Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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necessaria per quelle che non sono troppo sane. Il sucidume  nella  casa e nella stalla, oltre che un danno, è una vergogna per
quelle che non sono troppo sane. Il sucidume nella casa e  nella  stalla, oltre che un danno, è una vergogna per la gente che
di calcina stemprata nell'acqua. Non ammucchiare il concime  nella  stalla; toglilo almeno una volta per settimana, e portalo
subito verso di esso. Allontanando il ferro, l'ago ritorna  nella  sua direzione fissa. Le due punte sono colorate
andare. Se un bastimento o un dirigibile o un aeroplano  nella  tempesta o nella nebbia, perdesse la bussola, non saprebbe
bastimento o un dirigibile o un aeroplano nella tempesta o  nella  nebbia, perdesse la bussola, non saprebbe più trovare la
tutti i misteri è la Trinità, cioè il mistero di Dio, uno  nella  natura e trino nelle Persone, le quali si chiamano Padre,
chiamano Padre, Figliuolo e Spirito Santo. Ma noi crediamo  nella  Santissima Trinità, poichè ce la rivela la parola
rivela la parola infallibile di Gesù Cristo. Difatti, Gesù,  nella  sua predicazione, chiamò continuamente Iddio col nome di
e dello Spirito Santo. Crediamo, adunque, con ferma fede  nella  Trinità. Il Padre ci ama fino a darci il suo Figliuolo. Il
pel dirigo di tutta la Nazione. Confidiamo in Dio e  nella  nostra concordia, confidiamo nel valore dei soldati
nell'alleanza della nobile nazione francese, confidiamo  nella  giustizia della pubblica opinione. Io non ho altra
a posto c'è ancora qualcosa. Hanno dimenticato una borsa!  Nella  grande quantità di pacchi, sacchetti e regalini dev'essere
di pacchi, sacchetti e regalini dev'essere sfuggita.  Nella  borsa c'è un telefonino e un portafoglio. Dentro il
ai ragazzi della banda del Nord. Il silenzio che ora grava  nella  cantina dopo le spiegazioni di Jörg è ancor più
a campare, quel vivere alla giornata, come si era fatto  nella  banda del Nord, non gli vanno a genio. La breve preghiera
e ha spianato la via a questa decisione. Jörg vuole che  nella  sua vita regnino d'ora in poi ordine e pulizia. È proprio
da capo, in un modo migliore. Vogliamo entrare anche noi  nella  tribù di San Michele. Veniamo con te, Jörg, e andiamo dal
banda. Ma oltre a Jörg restano ancora altri otto ragazzi  nella  cantina, e con questi Jörg lascia più tardi quell'atmosfera
quell'atmosfera opprimente e irrespirabile ed esce fuori  nella  fresca sera primaverile. I ragazzi si dirigono difilato
la banda del Nord non esiste più! Ci accolga, per favore,  nella  tribù di San Michele! Il cappellano non crede ai suoi
orecchi: - Che cosa volete?... - Vorremmo entrare tutti  nella  tribù di San Michele! S'intende, se lei ci vuole ancora,
Il lupo non li guarda nemmeno. Inquieto, continua a girare  nella  sua gabbia in cerca di una via di uscita, afferra le sbarre
E perché queste sante parole ci rimangano sempre stampate  nella  niente e nel cuore, dobbiamo conoscere l'eterno premio che
tenue raggio di luna cade dall'alto,  nella  stanza di Ninetta. Stende un tappeto di luce sul pavimento.
la stessa distanza, le due rette si dicono parallele.  Nella  fig. 12 sono segnate due coppie di rette parallele. Due
qualunque di esse è ciò che si dice l'apotema del poligono.  Nella  fig. 23 è disegnato un esagono regolare, con la
le abbiamo lette o intese dire; ma non ci sono rimaste  nella  memoria perchè non abbiamo fermato su esse, neppure un
cinque, anche senza ricorrer mai alla penna, avremmo tutti  nella  memoria molte centinaia di vocaboli di più di quelli che
manca una parola per designare una data cosa, prender nota  nella  nostra memoria di quella mancanza, e ripararvi quanto prima
un po', cercare d' intenderla da noi stessi, segnarla  nella  nostra mente con un punto interrogativo; al quale essa
che ciascuna delle parole che ti si stamperà stabilmente  nella  memoria ti risparmierà mille volte, nel corso della vita,
cosa comunissima, che tu debba nominare e non sappia, o  nella  necessità di fare una svoltata e col discorso per non
luogo, come un'officina o una bottega o una sala, rifar  nella  tua mente la nomenclatura di tutte le cose che avrai
gli artifizi curiosi coi quali la gente s'ingegna,  nella  conversazione italiana, di nascondere la propria ignoranza
fatica, quasi senz'avvedertene, ti troverai accumulato  nella  memoria.
