Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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di nemici non ne avessi abbastanza, con questo " Galateo „  ho  voluto farmene ancora qualcuno. P.
ripubblicarlo con qualche aggiunta e qualche emendamento,  ho  tentato di renderlo più completo e più degno
non è stata meno favorevolmente accolta dal pubblico. Vi  ho  aggiunto alcune massime che ho chiamate della saggezza,
accolta dal pubblico. Vi ho aggiunto alcune massime che  ho  chiamate della saggezza, colle quali ho aperto il libro,
alcune massime che ho chiamate della saggezza, colle quali  ho  aperto il libro, come ispirazione generale. E con questo ho
ho aperto il libro, come ispirazione generale. E con questo  ho  voluto dire che tutte le forme della buona educazione e del
sono neppure italiane. In versi e attribuite al Fénelon, le  ho  tradotte nella lingua nostra in prosa come insegnamento
francese non è ancora completamente adottato; e nel farlo  ho  pensato a quell'illustre storico francese, che si
opere i più bei passi degli autori antichi e moderni. «Io  ho  osato, dice egli, di prendere talvolta in qualche opera
di prendere talvolta in qualche opera celebre quello che  ho  creduto convenire al mio proposito, cercando di essere
soddisfatti nella continua serietà delle massime esposte,  ho  cercato di non essere noiosa e di temperare la saggezza
lombarda: «Dal giorno in cui mio figlio si è fidanzato,  ho  calcolato quella ragazza come una mia giovane amica molto
tenuto lo sguardo fisso su di lei. Appena l'ho distolto,  ho  visto entrare quella splendida signorina che sta cercando
è la folla! - le diede sepoltura. Ecco perchè a pagina 318  ho  raccomandato di abituarsi a non pensare ad alta voce.
si mettano sulle difese, signori. Io non  ho  la menoma intenzione di dare degli insegnamenti agli uomini
di avermi accolto con tanta cortesia e mi perdoni se non  ho  saputo esprimerle, come avrei voluto, la mia gratitudine
io mi stringerò alla testimonianza di quell'illustre che  ho  tante volte citato, di quello che fra i pochi veramente
senza di essere smentito. «Io sempre scrissi quanto  ho  creduto, e nell'esiglio e in patria. Nulla poterono su di
delle sette. Onori, per quanti me ne venissero offerti, non  ho  accettati mai; impieghi, nessuno. Una ricompensa sola non
accettati mai; impieghi, nessuno. Una ricompensa sola non  ho  disdegnata; quella che mi venne conferita dall'universale
che due vie aperte: o l'arruolamento volontario, come  ho  fatto io quel giorno, o la diserzione. Ma la diserzione ti
per il vostro genio». Se nel capitolo precedente ti  ho  insegnato a non essere «come tutti gli altri», in coscienza
 ho  bisogno di dire che questo capo di biancheria
pompa; è inutile spiegarlo per servirsene; inoltre non  ho  bisogno di dire che non vi si guarda dentro, quand'è
raffreddata incaricata di una dichiarazione d'amore!  Ho  bisogno di rilevare alle mie lettrici la volgarità di
bianco d'argento. Ma la toeletta è scelta secondo il gusto.  Ho  visto una signora, nel di delle nozze d'argento, tutta in
portava gioielli di brillanti legati in argento. Ne  ho  vista un' altra, in velluto nero adorno di bucaneve; i
non  ho  bisogno di aspettare il novembre, continua il poeta, e la
di parlare d'altri precetti che risultano da quanto  ho  detto ne' capi antecedenti, accennerò per ultimo il dovere
di essere adottate dalla Regia Scuola Navale di Livorno,  ho  voluto in questa nuova edizione dedicare ai nostri
marinai un capitolo speciale; e, manco a dirlo, non  ho  potuto, per questo, consultare gli Autori, che di buone
alla mia prima conferenza, non so fare esordi forbiti, non  ho  voce tonante, nè artifici oratori. Sono una fascista, una
 Ho  ritrovato a Buenos Aires la mia amica di Parigi, nelle
rispose il cortigiano: tutto ciò ch'io so, si è che  ho  avuto l'onore di rappresentare molte volte vostra maestà.
