIVI. Uso | vero | di tali particelle, pag. 71. RACINE, Sua pronta risposta a |
Il Plutarco femminile -
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di Moschino, tutto anima, con l' argento vivo addosso, un | vero | pepino. Non ostante che Ragù e la Caciotta volessero lo |
Una famiglia di topi -
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bene, che consiste nel dare a ogni lettera il suo | vero | suono e a ogni parola il suo giusto accento, come sono |
L'idioma gentile -
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perchè il tabacco ha in sè una dose di veleno. Non è | vero | che il tabacco rende più facile la digestione. Al contrario |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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che stava preparando una magnifica festa da ballo ed era un | vero | peccato che Tit non potesse parteciparvi. Infine gli |
le straordinarie avventure di Caterina -
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non si debbono, nè parlando nè scrivendo, adoperare. - Ma è | vero | proprio che il popolo non gli usa? - No che non è vero una |
Il Plutarco femminile -
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Ma è vero proprio che il popolo non gli usa? - No che non è | vero | una persona civile, qui in Firenze, gli usa, anche |
Il Plutarco femminile -
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ciechi seguaci dell' uso e no, finalmente, perchè non è | vero | niente che l' uso di questi e simili errori sia generale |
Il Plutarco femminile -
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altrettanto. Il merito più grande lo ha mia madre, che è un | vero | angelo; e che il giorno delle ferite mie sofferse più di |
Il Plutarco femminile -
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dice che la roba sta con chi la sa tenere; è anche | vero | che essa giova, o fa danno, secondo che si spende bene, o |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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ora che sei grande, fra qualche giorno t' apparirà col suo | vero | aspetto. Figliuola mia, non atterrirti. E se ti domanda: Mi |
C'era una volta... -
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nel nido. Ma Cipí disse: — Io nel nido non ci vengo, | vero | Mamí? La mamma sorrise e gli disse tristemente: — No, tu |
Cipí -
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altro che «il piccolo Stuck», ossia Stucchino. Il mio | vero | nome però è Rolf Ramthor. - Senti, senti! Sei il figlio |
La freccia d'argento -
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e spesso rimaneva stupidamente silenzioso, come farebbe un | vero | imbecille. Se voleva raccontare qualche fatterello, lo |
Il Plutarco femminile -
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La Fontaine, vi siete messo una calza a rovescio, ed era | vero | davvero. E così quella sciaterìa della calza, diede giusta |
Il Plutarco femminile -
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col favore de' grandi si mise a competere con Racine: è | vero | per altro che non gli toccò mai a ridere per questa sciocca |
Il Plutarco femminile -
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Senza fine. - E.... anche qui? - Tre. Uno soriano, poi, un | vero | demonio incarnato, è il terrore di tutti.... S' è divorata |
Una famiglia di topi -
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