paura che risponda sua madre. Ci provo. - Pronto? Con | chi | parlo? - Calzoleria Scarpetti! - Oh, scusi, ho sbagliato |
Pane arabo a merenda -
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cavallo, il mulo, e l'asino. Fin le vacche mettono odio a | chi | le maltratta, e trovano il momento a vendicarsi. I tori son |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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è un'azione brutale, che rivela un'anima cattiva in | chi | la compie. Non di rado s'incontrano di questi villani, e |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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veramente civili s'è fatta una legge apposta per punire | chi | maltratta gli animali. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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soldo risparmiato; e ti ricordo il giustissimo proverbio: | Chi | non sa tener conto d'un soldo non vale un soldo. Uno spillo |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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non avrebbe mancato di riuscire un uomo savio ed operoso | chi | in giovane età addimostrava di saper curare le piccole |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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seppero, come Lafitte, mettere in pratica il proverbio: | Chi | vuole il molto curi il poco. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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| Chi | sono p. 8 I jeans » 10 A scuola » 12 Casa sua » 14 Lavoro » |
Pane arabo a merenda -
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appena partito quando sono arrivata io. Se volete sapere | chi | è Tit, dovete leggere bene tutta la storia, dal principio |
le straordinarie avventure di Caterina -
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montagne e sarebbe stata curiosa di vedere tali meraviglie. | Chi | sa! forse avrebbe incontrato qualche bambina come lei, |
Quartiere Corridoni -
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un palazzo simile a quello del mago. Picchiò al portone. — | Chi | sei? Chi cerchi? — Cerco Cornino d'oro. — Capisco: ti manda |
C'era una volta... -
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simile a quello del mago. Picchiò al portone. — Chi sei? | Chi | cerchi? — Cerco Cornino d'oro. — Capisco: ti manda mio |
C'era una volta... -
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un palazzo simile a quello del mago. Picchiò al portone. — | Chi | sei? Chi cerchi? — Cerco Manina d'oro. — Capisco, ti manda |
C'era una volta... -
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simile a quello del mago. Picchiò al portone. — Chi sei? | Chi | cerchi? — Cerco Manina d'oro. — Capisco, ti manda mio |
C'era una volta... -
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palazzo simile a quello del mago. Picchiò al portone. — | Chi | sei? Chi cerchi? — Cerco Piedino d'oro. — Capisco, ti manda |
C'era una volta... -
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simile a quello del mago. Picchiò al portone. — Chi sei? | Chi | cerchi? — Cerco Piedino d'oro. — Capisco, ti manda mio |
C'era una volta... -
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| chi | pregheremo Il buon fanciullo prega prima di tutto per sè, |
Quartiere Corridoni -
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per la stagione in cui prevediamo che sarà per mancarci. Ma | chi | non sa far altro che bere, saltare e cantare, come fai tu, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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faccia al grillo. Giovinetto, tieni a mente la lezione. A | chi | da giovane fa come il grillo, capita come a lui da vecchio: |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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ministro di palazzo reale. — Maestà, c' è una condizione: | Chi | vuole la mia figliuola Dee star sette anni alla pioggia e |
C'era una volta... -
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sole; E se sette anni alla pioggia e al sole non sta, Fosse | chi | fosse, non l'otterrà. — Il Re avrebbe voluto darglieli lui |
C'era una volta... -
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ordine, rispetto verso i superiori, concordia operosa tra | chi | lavora e chi dà lavoro. Tutti coloro che lavorano con la |
Il libro della terza classe elementare -
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verso i superiori, concordia operosa tra chi lavora e | chi | dà lavoro. Tutti coloro che lavorano con la mente e col |
Il libro della terza classe elementare -
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Sii previdente; fin da giovane pensa all'avvenire. | Chi | lavorando non pensa al domani, confida troppo nel tempo, e |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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il sole del mattino non dura sempre fino a sera; e | chi | spende in gioventù, digiuna nella vecchiaia. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Un buon vaccaro vale un buon bifolco. | Chi | non ha amore alle bestie, non ne ha nemanco ai cristiani: |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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lavori e pel concime; ma è ancora un mezzo di guadagno per | chi | sa governarlo; mentre è causa di grosse perdite a chi lo |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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per chi sa governarlo; mentre è causa di grosse perdite a | chi | lo trascura. Dalla stalla un buon guardiano trae la |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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a soffietto entrò nell'ambulatorio col passo frettoloso di | chi | non ha assolutamente tempo da perdere. Lo seguiva a |
Tutti per una -
