sue coetanee, la | signora | manderà saluti cordialissimi, o amichevoli. Se tiene a |
Il saper vivere -
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scorretti, fanno ormai parte delle formule correnti. La | signora | che scrive a un'altra signora più anziana o di molto |
Il saper vivere -
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delle formule correnti. La signora che scrive a un'altra | signora | più anziana o di molto riguardo chiuderà la lettera come |
Il saper vivere -
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gentile Signora, i miei più devoti saluti". Se l'anziana | signora | le dimostra particolare simpatia, potrà scrivere: "Voglia |
Il saper vivere -
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vestire d'una | signora | nubile (la parola zitellona, non dovrebbe mai sonare sulle |
La gente per bene -
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sulle labbra di una persona educata), il vestire d'una | signora | nubile, dev'essere, come già dissi, quello stesso di una |
La gente per bene -
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nubile, dev'essere, come già dissi, quello stesso di una | signora | maritata. Potrà portare le pelliccie di martora, lo scialle |
La gente per bene -
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una | signora | che gli dimostra amicizia, il signore può scrivere: "Cara |
Il saper vivere -
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"Egregio Avvocato", se chi scrive è un uomo. La | signora | invece preferirà, più femminilmente: "Gentile Avvocato" o |
Il saper vivere -
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| Signora | Luisa, (o Cara Signora) affido a queste rose il compito di |
Il saper vivere -
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al telefono il racconto di un pettegolezzo-fiume, la | signora | farà bene ad assicurarsi che l'amica, all'altro capo del |
Il saper vivere -
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tutto, correrebbe il rischio di sentirli dire: « Chi è? La | signora | Rossi? quella che il babbo dice che ha la parrucca? », o |
Il saper vivere -
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Alla domestica si raccomanderà di non rispondere che « la | signora | è uscita » dopo aver chiesto il nome di chi parla. Facendo |
Il saper vivere -
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così lascerebbe l'interlocutore con il sospetto che la | signora | sia uscita solo per lui. Ecco un esempio di queste |
Il saper vivere -
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Voce: L'ingegner Rossi. Cameriera: Mi dispiace, ma la | signora | non è in casa. E il povero ingegner Rossi riaggancerà il |
Il saper vivere -
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Rossi riaggancerà il ricevitore, covando il sospetto che la | signora | Bianchi non sia in casa, solo per lui. |
Il saper vivere -
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la disgrazia di conoscere una | signora | che ha sette figli. La maggiore è una bimba di tredici |
La gente per bene -
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proposito di fare almeno quattro visite. Ma è sabato. La | signora | Feconda riceve. Si sale prima da lei. Dopo un quarto d'ora |
La gente per bene -
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ma non basta. Cosa si fa? Si dà un bacio alla signora. La | signora | esita un momento. La mamma se ne accorge. - Oh ma che naso |
La gente per bene -
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poesia. Prima tu, Lotto. - No, - Sì. - No.... Dilla, e la | signora | ti dà la chicca. La signora non ha chicche e resta |
La gente per bene -
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No, - Sì. - No.... Dilla, e la signora ti dà la chicca. La | signora | non ha chicche e resta mortificata. Intanto tornano gli |
La gente per bene -
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di presentare un signore a una | signora | - giacché mai, mai, si presenta una signora a un signore - |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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signore a una signora - giacché mai, mai, si presenta una | signora | a un signore - o in casa di lei, o nel suo palco, o in un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di una presentazione improvvisa, inaspettata, che la | signora | non desidera, che, forse, l'annoia, per sue ragioni: il |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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non dice neppure una parola, e aspetta che la | signora | gli parli costei, immediatamente, saluta con un cenno del |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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uomini, si adopera, ancora: ma è sempre una goffaggine. La | signora | limita la conversazione; quando ne ha abbastanza, saluta, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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né deve ricambiare le sue carte ad un ignoto. Se la | signora | è vedova, non restituisce carte al presentato: per le |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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assoluto rigore. Chi dà del voi, per la prima volta, a una | signora | o a una signorina, fa la figura di un ignorante e di un |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della mia più viva (o "rispettosa") devozione". Se la | signora | l'onora della sua amicizia: "Accolga, cara Donna Maria, i |