al di là della sua ombra, rappresenta il difetto che  ho  in animo di censurare: eccone degli esempi:
gli disse: «Ella m'ha liberato d'un nemico, e non  ho  modo di rimunerarla». V'era in un bicchiere sopra la
se la fece portare ed offertala al vecchio chirurgo «Non  ho  altro a presentarle in testimonianza della mia gratitudine.
e il lavoro mi affatica assai più. Senza che i beni che  ho  qui attorno alla casa li ho sempre sotto gli occhi, li
assai più. Senza che i beni che ho qui attorno alla casa li  ho  sempre sotto gli occhi, li sorveglio a mia posta, in un
mia fatica non andrà perduta, se fra le tante cose che vi  ho  detto, una non ne conoscerete ancora; se fra tanti consigli
la bontà e la cortesia... E ripeto le parole che  ho  messo a capo di questo volume. Certo voi tutte, signorine
Non sto a ripeterti le raccomandazioni che sai:  ho  piena fiducia in te e sono sicura che tutto procede a
 ho  detto come tu debba scherzare co' giovani, ingentilirti
che sebbene dispregevole, per loro deve essere veneranda».  Ho  prese queste cinque linee dagli scritti del simpatico
questo nobilissimo scopo col mio volumetto; però quando  ho  veduto con giustificabile soddisfazione le migliaia e
portando i miei consigli, i frutti della mia esperienza,  ho  capito che qualche cosa di utile ci doveva essere nelle mie
qualche cosa di utile ci doveva essere nelle mie pagine e  ho  sentito che era mio dovere rifare prima di tutto l'opera
il primo pensiero è sempre il migliore; e, in fatti, io non  ho  cercato di cambiare l'essenza di questo libro che ha per
i marinai, gli uomini di sport e i diplomatici, che  ho  seguito nella vita, lungo il succedersi di queste pagine
tavola colle vostre belle mani accurate: - Questa pietanza  ho  preparata io per te... - e quando la pietanza sarà ottima e
certe cerimonie nunziali  ho  veduto la sposa, nell'atto di pronunciare il "sì„
l'attesa potesse darti un bene più grande e più certo,  ho  serbato intatte, attraverso la mia primavera, le
le impressioni, le gioie della primissima giovanezza e  ho  la fede pura».
non vien capita e il Maestro risponde: « Si rassicuri, non  ho  nessuna fretta di partirmene », sarà lei a ricorrere al
l'ultima diecina di agosto, visto che in quel periodo non  ho  la casa piena e potrei disporre di una bella stanza per
e di lettere d'augurio per Natale mi dava fastidio,  ho  scritto a tutti: «Le solite balle di fin d'anno e di
studiata di guadagnare, e di cui vado superba. Che male  ho  fatto infine? Un libro inutile? Dappoco? Una sciocchezza?
«Non voglio, direte tra voi, si possa dire che io  ho  paura dei rimbrotti della moglie; non voglio che possano
di trovare la strada che mena al suo abituro. E quel che  ho  detto del vino, applicatelo, operai, al giuoco e alle altre
parlammo lungamente di musica, di viaggi, di comuni amici.  Ho  scritto "parlammo", ma avrei dovuto scrivere "L'ascoltai
stampata, né dei centrini di nylon. Il centrotavola, come  ho  già detto, va composto con fiori armoniosamente disposti,
Esèrcitati a coniugare queste frasi: Io  ho  due piedi Tu, amore mio, hai due piedi Ella, signorina, ha
di nuovo su quello che le sta più a cuore. Fine? Macchè!  Ho  tante cose ancora da dirvi, che mi pare d'aver appena
si congiungeranno in un evviva di vittoria. L'anima. . .  Ho  accennato all'anima, e devo trattare di galateo! Ridete. .
