Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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fate  un  annuncio su un quotidiano, è sempre necessario che esso sia
fate un annuncio su  un  quotidiano, è sempre necessario che esso sia formulato
che esso sia formulato bene, per evitare equivoci. Ad  un  annuncio rispondete per lettera (se viene dato soltanto
sul giornale anche per annunciare una nascita, una laurea,  un  matrimonio. In questo caso l'inserzione viene redatta in
maniera meno telegrafica ma senza frasi troppo banali. Per  un  fidanzamento, l'annuncio è sconsigliabile.
moderna comodità. Allora, se nell'appartamento esiste anche  un  solo sgabuzzino di m. 2 X 2 o se si può chiudere il fondo
sgabuzzino di m. 2 X 2 o se si può chiudere il fondo di  un  corridoio, vi si può creare un camerino da toilette, che
si può chiudere il fondo di un corridoio, vi si può creare  un  camerino da toilette, che serve per tuttti i membri della
serve per tuttti i membri della famiglia. Esso dovrà avere  un  comodo lavandino in legno o in marmo, una vasca di zinco
marmo, una vasca di zinco (chiamata comunemente semicupo),  un  tavolino da toilette, un piccolo attaccapanni, una sedia e
(chiamata comunemente semicupo), un tavolino da toilette,  un  piccolo attaccapanni, una sedia e uno specchio. In un
un piccolo attaccapanni, una sedia e uno specchio. In  un  angolo di esso si può improvvisare un comodo asilo per
e uno specchio. In un angolo di esso si può improvvisare  un  comodo asilo per tenervi ben distesi accappatoi, per
costruire da qualunque falegname, con legno comunissimo,  un  piano come per una mensola. Questo piano deve corrispondere
Questo piano deve corrispondere alla quarta parte di  un  piano rotondo dal diametro di 180 centimetri - e risulterà
avendo una sporgenza a forma rotonda. Fissata la mensola in  un  angolo dello stanzino da «toilette», a un metro e cinquanta
la mensola in un angolo dello stanzino da «toilette», a  un  metro e cinquanta dal suolo, bisogna attaccare tutto
dal suolo, bisogna attaccare tutto intorno alla sporgenza  un  grosso filo di ferro - filo di ferro dissimulato da una
ricamino la tenda in azzurro o in color ruggine, con  un  bel motivo a crocette; con eguale disegno ricamino una
tavolo fosse ingombrante, esso potrebbe venir sostituito da  un  piano bianco attaccato al muro da due ganci, la cui
bianco attaccato al muro da due ganci, la cui tovaglietta  un  po' lunga potrebbe nascondere il bidet e il recipiente per
per non lasciare l'ambiente disadorno nei giorni di bucato.  Un  tappeto di legno arrotolabile sia posto per terra; un
Un tappeto di legno arrotolabile sia posto per terra;  un  panchetto laccato di bianco in un angolo. Ma se
sia posto per terra; un panchetto laccato di bianco in  un  angolo. Ma se nell'appartamento non è possibile trovare il
quando c'è una sola stanza da bagno. Se si possiede  un  largo armadio a muro, e vi si può far mettere dentro un
un largo armadio a muro, e vi si può far mettere dentro  un  lavabo di porcellana con lo scarico sotterraneo, la cosa è
lavabo una tavoletta di vetro per il sapone ecc. e infine  un  porta asciugamani. Chiudendo l'uscio, tutto ciò scomparirà.
ciò scomparirà. Se non vi è la possibilità d'istallare  un  lavabo con lo scarico, si faccia fare, sempre da un
un lavabo con lo scarico, si faccia fare, sempre da  un  modestissimo falegname, un portacatini in legno laccato di
si faccia fare, sempre da un modestissimo falegname,  un  portacatini in legno laccato di bianco, tipo tavolino a due
troppo ristretto, allora si faccia costruire dal falegname  un  armadione che sia in armonia con il mobiglio, diviso in due
sicurezza come comportarsi nel caso di una scottatura, di  un  avvelenamento, fino a che non arriva il medico, (vedi cap.
mille; una soluzione di acido salicilico al 2 per mille;  un  tubetto di chinino dello stato; un tubetto di salolo
al 2 per mille; un tubetto di chinino dello stato;  un  tubetto di salolo (ottimo disinfettante dell'intestino);
della tintura di iodo; del sapone bianco o al «lysoform»;  un  vasetto di magnesia calcinata (indicatissima per certi casi
calcinata (indicatissima per certi casi di avvelenamento);  un  tubetto di aspirina con caffeina; un termometro; un
di avvelenamento); un tubetto di aspirina con caffeina;  un  termometro; un termoforo; un contagoccie con un po' di
un tubetto di aspirina con caffeina; un termometro;  un  termoforo; un contagoccie con un po' di laudano; una
di aspirina con caffeina; un termometro; un termoforo;  un  contagoccie con un po' di laudano; una siringa da
caffeina; un termometro; un termoforo; un contagoccie con  un  po' di laudano; una siringa da iniezioni; due fialette di
siero antidifterico; una soluzione di acqua vegetominerale;  un  pacchetto di fasce; della guttaperca; dell'olio di ricino;
il mal di gola. Vi siano anche sempre pronti, chiusi in  un  panno da bucato, qualche pezzo di tela vecchia e fine, uno
e fine, uno o due grembialoni bianchi da infermiera, e  un  camice di misura grande, che dovrebbe essere infilato dal
della farmacia, dopo averlo letto, riletto, e diffuso,  un  libro veramente d'oro di Elisa Majer Rizzioli, che
d'oro di Elisa Majer Rizzioli, che s'intitola «Quasi  un  romanzo» (Editore Le Monnier. Firenze), e che insegna in
e vi inducono a comportarvi in modo incivile. Se durante  un  pasto un pezzetto di carne o un filamento di verdura è
a comportarvi in modo incivile. Se durante un pasto  un  pezzetto di carne o un filamento di verdura è rimasto
modo incivile. Se durante un pasto un pezzetto di carne o  un  filamento di verdura è rimasto inserito in un dente o tra
di carne o un filamento di verdura è rimasto inserito in  un  dente o tra un dente e l'altro, l'unico modo per eliminarlo
filamento di verdura è rimasto inserito in un dente o tra  un  dente e l'altro, l'unico modo per eliminarlo è di
a tavola gli stuzzicadenti, tanto meno poi in occasione di  un  pranzo con ospiti di riguardo. Soltanto nei ristoranti vige
di metterli sulla tavola, cosa che contribuisce a mantenere  un  vizio riprovevole.
