Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: afferra

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si stringe la mano per intendere "come stai?", poi si  afferra  il pollice per esprimere "bene, e tu?" e quindi si conclude
si rivolge tutta al suo passato di dolore e di morte, vi si  afferra  come a una suprema àncora di salvezza, balbettando nuovi
ebbre di luce e di fiori. Qualche volta però la passione ne  afferra  alcuna, la impallidisce, l'attrista, la fa languire: e
stanchezza, terrorizzata dalle vertigini del vuoto, si  afferra  al primo sostegno che trova per non precipitare, per non
supremo atto di viltà. Schiaffeggia quella guancia smorta,  afferra  quella fragilità che non si ribella e la scaccia dal suo
media che, avendo poche occasioni di grandezza nella vita,  afferra  l'occasione delle nozze per concedersi opinabili grandezze.
ai bottoni della giubba, alla catena dell'orologio, lo  afferra  per un braccio, gli sbarra col corpo il marciapiedi se la
abitudine alle buone maniere. Il vero gentiluomo non è chi  afferra  la posata giusta ostentando la propria educazione per
a terra. L'lnglese in un accesso d'urbanità o d'amicizia vi  afferra  pel braccio, ve lo scuote vigorosamente come se volesse
piccoletto di persona, ma tutto muscoli e nervi, lo  afferra  per un braccio, lo invita a smettere, e a ritirarsi. — A
decide a raggiungere il punto più vicino di terra soda, od  afferra  una tavola od un ramo che la provvidentissima Provvidenza

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