di cavargli dal petto la lettera, Cuddu gli disse: - L'ho | qui | - additando il piede. - Perché questa novità? - Per paura |
Gambalesta -
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essa parlasse e si movesse; e contromandaron le feste. — | Qui | c' è un altro incanto! — pensò il Re, che si ricordò dell' |
C'era una volta... -
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fiato. - Il dottor Casnaghi, all'ospedale, dice che | qui | c'è la rivoluzione. E il direttore ha già fissato una |
Tutti per una -
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sarai Re! Ed era già Reuccio, poichè il Re lo adottava! — | Qui | entrò una guardia e disse: — Maestà, c'è di là un |
C'era una volta... -
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girare vendendo stoffe. — Sí, sí, certo! — gridò Tit. — Ma | qui | non c'è posto, — osservò Caterí. — Oh, non importa! — |
le straordinarie avventure di Caterina -
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veste dissero loro così: - Uomini di Galilea, che fate | qui | a guardare il cielo? Quel Gesù che si è levato su in Cielo, |
Il libro della terza classe elementare -
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| qui | muoversi il dubbio, se dai sonetti siano questi enimmi |
Il Plutarco femminile -
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e più allargati concetti. Ma, importando poco il far | qui | simile questione, dirò seguitando, che, dopo il Malatesti, |
Il Plutarco femminile -
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- Ehi, babbuino, dove hai cacciato il pane? - Puah! Ma | qui | c'è puzzo di bruciaticcio?... Il pane è lassù sulla mia |
La freccia d'argento -
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le loro forze. Non che abbiano paura di passare una nottata | qui | soli, tutt'altro! Sarebbe anzi quel che fa per loro: |
La freccia d'argento -
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pane, e in fretta e furia tirano a sorte chi debba rimanere | qui | la notte a far la guardia. Chissà che a quell'individuo non |
La freccia d'argento -
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invecchiati insieme, noi due. Come potrei abbandonarlo? | Qui | c'è un parco immenso, e cortili, e vecchie scuderie. |
Tutti per una -
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suo stato di salute non era più prudente vivere da solo. | Qui | se non altro avrebbe trovato un pasto caldo tutti i giorni, |
Tutti per una -
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dava in un dirotto pianto; era inconsolabile: — Lasciatemi | qui | sola. Anderò dalla Fata gobba. — Non potendola persuadere |
C'era una volta... -
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spalancata, che voleva ingoiarli: — Pagateli pedaggio, o di | qui | non si passa. — La Reginotta si strappò un'orecchia e |
C'era una volta... -
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e una foresta di denti: — Pagate il pedaggio, o di | qui | non si passa. - La Reginotta si strappava l' altra orecchia |
C'era una volta... -
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avere un saggio, ed anche eserciravi l' ingegno, eccone | qui | uno, preso come vien viene, che è il quarantesimo: Grande |
Il Plutarco femminile -
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curioso e raro libro, di cui è pregio dell' opera il dar | qui | breve descrizione. È un grazioso e rarissimo volume, |
Il Plutarco femminile -
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della quale opera è parte formale questa della materia onde | qui | si ragiona, e vi se ne danno precetti ed esempj. Comincia |
Il Plutarco femminile -
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ingegnosi e graziosi, degni al certo che io ne dia | qui | un saggio a' letterati intelligenti: Si caput est currit; |
Il Plutarco femminile -
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La Sfinge del Malatesti è cosa troppo nota, da dovermi | qui | brigare di darne notizia ai lettori, che già ne sapranno |
Il Plutarco femminile -
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quivi ridotti a Sonetti; nè dispiacerà, mi penso, di averne | qui | un esempio. La stanza 8ª della parte III, sezione 2ª, così |
Il Plutarco femminile -
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la luna». Certe volte il barone Lamberto sente un dolorino | qui | o lí, ma non riesce ad attribuirlo con precisione ad una |
C'era due volte il barone Lamberto -
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Allora domanda al maggiordomo: — Anselmo, una fitta | qui | e l'altra lì? — Numero sette, signor barone: l'ulcera |
C'era due volte il barone Lamberto -
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la richiamò al mondo della realtà. - Vieni a sederti | qui | - disse, indicando con la mano una seggiola di vimini a |
Tutti per una -
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posto dove la madre lavora come infermiera, e cioè proprio | qui | da noi, a Villa Felice. Così la madre la vedrà, si prenderà |
Tutti per una -
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lo squadra con freddezza. - Allora vuoi lavorare | qui | da noi? - Non voglio, devo farlo per forza! Perché ormai |
La freccia d'argento -
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faccio troppo il lazzarone. - E va bene! Allora comincia | qui | da noi. Càricati intanto il secchio della malta sulle |
La freccia d'argento -
