Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dio

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veramente a Dio, e degni della eterna sua ricompensa. Amare  Dio  è un dolce bisogno per l'anima nostra che fatta pel bene.
bene. In lui tutto è bellezza, verità, bontà. E poi non é  Dio  la sorgente prima d'ogni nostra felicità? Egli ci ha
ci conserva e governa, finché giungiamo a Lui. Chi ama  Dio  ama le cose che Egli ama, e nell'ordine da Lui stabilito :
a Lui: le diverse sue azioni indirizza al suo amore. Amar  Dio  anche non si può senza amare gli uomini, che sono suoi
confaccia alla purezza delle virtù, perocchè questi amori a  Dio  non piacciono, e sotto l'ombra di cotali amori è nascosta
nascosta la morte. Amate per ordinato amore della legge di  Dio  tutte le virtù e in voi e negli altri : e quelle virtù che
e l'amore tengono luogo dell'atto che non è possibile; e  Dio  accetta la buona volontà invece dell'opera, e più guarda
azioni, e secondo la misura e quantità di quelle giudicherà  Dio  delle anime nostre. La Fede, la Speranza e la Carità sono
la Fede, la Speranza e la Carità, colle quali rendiamo a  Dio  omaggio del nostro intendere, del nostro sentire, del
non prestando fede alla sua parola. Chi dunque s'accosta a  Dio  è necessario che creda essere Egli il Creatore primo d'ogni
: perciò che sono le opere che debbono giustificarti presso  Dio  e non la fede solamente. Per fondamento di vera fede
in Lui. E quantunque l'uomo sia peccatore, nondimeno sempre  Dio  gli mostra la via della salute e prestagli tempo di tornare
non quando per la colpa abbia macchiata l'anima ed offeso  Dio  col peccato.
è aver certa fiducia d'ottenere da  Dio  quanto ne bisogna per giungere all'eterna salvezza. Non è
Però qualunque sia la nostra tribolazione, ricorriamo a  Dio  con piena fiducia, e senza giammai disperare della sua
contrista senza giusta ragione uno spirito immortale è da  Dio  maledetto.
che tutte noi diamo tanto alla vita, e poco o nulla a  Dio  e all'eternità. Dal nostro risveglio al nostro riposo, è un
siamo nate e che diciamo di professare... Oppure diamo a  Dio  un affrettato tributo di distratte preghiere, di
legge di Dio, ma con cento restrizioni e compromessi... No;  Dio  non visiterà mai le anime femminili in cui troverebbe una
tuttavia, figliuole, che la vostra fiducia in  Dio  non degeneri in presunzione. Ciò è, quando la eterna salute
di quanto abbiamo diritto di pretendere. Or bene, e Dio? e  Dio  si contenterà poi che noi facciamo strettamente e
vuol comparir buono e virtuoso, guai a lui, guai! L'ira di  Dio  non tarderebbe a colpirlo, poichè il Signore ha già
anche un enorme inganno che facciamo a noi medesimi, poichè  Dio  vede l'interno, Dio conosce tutto quanto è agli altri
che facciamo a noi medesimi, poichè Dio vede l'interno,  Dio  conosce tutto quanto è agli altri celato, e legge nelle
tu le sai, tu le senti queste verità, tu vuoi servir  Dio  perchè lo credi e lo ami; tu vuoi pregar Dio, perchè sai
promuovere la sua gloria. Tu infine servi, preghi, confessi  Dio  davanti ai buoni come davanti ai tristi, davanti a chi te
celate, poichè non hai altro movente che la tua fede in un  Dio  potente, la tua speranza in un Dio rimuneratore, la tua
che la tua fede in un Dio potente, la tua speranza in un  Dio  rimuneratore, la tua carità in un Dio amante, il quale ha
la tua speranza in un Dio rimuneratore, la tua carità in un  Dio  amante, il quale ha dato la vita per te, e pel quale tu
e pel quale tu saresti pronta a dare giocondamente la tua.  Dio  vuole il tuo cuore, e tu glielo dai. Chi più di Lui ha
tu glielo dai. Chi più di Lui ha diritto di possederlo? Ma  Dio  è anche buon pagatore, e largo compenso prepara alla tua
Nè tu devi paventare di perderci e d'impoverire donando a  Dio  il tuo cuore, poichè anzi questo medesimo dono sarà in te
Sales e di tutta quella schiera luminosa che ha parlato di  Dio  e difeso le sue verità? E fin qui ho toccato solo della
