facezia, ivano a sangue gli scherzi » di Plauto, mentre | Orazio | li riprova siccome illepidi » ed inurbani» Ed ecco nuovi |
Nuovo galateo. Tomo II -
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si è l'eleganza affettata che ci rende ridicoli. | Orazio | ci addita l' indignazione di cui dava segno il popolo |
Nuovo galateo -
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potenza della musica su tutti gli esseri della natura. | Orazio | lasciò scritto: Ingenuas didicisse artes — Emolit mores nec |
Galateo morale -
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alla vergogna della vostra disfatta. Non impropriamente | Orazio | chiama l'ira una breve frenesia. Dice Santo Agostino: |
Galateo morale -
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una signorina; egli è studente di Liceo, declama con enfasi | Orazio | e Carducci e fa il verso ai professori; lei non va più a |
Eva Regina -
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Ond'e che io non so capire come quella buon'anima di | Orazio | così caldamente raccomandasse nelle opera sue di star |
Galateo morale -
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portando delle reliquie s'immaginava d'essere adorato. | Orazio | si vantava d'urtare impulitamente chiunque incontrava per |
Nuovo galateo. Tomo II -
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umane dell'individuo. Nella sua epistola a Numidius, | Orazio | consiglia : «Comperiamoci uno schiavo che ci suggerisca i |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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