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dei Mille, Nino Bixio, aveva parlato di ritirata. «Nino, | qui | si fa l'Italia o si muore», aveva ribattuto Garibaldi. |
Il libro della terza classe elementare -
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— Con chi hai tu parlato? — Col vento dell'aria. — Veggo | qui | delle pedate. — Son forse le vostre. — Ah! son le mie? — La |
C'era una volta... -
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il favoloso tesoro che i nostri padri hanno trasportato | qui | dal lontano Perù "Gran sacerdote," annunciò "due stranieri |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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"Se la nonna ha deciso che dobbiamo rimanere qui, è | qui | che bisogna fermarci" disse Jolanda. "Del resto" disse il |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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da Raul e dal capitano. "Signora contessa," disse "vedo che | qui | c'è della legna... Posso accendere il fuoco? Servirà per |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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ma questi, che gli spagnoli chiamano angurie, crescono | qui | e il loro nome latino è Cucumis anguria... In quanto a |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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alle costole. "Un momento," supplicò "non mi lasciare | qui | solo..." E uscì insieme a lui sulle piste di Giovanna. |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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qua" ordinò Giovanna. "E ci resto di sicuro se mi lasciate | qui | solo... Ci resto secco..." "Non fate lo sciocco, |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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secco..." "Non fate lo sciocco, nostromo... Dovete restare | qui | per bloccare l'uscita del tempio..." E Giovanna, senza più |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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è meglio... Tutto quello che vuoi, basta che non mi lasci | qui | solo..." "Andiamo... E smettila di battere i denti!" "Non |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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lei disse al padre: — Maestà, perchè tenermi rinchiusa | qui | ? Lasciatemi andar pel mondo. Il cuore mi presagisce che |
C'era una volta... -
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eccolo lì! — Grazie, ragazza mia. Pel tuo regalo, scava | qui | sotto. — Scavato un tantino, la Reginotta tirò fuori una |
C'era una volta... -
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per ricostruire la Freccia d'argento e in più vi dà - e | qui | s'interrompe per frugare nel portafogli ben fornito - |
La freccia d'argento -
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giovane che doveva leggere, disse: "Signorina Sofìa, siam | qui | ad ascoltarla; il perchè la fanciulla mise mano al |
Il Plutarco femminile -
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volse a lei con queste parole. "Signorina, io mi era messo | qui | col proposito di farle qualche censura, specialmente |
Il Plutarco femminile -
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a questa voce un significato diverso che non può avere..." | Qui | la direttrice fece notare che l'ora era passata e |
Il Plutarco femminile -
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venne uno, e disse al Re: — Maestà, passavo pel bosco | qui | vicino, e incontrai l'Uomo selvaggio. Mi disse: Vai dal Re, |
C'era una volta... -
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e digli che voglio la Reginotta per moglie. Se non l'avrò | qui | fra tre giorni, guai a lui! — Il Re, sentendo questo, fu |
C'era una volta... -
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La creanza. Alle virtù, che ti ho fin | qui | raccomandate, aggiungi ancora la creanza, che è una virtù |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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il foraggio. Le preparazioni degli alimenti, fin | qui | accennate, non sono nè costose, nè difficili a farsi. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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fino ad un divano, dove lo forzò a distendersi. - E resto | qui | con lui. Voi, però, spicciatevi, prima che sia troppo |
Tutti per una -
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a nuoto la costa..." "Sì, ma prima di uscire di | qui | bisognerebbe sapere in che punto della nave ci troviamo" |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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faceva appena in tempo ad acchiappare la torcia. "Proprio | qui | sopra la doveva lasciar cadere!" esclamò. Giovanna assestò |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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i due corsari creduti morti saltarono sulla nave. "C'è | qui | la nostra nonna!" esclamò il Corsaro Verde. "E nostro |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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bella, vien fuori, ti faccio Regina! — Maestà, sto bene | qui | dentro. Datemi da mangiare. — Cecina bella, vien fuori, ti |
C'era una volta... -
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bella, vien fuori, ti faccio Regina! — Maestà, sto bene | qui | dentro. Datemi da bere. — Se non fosse stato il timore |
C'era una volta... -
