Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: timidezza

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Tassì Tè Teatro Telefono Telegrammi Televisione Tic  Timidezza  Trascolo Treno Tu, lei e voi Turismo
allora è goffaggine sempre ridicola e spesso antipatica. La  timidezza  che lì per lì, davanti a una persona altamente superiore
rispetto. E omaggio sempre bene accolto e gradito. La  timidezza  che ti sorprende al lusso sfoggiato di un salotto, alla
paralizzandoti nei moti e nella parola. C'è dunque una  timidezza  buona e gentile; e ce n'è un'altra cattiva e goffa.
 timidezza  è un handicap notevolissimo per chi voglia vivere bene e
non è la sua vera natura: potrà invece vincere la sua  timidezza  con la riflessione, la calma, la cordialità. D'altra parte
scherma, non di rado i babbi hanno da lottare contro la  timidezza  delle mamme, che si sgomentano all'idea di quell'arte
abbia da lasciarsi trascinare a diventare spadaccino. Ma la  timidezza  è presto vinta nell'esercizio della scherma; ed è assai
della persona aggiunge alcun che di grazia e di fascino. La  timidezza  non è mai ridicola specialmente nei giovani e nelle
posto di fronte ai maggiori di lui. In questo caso la  timidezza  è una virtù; ed è tanto più amabile quanto più riesce
avessi fatto così! - È necessario però che il riserbo e la  timidezza  non degenerino in ruvidezza e in pusillanimità.
e distinzione, bensì di brutto carattere, diffidenza,  timidezza  patologica o altri poco eleganti «disturbi dell'inconscio».
Spesso nelle escursioni, le giovanette si servono della  timidezza  o dell'audacia, come di una calamita per attirare
o, peggio, una gattamorta; e infine, se proprio la tua  timidezza  dipende da eccessiva modestia, da troppo scarso sentire di
mi fraintendessero. Io son del parere che uno zinzino di  timidezza  nella donna, e specialmente nella donna ancora in boccio,
voi, fanciulle, che troppo si lasciano vincere dalla loro  timidezza  ammiro le altre che la limitano a un gentile riserbo, a un
Affettazione. Se una certa  timidezza  ci dà un'aria imbarazzata e ci cagiona inopportuno rossore,
delle proprie forze»; tenendolo così lontano tanto dalla  timidezza  esagerata, quanto dalla insolente presunzione, fanno
con altre interrogazioni ; e la fanciulla, sebbene presa da  timidezza  e tutta di rossore coperta, rispose sempre a puntino, e
- Piccole regole indispensabili » 71 » XIII. - Una  timidezza  adorabile » 84 » XIV. - Il vero cavaliere » 87 » XV. - La
non conoscere i primi elementi della civiltà. L'eccessiva  timidezza  è senza dubbio intempestiva; e nulla vieta, specialmente
il pagamento. Sopra tutto, non si approfitti per ciò della  timidezza  degli operai, che dinanzi a una signora in abito sfoggiato
di nascondere la paura eccedendo nel senso opposto (la  timidezza  intenerisce una futura suocera assai più della
che sa ed è sicura, dica con garbo modesto, senza eccessiva  timidezza  che fa pena a chi assiste. Se c'è l'uso di far posare il
giovanette dimenticate o trascurate; avvicinerà chi per  timidezza  se ne starà appartato, portando la grazia del suo sorriso e
- Se ci vai, le diceva, se ti fai forza per vincere la tua  timidezza  - perchè non ti farei il torto di credere che sia
da una parte la presunzione e la temerità, dall'altra la  timidezza  e la pusillanimità e che si risolve in unà parola sola che
e velati da una lievissima malinconia che pareva solamente  timidezza  quando accanto al suo fanciullo miracoloso sorrideva dei
dell'ostinazione dei bambini che non vogliono ubbidire per  timidezza  o per buon senso, o da quello dei rimproveri materni e non
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 261  Timidezza  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
dall'imbarazzo qualche amico o conoscente il quale, per  timidezza  o per un malinteso senso di dignità, non abbia saputo dir
le signore. Ella deve fare in modo ch'egli si spogli della  timidezza  che è sempre goffa e qualche volta anche si traduce in
L'orgoglio o lo sicura coscienza la fa ergere, la  timidezza  o la vergogna la inchinano. Essa accoglie i baci più casti,
. . . . . . . . . . . . 77 Non bisogna scambiare la  timidezza  con la scontrosità. - Non bisogna far gran caso di un
. . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . .. . 131  Timidezza  gentile e buona o timidezza cattiva e goffa. Buon senso. .
.. . . . . . . . . . . .. . 131 Timidezza gentile e buona o  timidezza  cattiva e goffa. Buon senso. . . . . . . . . . . . . . . .
che si faceva profitto della sua lezione. Per soverchia  timidezza  però, o per credere di meglio potersi cattivar l'affetto

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