| | FILOSOFO | |
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Le belle maniere -
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| e nudrito a generosi sensi, quelle sante parole del | filosofo | piemontese nemico ad ogni sorta di ipocrisie e di egoismo: |
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Galateo morale -
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| al punto da cagionare la morte, come successe ad un | filosofo | dell'antichità detto Diodoro. Erano state fatte a questo |
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Nuovo galateo. Tomo II -
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| detto Diodoro. Erano state fatte a questo sedicente | filosofo | alcune obbiezioni, alle quali egli non seppe rispondere: lo |
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Nuovo galateo. Tomo II -
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| tenanaglie il senso della parola io dirò più volontieri | filosofo | colui che non favorito della fortuna, quantunque non |
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Galateo ad uso dei giovietti -
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| prodigio rievocava, senza saperlo, il caso di Buridan, quel | filosofo | che andò a Ietto con Gianna di Navarra e Margherita di |
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Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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| i loro affari in amicizia». Questo dice Emerson, poeta e | filosofo | individualista. |
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Come devo comportarmi? -
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| di tutti fu la meraviglia. « È nulla codesto, aggiungeva il | filosofo | ; il miglior regalo vo' farglielo domani ». Infatti il |
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La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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| bene ogni dì, voi sarete ricca e felice ». Diceva bene il | filosofo | : la buona regola nel governo d'una casa é condizione |
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La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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| quali mezzi debba il Governo promoverle ecc. Parlerai al | filosofo | di leggi, all'avvocato di liti, al medico delle malattie |
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Nuovo galateo. Tomo II -
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| si faceva mettere i lavativi durante i ricevimenti. Il | filosofo | Confucio che consigliava ai propri discepoli di comportarsi |
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Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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| più generale, detto comune. Il grande giureconsulto e | filosofo | Romagnosi chiamava il buon senso col nome di senso raro. |
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Galateo ad uso dei giovietti -
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| genti più incivilite. Non dimentichiamo le parole del gran | filosofo | che vi ho già citato in capo a queste meditazioni. «Amare |
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Galateo morale -
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| è più che un ricordo. La rassegnazione, questa virtù che un | filosofo | francese, Gustavo Droz, ha denominato: il più raro genere |
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Eva Regina -
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| demandant des éfforts.» Così il Taine, il grande storico e | filosofo | francese, la cui mirabile opera deve avergli dato, se ne |
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Eva Regina -
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| Ugo Foscolo era uomo sereno e gentile in societa; il | filosofo | Hume preferiva di avere un gaio carattere inclinato a |
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Galateo morale -
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| prese per signorine a modo. Non era mica un imbecille il | filosofo | Zenone? Ebbene, si dice di lui che, avendo preso parte al |
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Le belle maniere -
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| - Le senza cuore - La virtù del saper ascoltare - Il | filosofo | Zenone - Cose indifferenti - Discorsi di vecchi - Pazienza |
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Le belle maniere -
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| l'imperatore, che non sapeva sputare, nel più gran | filosofo | dell'universo; avreste voi voluto che i Romani non |
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Nuovo galateo. Tomo II -
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| porta danno all'oppositore; quindi si può lodare il | filosofo | Favorino, e condannare l'architetto Apollodoro il primo, |
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Nuovo galateo -
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| saputelle senza cuore - La virtù del saper ascoltare - Il | filosofo | Zenone - Cose indifferenti - Discorsi di vecchi - Pazienza |
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Le belle maniere -
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| e la malva " 267 Il cucciolo di campagna " 268 L'asino | filosofo | " 271 Il mulo fra i cavalli " 272 Rispetto umano " ivi La |
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Le belle maniere -
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| particolarmente di quelli che nella lettura delle opere dei | filosofo | piacentino più si dilettano. A perfezionarla di vantaggio |
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Nuovo galateo -
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| che dalla più piccola alla più grande delle cose, da quel | filosofo | italiano che chiamava il tempo il suo podere, a Sir Carlo |
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Le buone maniere -
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| autico poeta, mancano di memoria. Perciò Plutarco loda il | filosofo | Chilone, il quale non volle promettere di ritrovarsi al |
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Nuovo galateo -
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| da escludere qualunque eventuale dimanda. Allorchè questo | filosofo | viaggiava nel suo paese ed era dubbio sulla strada che |
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Nuovo galateo. Tomo II -
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| i dubbi e insinuare quel grande imperativo categorico del | filosofo | tedesco: fare il bene per il bene, e quell'altro: fa il tuo |
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Le buone maniere -
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| Alberti col suo aureo Governo della famiglia; il sommo | filosofo | Antonio Rosmini, col suo galateo dei letterati; Melchiorre |
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Le buone maniere -
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| caso tener sempre presente al pensiero la massima di quel | filosofo | stoico, il quale fu uno schiavo illustre e sapiente: esser |
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Le buone maniere -
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| le sue imminenti nozze con una bellissima giovane, ed il | filosofo | ginevrino colla penna che teneva nelle mani, quasi giocando |
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L'angelo in famiglia -
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| nell'epoca dei Comitati di beneficenza, suggerirebbe ad un | filosofo | molte gravi riflessioni. Il pattinaggio, le corse, i tornei |
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Le buone maniere -
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| altri faranno di noi sentendoci parlare. Ognuno sa di quel | filosofo | che proclamò la lingua la migliore e la peggior cosa che vi |
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Come presentarmi in società -
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| convitare è un'arte difficile, su cui il Raiberti, medico e | filosofo | bonario, scrisse un libro, che rimarrà nella nostra |
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Le buone maniere -
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Accademia della crusca