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trasportare il finto don Peppino nelle stanze della madre. | Qui | Mariuccia si riebbe, confessò tutto, disse di chi era |
Al tempo dei tempi -
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Reginuzza ha fatto un bel maschio. Però, poco distante di | qui | mi è caduto il cavallo e s'è rotto una gamba. Volevo |
Al tempo dei tempi -
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Poi, rivolta ai due militi, comandò secca: - Voi aspettate | qui | un momento. Sgusciò nello studio con tutta la sveltezza che |
Tutti per una -
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- Mi scusi, signor direttore - tossicchiò il tenente. - Ma | qui | c'è un equivoco. Il mio collega e io non siamo venuti per |
Tutti per una -
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persona, per truffa e falsificazione di documenti. Siamo | qui | per arrestarla. - Arrestarmi? - l'uomo picchiò un pugno |
Tutti per una -
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oscure minacce sono reati punibili per legge. E la legge, | qui | da noi, è uguale per tutti. Lo sapeva? Con il lungo indice |
Tutti per una -
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per la grande neve: io volevo assolutamente ritornare | qui | e, quantunque alcuni amici mi sconsigliassero, presi la via |
Il libro della terza classe elementare -
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Tevere sino a Ponte Milvio, appiattati in alcune barche. | Qui | attesero invano i segnali ed i messi dei compagni, che, |
Il libro della terza classe elementare -
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vecchio si accostò alla Signora del Pineto. — Bisogna star | qui | giorno e notte, — disse, — e non dormire quasi mai. Non c'è |
le straordinarie avventure di Caterina -
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figlio di un ricco signore che possedeva un castello | qui | vicino e che, dall'alto di quella collina chiamata Monte |
Il libro della terza classe elementare -
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fiato ansante, Narco bisbigliò: «Io penso, Blabante, che di | qui | a là ci sia abbastanza acqua che corre per non importunare |
Narco degli Alidosi -
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il suo sorriso, e fece un terzo passo verso di lei: e | qui | la donna scomparve dalla vista e dall'aria come una nuvola |
Narco degli Alidosi -
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Provincia, il cui nome è scritto in stampatello più grande. | Qui | stanno anche il Capo di tutti i Fasci di Combattimento dei |
Il libro della terza classe elementare -
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chiamata? — Ti ho chiamata per le mie figliuole. — Menale | qui | ad una ad una; si sceglieranno la sorte colle loro mani. — |
C'era una volta... -
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Il che, sul campo, sarebbe stato peccato capitale; ma | qui | non lo era. Boka sopportò sorridendo. — Va bene — disse —. |
I ragazzi della via Pal -
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il sarto —; se il signore vuole provare, ma bisogna provare | qui | in cucina perchè di là c'è mio figlio molto malato... — |
I ragazzi della via Pal -
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tante ore gaie. Lo attraversò adagio e giunse alla trincea. | Qui | si vedevano ancora i segni della battaglia. La sabbia |
I ragazzi della via Pal -
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a stento sulla fortezza numero 2 e vi si accoccolò. Almeno | qui | nessuno lo vedeva, nessuno lo disturbava, poteva |
I ragazzi della via Pal -
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chiudeva la vista di una parte della soffitta. E | qui | si fermò incredula. Distesa sul letto, Amanda dormiva, un |
Tutti per una -
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si ritrovano spesso, a casa di Caterì e nel regno di Tit; | qui | vivono le piú gloriose avventure, ad |
le straordinarie avventure di Caterina -
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- Vai a lavorare! — mi dice un signore coi baffi. - Sono | qui | apposta — penso io e sto per dirlo, ma poi sto zitto, |
Pane arabo a merenda -
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sera, figlio mio! - Buo...buo...na sera! - Vuoi lasciarmi | qui | fuori? E l'ospitalità dove la mettiamo? - Ma... |
La freccia d'argento -
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mocciosi? - abbaia Ed-mastica- gomma. - Che cosa ci fa | qui | questo intruso? Verrà a fare la spia! Buttiamolo fuori! |
La freccia d'argento -
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è un vecchio decrepito con i piedi nella fossa! - Non vengo | qui | né a far la spia, né a fracassare qualcosa, - dice il |
La freccia d'argento -
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ho tenuto dalla tua... Ma mancar di parola? Ah, no! Allora | qui | sei liquidato! Chi parlava era Bulle, l'aiutante in prima |
La freccia d'argento -
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siamo andati a Villa Borghese in tram: oggi siamo venuti | qui | all'Aniene a piedi. Quindi avete mosso le gambe e vi |
Il libro della terza classe elementare -
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tornato dalla scuola, il mio Vasco. Ad ogni modo ecco | qui | un po' di pane e aringhe: quello che ho. Era commovente |
Il libro della terza classe elementare -
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