per lunghi anni nelle tetre carceri dello Spielberg,  nella  lontana Moravia, in inospite clima. I patimenti spensero
I suoi resti riposano oggi accanto a quelli degli avi  nella  basilica di Superga, presso Torino. La prima guerra per
MARTIRI E GLI EROI ITALIANI  NELLA  GRANDE GUERRA. Cesare Battisti. Nato a Trento, allo scoppio
se ne pente. Oggi è nell'abbondanza; domani può trovarsi  nella  miseria. Impara dalla formica ad essere previdente, e
dura sempre fino a sera; e chi spende in gioventù, digiuna  nella  vecchiaia.
invigorisce. Devi quindi lasciarla entrare liberamente  nella  casa, e nella stalla. Esaminando poscia le abitazioni dei
Devi quindi lasciarla entrare liberamente nella casa, e  nella  stalla. Esaminando poscia le abitazioni dei coltivatori, le
loro scolarini, hanno un bel da fare per agguantarli. Oggi,  nella  baraonda, si fa largo un signore trascinato da un grosso
in un gruppo di fanciulli. Tre o quattro di essi inciampano  nella  catenella del cane e strillano facendo sgarbatamente le
tela, che la Letizia aveva ordine di cambiar tutt'i giorni  nella  canestra dei topi. E se, per caso, Bellino non andava prima
topi. E se, per caso, Bellino non andava prima degli altri  nella  paniera a voltarvi e rivoltarvi carta e tela, lacerandone
e Nello, a volte, udivano tutto il diavoleto che succedeva  nella  canestra dove i piccoli gridi di Bellino erano acuti; e,
secondo il solito e si recava con poco seguito a pregare  nella  piccola cappella della Vittoria, dalla quale il bisavolo
mano adunca fino ad afferrare il cavallo per il morso, dice  nella  sua lingua: - Io, Re potente, so molte cose che nessuno sa.
a pregare oggi Maria di Nazareth, se volgi briglia ed entri  nella  moschea maggiore e preghi Allah e il suo profeta, io ti
era morto da quattro giorni. Quando il Divin Maestro entrò  nella  casa del defunto, trovò le sorelle di questo, Marta e
di esci è un prolungamento dell'altro. Si vegga la fig. 2  nella  quale sono rappresentati, l'uno in pieno, l'altro a
gli extracomunitari si chiamano così? - Perché non abitano  nella  Comunità Europea, di cui l'Italia fa parte. - Allora anche
e fece: Ham! e io senza dir niente le misi la spada  nella  bocca e mori. La seconda fece: Hamm! ed io subito le misi
mori. La seconda fece: Hamm! ed io subito le misi la spada  nella  bocca. La terza fece: Hammm! e quando fu morta anche lei,
è presente Gesù, vero e vivo, lo stesso Gesù che nacque  nella  grotta di Betlemme, che morì sulla croce, e che è ora
teneri abbracci di Gesù, poichè lo stesso Gesù viene a noi  nella  Santa Comunione, Ospite divino delle nostre anime. Un
supremo delle forze di terra e di mare con sicuro fede  nella  vittoria, che il vostro valore, la vostra abnegazione, la
da trincee, che parevano inespugnabili, scavate come erano  nella  viva roccia, su posizioni dominanti, difese da reticolati,
neri, sudati, quelli che prima sembravano diavoli e adesso  nella  gioia e nella serietà del loro lavoro si rivelavano per
quelli che prima sembravano diavoli e adesso nella gioia e  nella  serietà del loro lavoro si rivelavano per creature degne
dove è sepolto Paolo? Forse Paolo è quel soldato ignoto  nella  gloria di Roma, sull'Altare della Patria. Il suo spirito,
IMBOSCATA  Nella  notte dal 22 al 23 aprile individui ignoti hanno fatto
a Rosetta e a Bellissima e alla sua casa, e chiamava Tit  nella  speranza che egli rispondesse; ma Tit non parlava! Due
che non sappiamo dire se non confusamente e senza garbo  nella  nostra? E in che maniera intendere e sentire le qualità
parole, le frasi, le forme a quelle che loro corrispondono  nella  lingua che ci è famigliare? E ti seguirà anche questo: che
che male altre lingue, ti si corromperà e confonderà  nella  mente quel poco che sai della tua, perché, essendo poco e
che lo avessero imbrogliato. Quando fu tutto silenzio scese  nella  grande aia sotto la luna bianca e si aggirò intorno alla
come svegliata dal sonno. Ad un tratto si udì un grido  nella  notte: lo zio era stato impigliato nella cinghia che lo
si udì un grido nella notte: lo zio era stato impigliato  nella  cinghia che lo trasportava inesorabilmente verso l'altra
sono adunate sul piazzale retrostante la linea di partenza.  Nella  terza fila più di ogni altra dà nell'occhio una vettura
porta il numero otto. La Freccia d'argento è più indietro,  nella  nona fila, e ha il numero ventisette. Intorno alle varie
- Là, in centro. Non vedi quel baccalà di Ede rannicchiato  nella  cassetta? Sembra una giraffa in una vasca da bagno! - Già!