Il saper vivere -
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alla madre: "La prego di ricordarmi devotamente alla | signora | Ida (la madre) e alla signora Carla (la moglie)". Oppure: |
Il saper vivere -
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ricordarmi devotamente alla signora Ida (la madre) e alla | signora | Carla (la moglie)". Oppure: "Ricordami alla carissima |
Il saper vivere -
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alla carissima Carla, e i miei rispettosi omaggi alla | signora | Ida". Gli ossequi hanno una sfumatura di modestia: ne farà |
Il saper vivere -
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la via la | signora | saluta un uomo di sua conoscenza con un cenno del capo; ma |
Come devo comportarmi? -
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per rispondere con il solito garbo alle loro domande. Se la | signora | s'incontra su la via, con i Sovrani, si chinerà un po' in |
Come devo comportarmi? -
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per qualche secondo. Se fosse in carrozza, si alzerà. La | signora | che cavalca badi di non salutare mai col frustino. |
Come devo comportarmi? -
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Da parte sua, la maestra si alza per salutare la | signora | (a meno che questa sia sensibilmente più giovane di lei), |
Il saper vivere -
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le lezioni private vengono stabiliti direttamente tra la | signora | e l'insegnante, mai tramite il bambino. Il pagamento |
Il saper vivere -
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subito il proprio nome, per non dargli l'impressione che la | signora | non sia in casa "soltanto per lui". Cameriera: Pronto, casa |
Il saper vivere -
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Voce: C'è la signora, per favore? Cameriera: No, la | signora | non è in casa. Vuol lasciar detto il suo nome, prego? Voce: |
Il saper vivere -
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C'è la signora, per favore? Cameriera: Mi spiace, ma la | signora | è uscita. Desidera lasciar detto qualcosa? Voce: Grazie, |
Il saper vivere -
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caso mai, abbreviarli con un pretesto di zelo: « Come sta, | signora | Zaini? Chiamo subito Adele che è certo impaziente di |
Il saper vivere -
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Bianchi e Consorte". Si scriverà piuttosto: "Avvocato e | Signora | Bianchi", oppure "Carlo e Maria Bianchi". Ugualmente brutto |
Il saper vivere -
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Bianchi", oppure due partecipazioni, una al "Signor e | Signora | Bianchi" (marito e moglie) e l'altra ai figli Bianchi. |
Il saper vivere -
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tratto tratto se i gioielli sono al loro posto. Ogni | signora | procuri di esser vestita bene e solidamente, ed alla |
La gente per bene -
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plateale di quella continua cura dei propri averi. Una vera | signora | deve saperli portare con nobile indifferenza. Sarebbe un |
La gente per bene -
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indifferenza. Sarebbe un malcreato chiunque pregasse una | signora | di accordargli un ballo, senza esserle stato presentato, ma |
La gente per bene -
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esserle stato presentato, ma se il malcreato ci fosse, la | signora | dovrebbe rifiutargli il favore. Volendo passare dalla sala |
La gente per bene -
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e nubili ci andranno col babbo, lo zio, o il marito della | signora | colla quale si sono accompagnate. Le dimenticanze, i doppi |
La gente per bene -
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e dà una idea meschina della sua educazione. Se una | signora | che non ama il ballo, è afflitta dalla disgrazia suprema |
La gente per bene -
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che brulicano sotto il sole, è il marito danzante d'una | signora | che non balla. In Francia nella casa in cui si dà un ballo |
La gente per bene -
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giustificare l'atteggiamento contrario. Se cammina con una | signora | sotto la pioggia, tiene l'ombrello aperto. Se l'accompagna |
Il saper vivere -
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né le offre il suo braccio se non si tratta di una | signora | anziana, o se la strada non è particolarmente disagevole. I |
Il saper vivere -
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porta girevole di un albergo, il signore cede il passo alla | signora | e si inserisce nel vano successivo. Se entrano in un locale |