di tutti coloro che avendo consacrato irrevocabilmente a  Dio  il loro cuore, hanno avuto una partecipazione più splendida
ricca perchè per trovare il suo cuore doveva, risalire a  Dio  nel cui seno lo aveva deposto. Venne un giorno, e non fu
mendico comune. Ma il monaco era un uomo illuminato da quel  Dio  cui aveva donato il suo cuore, e nel mendico fiaccato dagli
una ferma speranza, da una carità ardentissima, e trova in  Dio  la forza di superare e vincere l'acerba lotta di quegli
uomo comune e riesce a sventarlo: egli chiama in ajuto quel  Dio  al quale ha donato il cuore, ha consacrato la vita, e forte
amore in paesi ignorati, perchè egli aveva promesso a quel  Dio  di piantare la croce sul primo punto di terra che gli
i campioni dell'umanità? E poi si dirà che consacrare a  Dio  il proprio cuore sia opera inutile, o meschina, o minuta,
od utile soltanto ai claustrali? Oh! tu, come Colombo, dà a  Dio  il tuo cuore, e come lui guadagnerai nel donare, poichè
orrore al peccato, una volontà energica di tutto donare a  Dio  il tuo cuore, di agire unicamente per Lui, e il proposito
l'angelo salvatore della società. Tel ricorda sempre:  Dio  vuole il tuo cuore!
d'emendarmi de' molti miei difetti : e domando spesso a  Dio  che a ciò mi aiuti colla sua grazia. Questa sì ci vuole, se
c'è qualche cosa che fa pensare a Dio, come fa pensare a  Dio  tutto ciò che è bello, e sommamente nobile. Ora, fare che
mi pare ingrata trascuranza, mi pare colpa. Il pensiero di  Dio  sviluppato e nudrito nel bambino dalla mamma, non bigotta
in carità, della vista d'un disgraziato, per parlare di  Dio  al suo bambino, per elevare la sua ingenua mente,
dal buon senso, inspirate dal cuore. Il piccino chiede  Dio  salute per sè e per i suoi; chiede bontà, protezione, pane
chiede bontà, protezione, pane per il povero. Si rivolge a  Dio  con candida fiducia, come ad un padre compiacente e
e ne rimanevo più svogliata di prima. E pure l'idea di  Dio  mi stava sincera e salda nell'anima. Mia madre l'aveva
qualunque condizione sociale  Dio  abbia collocato la donna, ella può avere una missione
doveri che abbiamo verso  Dio  s'adempiono coll'esercizio della virtù della religione.
Essa è la pia disposizione dell'animo a rendere a  Dio  l'omaggio che gli è dovuto. Ma quale omaggio, che sia
sono sacri o santi i doveri verso gli uomini, quelli verso  Dio  sono sacri e santi ad un tempo, riferendosi ad un essere di
della nostra fede religiosa! Chi vuole scrutare la mente di  Dio  e la sua misericordia infinita? Erano i versi del Manzoni
Pregiudizii.  Dio  mio, quanti pregiudizii nelle campagne! Questo legume non
non si deve incominciare al sabbato, nè compir in lunedì;  Dio  ne guardi dal mettersi in viaggio in venerdì; e il suono
nè io potrei, nè tu il vorresti. Il comandamento di  Dio  ci ordina di santificare le feste, e la Chiesa, madre
confonderà cogli incensi; fra il nostro cuore ed il Cuor di  Dio  si formerà un'armonia di cui sono simbolo i concenti che si
lungo il godere; ci dice che siamo tutti fratelli, che  Dio  pensa a noi, che non uno solo dei nostri capelli cadrà
alle comparse, e torniamo in chiesa. Ivi la parola di  Dio  non ci sarà solo imbandita, ma ci sarà spezzata ed
l'obbligo che ti stringe di osservare il precetto di  Dio  e della Chiesa; che se l'astenerti dai consueti lavori ti
religioso ben saldo in cuore. La donna nubile che ama  Dio  e i poveri, che capisce e onora l'amicizia, lo studio
il bimbo troverà una ragione qualunque, bislacca fin che  Dio  vuole, per affermare un suo diritto, evocherà d'un tratto
il portavoce, di quanto m'inspira e mi inspirerà il buon  Dio  a tuo riguardo. Ma... ahimè! L'assunto impostomi è grave
nostro:chi ascolta voi ascolta me, io ricevo la parola di  Dio  da chi ha diritto d'esserne l'interprete, come uscita dalle
che mi allontanerà da te senza separarmene più mai. Oh! sì  Dio  ti benedica!