sul Mar del Nord. A differenza dei miei predecessori, io  ho  scritto un galateo che non invecchia; è una specie di
di rasoio che si affila adoperandolo, perchè io non  ho  insegnato le provvisorie formalità di oggi: ho insegnato a
io non ho insegnato le provvisorie formalità di oggi:  ho  insegnato a vivere in mezzo al prossimo, senza urtare con
i cataloghi delle cosiddette buone usanze. Se non  ho  insegnato quale angolo del biglietto di visita si deve
qualche frase che piegare un angolo di cartoncino. Se non  ho  detto che il pesce non si taglia col coltello è perchè vi
senza ispirarvi al modo di comportarsi altrui. Io non vi  ho  presentato l'abecedario delle buone maniere, ma la loro
delle buone maniere, ma la loro filosofia. Non vi  ho  detto che la forchetta si tiene con la sinistra quando la
quando si mangiano delle verdure o una frittata. Ma vi  ho  insegnato a vivere intelligentemente. «La vita è troppo
disse di lui: «Quel tedesco è il francese più spiritoso che  ho  conosciuto in vita mia». Alla morte dello zio banchiere,
ne abbiate a male, signore - gli disse il presidente: - io  ho  l'abitudine di disprezzare ciò che ho intenzione di
il presidente: - io ho l'abitudine di disprezzare ciò che  ho  intenzione di comperare. Infatti pochi minuti dopo fu
campagna  ho  visto e sentito delle fanciulle citta dine, darsi delle
e tramonti; sorrisi di speranze, lacrime di rimpianto. E le  ho  riunite nello stesso capitolo, poichè di fronte al sorgere
Ognuno di noi ha la sua foglia di tiglio sulla spalla.  Ho  conosciuto un uomo di una gentilezza squisita, indulgente
tutta la lezione; ma se gli si diceva: - Professore,  ho  letto in un giornale francese... - Bravo! Impari il
vecchio, per bacco! ma vi assicuro che  ho  provato rabbia una di queste sere nel vedere sdraiati sopra
? — Né questa sera, né un'altra, Alberto. Caro mio!  ho  fatto il mio tempo! - Mi fai celia! Cosa sei arrivato ad
queste cose. A ventitré anni, capisci! — E poi, Alberto, se  ho  a dirtela: le ballerine d'oggidì non son più quelle di una
lì in mezzo al ballo! L'è finita: non mi ci colgono più; ci  ho  miglior gusto a fumare questo infamissimo trabucos. (Sfido
esprimerLe la mia gratitudine: grazie al Suo intervento  ho  ritrovato la fiducia nel prossimo e quel che più conta in
 Ho  dovuto starmene una certa volta una buona mezz'ora in
un sovrano possa essere incivile. Tutti questi tipi che vi  ho  accennati d'impiegati civili sono a parer mio una della
qualche inutilità di valore. Per me, posso assicurare, che  ho  cessato di recarmi a far visita in alcuni salotti,
qualche mobile o sul tappeto, non sarà poi grave molestia.  Ho  sentito vari signori dire, a proposito dei salotti
a casa, si scrive per ringraziare."Non  ho  parole, gentile Amica, per dirLe quanto la Sua ospitalità
leggere l'epigrafe che  ho  messa in fronte a questo libretto? È messa là per loro. Una
 Ho  conosciuto dei mariti, i quali mentre in famiglia
vivere in società. Figurarsi poi se quest'uno è suo marito!  Ho  visto invece altri mariti, in casa propria burberi,
Abitua i bambini a evitare le domande come: «Sai che cosa  ho  pensato?» «Sai chi ho incontrato?» e le frasi «Te la dò in
le domande come: «Sai che cosa ho pensato?» «Sai chi  ho  incontrato?» e le frasi «Te la dò in mille a indovinare»,