Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: signora

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sue coetanee, la  signora  manderà saluti cordialissimi, o amichevoli. Se tiene a
scorretti, fanno ormai parte delle formule correnti. La  signora  che scrive a un'altra signora più anziana o di molto
delle formule correnti. La signora che scrive a un'altra  signora  più anziana o di molto riguardo chiuderà la lettera come
gentile Signora, i miei più devoti saluti". Se l'anziana  signora  le dimostra particolare simpatia, potrà scrivere: "Voglia
vestire d'una  signora  nubile (la parola zitellona, non dovrebbe mai sonare sulle
sulle labbra di una persona educata), il vestire d'una  signora  nubile, dev'essere, come già dissi, quello stesso di una
nubile, dev'essere, come già dissi, quello stesso di una  signora  maritata. Potrà portare le pelliccie di martora, lo scialle
una  signora  che gli dimostra amicizia, il signore può scrivere: "Cara
"Egregio Avvocato", se chi scrive è un uomo. La  signora  invece preferirà, più femminilmente: "Gentile Avvocato" o
 Signora  Luisa, (o Cara Signora) affido a queste rose il compito di
al telefono il racconto di un pettegolezzo-fiume, la  signora  farà bene ad assicurarsi che l'amica, all'altro capo del
tutto, correrebbe il rischio di sentirli dire: « Chi è? La  signora  Rossi? quella che il babbo dice che ha la parrucca? », o
Alla domestica si raccomanderà di non rispondere che « la  signora  è uscita » dopo aver chiesto il nome di chi parla. Facendo
così lascerebbe l'interlocutore con il sospetto che la  signora  sia uscita solo per lui. Ecco un esempio di queste
Voce: L'ingegner Rossi. Cameriera: Mi dispiace, ma la  signora  non è in casa. E il povero ingegner Rossi riaggancerà il
Rossi riaggancerà il ricevitore, covando il sospetto che la  signora  Bianchi non sia in casa, solo per lui.
la disgrazia di conoscere una  signora  che ha sette figli. La maggiore è una bimba di tredici
proposito di fare almeno quattro visite. Ma è sabato. La  signora  Feconda riceve. Si sale prima da lei. Dopo un quarto d'ora
ma non basta. Cosa si fa? Si dà un bacio alla signora. La  signora  esita un momento. La mamma se ne accorge. - Oh ma che naso
poesia. Prima tu, Lotto. - No, - Sì. - No.... Dilla, e la  signora  ti dà la chicca. La signora non ha chicche e resta
No, - Sì. - No.... Dilla, e la signora ti dà la chicca. La  signora  non ha chicche e resta mortificata. Intanto tornano gli
di presentare un signore a una  signora  - giacché mai, mai, si presenta una signora a un signore -
signore a una signora - giacché mai, mai, si presenta una  signora  a un signore - o in casa di lei, o nel suo palco, o in un
di una presentazione improvvisa, inaspettata, che la  signora  non desidera, che, forse, l'annoia, per sue ragioni: il
non dice neppure una parola, e aspetta che la  signora  gli parli costei, immediatamente, saluta con un cenno del
uomini, si adopera, ancora: ma è sempre una goffaggine. La  signora  limita la conversazione; quando ne ha abbastanza, saluta,
né deve ricambiare le sue carte ad un ignoto. Se la  signora  è vedova, non restituisce carte al presentato: per le
assoluto rigore. Chi dà del voi, per la prima volta, a una  signora  o a una signorina, fa la figura di un ignorante e di un
della mia più viva (o "rispettosa") devozione". Se la  signora  l'onora della sua amicizia: "Accolga, cara Donna Maria, i
alla madre: "La prego di ricordarmi devotamente alla  signora  Ida (la madre) e alla signora Carla (la moglie)". Oppure:
ricordarmi devotamente alla signora Ida (la madre) e alla  signora  Carla (la moglie)". Oppure: "Ricordami alla carissima
alla carissima Carla, e i miei rispettosi omaggi alla  signora  Ida". Gli ossequi hanno una sfumatura di modestia: ne farà
la via la  signora  saluta un uomo di sua conoscenza con un cenno del capo; ma
per rispondere con il solito garbo alle loro domande. Se la  signora  s'incontra su la via, con i Sovrani, si chinerà un po' in
per qualche secondo. Se fosse in carrozza, si alzerà. La  signora  che cavalca badi di non salutare mai col frustino.
