è fondato il mio compianto. «Ai mali, esso scriveva, non è | creduto | fino a tanto che non arrivano a mettere otto speziali in |
Galateo morale -
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Ma non dite mai a tavola, per riguardo verso chi ha | creduto | di offrirvi un piatto eccellente, che le lumache vi |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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tutt'al più dopo una prima visita, esprima, quando abbia | creduto | di accettare la continuazione della cura, il proprio |
Galateo morale -
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si sono messi a fare i "signori„ i veri "signori„ hanno | creduto | opportuno imporsi un modesto regime di vita, e se anche la |
Per essere felici -
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mezzo alle loro barbarie e alle loro brutture non avrebbero | creduto | lecito il lasciar trascorrere parecchi giorni senza |
Galateo morale -
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di chi ne desidera sinceramente la fiducia e la stima. Ho | creduto | di fare cosa opportuna pubblicando questo libro conveniente |
Come devo comportarmi? -
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pubblicai per la prima volta questo libricino avrei | creduto | ad ogni cosa strana ed inverosimile, prima che a quella che |
La gente per bene -
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digiuno delle più elementari nozioni del galateo, ho | creduto | necessario, a porre solide basi all'edificio, rifarmi dai |
Galateo ad uso dei giovietti -
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attende a uno svolto della via. Il cuore che avevamo | creduto | immerso in un eterno letargo, dà qualche segno di vita, si |
Eva Regina -
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non mi dovete nulla, rispose il Botanico; s'io non avessi | creduto | che era giusto il darvelo, non l'avrete avuto, giacché io |
Nuovo galateo. Tomo II -
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ringraziate dunque me, ma voi stesso, giacché se non avessi | creduto | che lo meritaste, non l'avreste avuto; così rispondendo, |
Nuovo galateo. Tomo II -
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contenta. Un gran peso le si è tolto dal cuore. Aveva | creduto | di essere malata di qualche malattia vergognosa e grave, ma |
Eva Regina -
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dotato di cognizioni che non ha, perde il diritto d'essere | creduto | negli affari sociali. Volendo mostrare troppo spirito, si |
Nuovo galateo. Tomo II -
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dei Romani. Scrive Plutarco nella vita di Cimone d'aver | creduto | suo debito di scrivere la vita di Lucullo, grazie ad un |
Galateo morale -
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maldicenza » come di ruberia, » chi la raccoglie é sempre » | creduto | colpevole quanto il ladro stesso». Distinguete la |
Nuovo galateo. Tomo II -
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a cui ha sacrificato tanto, questo rogo di passione dove ha | creduto | di purificarsi ardendo, non può colmare la sua anima avida |
Eva Regina -
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nobili chiusero ad esse la loro conversazione, e avrebbero | creduto | di degradarsi se alla loro confidenza avessero ammesso chi |
Nuovo galateo. Tomo II -
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di prendere talvolta in qualche opera celebre quello che ho | creduto | convenire al mio proposito, cercando di essere utile». |
Le buone maniere -
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del dogma e delle pratiche religiose. Il dogma deve essere | creduto | e seguito da chi vuole essere di una data religione; le |
Signorilità -
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bene nè far nulla per anni e anni. Anch'io, che dopo aver | creduto | d'esser tisico, poi di aver la pietra, mi credeva alla fine |
Come devo comportarmi? -
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la prossima festa alla messa delle undici! O avrete | creduto | naturalissimo far lavorare per vostro conto tutta una |
Le belle maniere -
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né vilipesa. Al massimo qualche suo vicino di casa si è | creduto | sinistramente colpito dal destino, che gli collocò proprio |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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a fare della disinfezione acustica. Per un momento si era | creduto | che la pianola, la radio, il disco e altra musica in |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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vittorioso in una discussione con un cliente, anche se ha | creduto | il contrario». In omaggio a questo principio, in certi |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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e la moda ragionevole vi hanno introdotto. Abbiamo quindi | creduto | utile esporre alcuni di quei precetti di civiltà che giova |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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macchie in quel nostro sole che sul principio avevamo | creduto | sì splendido e puro. E ne soffriamo, e c'irritiamo, e ci |
Il tesoro -
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vent'anni. - Davvero ? mi osservò un vecchio signore. Avrei | creduto | che ne avesse almeno settantuno. Lo sproposito era cosi |
La gente per bene -
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certo somministrare senza l' ordinazione del medico, ho | creduto | far cosa più utile ad esse indicando il modo di coadiuvare, |
Eva Regina -
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che la padrona - di cui il servo eseguisce gli ordini - ha | creduto | bene così. Non ti trattenere troppo nella scelta, ma piglia |
Le belle maniere -
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da sè il proprio nome. Ora chi vuol seguirla, e non esser | creduto | indietro un secolo, deve valersi di biglietti espressamente |
Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle -
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materia tangibile è una forza impalpabile. Abbiamo | creduto | a coloro che ci dicevano che l'anima è una specie di |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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i mestieri; giacchè ciascuno si crede e pretende d'essere | creduto | abbastanza esperto nell'arte o nella professione che |
Galateo ad uso dei giovietti -
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Aquinate, a Dante, a Colombo, a Manzoni nostro, hanno | creduto | fermamente le verità della fede, e nell'incapacità loro di |
L'angelo in famiglia -
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informazioni hanno già soddisfatto il proprietario, che ha | creduto | di potere con tutta fiducia affittar loro la sua villa. E |
La gente per bene -
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acconciatura ad un brillante ritrovo; per un momento ho | creduto | che dal mio povero individuo emanasse alcunchè |
L'angelo in famiglia -
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dopo un breve tragitto, una persona che ci sta accanto ha | creduto | bene di farci conoscere di sé e la patria e la condizione, |
Come presentarmi in società -
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il quale, avendo inteso rumore tra gli alberi, aveva | creduto | fossimo gente venuta a rubar legna nei boschi soggetti alla |
L'angelo in famiglia -
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raccolte le firme dei principali uomini i quali avevan | creduto | prestarle ad esso, come poco tempo prima avevano fatto col |
L'angelo in famiglia -
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ogni suo prestigio: e se tingi le gote, il tuo non sarà | creduto | rossore, ma... carmino: In non so quale raccolta di |
L'angelo in famiglia -
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la mano ad un frutto lontano od immaginario, allorchè hanno | creduto | di afferrarlo, non vi hanno trovato che un pugno di |
L'angelo in famiglia -
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superiore alle debolezze che ti circondano. Non ho mai | creduto | si combinino nelle feste i matrimonj, e che i matrimonj che |
L'angelo in famiglia -
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da non cristiano, perchè davvero anch'io molte volte aveva | creduto | non ci fosse verun male fra persone parenti ed intime; ma |
L'angelo in famiglia -
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richiamate spesso alla memoria gli esempi coi quali ho | creduto | bene di avvalorarli, se desiderate essere posti nel novero |
Galateo ad uso dei giovietti -
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abbia la sua ora, ogni cosa il suo posto, ed aveva | creduto | di raggiungere il non plus ultra dell'eleganza |
Galateo della borghesia -
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a perseguitare anime più deboli o meno forti. Ho sempre | creduto | e credo ancora che il rispetto umano era ed è il vizio o la |
L'angelo in famiglia -
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