di sciarade e logogrifi tutti dell' autore medesimo; l' | altra | di Prato è una raccolta di vari autori, che però non si |
Il Plutarco femminile -
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alti come montagne e si spalancavano come abissi. In un' | altra | pagina il cielo e il mare eran sereni; ma la nave, vicino a |
Una famiglia di topi -
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ai fianchi tra paurosi, curiosi e feroci. In un' | altra | pagina ancora si vedeva un vasto porto della Grecia, il |
Una famiglia di topi -
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che vanno ad altre città, ad altri capoluoghi di | altra | Provincia. Dall'uno all'altro si va fino a Roma, dove sta |
Il libro della terza classe elementare -
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lo scheletro che fu benedetto, impossibile. Chiedi ogni | altra | cosa e ti sarà accordata, ma questa no. - Costanza pareva |
Al tempo dei tempi -
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abbigliatojo: dieci sciocche le rideranno in faccia, ma un' | altra | savia la imiterà; a poco per volta scemeranno le sciocche, |
Il Plutarco femminile -
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di luce e di calore. Gli dissero - Noi non abbiamo nessuna | altra | ricchezza che te. Tu ci dai la gioia, tu ci dai la salute. |
Quartiere Corridoni -
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degli antichi autori, e sapientemente gli commentava; e l' | altra | discuteva i principali sistemi di filosofia, gli metteva |
Il Plutarco femminile -
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la signorina Rosina, alla quale tocca la lettura, quest' | altra | domenica. "Eccomi qua per servirla." "Nel semestre passato |
Il Plutarco femminile -
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ingannarlo. — Maestà, — disse il ministro — cerchiamo un' | altra | ragazza, chiamiamo un pittore che le dipinga una voglia |
C'era una volta... -
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volta l' Uomo selvaggio non avrà da ridire. - Trovarono un' | altra | bella ragazza, le fecero dipingere una voglia sul braccio, |
C'era una volta... -
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so quanto è difficile il far bene; e conosco dall' | altra | parte la mia insufficienza." E voltasi graziosamente al |
Il Plutarco femminile -
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Sappia dunque che quando la particella gli è congiunta ad | altra | particella pronominale, come lo e la, tramezzo alle quali, |
Il Plutarco femminile -
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non le costringe, fuggire le conversazioni. Sopra ogni | altra | cosa poi debbono, per mantenersi non meno di nome che |
Il Plutarco femminile -
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il Nano — prima dovete riprendervi quel che mi deste l' | altra | volta. — Che cosa ti diedi? — Un bel calcio nella schiena. |
C'era una volta... -
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- Il Re e la Regina lo afferrarono l'uno pei piedi, l' | altra | per le braccia, e tira, tira, tira, il Nano, da nano che |
C'era una volta... -
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Nel canile. L' | altra | abita nel canile. - Il Reuccio, stupito, scese giù insieme |
C'era una volta... -
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— Dico davvero. - La Regina dovette inghiottire quest' | altra | pillola amara, e che pensò? Pensò di accertarsi coi suoi |
C'era una volta... -
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Allora la Regina gli disse: — Ora che abbiamo quest' | altra | figliuola, che ne facciamo di quel mostro? Io direi di |
C'era una volta... -
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mostro? Io direi di farla ammazzare. — Per amore di quest' | altra | figliuola, il Re, benchè a malincuore, acconsentì. Ma come |
C'era una volta... -
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come una stella. Il Reuccio disse: — È mai possibile che l' | altra | principessa sia bella quanto questa? Andiamo a vederla. Ma |
C'era una volta... -
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partì. Per via gli nacque il pensiero d' andar a vedere l' | altra | figliuola, quella del pecoraio. Ma avea vergogna di |
C'era una volta... -
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scappò per la porta di dietro; e le donne mescolatamente ad | altra | plebe, entrarono nel palazzo, dandosi a cercar di Matteo; |
Il Plutarco femminile -
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e della dignità reale." Alla signora Giulietta seguitò un' | altra | fanciulla con altra osservazione; e quasi tutte, ciascun |
Il Plutarco femminile -
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Alla signora Giulietta seguitò un' altra fanciulla con | altra | osservazione; e quasi tutte, ciascun volle dir la sua, chi |
Il Plutarco femminile -
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Col crescer degli anni si invaghì, più che d'ogni | altra | parte delle arti del disegno, della miniatura, nè indugiò |
Il Plutarco femminile -
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dedicatoria di una commedia di Terenzio, ricordata l' | altra | domenica dalla signora Isabellina, nella qual lettera si |
Il Plutarco femminile -
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hanno inteso?" E tutte in coro risposero di sì. Anzi un' | altra | mostrò desiderio di sentir parlare anche di quegli altri |
Il Plutarco femminile -
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rammentati dal maestro; il quale promise che ne parlerebbe | altra | volta, essendo ormai troppo tardi. |
Il Plutarco femminile -
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appresso, avanti l' alba: — Chicchirichì! Maestà, vo' un' | altra | gallina. — E diamogli un' altra gallina! - Insomma, ne |
C'era una volta... -
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Maestà, vo' un' altra gallina. — E diamogli un' | altra | gallina! - Insomma, ne volle due dozzine. Un'altra mattina, |
C'era una volta... -
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si pavoneggiava attorno, beccando questo e quello. Un' | altra | volta, avanti l'alba: — Chicchirichì! Maestà, vo' la cresta |
C'era una volta... -
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attorno, beccando questo e quello. Finalmente un' | altra | mattina, avanti l' alba: — Chicchirichì! Maestà, vo' mezzo |
C'era una volta... -
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Tit! Capiva quello che le si diceva, meglio di qualunque | altra | bambola. E sapeva dire « sí » e « no », solo a spingerla un |
le straordinarie avventure di Caterina -
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mai, benché sia spesso necessaria: perchè non l' uso? quale | altra | adopero invece? che differenza passa fra l'una e l'altra? |
L'idioma gentile -
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i pantaloni. Mezz'ora dopo è arrivata Aisha. Altro bacino e | altra | sforbiciata. Questa mattina, per strada, avevo un po' |
Pane arabo a merenda -
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al trono. - Ma egli rispondeva: - Non sposerò mai | altra | donna; se Mariuccia e il figlio mio sono morti, io vivrò di |
Al tempo dei tempi -
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