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cosa svelta, mi raccomando, che devo scappar via presto. | Chi | ha qualche disturbo, lo dica e in fretta. Gli altri possono |
Tutti per una -
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Vediamo subito. Lei, dottor Pastori, scriva le ricette. | Chi | è primo? - Io ho la mia solita artrite, dottore - si |
Tutti per una -
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- Mezzo Pampolex sciolto nell'aranciata, ogni sera. E poi | chi | c'è? Ah, lei, signora Pinuccia... - Ho sempre il fiato |
Tutti per una -
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tra le risatine degli altri. - E questa schedina, per | chi | era? - Per me! - strillò il maresciallo. - Questa volta mi |
Tutti per una -
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Buona sera! — disse ella cordialmente. — Ma | chi | siete ? Tit? — Sí, - dichiarò Tit. Subito i due |
le straordinarie avventure di Caterina -
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con curiosità e ammirazione. — E codesta donnettina, | chi | è? La vostra servetta? — chiese la signora Guardaboschi, |
le straordinarie avventure di Caterina -
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La economia del foraggio. | Chi | sa il mestiere, va in fin dell'anno con profitto della |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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in fin dell'anno con profitto della borsa e degli animali. | Chi | non lo sa, spreca: oggi, perchè ha il fienile ben |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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riconoscerlo come unico vero Dio, di adorarlo e servirlo. | Chi | prega bene e serve fedelmente il Signore, adempie questo |
Quartiere Corridoni -
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se pungi come un'istrice, nessuno vorrà fregarsi con te. | Chi | ha maniere incivili, grossolane, sgarbate, dà molestia, e |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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mal garbo; se lo riceve da altri, non dice un «grazie». A | chi | gli parla, risponde asciutto ed aspro. Se t'incontra per |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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e ve lo condussero facilmente. Picchiarono all' uscio. — | Chi | siete? — Siamo noi. - Fata Fantasia li riconobbe alla voce, |
C'era una volta... -
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alla voce, e venne ad aprire. — Che cosa volete? E | chi | è costui ? Temerario, come osi di venire da me! — E voleva |
C'era una volta... -
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si messe a gridare per la via: — Fiabe, bambini, fiabe! | Chi | vuol sentire le fiabe? — I bambini accorsero da tutte le |
C'era una volta... -
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Poi andò in un'altra città: — Fiabe, bambini, fiabe! | Chi | vuoi sentire le fiabe? — E ricominciò da capo. I bambini |
C'era una volta... -
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E andò a trovarlo. Al cancello e' era il solito mastino: — | Chi | cerchi da queste parti? — Cerco il mago Tre-Pi. — È fuori: |
C'era una volta... -
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cinquant'anni, dai lunghi capelli brizzolati e l'aspetto di | chi | sia abituato al comando. Lo seguiva un giovane molto bello |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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nella stessa maniera, "chi mangia si mantiene in forze, | chi | ha forza vuol dire che ha buona salute, 'salute' si dice a |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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ha forza vuol dire che ha buona salute, 'salute' si dice a | chi | starnutisce, chi starnutisce vuol dire che ha il |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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che ha buona salute, 'salute' si dice a chi starnutisce, | chi | starnutisce vuol dire che ha il raffreddore, il |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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di spagnolo, lo spagnolo vince tutti i suoi nemici, ergo: | chi | mangia pesce, vince tutti i suoi nemici..." E, terminato |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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a pronunziar bene. Non parla bene | chi | pronunzia male. E noi, quasi tutti, pronunziamo l'italiano |
L'idioma gentile -
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quando noi li pronunziamo in maniera che se ci sentisse | chi | li fece ci tratterebbe di cani e si tapperebbe gli orecchi? |
L'idioma gentile -
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l'a larga, che noi tendiamo a restringere; poichè c'è | chi | dice: |
L'idioma gentile -
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di ordine nel cielo devastato. — Ecco che cosa capita a | chi | si azzuffa! Guardate come siete ridotte! — esclamò |
Cipí -
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dai rifugi e ripresero la vita interrotta dalla guerra. — | Chi | ha vinto la lotta? — si domandavano. — Nessuno. — Anche le |
Cipí -
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— Anche le altre volte? — Sempre. — E perché la fanno? — | Chi | lo sa?! |
Cipí -
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di farsi vedere. Questo Principe dunque non sapeva a | chi | lasciare i suoi fendi e per questo, quand'era già avanti |
Al tempo dei tempi -
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allattare il piccino che le aveva portato, senza però dirle | chi | fosse. Per qualche mese l'abate andò a vedere il |
Al tempo dei tempi -
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e il marito gli domandavano come si chiamava, dove stava, | chi | erano |
