chi ha bisogno di un consiglio di cortesia? Nessuna. Ma io | penso | che questo libro dalle loro mani può passare ad altre; — |
Per essere felici -
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che questo libro dalle loro mani può passare ad altre; — | penso | che nulla di quanto si prodiga con fede e con amore può |
Per essere felici -
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plurale, la cosa va sempre!... Ah!... in quanto ai padri, | penso | di cavarmela e bene, citando loro tre piccoli versi di una |
Signorilità -
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Ed anche ora mi piaccio assai di questo divertimento e | penso | con desiderio a quei tempi in cui essi erano molto più |
Galateo morale -
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e così villane cose come l'insultare agli stessi morti; e | penso | sia dovere in tali casi di ogni buon cittadino il far |
Galateo morale -
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La meditazione non è altro che la preghiera, poichè io | penso | non vi sia vera preghiera che non sia altresì una vera |
L'angelo in famiglia -
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partitamente. Io dico, per esempio: Padre, e dicendo Padre | penso | alla bontà di Dio, il quale avrebbe potuto voler essere |
L'angelo in famiglia -
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maestà, e c'insegna a dir Padre. Quando io dico Padre, | penso | adunque che il Signore mi ha messa al mondo per amore, e |
L'angelo in famiglia -
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un palpito di amore e di riconoscenza. Quando dico Padre | penso | che un padre non dà che il bene a' suoi figli, e se essi |
L'angelo in famiglia -
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gli cercano un uovo non dà a loro uno scorpione: quindi | penso | allora che le malattie, le disgrazie, i dispiaceri, quei |
L'angelo in famiglia -
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con rassegnazione e perfino con gratitudine. Se dico Padre, | penso | che il Padre è obbligato ad alimentare i suoi figli, a |
L'angelo in famiglia -
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di una nobile stima spoglia di vanità e di pregiudizi, | penso | che quella è una vera donna assennata e che sarà una madre |
Come devo comportarmi? -
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non desta senso di ridicolo. Più tosto mi fa pena, perchè | penso | che è l'istintivo bisogno d'affetto, di protezione, di |
Come devo comportarmi? -
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dolori ti chiede la forza di sopportarli e ti benedice. Io | penso | a tutte le ore passate e ti chiedo perdono se non ho |
Eva Regina -
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casa altrui Ai bagni ed in villa - Corrispondenza. Quando | penso | che questo capitolo, dedicato alle giovinette che sono |
La gente per bene -
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i fogli e le stampe perché, parlando di civiltà, non | penso | di dovermi rivolgere ai ladri e ai devastatori. Hassi pure |
Galateo morale -
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rimangono intrisi del profumo dei lavacri mattutini, io | penso | rechino il profumo spirituale della creatura che rivestono. |
Eva Regina -
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per il bambino non basti lo sviluppo del pensiero di Dio; | penso | sia necessaria per lui una religione che abbia un culto. |
Come devo comportarmi? -
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e attribuendo questo ad arte per disturbare, diede un | penso | generale a tutta la scuola. Enrichetto, perché i |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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egli essere l’autore dello scandalo. Il maestro levò il | penso | agli altri e lodando la franchezza sua, perdonò pure a lui. |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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manda fiori per le ricorrenze e così via, io lo ringrazio e | penso | che forse è un uomo gentile. Ma se poi lo stesso signore (e |
Il Galateo -
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principio di questo secolo, e te lo voglio narrare perchè | penso | di farti piacere. Essa era stata molto piamente allevata |
L'angelo in famiglia -
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anni, per combinazione, come dicono taluni, (mentre io | penso | invece che ciò fosse per disegno della Provvidenza), passò |
L'angelo in famiglia -
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| Penso | ai grandi pranzi della letteratura, alla sontuosa cena |
IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri -
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pietanze più prelibate senza quel semplice condimento. Ora | penso | che quella figlia voleva molto bene a suo padre. Dev'essere |
Le belle maniere -
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verremmo giudicati senza cervello. » Quanto è a me, così | penso | e tengo per fermo che » farà sempre inutile opera colui il |
Nuovo galateo. Tomo II -
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fornello c'è il lesso. Fra mezz'ora, spegni. - Sì, cara, ci | penso | io - risponderà il marito leggendo, o facendosi la barba, o |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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occorrono dei domestici». Non l'ho dimenticato... anzi | penso | che, se le donne della nostra condizione sociale debbono |
Signorilità -
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la vostra vita e la vostra anima. Io, più modestamente, | penso | che rompere il guscio sia da evitarsi, perchè si debbono |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ma presto pochissima fede all'ateismo pratico, così | penso | che molti lo dicano, ma assai pochi credano davvero che Dio |
L'angelo in famiglia -
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una gioja tutta nuova, ed esclamo: Dio, Vi ringrazio! Poi | penso | che tutta quella gente, o non ha cuore, o si sforza di |
L'angelo in famiglia -
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alcun nostro merito, come dono puramente gratuito, che | penso | di lasciare alla tua meditazione sviluppare meglio |
L'angelo in famiglia -
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pensare a soccorrere nell'uomo la creatura figlia di Dio, | penso | a secondare unicamente l'impulso del cuore, o ad ottenere |
L'angelo in famiglia -
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adoro il denaro, ma generosamente lo calpesto. Io | penso | che egli si credesse in buona coscienza saggiamente |
L'angelo in famiglia -
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vivande, che fa il lusso ed il pregio del trattamento. Io | penso | ancora con raccapriccio a certi pranzi di provincia, dove |
La gente per bene -
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signora emetteva grida ch'io odo ancora dopo tanti anni; io | penso | ora che ero una cattiva e male educata bambina, e vi |
Donnine a modo -
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alle virtù da seguire, ai difetti da evitare, ed io | penso | che a te non sia discaro essermi compagna nelle mie |
L'angelo in famiglia -
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importanti: anzi io spingo più in là il mio giudizio, e | penso | che se la capacità della donna è meno profonda, è però in |
L'angelo in famiglia -
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anche quando ti trovi in paese nuovo o straniero. Nè io | penso | tu potrai dimenticare l'altare della Madonna, oh! ti farei |
L'angelo in famiglia -
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così soave, così insinuante, così tendente al cuore! Onde | penso | che non sia il parlar femminile che si metta in proverbio e |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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