Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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breve  ma  chiara autopresentazione è un ottimo «biglietto da visita»
nella nostra stanza, o per rispondere a un'altra chiamata.  Ma  che fare se a farlo è il nostro interlocutore all'altro
(«Sono il suo assistente», «Sono Rossi, un suo collega»),  ma  più riservati sui motivi dell'assenza: «È andato al bar»
senza offenderlo è un'arte che si può imparare: «Mi scusi,  ma  questo è un brutto momento per parlare: sta iniziando una
stato detto che l'amore nasce da piccolo seme,  ma  muore anche per una piccola causa. Non è dunque superfluo
possono determinare un disgusto, dapprima lieve,  ma  che poi può degenerare in freddezza e allontanarci
dissidi. Le cause possono essere all'apparenza lievi,  ma  la ragione intima e profonda è sempre una. Rotto l'incanto,
nasce quasi sempre dall'amor proprio e dalla vanità ferita;  ma  è anche la logica conseguenza di una serie di errori che
può essere celebrato anche nelle prime ore del mattino,  ma  l'ora migliore è mezzogiorno, o le undici e mezzo. Uscendo
non vuol essere soffocato, non intimorito, non respinto,  ma  con ogni studio secondato e soddisfatto.
giovani nuovi le snobbano: hanno ragione.  Ma  molti genitori non ci vogliono rinunciare: e pazienza. Le
riguardo. È un uso tollerato dal galateo tradizionale,  ma  detestabile, gretto, vagamente razzista. Se proprio volete
contessa Snobbani? - Sua figlia, signora, è molto bella,  ma  lei lo è assai di più. - Lei è molto bella, signorina, ma
ma lei lo è assai di più. - Lei è molto bella, signorina,  ma  sua madre lo è ancor di più. - Dottore, ripeta quella
abbronzata e dalle mani callose, che risparmia denari,  ma  non fatica, e lavora e suda con la netta e chiara visione
nazionale, deve ispirarvi, non disprezzo e diffidenza,  ma  stima e ammirazione. Non so perchè, se nell'esteriore
in giro la loro miseria, sbandierandola a tutti i venti,  ma  aspettano che altri le vadano incontro. Come diportarsi con
con essi? Io non bado quì a insistere"date molto! ",  ma  piuttosto "date bene! "Non è possibile offrire a tutti i
le sue ali protettrici sui buoni e sui cattivi soggetti;  ma  è possibile sempre farsi perdonare dai primi il rifiuto con
rimprovero, ispirato non da un intimo risentimento,  ma  da compassione. Quanti pericoli, quanti tristi casi
come per una dura necessità! Non l'elemosina,  ma  la carità vi raccomando, figliole! Ho veduto qualche
ha bisogno della vostra carità non è abituato a chiedere,  ma  fino a ieri viveva nell'agiatezza, adoprate un gran tatto
di speranza. No, figliole, non solo educazione vi chiedo,  ma  buon cuore:se questo aiuta la mano nel donare, io son
ponendoli in luogo fresco, riparandoli dai raggi del sole;  ma  ahimè! il giorno appresso erano pressochè vizzi quei poveri
ebbi il coraggio di gettarli via, aspettai un altro giorno;  ma  allora li guardai, li vidi in parte secchi, in parte
mi sforzai a volerci sentire un resto di buon odore,  ma  non bastò, chè essi putivano e fui obbligata a gettarli
avere che la vita di un fiore, e com'essa sarebbe passata;  ma  il buon Dio mi suonò dentro una confortevole voce che
venustà, almeno nella sua essenza. Iddio non solo permette,  ma  vuole sia da te curato, custodito gelosamente questo fiore;
lo calpesta e nasconde, il dì non solo delle giustizie,  ma  delle misericordie, l'ultimo giorno, ei risorgerà glorioso,
quei fiori dai quali aveva ricevuto una salutare lezione.  Ma  vi ha un fiore più labile e capriccioso di quello dei
vengono da Lui che non li dà mai isolati o senza profitto.  Ma  di questo dono di Dio avviene l'opposto di quanto accade
maledicendo perfino all'infausta venustà delle sue forme.  Ma  tu hai torto; non è della bellezza la colpa del tuo triste
