gente che ci serve ? mentre noi, seduti a lauta, raffinata mensa, gustiamo bocconi scelti e ghiotti e beviamo vini squisiti, ci preoccupiamo forse un
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dire di cristallo bianco. I vini fini si portano nelle loro bottiglie. Anche in un pranzo modesto vi deve essere abbondanza di piatti, di bicchieri
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. - Offrendo il the. - Tovaglie, tovagliolini, posate, piatti da the. - Vini, carni e paste da offrirsi con il the. - Chi deve preparare il the. - Chi
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folla beneaugurante e lieta; e dai calici sottili come fiori, ove scintillano i biondi vini generosi salga l'inno giocondo alla vita e all'amore
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al numero dei bicchieri, secondo l'entità del pranzo e le qualità dei vini da servirsi, varia dai tre ai cinque: un bicchiere grande per il vino da
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invitati andare in estasi per la raffinatezza dei manicaretti e dei vini. Quell'elogiare ogni portata che viene in tavola e discuterla e analizzarla è
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più perfetta cordialità. Checchè se ne dica un pranzo ben scelto, dei vini generosi, delle conversazioni piacevoli, sono sempre preziosissimi
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apparirà soprattutto nella delicatezza de'gusti che voi offrirete al palato degl'invitati. E abbiate la stessa cura per i vini, più o meno abbondanti
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. Sconsigliamo (se non per i pochi, ormai pochissimi raffinati del genere) i giochi di società. Che cosa si offre dopocena. Ma il solito: vini (da dessert
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ai vini, ai liquori, vi basti rinfrescare nella memoria i miei suggerimenti sul modo di contenersi a tavola. Non vi seduca il rumor di quei tappi che
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, ravvivata dalla eccellenza dei vini, può far dimenticare le abitudini di sobrietà e di temperanza. Ma la vostra moderazione sarà ancor più lodevale al
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libertà di mangiare e di bere. Un pranzo ben riuscito non è soltanto quello in cui siano stati serviti cibi e vini squisiti, ma quello che sia stato
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, oltre lo spumante, che è di rito, i vini bianchi e in special modo le bibite ghiacciate, come aranciate e limonate, delle quali si fa durante la
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carello 105 Vini 106 Bicchieri 107 Sigarette 108 Apparecchiatura 108 Posate 108 Pranzo in piedi (buffet) 111 Dilemmi a tavola 113 I gomiti, le mani 113
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cristallo trasparente rimane il più indicato per la degustazione di vini, di cui è necessario poter apprezzare sapore, odore e colore. I bicchieri
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l'umorismo non è un genere di esportazione. Si altera cambiando aria, come certi vini. L'umorismo americano non fa ridere a Napoli e il bon mot che ha avuto
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va incontro al cliente per liberarlo del soprabito, il maître d'hôtel riceve gli ordini, il sommelier consiglia i vini, i camerieri servono in silenzio
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pranzi non comparivano che i vini più squisiti, le vivande più costose, i desserts più ricercati, il che per altro non sa d'impulitezza: ma il male si
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scrittore , una chiave particolare ad un » diacono che stava in piedi dietro di lui, e che » ritornò bentosto con molte bottiglie di vini vecchi
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Monornotapa, le vivande e i vini che si recano alla sua mensa vengono profumati. Dacchè il re di Melinda esce dal suo palazzo, è preceduto da alcune sue
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. - Eviterà di ordinare i piatti più costosi, a meno che non debba vendicarsi di un tradimento subito. In questo caso consiglio di agire sulla carta dei vini
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, se la tavolata è numerosa avrà concordato un menu in precedenza e scelto i vini adatti con il proprietario. Il massimo della classe è far distribuire
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, adatti ai vini che si debbono servire. Il vino da pasto è il solo che si mette in tavola nelle bottiglie bianche di cristallo del servizio. Gli altri vini
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vieta altrettanto severamente di rifiutare ogni cosa, di mangiare a fior di labbra, di lasciare la roba nel piatto, di rifuggire dai vini, quasi si