STATURA  Un  altro cruccio è per molte donne la statura. Chi si lagna d'
io m' abbia conosciute, bionda e bianca e spirituale come  un  angelo del beato Angelico, era alta appunto un metro e
come un angelo del beato Angelico, era alta appunto  un  metro e settantacinque centimetri — la statura d'un uomo
di Walkiria raggiunge l' altezza rara di una donna, di  un  metro e settantasette.... Per le donne piccole c'è la
dei dannati.... ossia quella di trovarsi in molte; poi c' è  un  altro conforto più efficace che viene dal calzolaio, quello
E l' igienista inglese che ho più volte citato, insegna  un  regime atto a raggiungere l'altezza della statura. La luce
favorevolissimi per crescere. Anche i farinacei portano  un  grande contributo allo sviluppo del corpo umano. Si afferma
troppo lunghe o dalle spalle troppo strette. Si dice che  un  corpo umano per essere ben proporzionato deve misurare sei
misurata dall'alto della fronte al mento, deve essere  un  decimo dell'altezza: e l'altezza dal tallone alla sommità
essere uguale alla lunghezza delle braccia distese, da  un  medio all'altro, passando attraverso il petto.
noi provocando corti circùiti. L'esistenza delle signore è  un  continuo litigio, perché ogni giorno, nei vari salotti, té,
di una tragedia, o di una commedia, o di una farsa, o di  un  dramma, o di un processo, o di un matrimonio, o di un
o di una commedia, o di una farsa, o di un dramma, o di  un  processo, o di un matrimonio, o di un adulterio, o di un
o di una farsa, o di un dramma, o di un processo, o di  un  matrimonio, o di un adulterio, o di un divorzio, o di una
o di un dramma, o di un processo, o di un matrimonio, o di  un  adulterio, o di un divorzio, o di una complicazione
di un processo, o di un matrimonio, o di un adulterio, o di  un  divorzio, o di una complicazione mondana, che finirà con
rottura, una seccatura, un'emicrania, una gastroenterite,  un  malinteso. Secondo Paul Reboux è una grave responsabilità
a vivere parallelamente senza che ne risultasse né  un  bene né un male, e se un malaccorto vi affligge con la
vivere parallelamente senza che ne risultasse né un bene né  un  male, e se un malaccorto vi affligge con la preghiera di
senza che ne risultasse né un bene né un male, e se  un  malaccorto vi affligge con la preghiera di presentarlo a
indicata per mettervi in rapporto con lui? Potete dire, con  un  sorriso : - Oh, sapete, ha uno strano carattere. Ha orrore
Nonostante le sommarie definizioni di molti, esiste  un  codice linguistico preciso per rivolgersi a persone che
Padre per scritto; i Cardinali sono eminenze; per  un  Vescovo o un Arcivescovo si userà l'appellativo di
per scritto; i Cardinali sono eminenze; per un Vescovo o  un  Arcivescovo si userà l'appellativo di eccellenza o
si userà l'appellativo di eccellenza o monsignore.  Un  prete o un frate possono essere chiamati padre, una suora
userà l'appellativo di eccellenza o monsignore. Un prete o  un  frate possono essere chiamati padre, una suora sorella, se
chiamati padre, una suora sorella, se è superiora madre.  Un  pastore (o una pastora) protestante è signore (signora); un
Un pastore (o una pastora) protestante è signore (signora);  un  rabbino è dottore. Con i politici. Ci si rivolge al Capo
(per esempio: colonnello Rossi). Accademici. Il rettore di  un  istituto universitario è magnifico; chiarissimo invece
invece l'appellativo che si suole scrivere per designare  un  professore ordinario. Sono infine dottori i ricercatori,
infine dottori i ricercatori, gli assistenti e i laureati.  un  nobiluomo
questo tiranno assoluto, anche se ci devastò il cuore come  un  giardino su cui sia passato un uragano. Benedetto, se anche
se ci devastò il cuore come un giardino su cui sia passato  un  uragano. Benedetto, se anche piagemmo tutte le nostre
sospendono il senso della vita, le emozioni del rivedere  un  volto adorato che imbiancano il viso come nell'ora della
una sentenza fatale, che non si è sentita, in certe ore, su  un  culmine, nella gloria abbagliante d' un sole ardente che
in certe ore, su un culmine, nella gloria abbagliante d'  un  sole ardente che raddoppiava tutte le sue energie, che le
sofferenza fisica: misera la donna che non ha toccato, per  un  giorno, per un'ora, per un minuto, il limitare del suo
la donna che non ha toccato, per un giorno, per un'ora, per  un  minuto, il limitare del suo sogno...