eccezioni, ed io spero tu ti trovi fra queste: bella,  ma  non vana, bella ed insieme amabile e modesta; bella ma
ma non vana, bella ed insieme amabile e modesta; bella  ma  senza orgoglio. Era tanto bella la Madonna ed era tanto
come frutto delicato sotto i colpi della gragnuola;  ma  fa di attaccarti a quei beni che l'uomo non può involarti,
sono inevitabili, le sventure sono il tessuto della vita;  ma  tu le sopporterai pazientemente, il che vale a dire con
che nelle nostre sale cinematografiche ci sia silenzio,  ma  a volte, tra carte di caramelle, scrocchiare di pop-corn,
della fine del film (o almeno, non durante la scena madre);  ma  se proprio vogliamo farlo, almeno indossiamo il cappotto
sino all'intervallo) anche in caso di spettacolo orrendo;  ma  se il biglietto ci è stato offerto, è doveroso. Non è
è obbligatorio applaudire ciò che non abbiamo apprezzato,  ma  il modo educato per esprimere dissenso è il silenzio, non
sono scomparsi e molti nuovi vi sono stati inseriti.  Ma  per quanto riguarda questa parte «Nelle case del Re» non si
in fondo, il protocollo reale non è stato mai mutato,  ma  di dire che mutate le persone e gli eventi,
ricevere un sovrano amico: la famiglia reale riceve, ora,  ma  sempre in una forma privatissima, per dare svago alle
vostri, o vuole da voi in proprio vantaggio qualche cosa».  Ma  tuttavia a costui che vi fa elogi, quand'anche immeritati,
accusarlo spiattellatamente di incivile e di menzognero;  ma  dargli per altro a vedere con qualche sorriso o con quale
la gente è un canzonarla e un tenerla a vile sottomano;  ma  che non è merito il canzonarla, e l'avvilirla all'aperto
occasioni per abbracciarla. Non guardate sempre per terra,  ma  fissate un punto davanti a voi: diritti, ma non rigidi e
per terra, ma fissate un punto davanti a voi: diritti,  ma  non rigidi e impettiti. Non voltatevi a guardare la gente
Si può andare a braccetto con il marito il fidanzato,  ma  non con un amico. Non si dovrebbe andare a braccetto
ridicoli raccontando agli amici le prodezze della bestia,  ma  neppure macchiarsi la coscienza perseguitando i gatti
gli animali, e tanto meno trattarli come fossero bambini:  ma  la persona che fa loro del male è inqualificabile. Come si
vostra abitazione. Dunque cercate di renderlo confortevole  ma  non grottesco. Non ce ne vorranno i nostalgici del kitsch
Non ce ne vorranno i nostalgici del kitsch anni Settanta,  ma  i sedili di pelo fanno letteralmente rabbrividire per
momento di rinascita, è l'uovo. Non quello di cioccolato,  ma  quello vero, naturalmente. ✓ E dunque sotto con le uova,
benedette, sode, di cartapesta, nascoste in giardino;  ma  vanno bene anche i coniglietti, gli agnellini, le colombe.
Non dimenticatevi però dei vostri beniamini di allora,  ma  cercate di coltivare una certa frequenza di visita. Più che
li renderanno felici. Difficile trovare regali per loro.  Ma  proprio per questo, non dimenticarsi di festeggiarli con un
facciano pure delle foto,  ma  si evitino le pose artificiose, gli occhi al cielo, le mani
molti medici ad una volta, e molte visite in un giorno:  ma  chi può limitare l'ambizione degli uomini? più strano
un lato il mobile renaissance, in faccia un arnese rococò.  Ma  in tal caso non si tratta della pelle; e tutte queste robe
è padrone della propria vita e delle proprie convinzioni;  ma  quando si è fatto domandare un medico, gli si deve fiducia
spesso è forza sedurre le passioni che gli fan siepe;  ma  questo dono per sé stesso non è sicuro indizio di profondo
il quale parlava con facilità: Egli mi batte nella camera:  ma  egli non é ancora in fondo della scala ch'io l'ho confuso.
guerra. Non arrogarti dunque il diritto d'eterno parlatore,  ma 
il matrimonio dovrebbe essere rinviato. Questa è la regola,  ma  come ogni altra regola ha anch'essa le sue eccezioni.
