Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: care

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sulla soglia dell'osteria o del caffè pensando a quelle  care  creature».
bene come i cani in chiesa. Avviso agli amatori di quelle  care  bestiuole.
ne troviamo alcuna in fondo al nostro passato fra le più  care  memori della puerizia. Quanti rosei sogni insieme sognati!
per i libri di preghiera, di fotografie, di piccoli doni...  Care  amicizie dell' adolescenza, che profumate i margini del
dai pregiudizi sotto i riccioli biondi o bruni delle  care  creaturine. L'educazione del bimbo va cominciata dalla
esordio? No,  care  signore, rassicuratevi. Non sarà un esordio: la moda
il vero merito dalla prosopopea; in una parola,  care  lettrici, sarò paga se mi riuscirà di esservi un pochino
adesso,  care  donne, cari uomini, che siete tutti tornati dalla
rapporti, in città. E ci si resta! Ci si resta! Talvolta,  care  donne, cari uomini, persone, è una sola. Su questo, nulla
aggiungendo c/o (formula universale che sta per  care  of). Non si aprono le lettere in presenza di altri.
derisione, e scuote loro didosso l'indolenza, e delle più  care  follie gli spoglia per non rimanere esposto ai frizzi del
la gaia veste del dì festivo, tutte le memorie più  care  di fanciulla e di sposa; scomparsi gli arredi, gli abiti,
nozze è una profanazione; che «si vanno disseminando le più  care  memorie nelle camere d'albergo!» Vorrebbero la villetta
sum satis; e quando se ne vanno pei fatti loro, le più  care  memorie, rinchiuderle tutte là sotto chiave. Sono spiriti
non si gusta. È vero che non hanno disperse le memorie  care  negli alberghi, e le hanno gelosamente rinchiuse; ma son
ed alla buona riuscita dei suoi figliuoletti. Dunque,  care  amiche, niente giardini d'infanzia, a meno che non siano d'
non vi spaventate,  care  giovinette, non vi spaventate all'aprir questo libro che
di tutte le effimere mode! Infatti come sono simpatiche e  care  le signore che restano sempre fedeli alla pettinatura che
tutto! Perchè va a ficcar le mani nel calendario? E questo,  care  le mie figliole, càpita soltanto a chi ha piena la testa di
il soggetto, perché voi già lo avete tutto inteso,  care  lettrici: il lavoro è, dunque, un'arma di difesa e di
amici e persone  care  è un vero piacere. A patto che arrivino al momento
di accasciamento. Dunque tutte voi che soffrite di nervi,  care  signore ed amiche, dovrete sopra-tutto cercare di
d’ un lago, cento graziose barchette volteggiano, liete di  care  brigatelle, che su e giù vanno a godere quelle gentili e
dolci sentimenti si raccoglievano nel suo cuore, e le più  care  fantasie rallegravano la sua anima! e ritornato a casa col
bene:l'occhio vuol la sua parte. Abbiate quindi per norma,  care  signore, di occuparvi dei particolari, d'esigere un po'
comune si mette in boccie bianche; guardatevi bene però,  care  signore, di far questo travaso con dei vini fini. Il
si terrà accanto alla sala da pranzo. Insegnate voi stesse,  care  signore, alla cuoca il modo d'assettare la roba con cura e
non inghiottirne la buccia (ed è igienico davvero, sapete,  care  signore!) deve mangiarla... in camera propria. Non c'è che
ai due frati latori della scomunica: O mangiare o bere...  Care  lettrici, studiatelo voi il quesito, e se scoprite altra
pasto!... - Esistono simili persone? direte voi. Eh! altro,  care  signore! esistono. E sono spesso persone facoltose, gente
svariato, completi la felicità gastronomica dell'ospite. O  care  padrone di casa, che date colazioni e pranzi, rammentatevi
a fianco un altro essere — un essere caro a cui siamo  care  — al quale possiamo confidar tutto in tutte le ore della
a parlar di loro, saranno le ore meno faticose, le più  care  di questo lavoro, arduo per me, e forse seccante per chi lo
suo altare, e le accendono un lumicino. Queste sono belle e  care  divozioni che piaciono assai alla Vergine Santa, e tu non
suscitate fuori e dentro di noi. Quelle divozioni ti sieno  care  ed abituali, e ti servano come di scala a queste, che è
e delle poche mie opere buone terrò sempre a parte le mie  care  lettrici, benchè non le conosca, non le veda, non possa
San Giuseppe, affinchè a me, alla mia famiglia, ed alle  care  damigelle che hanno piamente ascoltato i miei consigli,
dare che per simpatia ed affetto. Si baciano le persone  care  che si rivedono dopo molto tempo o che partono. Si bacia,
amore e di matrimonio. Si crei delle buone affezioni, delle  care  amicizie, delle devozioni sicure, intorno a sé; sia
a tempo il suo carattere, di non aver saputo tacere ! Paga  care  le sue soddisfazioni di sfoghi e di querele ! E pensare che
la visitatrice è passata. Soltanto allora respira. Tutte le  care  virtù di cui ci dobbiamo circondare possono divenire manie,
proprio, noi, rimanere a casa come le Cenerentole » Eh,  care  mie, i vostri mariti sono stati, vanno e andranno in tanti
vengono gli affetti teneri, sinceri, devoti, delle persone  care  che restano, a cui ci si può dedicare con abbandono, in
che ne brucano l'erba, vi rinfrescano l'anima d'imagini  care  e soavi. Abbondanza, giocondità, sorriso non rallegrano
può correre, come adesso, placida e lieta. Al favore delle  care  speranze in che esulta il tuo spirito succederà lo
gastrica co' fiocchi, non basterà inghiottire una medicina,  care  mie; bisognerà mangiare più moderatamente, per togliere le
e col coraggio le vittime: ma ahimé, quanto gli costano  care  queste vittorie! avvegnaché quella nemica si vendichi molte
lanciata contro di voi da un insofferente di finzioni.  Care  mie, l'ingegno schietto ha lo splendore d'un brillante