degli altri. Ne conobbi degli altri più tardi. E'  un  tipo universale e insopprimibile: in Italia è il
la missione di intrattenere la compagnia, e quando cade in  un  ambiente di intelligenti scatena la fuga in tutte le
la fuga in tutte le direzioni come sotto il rovescio di  un  temporale improvviso. Questo personaggio fu definito
XIX si diceva che non c'è nulla di così bestia quanto  un  uomo di spirito. In tempi più vicini a noi, il
benefica. Offre «bons mots», distribuisce «calembours» come  un  fumatore bene educato porge il suo pacco di sigarette. E'
fumatore bene educato porge il suo pacco di sigarette. E'  un  uomo che ha rinunciato al sacrosanto diritto di ragionare e
fra di loro, accogliere la frase del suo interlocutore come  un  pretesto per costruirci sopra un gioco di parole. Nulla di
del suo interlocutore come un pretesto per costruirci sopra  un  gioco di parole. Nulla di più innocente, in apparenza. Ma
Ma fastidioso. Questo soggetto patologico può divenire  un  pericolo: chiamato come arbitro in una questione, torcerà
coniglio, e, testimone a una discussione in cui è in gioco  un  punto di vista, rovescierà colui che ha ragione, col far
del suo repertorio. Se l'uomo ostinatamente spiritoso è  un  nostro amico, non possiamo far assegnamento sulla sua
oltraggerebbe la nostra reputazione, ci causerebbe  un  danno patrimoniale per il piacere di continuare a essere
essere colui che ormai è qualificato dall'opinione pubblica  un  signore che «non prende nulla sul serio». Un giorno però
pubblica un signore che «non prende nulla sul serio».  Un  giorno però giunge anche per lui il giusto castigo. Si
però giunge anche per lui il giusto castigo. Si racconta di  un  tale che disse allo zio: - Come stai, zio? Lo zio, sapendo
- Come stai, zio? Lo zio, sapendo di aver a che fare con  un  nipote spiritosissimo, esitò un momento a rispondere e poi
di aver a che fare con un nipote spiritosissimo, esitò  un  momento a rispondere e poi gli disse: Vuoi ripetere, per
e confessò: - Abbi pazienza, ma questa non l'ho capita.  Un  duello recente fra due giornalisti parigini cominciò con un
Un duello recente fra due giornalisti parigini cominciò con  un  «calembour» che l'altro non capì, o comprese a modo suo.
che l'altro non capì, o comprese a modo suo. Replicò con  un  altro «calembour» che, per un perverso gioco di
a modo suo. Replicò con un altro «calembour» che, per  un  perverso gioco di coincidenze, non piacque al primo. Si
doveva finire zero a zero, o al massimo, con la morte di  un  passero che curiosava da un albero o con un proiettile nel
o al massimo, con la morte di un passero che curiosava da  un  albero o con un proiettile nel cappello a cilindro di uno
con la morte di un passero che curiosava da un albero o con  un  proiettile nel cappello a cilindro di uno dei testimoni.
non fa ridere. Sulla sua valigia di fuochi d'artificio c'è  un  divieto di importazione. Gli attori che mettono in scena
nell'attraversare la sala di  un  ristorante, una signora sosta al tavolo dove siedono
la regola, ma si alzerà appena la signora la saluta. Quando  un  signore sosta a un tavolo di amici, questi rimangono
appena la signora la saluta. Quando un signore sosta a  un  tavolo di amici, questi rimangono seduti. Ma se egli
attraversa deliberatamente la sala per andare a salutare  un  amico, quest'ultimo si alza per stringergli la mano. Se
a salutare gli amici, gli altri proseguono verso il tavolo.  Un  uomo non lascia mai sola la signora che accompagna, per
accompagna, per fermarsi a salutare degli amici seduti a  un  tavolo: saluta passando. Al momento di avviarsi all'uscita,
Al momento di avviarsi all'uscita, si ringrazia, con  un  cenno del capo cameriere e maître: la mancia non dispensa
 Un  mazzo di fiori (o, per «verdi» estremisti e barricadieri,
mazzo di fiori (o, per «verdi» estremisti e barricadieri,  un  vasetto fiorito) inviato all'indirizzo privato del
ma va scelto con il garbo e il buon senso che lo rende  un  omaggio non ovvio. Quindi, meglio se le rose per
e non sono rosse; I'8 marzo preferiamo alla solita mimosa  un  piccolo mazzo di giacinti, o un solo bulbo fiorito; a
alla solita mimosa un piccolo mazzo di giacinti, o  un  solo bulbo fiorito; a Natale scegliamo un mazzo di rose
di giacinti, o un solo bulbo fiorito; a Natale scegliamo  un  mazzo di rose bianche o un elleboro invece della poinsettia
fiorito; a Natale scegliamo un mazzo di rose bianche o  un  elleboro invece della poinsettia («stella di Natale»), e
Natale»), e per San Valentino. (basta con la rosa rossa!)  un  seme di sequoia in un sacchettino, per piantare insieme
Valentino. (basta con la rosa rossa!) un seme di sequoia in  un  sacchettino, per piantare insieme l'albero più longevo al
il mazzolino fuori stagione («Perché pensavo a te») o  un  giacinto fiorito per regalare un po' di primavera in un
(«Perché pensavo a te») o un giacinto fiorito per regalare  un  po' di primavera in un giorno grigio... E fuggiamo come la
o un giacinto fiorito per regalare un po' di primavera in  un  giorno grigio... E fuggiamo come la peste la convinzione
e il prezzo a rendere più indovinato e più gradito  un  omaggio floreale. Anzi: i mazzi enormi e voluminosi e i
più quello che invieremo per scusarci di non poter onorare  un  invito già accettato, o per augurare buon compleanno o buon
onomastico a un'amica. Anche quello invitato il giorno dopo  un  invito al ristorante o una festa importante con un
dopo un invito al ristorante o una festa importante con  un  biglietto di ringraziamento non deve superare i 30 euro,
il fiore "simbolico" appoggiato al pacchetto contenente  un  oggetto che abbiamo avuto in prestito e stiamo restituendo.