Il rinvio in questi casi è pienamente giustificato.  Ma  supponiamo ancora, per esempio, che la sposa sia già in
del resto in questa circostanza sarebbe comunque inadatto)  ma  in abiti normali. In nessun caso è ammesso il nero. Nemmeno
 Ma  la più pura, la più ardente, la più poetica descrizione del
battesimo, di matrimonio, balli ufficiali e balli di Corte:  ma  è anche bene, per la sua serietà, di non andare ogni sera
al suo contegno, in pubblico: contegno riservato,  ma  grazioso: contegno gentile, ma non familiare: conversazione
contegno riservato, ma grazioso: contegno gentile,  ma  non familiare: conversazione vivace, - se è vivace - ma non
ma non familiare: conversazione vivace, - se è vivace -  ma  non eccessiva: allegria moderata, non musoneria: giusta
e non posa di tristezza. Con gli uomini molta grazia,  ma  non civetteria; molta finezza, ma non disputa di spirito;
gli uomini molta grazia, ma non civetteria; molta finezza,  ma  non disputa di spirito; molto garbo, con una leggera tinta
primo amore è un idillio fuggitivo - scrive Matilde Serao -  ma  niuna tragedia spirituale degli anni più forti e meno lieti
la prima lettera d'amore — banale, comune, ridicola forse —  ma  che ci fece passare la prima notte insonne con quella
estinto noi pensiamo a lui di quando in quando, raramente,  ma  con una tenerezza dolce che avvolge noi e lui ad un tempo,
La vita con le sue esigenze è ben diversa dal sogno.  Ma  non è male che il primo amore rimanga quello che è, nel
di raggi, è un'incipienza deliziosa. Gioie piccine,  ma  in quei momenti ti soffocano con la loro esuberanza. Le
ed intanto conservano la delicatezza; il profumo è sottile,  ma  capace d'inebriarti; senti l' anima crescere, svolgersi,
di accorgersi troppo tardi che non era lui che amavamo  ma  il nostro sogno.
intorno, debbano poi godere una libertà relativa,  ma  sicuramente soverchia, quando si trovano in viaggio o alle
degli esercizi prediletti dagli Inglesi e dagli Americani.  Ma  non credo necessario, per adottare la loro abitudine delle
hanno riscontro. Le traduciamo: flirteggiare, civettare;  ma  le parole sono barbarismi nella nostra lingua, come la cosa
briciola del loro decoro. Briciole appena visibili, atomi,  ma  che importa? «Gutta cavat lapidem.» In campagna come in
passeggiare a capo scoperto... Tutto questo è concesso;  ma  quanto al contegno, deve essere tanto più riserbato in
mi ha riempita di gioia. Non conosco il privilegiato,  ma  tutti sono concordi nel descriverlo intelligente,
a un veglione mascherato ? La domanda è categorica,  ma  la risposta non può essere così assoluta. Distinguiamo. A
potranno intervenire in abito da ballo o in costume,  ma  senza maschera sul volto e non dovranno, beninteso, uscire
per andare a visitare qualche amica in qualche altro palco,  ma  sempre ben scortate, s'intende. Nei veglioni mascherati a
mascherato costituirebbe il massimo dei divertimenti,  ma  se il loro marito ha il senno d'impedirlo, non posso se non
non posso se non approvarlo. Le signore strillano : «  Ma  i nostri mariti ci vanno, essi ! e si divertono ! dobbiamo
vostra casa : se, sopratutto ! non gli farete il broncio,  ma  lo interrogherete da donnine superiori intorno alla serata
fisicamente minaccioso non è semplicemente inelegante  ma  soprattutto incivile. L'aggressività con cui tutti noi
i conti è necessaria, in certa misura, per sopravvivere.  Ma  abusarne porta solo male. Cercare di mantenere i toni
prima ancora che una speranza. Vietato ovviamente dire,  ma  anche pensare - anche perché il pensiero si trasmette
non spiegare le proprie ragioni e sopportare in silenzio,  ma  nemmeno approfittarsi di una evidente superiorità
che di importante va in frantumi non sono le porcellane  ma  la serenità e la sicurezza interiore dei figli; ✓ si
nelle mani degli uomini; ✓ non è l'ultima parola,  ma  l'ultima azione a stabilire la vittoria definitiva; ✓
alla malignità, se vuoi ch'ella ti permetta un elogio.  Ma  per provare la sincerità del tuo zelo, allorché tu stesso
va scomparendo, rimpiazzata ormai, meno pittorescamente  ma  più economicamente, dai vari alimenti in polvere. Comunque,
Meno perfetta e puntuale della governante diplomata,  ma  spesso più affettuosa e materna di quest'ultima, è indicata
non ripete il nome dell'ospite davanti a ogni invitato,  ma  lo ripeterà passando di gruppo in gruppo. Lui si inchinerà
lui si invertirà la regola: lei verrà presentata per prima.  Ma  attenti! Non sempre questi segni di deferenza vengono
PUNTO SOL FU QUELLO CHE CI VINSE Si guarisce qualche volta,  ma  qualche volta si soccombe. Il nemico ch'è dentro di noi,
magazzini di tessuti dei signori Patridge e Price a Londra.  Ma  il suo ingegno si rivalò di buon ora, ed egli non tardò a
dal primo ministro la presidenza della Camera di commercio,  ma  egli la rifiutò: fu l'autore della convenzione commerciale
schiavi per sì gran tempo. Non l'Inghilterra soltanto,  ma  l'Europa, ma il mondo ricorderanno sempre con affetto il
per sì gran tempo. Non l'Inghilterra soltanto, ma l'Europa,  ma  il mondo ricorderanno sempre con affetto il nome
 Ma  tutti possono tuttavia con un costante imperio sopra di sè,
musicale può contribuire molto a formar simili voci:  ma  l'educazione più comune dovrebbe bastare a farci evitare
toni acuti, l'esplodere improvvisamente e rumorosamente...  Ma  l'educazione della voce si dovrebbe cominciar molto presto.