Da parte sua, la maestra si alza per salutare la  signora  (a meno che questa sia sensibilmente più giovane di lei),
le lezioni private vengono stabiliti direttamente tra la  signora  e l'insegnante, mai tramite il bambino. Il pagamento
subito il proprio nome, per non dargli l'impressione che la  signora  non sia in casa "soltanto per lui". Cameriera: Pronto, casa
Voce: C'è la signora, per favore? Cameriera: No, la  signora  non è in casa. Vuol lasciar detto il suo nome, prego? Voce:
C'è la signora, per favore? Cameriera: Mi spiace, ma la  signora  è uscita. Desidera lasciar detto qualcosa? Voce: Grazie,
caso mai, abbreviarli con un pretesto di zelo: « Come sta,  signora  Zaini? Chiamo subito Adele che è certo impaziente di
Bianchi e Consorte". Si scriverà piuttosto: "Avvocato e  Signora  Bianchi", oppure "Carlo e Maria Bianchi". Ugualmente brutto
Bianchi", oppure due partecipazioni, una al "Signor e  Signora  Bianchi" (marito e moglie) e l'altra ai figli Bianchi.
tratto tratto se i gioielli sono al loro posto. Ogni  signora  procuri di esser vestita bene e solidamente, ed alla
plateale di quella continua cura dei propri averi. Una vera  signora  deve saperli portare con nobile indifferenza. Sarebbe un
indifferenza. Sarebbe un malcreato chiunque pregasse una  signora  di accordargli un ballo, senza esserle stato presentato, ma
esserle stato presentato, ma se il malcreato ci fosse, la  signora  dovrebbe rifiutargli il favore. Volendo passare dalla sala
e nubili ci andranno col babbo, lo zio, o il marito della  signora  colla quale si sono accompagnate. Le dimenticanze, i doppi
e dà una idea meschina della sua educazione. Se una  signora  che non ama il ballo, è afflitta dalla disgrazia suprema
che brulicano sotto il sole, è il marito danzante d'una  signora  che non balla. In Francia nella casa in cui si dà un ballo
giustificare l'atteggiamento contrario. Se cammina con una  signora  sotto la pioggia, tiene l'ombrello aperto. Se l'accompagna
né le offre il suo braccio se non si tratta di una  signora  anziana, o se la strada non è particolarmente disagevole. I
porta girevole di un albergo, il signore cede il passo alla  signora  e si inserisce nel vano successivo. Se entrano in un locale
se il ristorante o il locale in cui entrano è semivuoto, la  signora  può precedere il signore nel dirigersi verso un tavolo. In
tavolo. In treno, lungo i corridoi, il signore precede la  signora  per farle strada; se necessario le porge la mano nel
se la "maschera" è occupata altrove, il signore precede la  signora  ai loro posti. Se c'è la "maschera", lui seguirà per
la "maschera", lui seguirà per ultimo. Naturalmente alla  signora  spetta sempre il posto migliore: quello più vicino al
invertire i posti. Oppure, che sul sedile di fronte alla  signora  uno spettatore ingombrante le impedisse la vista. Anche in
scambiati. È dovere del signore offrire il programma alla  signora  e, nell'intervallo, proporle una bibita al buffet. Dopo lo
accenna a un saluto discreto. Il signore non ferma mai una  signora  per strada: tocca a lei prenderne l'iniziativa.