Non badiamo a spese invece per la pianta inviata con  un  biglietto di scuse alla padrona di casa cui abbiamo rotto
biglietto di scuse alla padrona di casa cui abbiamo rotto  un  bicchiere, o un ninnolo prezioso, o al/alla commensale cui
alla padrona di casa cui abbiamo rotto un bicchiere, o  un  ninnolo prezioso, o al/alla commensale cui abbiamo
appaiamo come fossero calzini! I colori dei fiori parlano  un  antico linguaggio: il rosso, soprattutto se associato alle
esprimono amicizia e tenerezza (ma le rose blu sono  un  falso che piace a pochi); il giallo, che una volta era il
mentre per una comunicanda o cresimanda è più adatto  un  mazzo di fiori di campo o di roselline multicolori. Non a
troppo comune, sceglieremo quelle piccole portate da  un  lungo ramo, e magari gialle, insolite e raffinate. II nuovo
superato il divieto di regalare fiori o piante fiorite a  un  uomo. Via libera dunque, se lo conosciamo bene e scegliamo
fiori particolari (i suoi preferiti, quelli legati a  un  ricordo comune), presentati con un packaging «maschile»,
quelli legati a un ricordo comune), presentati con  un  packaging «maschile», cioè senza un eccesso di fiocchi,
comune), presentati con un packaging «maschile», cioè senza  un  eccesso di fiocchi, nastri, carte crespate o traforate e
anche in questo campo: se siamo i fortunati possessori di  un  giardino o di un terrazzo, possiamo regalare i nostri
campo: se siamo i fortunati possessori di un giardino o di  un  terrazzo, possiamo regalare i nostri fiori, che hanno
pazienza, la nostra fatica. Il biglietto che accompagna  un  omaggio floreale deve essere sempre scritto a mano, quindi
per quanto concerne le colonie, è interessante sapere come  un  ufficiale ha risolto il problema della camera coloniale.
i letti ignoti. Quando detta camera è a posto, consta di  un  lettino in ferro su 4 piedi (tela e materasso) chiudibile,
in ferro su 4 piedi (tela e materasso) chiudibile, di  un  tavolino da notte, di uno stipo con tre cassetti,
uno stipo con tre cassetti, sormontato da uno specchio, di  un  lavabo in legno, di due sedie pieghevoli, di un
di un lavabo in legno, di due sedie pieghevoli, di  un  attaccapanni. Quando essa viaggia, è composto di due colli,
colli, dal volume di metri cubi 2 e dal peso di 140 chili.  Un  collo è composto dal letto completo, cioè anche dal
e lenzuola, ed ha sufficiente posto pel tappeto e per  un  lampadario; gli altri mobili entrano tutti nell'armadione.