Il saper vivere -
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se il ristorante o il locale in cui entrano è semivuoto, la | signora | può precedere il signore nel dirigersi verso un tavolo. In |
Il saper vivere -
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tavolo. In treno, lungo i corridoi, il signore precede la | signora | per farle strada; se necessario le porge la mano nel |
Il saper vivere -
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se la "maschera" è occupata altrove, il signore precede la | signora | ai loro posti. Se c'è la "maschera", lui seguirà per |
Il saper vivere -
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la "maschera", lui seguirà per ultimo. Naturalmente alla | signora | spetta sempre il posto migliore: quello più vicino al |
Il saper vivere -
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invertire i posti. Oppure, che sul sedile di fronte alla | signora | uno spettatore ingombrante le impedisse la vista. Anche in |
Il saper vivere -
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scambiati. È dovere del signore offrire il programma alla | signora | e, nell'intervallo, proporle una bibita al buffet. Dopo lo |
Il saper vivere -
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accenna a un saluto discreto. Il signore non ferma mai una | signora | per strada: tocca a lei prenderne l'iniziativa. |
Il saper vivere -
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loro. Accennerà un saluto di cortesia alle persone che la | signora | saluta, anche se non le conosce. Se passeggiando con la |
Il saper vivere -
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appoggiarvisi. Se all'inizio di una scala incontra una | signora | che non conosce, la saluta e la precede: oppure aspetta a |
Il saper vivere -
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Si toglie il cappello. Se si trova in compagnia di una | signora | evita di volgerle le spalle. Non ne approfitta però, per |
Il saper vivere -
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e Luisa Bretti saranno assai obbligati alla | signora | V. V. se vorrà favorire con le signorine, al loro ballo del |
Come devo comportarmi? -
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proposito di presentazioni, la | signora | sa di certo, che bisogna sempre presentare per prime le |
Come devo comportarmi? -
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Così pure si presenta prima un uomo ad una signora; una | signora | giovine a una vecchia, un giovinotto ad un attempato. Ad un |
Come devo comportarmi? -
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ad un attempato. Ad un uomo che le venga presentato, la | signora | non stende la mano; china solo il capo, dicendo qualche |
Come devo comportarmi? -
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intendiamoci, sono bellissime cose, e non è elegante la | signora | che lascia accumulare la polvere sui mobili, le ragnatele |
Il Galateo -
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biancheria sporca nel cesto. Ma non è affatto elegante la | signora | che antepone l'ordine e la pulizia della casa al benessere |
Il Galateo -
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simpatica, più accogliente, anche più elegante. Infine, una | signora | deve essere padrona e non schiava della sua casa. A una |
Il Galateo -
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donna e l' economia domestica — Il libro delle spese — La | signora | in cucina — La signora in salotto — La signora in |
Eva Regina -
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— Il libro delle spese — La signora in cucina — La | signora | in salotto — La signora in guardaroba — La camera da letto |
Eva Regina -
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spese — La signora in cucina — La signora in salotto — La | signora | in guardaroba — La camera da letto — La stanza da desinare |
Eva Regina -
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nel circolo dei visitatori, la | signora | trova degli amici intimi, non deve subito appiccar discorso |
Come devo comportarmi? -
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visita, che non dovrebbe mai oltrepassare la mezz'ora, la | signora | aspetta ad uscire, che entrino o escano altri per non |
Come devo comportarmi? -
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il signore? Prima di sedersi, aspetta che la | signora | si sia accomodata. Nella scelta delle pietanze proporrà le |
Il saper vivere -
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capitoli ancora, con buona grazia, e chieda alla | signora | qual è la canzone che preferisce. Il conto verrà esaminato |
Il saper vivere -
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vera | signora | non fuma per strada, né mentre balla, né quando è in un |
Il saper vivere -
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tromba e non le ispiri atteggiamenti fataleggianti. La vera | signora | veste con sobrietà. Sa che la parola chic è l'opposto della |