loro. Accennerà un saluto di cortesia alle persone che la  signora  saluta, anche se non le conosce. Se passeggiando con la
appoggiarvisi. Se all'inizio di una scala incontra una  signora  che non conosce, la saluta e la precede: oppure aspetta a
Si toglie il cappello. Se si trova in compagnia di una  signora  evita di volgerle le spalle. Non ne approfitta però, per
e Luisa Bretti saranno assai obbligati alla  signora  V. V. se vorrà favorire con le signorine, al loro ballo del
proposito di presentazioni, la  signora  sa di certo, che bisogna sempre presentare per prime le
Così pure si presenta prima un uomo ad una signora; una  signora  giovine a una vecchia, un giovinotto ad un attempato. Ad un
ad un attempato. Ad un uomo che le venga presentato, la  signora  non stende la mano; china solo il capo, dicendo qualche
intendiamoci, sono bellissime cose, e non è elegante la  signora  che lascia accumulare la polvere sui mobili, le ragnatele
biancheria sporca nel cesto. Ma non è affatto elegante la  signora  che antepone l'ordine e la pulizia della casa al benessere
simpatica, più accogliente, anche più elegante. Infine, una  signora  deve essere padrona e non schiava della sua casa. A una
donna e l' economia domestica — Il libro delle spese — La  signora  in cucina — La signora in salotto — La signora in
— Il libro delle spese — La signora in cucina — La  signora  in salotto — La signora in guardaroba — La camera da letto
spese — La signora in cucina — La signora in salotto — La  signora  in guardaroba — La camera da letto — La stanza da desinare
nel circolo dei visitatori, la  signora  trova degli amici intimi, non deve subito appiccar discorso
visita, che non dovrebbe mai oltrepassare la mezz'ora, la  signora  aspetta ad uscire, che entrino o escano altri per non
il signore? Prima di sedersi, aspetta che la  signora  si sia accomodata. Nella scelta delle pietanze proporrà le
capitoli ancora, con buona grazia, e chieda alla  signora  qual è la canzone che preferisce. Il conto verrà esaminato
vera  signora  non fuma per strada, né mentre balla, né quando è in un
tromba e non le ispiri atteggiamenti fataleggianti. La vera  signora  veste con sobrietà. Sa che la parola chic è l'opposto della
di casa per interessi, compere, visite e divertimenti, la  signora  ha maggiori obblighi verso le persone che ha invitate. Deve
quadri viventi, delle partite a bigliardo. Non sarà mai la  signora  che proporrà il giuoco delle carte, che non è punto da
casa. Se fra gli ospiti fosse un maestro di musica della  signora  stessa o dei figliuoli, non sarà mai conveniente pregarlo
il Curato o il Parroco del paese. E qui conviene che la  signora  abbia il tatto squisito di fare che il sacerdote e gli
cosa che il sacerdote non permette quasi mai; ed allora la  signora  gli stringe la destra come a qualunque altro gentiluomo.