la via la signora saluta  un  uomo di sua conoscenza con un cenno del capo; ma non gli
la via la signora saluta un uomo di sua conoscenza con  un  cenno del capo; ma non gli stende la mano nè si ferma a
mano nè si ferma a chiacchierare. Se però, si trattasse di  un  vecchio o di un intimo amico di casa, porgerà la mano, e se
a chiacchierare. Se però, si trattasse di un vecchio o di  un  intimo amico di casa, porgerà la mano, e se essi
la signora s'incontra su la via, con i Sovrani, si chinerà  un  po' in avanti e resterà cosi per qualche secondo. Se fosse
domestici diranno: « Signor conte », « Signori marchesa ».  Un  impiegato dirà: "conte, marchesa". Quando si è di pari
sociale, ma non in rapporti di amicizia, rivolgendosi a  un  uomo titolato sarà meglio chiamarlo per cognome, senza far
che è pubblicato a pag. 141), ma ormai se ne ammette  un  uso più elastico. È consuetudine, infatti, chiamare "Donna"
Ferri» o « marchesa Prati ». Nel presentare i figli di  un  nobile: « conte Carlo Ferri » e « Donna Carla Prati », ma
presentazioni, le signore fanno la riverenza, gli uomini  un  inchino. Non si fa il gesto di tendere la mano prima che
Reale abbia tesa la sua. Di Principi oggi se ne incontrano  un  po' dappertutto: ai ricevimenti, nei luoghi di
il buon gusto vuole che si osservi nei toro confronti  un  contegno deferente e corretto. Il signore che viene a
rispetto che si deve alla bandiera. COME CI SI RIVOLGE: -a  un  Ministro del governo Signor Ministro -a un Senatore
SI RIVOLGE: -a un Ministro del governo Signor Ministro -a  un  Senatore Senatore o Onorevole Senatore -a un Deputato
Ministro -a un Senatore Senatore o Onorevole Senatore -a  un  Deputato Onorevole -a un Ambasciatore Signor Ambasciatore
Senatore o Onorevole Senatore -a un Deputato Onorevole -a  un  Ambasciatore Signor Ambasciatore -a un Ministro
Onorevole -a un Ambasciatore Signor Ambasciatore -a  un  Ministro Plenipotenziario Signor Ministro -a un Cardinale
-a un Ministro Plenipotenziario Signor Ministro -a  un  Cardinale Eminenza -a un Vescovo Eccellenza -a un Nunzio
Signor Ministro -a un Cardinale Eminenza -a  un  Vescovo Eccellenza -a un Nunzio Apostolico Eccellenza a un
-a un Cardinale Eminenza -a un Vescovo Eccellenza -a  un  Nunzio Apostolico Eccellenza a un Prefetto Signor Prefetto
un Vescovo Eccellenza -a un Nunzio Apostolico Eccellenza a  un  Prefetto Signor Prefetto -a un Sindaco Signor Sindaco -al
Apostolico Eccellenza a un Prefetto Signor Prefetto -a  un  Sindaco Signor Sindaco -al Presidente del Consiglio della
della Corte dei Conti del Tribunale Signor Presidente -a  un  Curato Signor Curato -a un Ecclesiastico in generale
Tribunale Signor Presidente -a un Curato Signor Curato -a  un  Ecclesiastico in generale Reverendo o Padre -a una Madre
francese Mademoiselle tedesca Fräulein ingleseMiss -a  un  Pastore protestante Signor Pastore -a un Rabbino Dottore o
ingleseMiss -a un Pastore protestante Signor Pastore -a  un  Rabbino Dottore o Rabbi Rivolgendosi a un Capitano, a un
Signor Pastore -a un Rabbino Dottore o Rabbi Rivolgendosi a  un  Capitano, a un Maggiore, a un Ufficiale superiore in
-a un Rabbino Dottore o Rabbi Rivolgendosi a un Capitano, a  un  Maggiore, a un Ufficiale superiore in genere, si dice
o Rabbi Rivolgendosi a un Capitano, a un Maggiore, a  un  Ufficiale superiore in genere, si dice soltanto il grado se
« Capitano, posso offrirle una tazza di tè? ». Ma a  un  anziano generale la giovane signora dirà: « Signor Generale
Comandante », dal grado di tenente di Vascello in su. Ma a  un  Contrammiraglio o a un Ammiraglio ci si rivolge chiamandolo
di tenente di Vascello in su. Ma a un Contrammiraglio o a  un  Ammiraglio ci si rivolge chiamandolo Ammiraglio.
di donnine di casa. Intanto, nella famiglia il dono è  un  mezzo per esprimere ai genitori la vostra riconoscenza e il
musi lunghi si raccorciano per mezzo d'un nulla offerto con  un  bacio! Fuori di casa, i doni si fanno per dire qualcosa più
qualcosa più d'un "grazie"a persona da cui abbiamo ricevuto  un  favore e che sentiamo di non poter pagare materialmente;
voleva a ogni costo stringere relazione con me, si presentò  un  giorno alla mia porta con un involto bianco e me lo lasciò
relazione con me, si presentò un giorno alla mia porta con  un  involto bianco e me lo lasciò nelle mani scappando via
e me lo lasciò nelle mani scappando via precipitosa. Era  un  magnifico portagioielli d'argento massiccio! Io restai lì
e non immaginate quel che le può far comodo, cercate  un  terzo compiacente che vi possa informare. A una signora
che vi possa informare. A una signora ricca, che abbia  un  appartamento elegante, farete piacere regalando un
abbia un appartamento elegante, farete piacere regalando  un  oggettino di lusso, artistico, un nonnulla prezioso, un
farete piacere regalando un oggettino di lusso, artistico,  un  nonnulla prezioso, un mazzo di fiori entro un semplice
un oggettino di lusso, artistico, un nonnulla prezioso,  un  mazzo di fiori entro un semplice vasetto; a una persona
artistico, un nonnulla prezioso, un mazzo di fiori entro  un  semplice vasetto; a una persona modesta potrete offrire
offrire qualche cosetta che contenti il suo desiderio; a  un  povero cercate, col vostro dono, di risparmiare una spesa.
