Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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basta dire: io  faccio  questo e quest'altro a fin di bene. Bisogna avere una
 Faccio  la parentesi per chi non sapesse o non volesse capire che
lo ripeto, io  faccio  eccezione per la passione che ebbi sempre pei bambini.
guisa priva d'animo e d'ogni attiva significazione ». Idem  Faccio  uso dell'elegantissima traduzione del signor dottor Rasori.
umore allegro. - Io - diceva egli - quando sono invitato,  faccio  onore largamente alle portate. Perchè, se i padroni di casa
un po' di sano humour (della serie: è un'americanata, ma la  faccio  lo stesso) e un gesto piccolo piccolo: come darsi
Non dice «la mia automobile fa...», ma «io faccio»: - Io  faccio  quattrocento chilometri, in tre ore. Io faccio qualunque
- Io faccio quattrocento chilometri, in tre ore. Io  faccio  qualunque salita in presa diretta. Con un litro di benzina
salita in presa diretta. Con un litro di benzina io  faccio  quaranta chilometri. Io sfido qualunque macchina ad
e privi di energia, di volontà propria: «Io non  faccio  in fin dei conti che quello che fanno tanti altri!». Fare
ogni giorno e dappertutto pubblicati, questo di cui mi  faccio  per la seconda volta editore, riempie una lacuna troppo
d'ora si vorrebbe congedarsi. - No ; aspetti un momento. Le  faccio  vedere Lotto (Carlo, Carlotto, Lotto) e Vevè (Vincenzo,
e le frasi «Te la dò in mille a indovinare», «Mi  faccio  tagliare il collo se...», «Scommetto 100.000 lire contro un
(«È un modo per dimostrare affetto e interesse», «Non  faccio  niente di male, è solo per conoscerlo meglio»): per capire
al menu («Vuoi che ti porti l'insalata russa?», «Ti  faccio  un contorno?») ma accettando senza replicare un eventuale
barca, col salvagente fra le gambe, vi dirà «vede che foto  faccio  io?» dimenticando che dati i progressi del materiale
mi risolvo a lasciarvi:e  faccio  come una mamma che vede allontanarsi la sua figliola, e la
i nostri problemi, quindi non lamentiamoci («Non ce la  faccio  più», «sono stressato, sono stanchissima») e non
faremo nel giro di cinque minuti, tanto «eventualmente ti  faccio  uno squillo». Perché è come dichiarare implicitamente agli
miei piccoli amici? Per ora dobbiamo lasciarci. Ma lo  faccio  con rincrescimento. È vero, le loro mamme li guideranno
come fanno molte in simili circostanze : - «Non posso:  faccio  la mamma» con accompagnamento di smorfiette e sorrisi, che
vi aspetto. - Non posso, Maestà. Tengo n' appuntamento, - e  faccio  per andarmene...». (Ognuno vede, oltre che l'immensa
In qualche modo, anche per il buco della serratura, ce lo  faccio  entrare. Siete, o no, future massaie? Sì. E allora abbiate
«guarda che se non vieni mi offendo», «se non vieni tu non  faccio  venire nessuno» ecc.). Se la persona rifiuta, non
concetto della generosità, del buon cuore del Cerise io non  faccio  che riferire un aneddoto tratto dalla biografia pubblicata
e sacro ai doveri di sposa, di madre, di cittadina. Qui  faccio  sosta: ma ben mi accorgo che la lezioncina data è una
per gli altri: per i genitori in particolare.  Faccio  un esempio (non raro, di questi tempi). Una madre
sempre con una frase: « Infine che male c'è ? Io non  faccio  niente di male! » Ma la tolleranza dello sposo, gli inviti
della nudità esibita, con giustificazioni quali: «Lo  faccio  perché me lo posso permettere» o «Finché sono giovane e
. . - Da me? Che viene a fare? Lo deve sapere che io non  faccio  nè ricevo visite. . . - Eh, ma vedi:conosce me, m'incontra
uomo, ma ogni volta che io sento la sua voce per telefono  faccio  le corna con le dita della mano, domandandomi «che cosa mi
una pelle di tigre che farò uccidere per lei. - E che me ne  faccio  io della pelle di tigre? - risposi servendomi di crostini
(«è vero, non ho tempo per mio figlio, in compenso gli  faccio  tanti bei regali» o anche: «ieri ho trasceso, l'ho sgridato
sì o no, a diventare spose e madri di famiglia? lo  faccio  conto di sì:comunque, tutte le donne devono essere
annegarsi, si getterebbe in acqua per salvarlo? - No? - Mi  faccio  onore di crederlo. - Ebbene, io sto per annegare in un mare
di buon gusto. Personalmente la detesto. Proprio perché  faccio  parte della categoria, mi dà molto fastidio questa
di più. - No... davvero... è meglio se da qui in poi  faccio  da sola. - Ehi... sei bravo quasi come il mio ex. - Sembri
caso... mi limo sempre le unghie a letto... - Ti spiace se  faccio  qualche telefonata? - Ti dà fastidio il mio cucciolino?
grande che piccolo, non ha mai fatto torto a nessuno.... E  faccio  grazie del resto della predica, che è facile immaginarsi.
illusioni sul proprio insegnamento, e poichè non me le  faccio  nemmeno io, darò alcuni consigli, lasciando, come sempre un
intercalare o se lo usava a ragion veduta. Mi rispose: - Ne  faccio  un ampio uso perchè è una parola che riempie la bocca. Tu,