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dell'uva fermenti in molti tini, od in cantine dove bolliscano ancora in botti aperte i vini nuovi, e peggio se per la forza dell'ebollizione fossero
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davano alle danze, si offrivano sorbetti, dolci, confetti e vini, copiosamente; si ballava di nuovo; a un certo punto gli invitati si raggruppavano e
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di carne o di pollo: finire con un dolce di cucina e delle magnifiche frutta. Due vini, solamente: uno rosso, da pasto, e del marsala, o del malaga
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, pastarelle, bonbons, fondants, marrons glacés, vini da dessert come Marsala, Moscato, Lunel, Frontignano, qualche buono e vero vino di Spagna
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monastero ricco e situato in un paese abbondante di vini, ciascun canonico regolare avrà giornalmente cinque libbre di vino, Una libbra era allora di 12
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di ricevere perciò la miglior coppa d'oro con coperchio, tutti i vasi e i vini che rimarranno sotto il mezzule, e tutti gli orcinoli e coppe, eccetto
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, per provare la sua gratitudine, offrire un dono di roba utile; una cassa di vini fini, frutta, dolci, salumi, ecc.; è un modo gentile di compensare
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generale), 167 a 171. Vedi Toeletta di viaggio. Viaggio di nozze, 69, 70. Vini. Vedi anche Cibi. 94, 99. Viola, violetta (profumo alla), 140. Visita (ora
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l'acqua, uno piccolo per il vino puro; se verranno serviti più vini, occorre per ognuno un bicchiere speciale, la coppa per lo Champagne, il
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, con pasticceria dolce e salata, con sandwiches dei più complicati, con torte, con fondants e con canditi, ma, con esso, vanno offerti dei vini scelti
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coltelli (costa circa lire 60 e dura tutta la vita), un travasatore speciale per vini, in gomma, con spina in legno, un arricciaburro, una pentola bolli
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formata da un cuore di lattuga bianca, con qualche fetta di arancio liberata dalle pellicole, e tagliata sottilmente. In quanto ai vini, ad una
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giorno prima di essere servito, affinchè si possa raffreddare. I vini sono naturalmente vecchi, sceltissimi e il punch (anche questo tradizionale), è
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stabulizzate), di majonesi, di insalate miste, di tartufi, di «sandwiches», di pâtés, di prosciutti, con vini relativi e brodo freddo e caldo in tazze; la
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. Notare quante bottiglie di vini scelti sono in cantina. Agosto e Settembre. - Nel mentre padrona di casa e servitù si concedono un po' di riposo in
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, biscotti e confetture, aranci e mandarini. Per bevande, vini bianchi, asciutti e dolci, e lo champagne che può benissimo essere sostituito dal nostro
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è preparato dalla padrona; si possono lodare i vini che son prodotti dalle terre possedute dall'anfitrione. E così delle frutta, del burro, dei salumi
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di pasta, trattandosi di un pasto serale; - occorre puntare più sulla qualità che sulla quantità delle vivande; - non bisogna scegliere i vini a caso
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, vermouth, vini di diverse qualità, sciroppi e conserve; finalmente farina, latte, mandorle, uva secca, uova, tutto ciò che può servire per fare un budino
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, galantine, pasticci di fegato, polli in maionnesa, torte e panattoni, frutta scelta, vini di lusso. Non bisogna mai scordare qualche vino un po' forte che
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damasco: è economico, ma poco bello. Il vino comune si mette in boccie bianche; guardatevi bene però, care signore, di far questo travaso con dei vini fini
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bianche di vini preziosi e rari, e anche la cioccolatiera fumante. Le posate sono da dessert possibilmente di vermeil pei frutti canditi; i piattini dorati
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vini o di prendersi le salse; nel non mettere i gomiti sulla tavola o le mani in tasca, nel non parlare colla bocca piena, nel non urtare il vicino
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