di vedervelo magari rifiutato. E' di pessimo gusto regalare  un  oggetto già posseduto da voi, e conosciuto dai
abbia mostrato d'ammirare quell'oggetto, che può essere  un  piccolo capolavoro antico o raro. Soltanto a un"carino! "
che le va a genio. Un'amica che si sposa gradirà molto  un  lavoretto proprio vostro:un portafazzoletti, una dozzina di
una dozzina di piccole pezzuole di batista ricamate da voi,  un  bel centro tavola co'relativi quadratini, un ventaglio
da voi, un bel centro tavola co'relativi quadratini,  un  ventaglio dipinto dalle vostre mani. Naturalmente,
donare due cornicette d'argento pel ritratto dei genitori,  un  astuccio con i piccoli arnesi femminili che dovranno
di malumore. Potrebbe capitare anche a voi di sbagliare, in  un  momento in cui non avrete ascoltato attentamente i consigli
gli uomini non abbiano altro scopo che quello di uccidersi.  Un  militare, per quanto sia valoroso, anzi appunto perché
appunto perché valoroso, non dove aver chiuso l'animo a  un  sentimento di commiserazione per quegli stessi nemici che
in lui cedere alla pietà allorché trovasi in presenza di  un  inerme, di un vecchio, di una donna, di un fanciullo, dello
alla pietà allorché trovasi in presenza di un inerme, di  un  vecchio, di una donna, di un fanciullo, dello stesso suo
in presenza di un inerme, di un vecchio, di una donna, di  un  fanciullo, dello stesso suo nemico ferito e giacente. Le
quel carattere bestiale ed atroce per cui eran lecite  un  giorno le sevizie contro i prigionieri; né può un generale,
lecite un giorno le sevizie contro i prigionieri; né può  un  generale, senza incontrar la taccia di selvaggio, lasciar
storie antiche di Grecia, di Macedonia, di Roma. Citeremo  un  Alessandro, un Scipione che rispettavano nell'ebbrezza
di Grecia, di Macedonia, di Roma. Citeremo un Alessandro,  un  Scipione che rispettavano nell'ebbrezza delle loro vittorie
le madri, le mogli, le sorelle dei loro più fieri nemici;  un  Epaminonda che non si macchiò mai d'una crudeltà verso i
verso i crudelissimi Spartani da lui umiliati e vinti;  un  Coriolano che rinunciava alla sua vendetta davanti alle
sua vendetta davanti alle lagrime della supplice Veturia;  un  Scipione Nasica che si opponeva alla fiera ostinatezza di
oltraggi fatti al loro nome. Quando dovete scrivere  un  cognome un po' tarabiscoté, copiate lettera per lettera dal
fatti al loro nome. Quando dovete scrivere un cognome  un  po' tarabiscoté, copiate lettera per lettera dal suo
della vostra memoria visiva, quasi sempre infedele.  Un  proprietario di restaurant di Lansing (Michigan) offre un
Un proprietario di restaurant di Lansing (Michigan) offre  un  pasto gratuito a tutti coloro che sono in grado di
iniziativa è dovuta a Mister Pappaviahodimitrakopoulos.  Un  musicista tedesco del secolo scorso, sentendo in Francia il
il suo nome intollerabilmente storpiato, fece stampare  un  migliaio di biglietti di visita Carlo Schneitzhoeffer e
le parve che esagerasse; si era messo a mordicchiarle  un  orecchio. Staccatasi bruscamente da lui, chiese di essere
al tavolo. Il signore ubbidì: si accomiatò con  un  gelido inchino, a labbra strette, e dileguò immediatamente
dalla sala. La signora si toccò l'orecchio dolorante:  un  orecchino di smeraldi era sparito.
è appena appena  un  po' grandina, si può dividere in due parti; la camera
A sinistra della luce ci va una bella e larga scrivania; in  un  angolo un robusto tavolo che regga un grande atlante
della luce ci va una bella e larga scrivania; in un angolo  un  robusto tavolo che regga un grande atlante geografico, e
e larga scrivania; in un angolo un robusto tavolo che regga  un  grande atlante geografico, e dove ci sia il gioco della
una mensola per i libri ben rilegati con carta di Varese;  un  piccolo portalibri girevole stia accanto alla scrivania con
volumi che è bene avere a portata di mano; per terra ci sia  un  tappeto robusto a colori gai, colori che s'intonino a
della prima Comunione, messo in «passe par tout» con  un  bordo bianco; un altro «passe par tout» lungo e stretto
Comunione, messo in «passe par tout» con un bordo bianco;  un  altro «passe par tout» lungo e stretto incornici delle
stretto incornici delle belle stampe di carattere marinaro.  Un  terzo racchiuda le fotografie di persone e luoghi e bestie
indumenti sportivi, la mamma deve essere così buona da dare  un  angoletto nel ripostiglio o in guardaroba (vedi oltre), e
signora che riceve in casa  un  sacerdote, si alza vedendolo entrare; è un omaggio che
riceve in casa un sacerdote, si alza vedendolo entrare; è  un  omaggio che rende non all'uomo, ma al rappresentante di
ella gli stringe la destra e saluta come farebbe con  un  gentiluomo qualunque. Ho già detto che il sacerdote ha a
d'onore: è quindi delicatezza non invitarlo insieme con  un  altro personaggio che può avere lo stesso diritto. Se non
che può avere lo stesso diritto. Se non si può offrire  un  pranzo di magro, non si invita un sacerdote in giorno di
Se non si può offrire un pranzo di magro, non si invita  un  sacerdote in giorno di vigilia. È sconveniente tenere
in giorno di vigilia. È sconveniente tenere davanti ad  un  ecclesiastico discorsi che possono metterlo nell'imbarazzo
al principio che egli impersona. I francesi parlando con  un  prete usano la formula: mon père; noi diamo loro il titolo
teologo, signor curato, oppure semplicemente: reverendo. Ad  un  vescovo si dice sempre: Monsignore, Eccellenza. Recandosi a
questo omaggio, e porge la mano a baciare. Per le visite ad  un  vescovo non v'è obbligo di un abbigliamento speciale, ma
a baciare. Per le visite ad un vescovo non v'è obbligo di  un  abbigliamento speciale, ma sarebbe sconveniente indossare
del salotto, limitandovi a dire "servitevi pure": è  un  modo di fare che sembra disinvolto e invece è soltanto
l'offerta. I dolcetti possono essere serviti insieme con  un  vassoio di tartine: il binomio dolce-salato non stonerà e
agli invitati di scegliere. Di solito sono disposti su  un  piatto d'argento o di porcellana o di cristallo:
di carta del pasticciere. I dolcetti figurano bene anche in  un  piccolo ricevimento (con altri dolci più impegnativi) o per
piccolo ricevimento (con altri dolci più impegnativi) o per  un  dopocena, verso le dieci. Ognuno si serve direttamente dal
si serve direttamente dal vassoio e non prenderà mai più di  un  dolcino per volta. Non dimenticate di prenderlo con tutto
prima di portare il dolce alla bocca e posatelo su  un  portacenere o su un piattino, dopo averlo appallottolato.