Il saper vivere -
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di casa per interessi, compere, visite e divertimenti, la | signora | ha maggiori obblighi verso le persone che ha invitate. Deve |
Come devo comportarmi? -
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quadri viventi, delle partite a bigliardo. Non sarà mai la | signora | che proporrà il giuoco delle carte, che non è punto da |
Come devo comportarmi? -
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casa. Se fra gli ospiti fosse un maestro di musica della | signora | stessa o dei figliuoli, non sarà mai conveniente pregarlo |
Come devo comportarmi? -
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il Curato o il Parroco del paese. E qui conviene che la | signora | abbia il tatto squisito di fare che il sacerdote e gli |
Come devo comportarmi? -
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cosa che il sacerdote non permette quasi mai; ed allora la | signora | gli stringe la destra come a qualunque altro gentiluomo. |
Come devo comportarmi? -
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persone raffinate, costoro sono gente stimabilissima. E la | signora | di casa, che non è immiserita da pregiudizi, sta all'erta, |
Come devo comportarmi? -
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Un'attenzione molto delicata verso l'ospite è per la | signora | quella di fare in modo che prima della partenza, egìi non |
Come devo comportarmi? -
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Il suo metodo di vita è regolato secondo quello della | signora | a cui è addetta, alla quale è costretta a fare il completo |
Eva Regina -
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schiavitù, accessorio, cancellatura d'individualità. Se la | signora | è lieta, deve mostrarsi lieta, se la signora è in vena di |
Eva Regina -
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Se la signora è lieta, deve mostrarsi lieta, se la | signora | è in vena di malinconia, dovrà secondarla, se la signora ha |
Eva Regina -
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la signora è in vena di malinconia, dovrà secondarla, se la | signora | ha caldo dovrà aver caldo anche a costo di buscarsi un |
Eva Regina -
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aver caldo anche a costo di buscarsi un raffreddore; se la | signora | ha freddo dovrà rinchiudersi con lei a venti gradi pur a |
Eva Regina -
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tra padrona e dipendenti è oltremodo difficile. Se la | signora | presso cui dimora non è più giovane, avrà altri difetti, |
Eva Regina -
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di visita. E manda pure il biglietto di visita alla | signora | alla quale gli .amici l'abbiano presentato, nel palco a |
Come devo comportarmi? -
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di visita porti indirizzo, per facilitare al marito della | signora | il ricambio della carta. Tale ricambio però non si deve mai |
Come devo comportarmi? -
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invitati. Il gentiluomo non scrive mai cartoline ad una | signora | ne ad un superiore. Usa carta da lettera liscia senza |
Come devo comportarmi? -
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gentiluomini, ma è molto chic: alzarsi in piedi quando una | signora | abbandona la tavola, come in una scena di Pretty Woman al |
IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri -
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parole: Egregio, Illustre, ecc. Scrivendo ad un uomo, la | signora | non lo incarica di baci per la moglie ne per i bimbi; e |
Come devo comportarmi? -
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dalla parola: Umilissima, e peggio Umilissima serva. Una | signora | non si dichiara umilissima che scrivendo a un prelato o ai |
Come devo comportarmi? -
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umilissima che scrivendo a un prelato o ai Sovrani. Una | signora | giovine non scrive ne riceve lettere da un giovinotto. Ma |
Come devo comportarmi? -
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doveva fingere addirittura di non vederla, in quanto: 1) la | signora | poteva trovarsi in quella via per recarsi a un appuntamento |
Il Galateo -
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quella via per recarsi a un appuntamento clandestino; 2) la | signora | poteva non gradire che i passanti la vedessero scambiare |
Il Galateo -
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Cosicché il gentiluomo doveva se mai aspettare che fosse la | signora | a salutarlo per prima, o a sorridergli invitandolo al |
Il Galateo -
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una persona già stata presentata ai Sovrani, presenti la | signora | al Cavalier d'onore della Regina; il quale cavaliere |
Come devo comportarmi? -
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dalle parole o da un atto di Sua Maestà; e allora la | signora | rinnova le tre riverenze e va a ritroso per non voltare le |