Essa contraria direttamente alla verità, che è di  Dio  candida figlia ; mentre il demonio è mentitor e padre di
incitamento alla lotta per la buona causa... È questo che  Dio  vuole e aspetta dalle sue fedeli; esse debbono dare,
termini, quando io credo che Gesù Cristo è Dio, e come  Dio  è un Ente infinitamente superiore a tutte le sue creature,
cecamente io accetterò ciò che la grandezza e la potenza di  Dio  mi propone a credere, non a capire. Queste cose io le dico
su questo punto. Il libro di pietà è un ambasciatore di  Dio  che ci si pone al fianco a parlarci di Lui, dei suoi
le nostre passioni e ci mette in orribile guerra con  Dio  e con noi stessi. Il libro spirituale è sempre al tuo
il disinteresse, l'eroismo, innalza il tuo essere insino a  Dio  del quale ti dice figlia ed amica. Amalo adunque molto il
sono i libri ed i buoni libri che parlano di Lui; e  Dio  buono, sempre buono in tutte le sue attribuzioni, non ci fa
altro desiderio che di farti diventar migliore, accetta a  Dio  ed agli uomini, amabile con tutti e contenta. Ama questo
che io abbia proferito una bestemmia, ed è vero, poichè se  Dio  ci ha comandato: Amerai Dio sopra ogni cosa, ci avrà poi
bestemmia, ed è vero, poichè se Dio ci ha comandato: Amerai  Dio  sopra ogni cosa, ci avrà poi dato anche i mezzi per
per Lui. Corriamo, sì corriamo ad ascoltare la parola di  Dio  che ci viene amministrata dal pergamo, ma più specialmente
che per un giorno solo, anzi per un solo istante Egli sarà  Dio  giudice, ma che per tutta una eternità Egli, Dio
Egli sarà Dio giudice, ma che per tutta una eternità Egli,  Dio  rimuneratore, premierà la tua fede e le tue buone azioni
altro se non i dettami della nostra santa religione, da  Dio  buono posti sulla mia bocca e nel mio e nel tuo cuore. Sì,
dirà che ogni cosa passa, che l'anima nostra dura sola con  Dio  eternamente, con quel Dio che l'ha creata per farla per
che l'anima nostra dura sola con Dio eternamente, con quel  Dio  che l'ha creata per farla per tutta l'eternità felice con
sincera e pura; chi crede davvero e ama sinceramente un  Dio  buono e grande non fa di questo Dio il tormento e l'incubo
e ama sinceramente un Dio buono e grande non fa di questo  Dio  il tormento e l'incubo dei suoi cari. Sentirà invece che la
che si accosta ai SS. Sacramenti e al rappresentante di  Dio  in terra affida la sua coscienza con purezza di cuore e
stessa colla vita; riconoscendo che soave è il giogo di  Dio  e che la religione non è un peso, nè una violenza per
del tuo nascimento, non vedi che sei nato a soffrire, che  Dio  vendicatore e terribile vuole de' supplizii? Guardati dal
quelle minaccie e quei castighi, che la mano irata d'un  Dio  vendicativo stava per scaraventare contro le sue creature.