pur sempre una dura vitaccia. A suo giudizio l'operaio  nella  città stava assai meglio. «Questi (diceva tra sè Tommaso)
Abitava una soffitta freddissima d'inverno, ed infuocata  nella  state. Non era più la sua casetta in mezzo al verde prato,
del vino e dei liquori; ne vide altri scialacquare  nella  domenica tutto il guadagno della settimana; e, per causa di
sapere? — Domani non poserò per te, — disse il Sultano. -  Nella  piena luce del mattino sarai condotto nei giardini interni
il pittore, quasi ad un tratto Gentile gli avesse parlato  nella  lingua veneziana, e non nella sua. Poi sorrise, e con
Gentile gli avesse parlato nella lingua veneziana, e non  nella  sua. Poi sorrise, e con dolcezza disse: — Come potrai non
sui Parioli, modesto rilievo collinoso, oramai compreso  nella  città. Comparvero ben presto i soldati pontifici, che quei
venne colpito, e parecchi altri furono uccisi o feriti  nella  mischia ineguale a corpo a corpo. I superstiti si
si lasciano per due ore immersi nell'acqua mista d'aceto,  nella  proporzione di nove cucchiaiate d'aceto in tre litri
per ogni chilogramma di funghi - oppure in acqua salata  nella  proporzione di sei cucchiaiate di grosso sal di cucina in
mi ha chiesto niente, mi ha detto di entrare, mi ha portato  nella  sua stanza: - Puoi venire qui quando vuoi — ha detto.
ospiti di Villa Felice è un atto di altruismo, compiuto  nella  certezza di lasciare un ricordo grato e durevole di sé.
podere. - Giù  nella  valle - raccontava ancora la signora Antonia - la mia
era andato a lavorare: è nato laggiù. Ora resta tra di noi,  nella  sua patria. Bisogna volergli bene. Sei contento di essere
68. Un angolo retto è un angolo coi lati perpendicoari.  Nella  fig. 8 sono rappresentati tre angoli retti in posizioni
piuttosto ottimistica che il rumore del pannello scorrente  nella  porta lo fece voltare, sorpreso. Rimase piuttosto perplesso
imbecille!" "Come?" "Quella vecchia indemoniata è penetrata  nella  vostra stanza e per poco non mi faceva a fettine!" "Ma,
"La vecchia? Quale vecchia? Io non ho visto nessuna vecchia  nella  villa, ma solo delle graziose damigelle..." "Giovanna, la
il capitano e i soldati corsero verso lo scalone. Intanto,  nella  camera del governatore, Giovanna era finalmente riuscita a
era dietro di lui, lo scostò e spalancata la porta entrò  nella  stanza. "Non c'è nessuno!" disse. "Allora, possiamo entrare
favorisce i brutti sogni" disse. "Forse è meglio che torni  nella  camera di prima..." Il poveraccio ignorava che nella camera
torni nella camera di prima..." Il poveraccio ignorava che  nella  camera di prima Giovanna stava cercando dappertutto, dietro
le fece osservare il Viceré. E con uno scoppio di odio  nella  voce: "Ve lo consegnerò io stesso questo maledetto
disse Giovanna. "Affare fatto!" esclamò il Viceré. "È  nella  sua camera... Venite con me..." Si avvicinò al pannello che
Il governatore di Maracaibo si era appena messo a letto  nella  sua stanza, e stava per soffiare sulla candela, quando il
stava per soffiare sulla candela, quando il pannello scorse  nella  parete e don Miguel fece il suo ingresso nella camera. Il
scorse nella parete e don Miguel fece il suo ingresso  nella  camera. Il governatore lo guardò allarmato. "Cosa succede,
poco prima il Viceré. "Giovanna la nonna del Corsaro Nero è  nella  mia camera!" "In questo caso" rispose il capitano "io vado
mia camera!" "In questo caso" rispose il capitano "io vado  nella  mia!" "A che fare?" "A gettarmi un po'sul letto... Io sono
egli non poteva abbandonare il suo comandante nemmeno  nella  morte. Si buttò in acqua, lo raggiunse e si inabissò con
castelli, l'altro disse, semplice e serio: Ed io sono stato  nella  casa dove nacque il Duce. Cherubino credette che fosse una
Mussolini: il padre faceva il fabbro, la madre insegnava  nella  scuola ai bambini del paese. Poveri erano, ma pieni
aver guardato la porticina chiusa della stanzetta terrena  nella  quale lavorava il padre del Duce, penetriamo nella camera
terrena nella quale lavorava il padre del Duce, penetriamo  nella  camera dove Egli nacque. Si osserva tutto in silenzio: il