Come devo comportarmi? -
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un principe o una principessa ad un passeggio pubblico, la | signora | si ferma e fa un inchino profondo e cortese. Se è in |
Come devo comportarmi? -
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un profumo acuto, che è volgare e fastidioso. Se però la | signora | ha abitudine di qualche profumo, sia questo soave e |
Come devo comportarmi? -
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profumo, sia questo soave e leggerissimo. Quando una | signora | affida a qualcuno una lettera, badi che sia aperta. Quando |
Come devo comportarmi? -
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la chiuda subito in presenza di chi la consegna. Ma nessuna | signora | a modo, non si prende mai la libertà di imporre l'ufficio |
Come devo comportarmi? -
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| signora | che non fosse bella, avrà lo spirito di ammirare nelle |
Come devo comportarmi? -
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l'eleganza di chi le fosse superiore per doti naturali. Una | signora | brutta, ma franca, buona e spiritosa, può piacere quanto |
Come devo comportarmi? -
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la | signora | è in casa, ogni giorno, dalle due alle tre. Se siete un' |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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minuti di conversazione, in gran fretta. Sono le tre, la | signora | guarda l'orologio, bisogna andarsene. Se siete un amico, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di grande ricevimento, si possono disperdere nel salone. La | signora | è nervosa: giusto, in quel giorno, deve andare alle tre dal |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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capitano convegni, inaugurazioni, conferenze, concerti: la | signora | rinunzia, sospirando, per due o tre settimane: poi scappa |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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del pranzo. Benissimo! Ci andate alle sei in punto: la | signora | non è rientrata ancora: poiché siete amico vi fanno salire, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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mal contento, seccato. Ancora un caso. Andate da lei, la | signora | non è rientrata: siete un'amica, entrate nel suo boudoir, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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rosicchiate un dolce, il cameriere serve il the: la | signora | non rientra ancora. Voi vorreste andar via: per non mancare |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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signora, per l'indomani mattina. Alle sette meno cinque, la | signora | ha telefonato, mettiamo, dal Grand Hôtel o ha fatto |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della definizione, la tuttofare non può fare tutto. Una | signora | moderna e civile sa che una colf, anche se robustissima, è |
Il Galateo -
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un tono da generale d'armata, e neanche da sergente. Una | signora | deve dare ordini da signora: gentili, semplici e chiari. La |
Il Galateo -
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in casa le vestagliette, i grembiuli, le pantofole che la | signora | le procura (si spera non la crestina; che raramente si |
Il Galateo -
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la crestina; che raramente si addice alla tuttofare). La | signora | non pretenderà che la domestica esca di casa, neppure per |
Il Galateo -
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indulgenza. Se la domestica commette una vera mancanza, la | signora | deve fargliela notare, per il suo stesso bene: senza |
Il Galateo -
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asciugamani, e una borsettina di plastica (fornita dalla | signora | se la domestica ne è priva) in cui riporre gli oggetti da |
Il Galateo -
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alla domenica intera di libertà (se una domenica la | signora | ha bisogno di lei, le darà un altro intero giorno di |
Il Galateo -
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sistema. La confidenza. Secondo il galateo tradizionale, la | signora | doveva trattare la domestica cortesemente ma |
Il Galateo -
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notizia sulla sua situazione familiare o sentimentale, la | signora | non soltanto l'accetta, ma la chiede con genuino interesse |
Il Galateo -
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ai fornitori come «quella mummia della mia padrona». La | signora | cercherà di impedire che le piccole confidenze diventino |
Il Galateo -
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romanzi. Accettando le confidenze della domestica, la | signora | non commetta poi l'errore di farle troppo leggermente le |
Il Galateo -
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e che «se le dai un dito ti prende il braccio». È la | signora | che ha dato il braccio invece del dito. Tutti i familiari, |