persone raffinate, costoro sono gente stimabilissima. E la  signora  di casa, che non è immiserita da pregiudizi, sta all'erta,
Un'attenzione molto delicata verso l'ospite è per la  signora  quella di fare in modo che prima della partenza, egìi non
Il suo metodo di vita è regolato secondo quello della  signora  a cui è addetta, alla quale è costretta a fare il completo
schiavitù, accessorio, cancellatura d'individualità. Se la  signora  è lieta, deve mostrarsi lieta, se la signora è in vena di
Se la signora è lieta, deve mostrarsi lieta, se la  signora  è in vena di malinconia, dovrà secondarla, se la signora ha
la signora è in vena di malinconia, dovrà secondarla, se la  signora  ha caldo dovrà aver caldo anche a costo di buscarsi un
aver caldo anche a costo di buscarsi un raffreddore; se la  signora  ha freddo dovrà rinchiudersi con lei a venti gradi pur a
tra padrona e dipendenti è oltremodo difficile. Se la  signora  presso cui dimora non è più giovane, avrà altri difetti,
di visita. E manda pure il biglietto di visita alla  signora  alla quale gli .amici l'abbiano presentato, nel palco a
di visita porti indirizzo, per facilitare al marito della  signora  il ricambio della carta. Tale ricambio però non si deve mai
invitati. Il gentiluomo non scrive mai cartoline ad una  signora  ne ad un superiore. Usa carta da lettera liscia senza
gentiluomini, ma è molto chic: alzarsi in piedi quando una  signora  abbandona la tavola, come in una scena di Pretty Woman al
parole: Egregio, Illustre, ecc. Scrivendo ad un uomo, la  signora  non lo incarica di baci per la moglie ne per i bimbi; e
dalla parola: Umilissima, e peggio Umilissima serva. Una  signora  non si dichiara umilissima che scrivendo a un prelato o ai
umilissima che scrivendo a un prelato o ai Sovrani. Una  signora  giovine non scrive ne riceve lettere da un giovinotto. Ma
doveva fingere addirittura di non vederla, in quanto: 1) la  signora  poteva trovarsi in quella via per recarsi a un appuntamento
quella via per recarsi a un appuntamento clandestino; 2) la  signora  poteva non gradire che i passanti la vedessero scambiare
Cosicché il gentiluomo doveva se mai aspettare che fosse la  signora  a salutarlo per prima, o a sorridergli invitandolo al
una persona già stata presentata ai Sovrani, presenti la  signora  al Cavalier d'onore della Regina; il quale cavaliere
dalle parole o da un atto di Sua Maestà; e allora la  signora  rinnova le tre riverenze e va a ritroso per non voltare le
un principe o una principessa ad un passeggio pubblico, la  signora  si ferma e fa un inchino profondo e cortese. Se è in
un profumo acuto, che è volgare e fastidioso. Se però la  signora  ha abitudine di qualche profumo, sia questo soave e
profumo, sia questo soave e leggerissimo. Quando una  signora  affida a qualcuno una lettera, badi che sia aperta. Quando
la chiuda subito in presenza di chi la consegna. Ma nessuna  signora  a modo, non si prende mai la libertà di imporre l'ufficio
 signora  che non fosse bella, avrà lo spirito di ammirare nelle
l'eleganza di chi le fosse superiore per doti naturali. Una  signora  brutta, ma franca, buona e spiritosa, può piacere quanto
la  signora  è in casa, ogni giorno, dalle due alle tre. Se siete un'
minuti di conversazione, in gran fretta. Sono le tre, la  signora  guarda l'orologio, bisogna andarsene. Se siete un amico,
di grande ricevimento, si possono disperdere nel salone. La  signora  è nervosa: giusto, in quel giorno, deve andare alle tre dal
capitano convegni, inaugurazioni, conferenze, concerti: la  signora  rinunzia, sospirando, per due o tre settimane: poi scappa
del pranzo. Benissimo! Ci andate alle sei in punto: la  signora  non è rientrata ancora: poiché siete amico vi fanno salire,
mal contento, seccato. Ancora un caso. Andate da lei, la  signora  non è rientrata: siete un'amica, entrate nel suo boudoir,
rosicchiate un dolce, il cameriere serve il the: la  signora  non rientra ancora. Voi vorreste andar via: per non mancare