e ai superiori, e quindi recar dispiacere al suo buon  Dio  con qualche menzogna o disubbidienza, le sarebbe stato il
ha fine, l'anima deve avere un'esistenza fuori di qui, in  Dio  cioè, che è l'infinito, il pascolo del pensiero,
la retta intenzione, la quale guarda sempre ed unicamente  Dio  come il mezzo e la meta, cui deve mirare. Non è forse vero,
della nostra perfezione, è una intenzione retta di servire  Dio  solo, di piacere a Dio solo. Noi dobbiamo tutti gl'istanti
è una intenzione retta di servire Dio solo, di piacere a  Dio  solo. Noi dobbiamo tutti gl'istanti della nostra vita a
non sieno cattive), tutte possono diventar grate a  Dio  e glorificarlo, ove noi le rivolgiamo a questo fine. Tel
gloria di Dio; ma continuamente possiamo rendere gloria a  Dio  ed acquistarci dei meriti, se questo è il fine principale
commettere un peccato, la stessa abitudine di riferire a  Dio  ogni mia operazione mi farà avvertita che quella che sto
di merito, se hai la retta intenzione di piacere a  Dio  solo. Egli è buon pagatore sai, e non guarda alla grandezza
corpo e l'anima nostra sono opera delle mani stesse di  Dio  e del suo fiato poichè il nostro corpo non lo fece come
meglio il pericolo, sta nell'attribuire a noi anzichè a  Dio  i beni che possediamo, per cui aveva ragione il vescovo di
sviluppare meglio l'argomento, sicura che il buon  Dio  agli altri doni vorrà aggiungere questo d'infonderti una
mia tenera figlia, se tu avrai sempre in mente di mirare a  Dio  solo, la tua vita correrà serena, e sul tuo capo si
a Dio, onde non aggravare la tua coscienza e fare cosa a  Dio  discara. Non fare mai un'azione qualunque buona od
che meschine, non sappiamo nè possiamo aspirare a servir  Dio  con opere straordinarie ed eroiche. 15
 Dio  dà ad ogni vita presso a poco la stessa somma di felicità e
adempiuto allo stretto dovere di fraternità comandatoci da  Dio  e dalla nostra coscienza. Altro dovere di noi cattoliche è
della riparazione; frequenterei i Sacramenti, la parola di  Dio  e la Dottrina Cristiana; ma sono così legata, che debbo far
piuttosto nella semplicità del tuo cuore d'offrire a  Dio  la tua giornata; di andare a quella chiesa, a quella Messa,
i quali, ove non siano apertamente opposti alla Legge di  Dio  e della Chiesa, tu devi guardarti bene dal sindacare,
il cuore mi batte più forte, mi si bagna il ciglio e dico:  Dio  mio! sei grande; il tempo e la bufera non hanno scosso il
vita, pronta a fare tutto il bene che ti sarà possibile.  Dio  t'ajuti!
nell'esercizio del loro ministero sono i rappresentanti di  Dio  sulla terra, e qualunque riflessione fuor di luogo sul
il nostro simile, ma anche una mancanza di rispetto verso  Dio  stesso. Nelle relazioni sociali gli ecclesiastici e le
abbiam veduto il mattino, appena sorto dì letto, volgersi a  Dio  ed offerirgli le sue azioni, lo stesso faceva alla sera
direttivo della materia dalla materia diverso, e un  Dio  infinitamente buono e potente. Ed era lieto di potersi
Per contra qual potenza sui cuori l'idea viva d'un  Dio  presente sempre, che vi vede in tutte le azioni, che legge
scuola conviene starci con ogni rispetto, nella Casa di  Dio  conviene starci colla massima devozione. È somma
. . . . 20 Povera me! che faccio? . . . . . . . . 30 Prima  Dio  . . . . . . . . . . . . . 38 Debbo fare la meditazione io?
Vita intima. Pag. Orrore al peccato . . . . . . . . . . 183  Dio  vuole il tuo cuore . . . . . . . . . 192 Retta intenzione .
Vita sociale. Un soave profumo . . . . . . . . . . 441 Con  Dio  . . . . . . . . . . . . . . 453 I Sacramenti . . . . . . .
dal cuore quella sublime parola che l'Unigenito Figlio di  Dio  c'insegnò a dire quando nell'orto del Getsemani, immerso in
enumerare la lunga catena di benedizioni riservatagli da  Dio  pel suo eroico coraggio, per la sua eroica rassegnazione?