Il Galateo -
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dato il braccio invece del dito. Tutti i familiari, dalla | signora | ai bambini, chiamano la domestica col suo nome, Mariuccia, |
Il Galateo -
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antiquata, vagamente razzista, comunque comica. Infine: la | signora | intelligente evita di fare della domestica un argomento di |
Il Galateo -
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momento e li rispetta, potrà offrire una sigaretta a una | signora | che abbia visto altre volte fumare. Non la offrirà però mai |
Come devo comportarmi? -
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| signora | che entra nel vagone ristorante siede preferibilmente a una |
Il saper vivere -
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dallo scompartimento alla carrozza ristorante. Se la | signora | non desidera vino, non si creda obbligata a ordinarne. Si |
Il saper vivere -
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alzarsi per prima. Nell'accomiatarsi dai vicini, la | signora | china leggermente il capo. Il signore che siede nel vagone |
Il saper vivere -
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e, prima di accendere una sigaretta, chiede alla | signora | se il fumo la disturba. Se la risposta ha un tono |
Il saper vivere -
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scapolo può invitare a pranzo una | signora | sola, quando abbia già invitato altre persone e |
Come devo comportarmi? -
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comprometterla, quando vi riunisce altre persone e una | signora | d'età a cui sia affidato incarico delicato di tutelare, |
Come devo comportarmi? -
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nome della invitata. Il giovinotto artista può invitare una | signora | sola, sia essa anche giovine, a visitare il suo studio, ad |
Come devo comportarmi? -
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necessità e trovandosi nella città ove abita, una | signora | giovine non va sola al caffè. Ci va col marito, con una |
Come devo comportarmi? -
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signore non salutano nessuno. È inutile raccomandare alla | signora | di bere il caffè dalla tazza senza versarlo nel piattino, |
Come devo comportarmi? -
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non inzuppare le paste nelle bibite. Al caffè chantant, la | signora | non deve mai andare sola e se anche è accompagnata, deve |
Come devo comportarmi? -
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nell'attraversare la sala di un ristorante, una | signora | sosta al tavolo dove siedono persone di sua conoscenza, gli |
Il saper vivere -
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questa non seguirà la regola, ma si alzerà appena la | signora | la saluta. Quando un signore sosta a un tavolo di amici, |
Il saper vivere -
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proseguono verso il tavolo. Un uomo non lascia mai sola la | signora | che accompagna, per fermarsi a salutare degli amici seduti |
Il saper vivere -
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Gli uomini indossano lo smoking, più raramente il frac. La | signora | terrà la pelliccia, o il mantello da sera. Sedendosi se lo |
Il saper vivere -
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potrà lasciare il soprabito al guardaroba. A teatro la | signora | indossa una princesse elegante da pomeriggio o da mezza |
Il saper vivere -
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si potrà chiedere con gentilezza che venga tolto. Se la | signora | rifiuta di levarselo, è meglio non sollevare una questione, |
Il saper vivere -
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| signora | che desidera essere presentata a Sua Maestà la Regina, deve |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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bene accolta, allora si farà una lettera - domanda, dalla | signora | stessa, diretta a questa dama, in forma ufficiale. |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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accordata, quindici o venti giorni dopo la domanda, e la | signora | ne è avvertita da otto a dieci giorni prima, con lettera |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sempre il grande cappello sontuoso: veletta mai. La | signora | che va in udienza reale non porta né manicotto, né |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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perla o bianchi: ma la mano destra deve esser nuda. La | signora | va sola, all'udienza reale: arriva almeno dieci minuti |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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regina. Quando la dama, entrata prima di lei, viene via, la | signora | presentata è accompagnata, preceduta, sino alla porta del |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Sua Maestà fa intendere che l'udienza è finita. La | signora | si leva, ringrazia Sua Maestà dell'onore concessole e, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sfarzose. Dopo levato il mantello in anticamera, la | signora | andrà a salutare la padrona di casa, poi si metterà a |