il dolce alla bocca e posatelo su un portacenere o su  un  piattino, dopo averlo appallottolato.
 Un  mobiletto decorativo di primo ordine, è un paravento che
mobiletto decorativo di primo ordine, è  un  paravento che può servire a dividere in due un salone, a
ordine, è un paravento che può servire a dividere in due  un  salone, a dissimulare una porta, a adornare un angoletto
in due un salone, a dissimulare una porta, a adornare  un  angoletto ecc. Bisogna però, che esso corrisponda allo
o, almeno, non strida col medesimo. Se si possiede  un  paravento autentico giapponese e cinese, se ne approfitti
autentico giapponese e cinese, se ne approfitti per fare  un  angoletto tutto di quello stile e tutto autentico... Anche
buoni elementi per ammobigliamento di un'anticamera o di  un  salotto stile antico, sia coperte da una striscia di
sia usate per appoggiarvi gingilli, soprammobili, libri,  un  bel fascio di spighe in omaggio alla battaglia del grano
omaggio alla battaglia del grano ingaggiata dal Duce ecc.  Un  angolo di un salotto, che non sia soltanto di parata, ma
battaglia del grano ingaggiata dal Duce ecc. Un angolo di  un  salotto, che non sia soltanto di parata, ma dove si passano
sia riservato a quelli che amano fare una partita. Ci sia  un  bel tavolo da gioco, possibilmente di quelli specialmente
in questo mondo sovrappopolato, inquinato, minacciato da  un  processo di autodistruzione forse irreversibile, la nascita
di autodistruzione forse irreversibile, la nascita di  un  bambino è il «lieto evento» per antonomasia. Ancora oggi
«controllo delle nascite» ha per non poche persone  un  sapore blasfemo: regolare i possibili effetti dell'amore
o perfino «andare contro natura». Anche le alluvioni sono  un  fenomeno della natura: dobbiamo rinunciare a difendercene?
rinunciare a difendercene? In quanto agli ordini divini,  un  sacerdote che conosco mi assicura che Dio disse: «Amatevi e
alla regolamentazione delle nascite. Come regolarle, è  un  altro discorso, che non è il caso di approfondire qui. Una
o che non si è in grado di allevare come si deve, è  un  atto di incoscienza somma, di irresponsabilità sociale e
voluto: solo così la nascita si può chiamare, ancora oggi,  un  «lieto evento». Lieto per i genitori, almeno. Per i figli,
che, dato il mio mestiere e le mie idee, questo è per me  un  argomento che brucia. Il che non significa che voglia
che voglia ficcarlo a forza anche dove non c'entra. In  un  libro di galateo, inteso come «guida al modo di apparire»,
di apparire», questa premessa non sarebbe pertinente. Ma in  un  libro di controgalateo, inteso come «guida al modo di
ragazza non sollecita di essere presentata a  un  giovane, nemmeno se questi rassomiglia al Divo del momento.
nemmeno se questi rassomiglia al Divo del momento. Se  un  ragazzo le si presenta, deve tendergli per prima la mano.
», né « felicissima »; si limita a sorridere. Entrando in  un  salotto, prima di salutare l'amica che l'ha invitata,
il guanto destro nel porgere la mano a una signora o a  un  signore molto anziano. Per strada è ormai ammessa la mano
tratta di  un  ricevimento particolarmente sfarzoso, che avviene in
sfarzoso, che avviene in circostanze precise, come  un  festeggiamento, un ospite illustre, una premiazione e così
che avviene in circostanze precise, come un festeggiamento,  un  ospite illustre, una premiazione e così via. Si svolge dopo
deve precludere la gioia (quando è una gioia) di ospitare  un  amico che viene da lontano? Ma no: anche per l'ospite
viene da lontano? Ma no: anche per l'ospite adulto, se è  un  amico, ci sono diverse soluzioni accettabili. Se la vostra
sportivamente una sistemazione di fortuna: che potrà essere  un  divano-letto nello studio o alla peggio nel soggiorno. Non
a meno che non si tratti di ragazzi (ai quali oggi basta  un  sacco a pelo in qualsiasi posto), meglio non ospitare
sul famoso letto in soggiorno: posto che si tratti di  un  ragazzo di buon carattere. Le eventuali recriminazioni
compiuti prima dell'arrivo dell'ospite. (Se si tratta di  un  amico del figlio o della figlia, ripetiamo, non ci sono
Dovunque sia sistemato, comunque, l'ospite (adulto) avrà  un  letto comodo, lenzuola pulite, coperte morbide, materasso
materasso non gibboso. Avrà a sua disposizione, se non  un  armadio, una sezione di armadio, con qualche gruccia per
di armadio, con qualche gruccia per appendere gli abiti, e  un  paio di cassetti vuoti. A portata di mano dovrebbe avere
ce l'ha non fa che chiedere) anche una coperta di riserva,  un  guanciale di riserva, due asciugamani puliti. Ci sarà una
Ci sarà una lampadina ben funzionante vicino al letto;  un  portacenere, se fuma; una bottiglia d'acqua e un bicchiere.