alla sua divina volontà in tutte le cose, diventi tutta di  Dio  e per Iddio. Desideri tu vivamente un collocamento onesto,
dell'infermiera, del medico, e finisce col bestemmiare che  Dio  ha fatto male ad aggravarla così... Col cuore accasciato ti
visitata senza pur conoscerla, ti dice che sei l'inviata di  Dio  e ti promette di pregare per te. Io lo vedo, sulle gote ti
di gran grido, piovono molte grazie, perchè la parola di  Dio  è feconda sempre, e su chi l'ascolta con pio desiderio
di campagna di appena discreta coltura, spezza la parola di  Dio  con maggior frutto del più eloquente oratore: questo vale a
dacchè in essi non riguardiamo mai l'uomo, sibbene  Dio  e Dio solo. Su per giù, mi pajono tutti, o quasi tutti
dacchè in essi non riguardiamo mai l'uomo, sibbene Dio e  Dio  solo. Su per giù, mi pajono tutti, o quasi tutti fiori
santificare la festa? Almeno dunque un po' di parola di  Dio  e io e tu vorremo ascoltarla, e se molti intervengono la
dal tuo Confessore, ubbidisci a lui cecamente come a  Dio  stesso, e guardati dal dare il tuo nome a veruna
nè in popoli, affinchè separatamente ed ognuno levasse a  Dio  la propria preghiera. No, egli ci ha insegnato a dire
ci parla di riparazione e vuole che noi ci presentiamo a  Dio  quasi ostaggio pei fratelli nostri traviati; ci parla di
spirito del Vangelo, ed il Vangelo è la parola rivelata dal  Dio  fatto uomo. L'orazione domenicale è appunto la parola del
vessillo glorioso di questo grande amante dell'umanità, del  Dio  fatto uomo per amor nostro? Oh! no, chè anzi quando ci
non sono che un simbolo, e quella preghiera giungeva al  Dio  del cielo, della terra e del mare, e lo moveva ad ajutarlo.
che tu emani ascenda più soave ed olezzante al trono del  Dio  delle misericordie. Non esigo, anzi neppure ti permetto,
t'invia? La sera ancora, prima di coricarti, s'innalzi a  Dio  fervorosa la tua preghiera. Ho sentito una volta un dotto
i proprj dolori, le proprie pene; eccolo assorto in  Dio  rivolgersi a Lui con caldo sospiro; ecco sciogliersi
confondere il mezzo col fine, la via colla meta! Il buon  Dio  ad avvertirci di ciò, a ricordarcelo, permette che la
nostra volontà di far chiamare noi stesse il Ministro di  Dio  non appena ci minacci grave malattia, o ci tormenti una
facciamolo assieme questo patto, questo fermo proposito, e  Dio  ce ne terrà conto, io spero, e nell'ultima nostra ora
nobile, cristiana ; questa è vile, crudele, in odio a  Dio  e agli uomini. E qui lascio la parola a Cesare Balbo il
l'amore, è una splendida facoltà della quale il buon  Dio  ha arricchito in modo specialissimo l'uomo: ora a vieppiù
iniquità. Sì, l'amore è una splendida facoltà dataci da  Dio  ad immagine di Lui ch'è: L'increata sapienza e l'eterno
dei doni celesti! Vi ha un amore di carità che dobbiamo a  Dio  come sorgente d'ogni bene e della nostra stessa vita; e
abbiamo. Vi ha un altro amore di carità che dobbiamo, in  Dio  e per Iddio, a tutta intera la umanità, e questo amore ci
dell'inesperta? Sì, probabilmente tu sarai chiamata da  Dio  a ricevere il settimo Sacramento; ma se lo vuoi ricevere
ad un uomo, di mutare il tuo avvenire? Oh! no, il buon  Dio  vuole per te quello che è pel tuo meglio; vuole per te
te stessa, di chi ti guarda, ti ammira, ti adora! Pensa che  Dio  solo è degno delle nostre adorazioni: Lui adora, Lui ama, a
fosse pure un angelo sceso dal cielo, fosse... A Dio, a  Dio  il tuo cuore! non lasciarne la briglia a nessuno se non a
ti ho detto, e più assai quel sentimento di rettitudine da  Dio  posto nel tuo cuore, ti avranno persuasa che il coraggio
di mostrarlo in pubblico, sarò anzi ben lieta di dare a  Dio  ed al mio medesimo carattere di cristiana una protesta di
sforzi, e più forte ti stringe l'obbligo di presentarti a  Dio  riparatrice dei torti altrui, anche allo scopo di non
gravità, perderai molto non solo di merito davanti a  Dio  ma di forza in te stessa, se non sei e non ti mostri sempre
sai che ogni giorno devi piegare le tue ginocchia davanti a  Dio  per implorare la sua protezione sulla tua giornata
quale sarai sempre buona, amabile e condiscendente come  Dio  vuole in tutte le cose che non riguardano il divino
al di sopra delle cose terrene, a nobilitarsi nell'idea di  Dio  buono e grande. È invece una festa che importa un
e senza vizio, ornati di vera virtù: amate che temano  Dio  e Lui conoscano e Lui onorino ; e si ricordino che l'ombra
ogni costume ed atto reo che stacca il cuore dal timore di  Dio  e lo trascina in brutali affetti.