signora, per l'indomani mattina. Alle sette meno cinque, la  signora  ha telefonato, mettiamo, dal Grand Hôtel o ha fatto
della definizione, la tuttofare non può fare tutto. Una  signora  moderna e civile sa che una colf, anche se robustissima, è
un tono da generale d'armata, e neanche da sergente. Una  signora  deve dare ordini da signora: gentili, semplici e chiari. La
in casa le vestagliette, i grembiuli, le pantofole che la  signora  le procura (si spera non la crestina; che raramente si
la crestina; che raramente si addice alla tuttofare). La  signora  non pretenderà che la domestica esca di casa, neppure per
indulgenza. Se la domestica commette una vera mancanza, la  signora  deve fargliela notare, per il suo stesso bene: senza
asciugamani, e una borsettina di plastica (fornita dalla  signora  se la domestica ne è priva) in cui riporre gli oggetti da
alla domenica intera di libertà (se una domenica la  signora  ha bisogno di lei, le darà un altro intero giorno di
sistema. La confidenza. Secondo il galateo tradizionale, la  signora  doveva trattare la domestica cortesemente ma
notizia sulla sua situazione familiare o sentimentale, la  signora  non soltanto l'accetta, ma la chiede con genuino interesse
ai fornitori come «quella mummia della mia padrona». La  signora  cercherà di impedire che le piccole confidenze diventino
romanzi. Accettando le confidenze della domestica, la  signora  non commetta poi l'errore di farle troppo leggermente le
e che «se le dai un dito ti prende il braccio». È la  signora  che ha dato il braccio invece del dito. Tutti i familiari,
dato il braccio invece del dito. Tutti i familiari, dalla  signora  ai bambini, chiamano la domestica col suo nome, Mariuccia,
antiquata, vagamente razzista, comunque comica. Infine: la  signora  intelligente evita di fare della domestica un argomento di
momento e li rispetta, potrà offrire una sigaretta a una  signora  che abbia visto altre volte fumare. Non la offrirà però mai
 signora  che entra nel vagone ristorante siede preferibilmente a una
dallo scompartimento alla carrozza ristorante. Se la  signora  non desidera vino, non si creda obbligata a ordinarne. Si
alzarsi per prima. Nell'accomiatarsi dai vicini, la  signora  china leggermente il capo. Il signore che siede nel vagone
e, prima di accendere una sigaretta, chiede alla  signora  se il fumo la disturba. Se la risposta ha un tono
scapolo può invitare a pranzo una  signora  sola, quando abbia già invitato altre persone e
comprometterla, quando vi riunisce altre persone e una  signora  d'età a cui sia affidato incarico delicato di tutelare,
nome della invitata. Il giovinotto artista può invitare una  signora  sola, sia essa anche giovine, a visitare il suo studio, ad
necessità e trovandosi nella città ove abita, una  signora  giovine non va sola al caffè. Ci va col marito, con una
signore non salutano nessuno. È inutile raccomandare alla  signora  di bere il caffè dalla tazza senza versarlo nel piattino,
non inzuppare le paste nelle bibite. Al caffè chantant, la  signora  non deve mai andare sola e se anche è accompagnata, deve
nell'attraversare la sala di un ristorante, una  signora  sosta al tavolo dove siedono persone di sua conoscenza, gli
questa non seguirà la regola, ma si alzerà appena la  signora  la saluta. Quando un signore sosta a un tavolo di amici,
proseguono verso il tavolo. Un uomo non lascia mai sola la  signora  che accompagna, per fermarsi a salutare degli amici seduti
Gli uomini indossano lo smoking, più raramente il frac. La  signora  terrà la pelliccia, o il mantello da sera. Sedendosi se lo
potrà lasciare il soprabito al guardaroba. A teatro la  signora  indossa una princesse elegante da pomeriggio o da mezza
si potrà chiedere con gentilezza che venga tolto. Se la  signora  rifiuta di levarselo, è meglio non sollevare una questione,
 signora  che desidera essere presentata a Sua Maestà la Regina, deve
bene accolta, allora si farà una lettera - domanda, dalla  signora  stessa, diretta a questa dama, in forma ufficiale.