l'aspetto igienico non si può biasimare questa libertà.  Ma  il male è che si lasciano i ragazzi interpellarsi
persone di condizione ragguardevole e di buona educazione.  Ma  in questo caso, se l'opera di un bravo specialista non ha
sempre il riso sulle labbra: benedetto privilegio dell'età!  Ma  l'uomo adulto e il vecchio ridono solo quando sono in lieta
La donna ride forse più spesso e facilmente dell'uomo.  Ma  l'estetica del riso ha le sue regole molto severe. Lo
sghignazzare è una delle cose più spiacevoli all'orecchio:  ma  sconvolge e contorce anche la fisionomia: non c'è bellezza
e trillante piace sopra una fresca bocca giovanile.  Ma  non si abusi nemmeno di questo. «- Ah - dice Dante nel
posa, come suol dirsi con parola non prettamente italiana,  ma  espressiva; una posa per attirar su di noi gli sguardi, per
i volti pallidi, le fronti corrugate, son passate di moda.  Ma  per chi credesse di scegliere tale atteggiamento allo scopo
per breve spazio può piacere, specialmente alle donne.  Ma  vera, è fuggita da tutto il genere umano...». Si badi a
ha l'obbligo di parlare con essi nella loro stessa lingua;  ma  a questo dovere deve far succedere subito altro di
E d'ogni parte m'acclamavan tutti. Fortissimo guerrier,  ma  guerrier pio. PELLICO — Francesca da Rimini.
"cravatta nera"), abito da sera per lei, senza cappello  ma  con acconciatura.
si brucino un pochino anche loro sul rogo delle mogli.  Ma  per tornare alle convenienze sociali, le vedove che non
del dolore. È cosi ch'io comprendo la sposa d'un morto.  Ma  il secondo anno, anche in Francia e dappertutto, comincia
il posto alla faglia di Lione, al taffetà di Napoli, neri,  ma  lucidi ; e comincia a fremere in fondo una gala e poi
violetto.... E poi è finito. Ci si mette un anno di più,  ma  ci si arriva sempre alla casacca d'arlecchino. - Ma cosa
di più, ma ci si arriva sempre alla casacca d'arlecchino. -  Ma  cosa pretende, marchesa? Che si vesta di nero tutto il
d'un anno. Si può fare il secondo semestre col mezzo lutto.  Ma  non è più di moda. Dunque un anno di lutto; e non c' è
a cui muore un bimbo.... - Ebbene, lo fa seppellire. -  Ma  il lutto ? - Il lutto? Ma che, le pare? Non si usa. Se lei,
- Ebbene, lo fa seppellire. - Ma il lutto ? - Il lutto?  Ma  che, le pare? Non si usa. Se lei, signora lettrice, dovesse
e, da veri barbari, li dànno pei figli come pei padri.  Ma  noi, gente civile, abbiam trovato il pelo nell'ovo. Noi
vedova non firma mai "Maria Bianchi vedova Rossi",  ma  continua a firmare come quando il marito era vivo. Solo nei
Rossi". Una persona titolata non firma col proprio titolo,  ma  semplicemente con nome e cognome anche se si rivolge a un
così bene per i nostri genitori (o per i nostri nonni),  ma  ai quali oggi non possiamo più fare riferimento: siamo
ringraziamenti, condoglianze, incontri, inviti, commiati,  ma  oggi dobbiamo anche affrontare in modo innovativo attività,
oggi abbiamo molte più possibilità di essere maleducati,  ma  anche nuove regole da imparare, come quelle raccolte dalla
non è (tanto) chi sa usare la forchetta per ostriche,  ma  chi non ha paura dei cambiamenti, non si abbandona alla
l'attenzione verso il nostro prossimo non è solo formalità,  ma  sostanza: cerchiamo di averne un po' di più, e la nostra
perfette e di sostanza pessima. L'eleganza non è una moda,  ma  è un modo di essere (e di agire) non alla leggera, ma con
moda, ma è un modo di essere (e di agire) non alla leggera,  ma  con leggerezza, per non cadere nel ridicolo
ci sposiamo. Facciamo i concubini.» Il tono era allegro,  ma  la volontà di eliminare i «vani orpelli» era estremamente