Come devo comportarmi? -
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e le parole, la propria approvazione ed ammirazione. Una | signora | di una certa età, non deve cantare anche se pregata con |
Come devo comportarmi? -
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invece bene ad accompagnare gli altri che cantassero. Se la | signora | è giovine e bellina, si guardi dalla smania di essere |
Come devo comportarmi? -
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di rimproveri, gelosie e spesso peggio ancora. La | signora | non critica mai nessuno; e se intorno a sè, sente mormorare |
Come devo comportarmi? -
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per un'altra, il piacere minacciasse di mutarsi in noia, la | signora | per bene, farà del suo meglio per rianimare, per ridestare |
Come devo comportarmi? -
|
possono fornire. Sarà questo un altro dovere da ospite. La | signora | sceglie sempre il momento opportuno per la partenza. Nè |
Come devo comportarmi? -
|
belle parlerai di Ninon de Lenclos che alla sua (della | signora | alla quale stai parlando) età fece di un astronomo, |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
che ebbe il malgarbo di ascoltare, senza interromperla, una | signora | che si lagnava della propria decadenza. - Eh, signora - le |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
una signora che si lagnava della propria decadenza. - Eh, | signora | - le disse - non si può essere ed essere stata. - Sì, |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
ed essere stata. - Sì, giovanotto - rispose la vecchia | signora | - si può essere stato un villanzone e continuare ad |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
123 Il gentiluomo » 168 Fidanzati » 221 Sposi » 231 La vera | signora | » 275 La signora nubile » 381 Maestra e istitutrice » 401 |
Come devo comportarmi? -
|
» 168 Fidanzati » 221 Sposi » 231 La vera signora » 275 La | signora | nubile » 381 Maestra e istitutrice » 401 Fra editori e.... |
Come devo comportarmi? -
|
Ti presento l'avvocato Ferretti ». E all'avvocato: « La | signora | Delfini ». Se incontra una signora anziana, o di grado |
Il saper vivere -
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». E all'avvocato: « La signora Delfini ». Se incontra una | signora | anziana, o di grado sociale superiore al suo, la saluta per |
Il saper vivere -
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della partenza, alla fine del pranzo, viene dato dalla | signora | che invita, o da quella che siede di fronte al signore che |
Il saper vivere -
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che siede di fronte al signore che invita, oppure dalla | signora | alla sua destra. Ma questa regola non è inderogabile, e può |
Il saper vivere -
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da affari o da studi. Per la stessa ragione, una giovane | signora | non dovrebbe andare al ballo senza il marito. E vero che |
Come devo comportarmi? -
|
senza il marito. E vero che ora l'uso consente che una | signora | possa prendere parte ad una festa quando sia in compagnia |
Come devo comportarmi? -
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vera | signora | non ha l'abitudine di baciare facilmente le parenti e le |
Come devo comportarmi? -
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della moda, che salutano secondo le regole del momento. La | signora | deve esere sempre la prima a porgere la mano. Ma se qualche |
Come devo comportarmi? -
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ingenuamente stendesse lui per il primo la sua mano, la | signora | che ha cuore e tatto, non rifiuterà di stringerla. Non si |
Come devo comportarmi? -
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signore, il quale rivedendo dopo molto tempo una | signora | già conosciuta ed ammirata, con atto spontaneo le stese la |
Come devo comportarmi? -
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ed ammirata, con atto spontaneo le stese la destra. Ma la | signora | fece mostra di non avvertire l'atto e non stese la sua. II |
Come devo comportarmi? -
|
O che cosa ci vuole per meritare un tale onore ?» La vera | signora | sa, che senza conoscere tutte le regole, le minuzie, le |
Come devo comportarmi? -
|
qualità liscia e bianca. Per la sua corrispondenza la | signora | può scegliere tra blocco e formato quaderno. Le tinte |
Il saper vivere -
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essere stampate piccole e preferibilmente in rilievo. La | signora | potrà farsi stampare l'indirizzo (sempre in rilievo) in |
Il saper vivere -
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proposito di battesimi, quando una | signora | aspetta un figliolo, ne prova, naturalmente, una |
Signorilità -
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