fece chiamare il pittore, e cosí parlò: — Ti ho chiamato  nella  mia casa per fare a mio figlio un dono insolito... Ora, mi
era il timore per la sofferenza di Madurer che li stillava  nella  mia testa, cosí come una ferita cola sangue e umore nero. —
e copiato la forma di un fiore. Una volta, poi, agitato  nella  notte da quel vuoto, ho preso la decisione di rinunciare, e
gioco è un gioco grande, e che si può allungare nel tempo e  nella  fatica piú di quanto tu ed io potevamo prevedere. Io
«Forse Sakumat ha altri lavori che lo aspettano  nella  sua città, o delle promesse da mantenere laggiú. Forse ha
compenso sarà quello che avresti avuto lavorando un anno  nella  mia casa... Ma se, in qualche modo, è possibile che tu
o persone a te care, le manderò a prendere e le accoglierò  nella  mia casa come la famiglia di mio fratello, e per tutto il
né famiglia a Malatya, e i miei amici sanno ricordarmi  nella  mia assenza, e sanno che io li ricordo. Quanto alla
— Ho constatato che a niente mi giova alloggiare  nella  — stupenda stanza che mi hai assegnato. In realtà ci sto
TUTTI RACCOLTI  nella  piccola cappella di Villa Felice, con addosso il vestito
avevano contato molto per lei, e bisognava tenerle vive  nella  memoria, ora che non c'erano più corriere né futuro da
non c'erano più corriere né futuro da aspettare con ansia.  NELLA  PENOMBRA della cappella, assorto nei suoi pensieri, anche
di bambino, fissava con occhi ansiosi l'uomo che entrava  nella  cameretta. «Che c'è, Virgilio?» diceva il babbo. «Non stai
con il presente. Allora notò che davanti, proprio  nella  prima fila, sedevano composti ed attenti il direttore, il
domenica undecima  nella  sala delle letture si scorgeva qualche cosa di singolare:
suo mirabile ingegno, e per la prontezza dell'apprendere.  Nella  lingua italiana specialmente era, si poteva dire,
alla difesa, tumultuariamente ordinarono di ricevere  nella  terra la gente di lui, il quale vi mandò tosto mille
impeto improvviso; ma, non perdutasi d' animo, si ridusse  nella  più alta parte della città, che si chiamava la Murata, e
più alta parte della città, che si chiamava la Murata, e  nella  ròcca con tutta la sua gente; e presi tre cittadini di
Il Legato allora mandò tutto suo sforzo ad assediare la Cia  nella  Murata e nella ròcca, prima che potesse aver soccorsi di
mandò tutto suo sforzo ad assediare la Cia nella Murata e  nella  ròcca, prima che potesse aver soccorsi di fuori: e dava
quattrocento uomini disposti a morir per lei, si ridusse  nella  ròcca col proposito fermo di non cederla se non per morte.
dov'era scritto va male, per fargli comprendere l'estremità  nella  quale si trovava. Questo diede origine al proverbio: La va
detto linguaggio poetico; la quale si trova in special modo  nella  poesia faceta o satirica, famigliare o popolare che si
del Giusti: uno dei componimenti poetici, ch'io mi conosca  nella  letteratura italiana, più fitti di modi e di costrutti del
vantaggio nell'imparar sonetti; le cui locuzioni, entrando  nella  mente strette e chiuse in una breve forma compiuta, vi
la prova; nè sarei creduto se dicessi quanti me ne insaccai  nella  testa. E non ne perdetti, in molti anni, che un'assai
mi ridico mentalmente dei versi. Ma quello che me li stampò  nella  memoria in forma incancellabile è l'uso, a cui sempre m'
di questo studio è che con le parole e le frasi mi restano  nella  mente la struttura dei periodi, la musica dello stile,
da quell'altro materiale linguistico che abbiamo tutti  nella  mente fin dall' infanzia, senza saper nè quando nè come vi
o di poesia, bella e ricca di lingua, che vi stampiate  nella  memoria, che vi appropriate, che vi assimiliate in maniera
Mazzini, affinchè fosse pronunciato da coloro che entravano  nella  «Giovine Italia»: Nel nome di Dio e dell'Italia, Nel nome
nome alla Giovine Italia, associazione di uomini credenti  nella  stessa fede, e giuro: Di consacrarmi tutto e per sempre a
agli agi le fatiche ed i pericoli di un'audace spedizione  nella  Calabria, per tentare di abbattere il dominio del Re delle