ben volentieri: le «cose orrende» non furono fatte.  Ma  i casi come questo, per quanto sempre più frequenti, sono
con un biglietto; o con un telegramma: senza abbreviazioni,  ma  anche senza iperboli e frasi fatte. Bocciati gli
che è già esecrabile per un compleanno o un anniversario,  ma  che è una gaffe clamorosa (eppure non rara) per un
da esse, senza concretarsi in una forma magari meno regale,  ma  più pratica, prendendo una determinazione decisa e
nervosismi a scoppi di sgarbi e di insolenze e di capricci,  ma  queste sono gioie ch'essa riserba alla santa intimità
mansuetudine, per un'anfora ricolma d'ogni virtù femminile.  Ma  il carnevale passa e la signorina ha sciupato sei abiti
cacciatrice di marito ha sciupato gli abiti ed i sorrisi.  Ma  viene la stagione dei bagni, ed eccola con l'inevitabile
fra le mani, a lanciare occhiate che sembrano lenze  ma  a cui nessun pesce-uomo abbocca. Misera! ha un bel tuffarsi
il proprio posto di signorina in casa e in società.  Ma  la pazienza e la fede d' una cacciatrice di marito sono
purchè sia un uomo da sposare ella lo accetterà, non solo,  ma  troverà anche il modo di fargli credere che incarna il suo
che incarna il suo ideale. Infatti, egli non è l'amore,  ma  il marito.
dice Cesarotti, é naturale, conveniente, graziosa;  ma  che diremo di quello sgraziato pittore detto Gelatone, il
vi spinge l'animo tra il lezzo e il putridume de'sepolcri,  ma  vi addita degli occhi che dardeggiavano strali d'amore, e
non vi dipinge gli stolti sforzi della voluttà ne'bordelli,  ma  vi mostra sul limitare il piacere svenuto e le grazie che
«Ma cos'hai? Cosa ti prende? Sei sordo? Sei rimbecillito?  Ma  perché fai così?» Signore, signori, un po' di intuito! Dite
volta in quelle serate si giuocava:  ma  il signor Carlo aveva cura che i giuochi non fossero
i giuochi non fossero rovinosi ed incentivi al guadagno;  ma  si un sollazzo, e un modo onesto e piacevole passatempo.
Tratto tratto permetteva anche ai figli di farne parte,  ma  quando vedeva che essi si lasciavano troppo trasportare
attitudini, dei gesti : è l'arte regolatrice della vita,  ma  un' arte spontanea, quasi inconscia, che non s' impara se
in sè. Ho conosciuto delle donne innegabilmente brutte,  ma  che pure giungevano con la grazia a far dimenticare la loro
maggiormente l' estetica non è l' irregolarità delle linee,  ma  il disordine. E il disordine è sempre negli atti scomposti,
nelle loro movenze e nei loro atteggiamenti, graziose.  Ma  se la grazia naturale è affascinante, non vi è niente di
casa. Oggi la maggioranza nasce in clinica o in ospedale.  Ma  negli ultimi anni nelle famiglie facoltose c'è stato un
di aver dato alla luce non un suo privatissimo figlio,  ma  un piccolo anonimo membro di una vociante collettività
è subito nostro, e la puerpera non è soltanto una puerpera,  ma  una donna che può vivere, anche stando a letto, la vita
tratti di doglie, e non di indigestione o di suggestione.  Ma  neanche aspetti troppo, come fanno certe partorienti
uomini finiremo, un giorno, per conoscere la vecchiezza.  Ma  la loro, la vecchiaia delle nostre compagne, quella non la
casa, della perfetta organizzazione, del lago, del sole...  ma  soprattutto di Lei che ha il dono rarissimo di crearsi
solo l'eccesso di esposizione fa male e invecchia la pelle,  ma  fa tanto anni Ottanta, rampantismo e tristezze varie ormai
ormai superate. Un po' di colore rende tutti più piacevoli,  ma  cerchiamo di rispettare le sfumature originali di ognuno.
tanti ridicole. Non tramutatevi in un'esposizione,  ma  godetevi in piacere di indossare le cose giuste al momento