Al tempo dei tempi -
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senti, figliuola mia? — Maestà, non mi sento nulla; ma.... | chi | dà la sua parola la dovrebbe mantenere. — Come? Lei dunque |
C'era una volta... -
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Nano gobbo e sbilenco? — Non intendevo dir questo; ma.... | chi | dà la sua parola la dovrebbe mantenere. - Anche la Regina |
C'era una volta... -
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un'altra volta dinanzi! — Ma la Reginotta ripeteva: — | Chi | dà la sua parola, la dovrebbe mantenere! — Intanto |
C'era una volta... -
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delle trattorie. - Ti s'ha a portare il panchetto? A | chi | non fini- sce di chiacchierare per la strada. A Parigi, |
L'idioma gentile -
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d' accordo in un affare. - Eh, non mi pappar vivo! A | chi | risponde arrogante. - Aspetto che passi la mia, diceva |
L'idioma gentile -
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alle quali somigliano i nodi della spina dorsale. A | chi | fa il superbo perchè è arricchito, per ricordargli il tempo |
L'idioma gentile -
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segreta: - Più chiuso delle pine verdi. - Tu fai piovere! A | chi | parla con affettazione o canta male. - E ponza e ponza e |
L'idioma gentile -
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credeva d' aver ammazzato I Promessi Sposi; e si dice di | chi | fa un grande sforzo, che poi non dà degno frutto. - E |
L'idioma gentile -
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e si ferma a salutarli. Sono tutti fanciulli sui nove anni, | chi | bruno, chi biondo, più o meno abbronzati dal sole della |
Il libro della terza classe elementare -
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a salutarli. Sono tutti fanciulli sui nove anni, chi bruno, | chi | biondo, più o meno abbronzati dal sole della spiaggia o |
Il libro della terza classe elementare -
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Cherubino lo guarda da capo a piedi e gli domanda: - Tu, di | chi | sei figlio? Il bambino, intimidito, non risponde: risponde |
Il libro della terza classe elementare -
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- Nello portò trionfalmente Moschino al padre. - Ecco | chi | sonava, babbo! - diss' egli ridendo come un matto. - Ma, |
Una famiglia di topi -
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freccia, a cavallo di una scopa, sopra i tetti... e bravo | chi | la insegue. - Ha gli occhiali? - Grossi come ruote di |
Quartiere Corridoni -
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facevano restare a becco aperto. Narrava che cosa accade a | chi | precipita nel buco nero della torre fumante e a chi fugge |
Cipí -
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a chi precipita nel buco nero della torre fumante e a | chi | fugge dal tetto quando c'è la guerra dei nuvoloni, narrava |
Cipí -
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buco dicendo: là c'è l'orco dal becco uncinato che ammazza | chi | si incanta!). Però raccontava anche le storie belle delle |
Cipí -
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rispondevano. — Qui da voi c'è un signore della notte? — | Chi | è? — domandavano. — Felici voi che non lo conoscete! — |
Cipí -
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antico. Mi hanno detto che sei venuto là a dir male di | chi | ci protegge! — Anch'io prima credevo che i signori della |
Cipí -
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Disse: — Poveretto... ora odierà me e non capirà piú | chi | è il suo nemico... Una passera chiacchierona che aveva |
Cipí -
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siamo dotati di un'anima che pensa, vuole e ama; eppure, | chi | di noi l'ha vista? Noi non vediamo Dio, ma Dio vede noi. E |
Il libro della terza classe elementare -
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merito. Ricordate sempre che Dio vi vede e sarete buoni. - | Chi | è Dio? - Dio è l'Essere perfettissimo, Creatore e Signore |
Il libro della terza classe elementare -
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bene vero, e male vero; però devi rimetterti ai consigli di | chi | ti ama. Chi fa l'obbedienza, non isbaglia mai: invece ai |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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male vero; però devi rimetterti ai consigli di chi ti ama. | Chi | fa l'obbedienza, non isbaglia mai: invece ai disobbedienti, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Per farlo sempre meglio, conta anche sulla generosità di | chi | l'ha scelta con fiducia. Contribuire, con eventuali lasciti |
Tutti per una -
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giunse invece il giorno dopo. Irato, il re le domandò | chi | l'aveva trattenuta a casa. - La mia casa stessa - rispose |
Quartiere Corridoni -
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a terra. — Addio! — sussurrarono gli altri fiorellini. — | Chi | sono, Mamí? — domandò Cipí. E la mamma: — Sono fiocchi |
Cipí -
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sopra al fiume gridò: — Mamí, laggiú c'è un altro come me. | Chi | è, Mamí? Chi è? — Giú, — comandò la mamma buttandosi in |
Cipí -
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gridò: — Mamí, laggiú c'è un altro come me. Chi è, Mamí? | Chi | è? — Giú, — comandò la mamma buttandosi in picchiata, — |
Cipí -
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più sconcio e ributtante, che un uomo ubriaco? Disgraziato | chi | prende la passione del vino, e, peggio, quella dei liquori! |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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rado alla galera. Resisti, giovinetto, alla tentazione di | chi | ti volesse incamminare all'oste, o al liquorista. Ricòrdati |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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è un dovere per tutti e tutti ne dovremo rendere conto. | Chi | avrà bene adoperato i doni di Dio sarà premiato; gli altri |