accordata, quindici o venti giorni dopo la domanda, e la  signora  ne è avvertita da otto a dieci giorni prima, con lettera
sempre il grande cappello sontuoso: veletta mai. La  signora  che va in udienza reale non porta né manicotto, né
perla o bianchi: ma la mano destra deve esser nuda. La  signora  va sola, all'udienza reale: arriva almeno dieci minuti
regina. Quando la dama, entrata prima di lei, viene via, la  signora  presentata è accompagnata, preceduta, sino alla porta del
Sua Maestà fa intendere che l'udienza è finita. La  signora  si leva, ringrazia Sua Maestà dell'onore concessole e,
sfarzose. Dopo levato il mantello in anticamera, la  signora  andrà a salutare la padrona di casa, poi si metterà a
e le parole, la propria approvazione ed ammirazione. Una  signora  di una certa età, non deve cantare anche se pregata con
invece bene ad accompagnare gli altri che cantassero. Se la  signora  è giovine e bellina, si guardi dalla smania di essere
di rimproveri, gelosie e spesso peggio ancora. La  signora  non critica mai nessuno; e se intorno a sè, sente mormorare
per un'altra, il piacere minacciasse di mutarsi in noia, la  signora  per bene, farà del suo meglio per rianimare, per ridestare
possono fornire. Sarà questo un altro dovere da ospite. La  signora  sceglie sempre il momento opportuno per la partenza. Nè
belle parlerai di Ninon de Lenclos che alla sua (della  signora  alla quale stai parlando) età fece di un astronomo,
che ebbe il malgarbo di ascoltare, senza interromperla, una  signora  che si lagnava della propria decadenza. - Eh, signora - le
una signora che si lagnava della propria decadenza. - Eh,  signora  - le disse - non si può essere ed essere stata. - Sì,
ed essere stata. - Sì, giovanotto - rispose la vecchia  signora  - si può essere stato un villanzone e continuare ad
123 Il gentiluomo » 168 Fidanzati » 221 Sposi » 231 La vera  signora  » 275 La signora nubile » 381 Maestra e istitutrice » 401
» 168 Fidanzati » 221 Sposi » 231 La vera signora » 275 La  signora  nubile » 381 Maestra e istitutrice » 401 Fra editori e....
Ti presento l'avvocato Ferretti ». E all'avvocato: « La  signora  Delfini ». Se incontra una signora anziana, o di grado
». E all'avvocato: « La signora Delfini ». Se incontra una  signora  anziana, o di grado sociale superiore al suo, la saluta per
della partenza, alla fine del pranzo, viene dato dalla  signora  che invita, o da quella che siede di fronte al signore che
che siede di fronte al signore che invita, oppure dalla  signora  alla sua destra. Ma questa regola non è inderogabile, e può
da affari o da studi. Per la stessa ragione, una giovane  signora  non dovrebbe andare al ballo senza il marito. E vero che
senza il marito. E vero che ora l'uso consente che una  signora  possa prendere parte ad una festa quando sia in compagnia
vera  signora  non ha l'abitudine di baciare facilmente le parenti e le
della moda, che salutano secondo le regole del momento. La  signora  deve esere sempre la prima a porgere la mano. Ma se qualche
ingenuamente stendesse lui per il primo la sua mano, la  signora  che ha cuore e tatto, non rifiuterà di stringerla. Non si
signore, il quale rivedendo dopo molto tempo una  signora  già conosciuta ed ammirata, con atto spontaneo le stese la
ed ammirata, con atto spontaneo le stese la destra. Ma la  signora  fece mostra di non avvertire l'atto e non stese la sua. II
O che cosa ci vuole per meritare un tale onore ?» La vera  signora  sa, che senza conoscere tutte le regole, le minuzie, le
qualità liscia e bianca. Per la sua corrispondenza la  signora  può scegliere tra blocco e formato quaderno. Le tinte
essere stampate piccole e preferibilmente in rilievo. La  signora  potrà farsi stampare l'indirizzo (sempre in rilievo) in
proposito di battesimi, quando una  signora  aspetta un figliolo, ne prova, naturalmente, una