scuola comunale, o magari in piazza, io, per certo non mi posso figurare una magnificenza simile. E pure alle feste della sagra, la gente balla
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felici. Spero che non siate tra questi. Beghe familiari. Esecrabile è il vizio di quei coniugi che quando sono in compagnia usano mettere in piazza i
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combinazione, come dicono taluni, (mentre io penso invece che ciò fosse per disegno della Provvidenza), passò dalla piazza di S. Marta e vide... dite un po
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parlare con taluno che ha corso per ogni verso il bel paese, e si è trasportato anche all'estero, senza saperti parlar d'altro se non della piazza maggiore
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inurbani che offendono il tatto. Lasciando stare gli usi plebei dei facchini e dei monelli da piazza di fare materia di scherzo e di giuoco le ceffate, i
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di una via, di una piazza, di una locanda, non gli è grave indugiarsi un poco e con bella creanza fornirgli le indicazioni di cui abbisogna
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al giorno a piangere sulla pubblica piazza; non si poteva in questo intervallo mangiar carne né pane di frumento, né bere vino, né bagnarsi, né
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che gli additi una strada, una piazza, un edilizio od altro, ei non isdegna di arrestarsi alcuni istariti ,e gli é largo di contrassegni e
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rado sulla piazza appariscono, distruggon forse l'utilità e la necessità delle monete legittime? Perché la vipera s'asconde talvolta fra l'erbe e i fiori
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piazza; si ricordi che essa deve aggraziar tutto, tutto innalzare, e non mai insozzarsi nel braco, dove grufolano e s'avvoltolano i ciacchi. Dio
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fare un o coll'imbuto, ordina un empiastro della malora, che avrà appreso dal cerretano sulla piazza, ed eccoti subito alla prova, e tengono il male
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gente di piazza; direte invece unisraelita. 12.È brutto veder un fanciullo che dorme in pubblico, ma veder una giovanetta addormentata, cioè dimentica di
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continue guerre. La loro storia politica si riduce a zuffe sulla piazza tra i cittadini, a zuffe fuori delle mura cogli esteri. V. I partiti civili vennero
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al clero d'assistere a queste rappresantazioni. Pietro Asario descrive una festa che verso la metà del XIV secolo fu data sopra una pubblica piazza di
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compagni, giù nel cortile, o nella piazza vicina a casa, o nei giardini pubblici, vanno talvolta a finire in qualche lite. Allora volano le parole insolenti
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dove le avevo a comandare? in piazza della Scala? replica il babbo, un bravo ambrosiano che chiama pane il pane. Bisognava comandarle qui! Era giusto
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piazza. Insomma, se i falsi chic fanno ridere la gente intelligente e superiore, i sans-façon fanno piangere tutti.
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