Il libro della terza classe elementare -
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Corona. — Che cosa poteva farsi? — Maestà, fate un bando: | Chi | guarisce la Reginotta sarà genero del Re. — E i banditori |
C'era una volta... -
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partirono per tutto il regno, con tamburi e trombette. — | Chi | guarisce la Reginotta sarà genero del Re! - In una città c' |
C'era una volta... -
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che, a suon di tamburi e di trombette, andavan gridando: — | Chi | guarisce la Reginotta, sarà genero del Re. — Che male ha la |
C'era una volta... -
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Buona fata, c' è la Reginotta ch' è diventata di stoppa, e | chi | la guarisce sarà genero del Re. Insegnatemi il rimedio: mi |
C'era una volta... -
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non potendo prender sonno, pensava al babbo e alla mamma: — | Chi | sa se più si ricordano di me? Forse mi credono morta! - E |
C'era una volta... -
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sente buttar dei sassolini ali' impòsta della finestra. | Chi | poteva essere, a quell' ora? Si fece coraggio, saltò giù |
C'era una volta... -
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giù dal letto, aperse adagino adagino impòsta, e domandò: — | Chi | siete? che cosa volete? Son io, figliuola mia; siam venute |
C'era una volta... -
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della notte, il vecchio saggio dagli occhi parlanti. — E | chi | sarebbe codesto vecchio saggio? — Ma guarda un po'! Si dà |
Cipí -
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mondo e che non morirà. — O bella... — disse Cipí, — ma lui | chi | è? — Dice che lui è al mondo per proteggere noi poveri |
Cipí -
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pazienza. — O bella... — ripeté Cipí, — ma si può sapere | chi | è lui? — Un uccello! — spiegò Passerì. — Un uccello come me |
Cipí -
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ai passanti; sentendo rumori di passi e di voci, domandò | chi | fosse. Gli fu risposto che passava Gesù Nazzareno. Allora |
Il libro della terza classe elementare -
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Preparazione degli alimenti: mescolanze. Tutto è buono, a | chi | sa usarne: e con poco si contenta il bestiame. Con minima |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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8. L'ora d'aria...59 Parte Seconda: CUORE DI CANE...67 9. | Chi | c'è là fuori?...69 10. Una per tutti...75 11. Tutti per |
Tutti per una -
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colonnello della guarnigione, gli si avvicina e gli domanda | chi | è, quanti anni ha, come si trova sotto le armi. Il soldato |
Quartiere Corridoni -
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veri seguaci di Gesù. E diceva ancora: - | Chi | vuoi essere mio discepolo, rinneghi sè stesso, prenda la |
Il libro della terza classe elementare -
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«È inutile, tanto non mi riesce»; continua, e riuscirai. | Chi | maneggia la prima volta l'aratro, non tira i solchi dritti |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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sa che nessuno nasce maestro. Anche qui ricorda i proverbi: | Chi | fa falla; - provando e riprovando si impara; - col vedere |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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insieme. Il topo comune attaccò, primo, il discorso. - | Chi | sei? come ti chiami? - disse come hai potuto capitar qua |
Una famiglia di topi -
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dentro? Di topi come te non ne ho visti mai. Che fai qui? | Chi | ti ci ha portato? - Moschino, che vide l'altro così brutto |
Una famiglia di topi -
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oscurità mandando fiamme gialle.... Il gatto! si salvi | chi | può! - sussurrò con voce soffocata il sorcio comune, |
Una famiglia di topi -
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da morire! — Non se l' era sognato! E domandò subito: — | Chi | sei tu ? — Non rispondeva nessuno. Ma le parole erano, |
C'era una volta... -
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le parole erano, precise, quelle dell'albero che parlava. — | Chi | sei tu ? — Non rispondeva nessuno. La mattina, come |
C'era una volta... -
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Il Re, con tutto il suo gran coraggio, rimase atterrito. — | Chi | sei tu? Se sei anima battezzata, rispondi, in nome di Dio! |
C'era una volta... -
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Ma sí, era proprio Bellissima. Non volete crederci? — Ma | chi | poteva immaginare che Grigia si chiamasse Bellissima? |
le straordinarie avventure di Caterina -
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soldi da uno stracciarolo, — spiegò la Regina. — Oh, ma | chi | poteva immaginare che la Grigia fosse una Bellissima? — Con |
le straordinarie avventure di Caterina -
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che non la merita, e la fa quanto più può, e senza vanto, a | chi | è veramente povero. Uomo di gran cuore, compatisce i |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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lui - si fece conoscere e disse loro che Dio aiuta sempre | chi | mostra riverenza verso di Lui e pietà verso i fratelli. |
Quartiere Corridoni -
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