al letto; un portacenere, se fuma; una bottiglia d'acqua e  un  bicchiere.
in qualche assemblea e sbalzato sul podio davanti a  un  gruppo di gente che per lui sarà sempre una folla immane,
di condomini o di una sagra per i decreti delegati o di  un  dibattito al cineforum della parrocchia. Se avete qualcosa
Non abbiate paura di mostrarvi impreparati o di usare  un  linguaggio troppo semplice e casereccio: sarete molto più
simpatici di quelle piovre dei dibattiti che si incontrano  un  po' dovunque, ansiosi di essere ascoltati e di ascoltarsi,
ansiosi di essere ascoltati e di ascoltarsi, esibendo  un  linguaggio che suppongono tecnico o dotto, zeppo di
misura in cui», «a livello di», e così via). Questo non è  un  linguaggio dotto, è un linguaggio prefabbricato. Rendetevi
di», e così via). Questo non è un linguaggio dotto, è  un  linguaggio prefabbricato. Rendetevi conto che la
assemblee è fatta di gente come noi e preferisce sentire  un  linguaggio più familiare e spontaneo. Badate solo a non
di tema, e soprattutto a essere brevi. Le assemblee hanno  un  sistema nervoso molto labile: sono congenitamente portate
col piede della lampada, piede che, generalmente, è...  un  vaso di Murano. La cartapecora va pieghettata fitta con
fitta con grande precisione ed orlata a macchina con  un  nastro di grossa seta intonato alla tinta della carta. La
La carta, dopo pieghettata, va compressa e stirata con  un  ferro non troppo caldo; prima di essere svolta, va bucata
non troppo caldo; prima di essere svolta, va bucata con  un  punteruolo in alto e in basso, a qualche centimetro dal
basso, a qualche centimetro dal bordo. Nel buco va passato  un  cordoncino tinta su tinta. Per sostenere la lampadina si
interna, sostiene il paralume. L'effetto - adoperando  un  vaso violaceo di Murano, o una lampadina da notte pure
pure viola, della cartapecora sfumata dal bianco al viola e  un  cordoncino viola terminato in nappine di seta - è veramente
 Un  principe volendo divertirsi a spese d'un suo cortigiano,
aveva impiegato in diverse ambascerie, lo rassomigliava ad  un  barbagianni. Io non so bene chi mi rassomigli, rispose il
partecipare alla gioia o al dolore di  un  amico o di un conoscente, come per annunciare un
partecipare alla gioia o al dolore di un amico o di  un  conoscente, come per annunciare un avvenimento importante,
dolore di un amico o di un conoscente, come per annunciare  un  avvenimento importante, una lettera o un biglietto scritti
per annunciare un avvenimento importante, una lettera o  un  biglietto scritti a mano sono insostituibili. Questi
di circostanza sono di solito brevi, quindi andrà benissimo  un  cartoncino di quelli che si possono inviare per posta.
bianco su bianco. Nel caso in cui il biglietto contenga già  un  testo stampato, cioè in caso di inviti o di ringraziamenti
riguardi e cortesie per chi conosce, ma per tutti. Cosi in  un  tram, in un caffè, in un carrozzone di treno, fa un cenno
cortesie per chi conosce, ma per tutti. Cosi in un tram, in  un  caffè, in un carrozzone di treno, fa un cenno di saluto a
chi conosce, ma per tutti. Cosi in un tram, in un caffè, in  un  carrozzone di treno, fa un cenno di saluto a chi vi si
Cosi in un tram, in un caffè, in un carrozzone di treno, fa  un  cenno di saluto a chi vi si trova, toccandosi il cappello o
essendo solo, siede nell'angolo di sinistra: e se con lui è  un  amico, gli cede la destra per cortesia. Se si reca a
gli cede la destra per cortesia. Se si reca a prendere  un  amico o una signora, deve andare lui stesso a prenderla, e
agli sposi, essi dovrebbero essere sempre contenuti in  un  recipiente che, senza avere vero e proprio carattere
e di moda. Dieci rose bianche basteranno allora a fare  un  bel regalo, di cui resterà un duraturo ricordo, mentre
basteranno allora a fare un bel regalo, di cui resterà  un  duraturo ricordo, mentre cinquanta, in un cestino dorato,
di cui resterà un duraturo ricordo, mentre cinquanta, in  un  cestino dorato, costeranno altrettanto e saranno buttate
L'unica persona che ha il diritto di scrivere una dedica su  un  libro è colui che lo ha scritto: l'autore. Ma, abbiamo
è colui che lo ha scritto: l'autore. Ma, abbiamo detto, è  un  diritto e non un dovere. Lasciate dunque in pace lo
ha scritto: l'autore. Ma, abbiamo detto, è un diritto e non  un  dovere. Lasciate dunque in pace lo scrittore conosciuto da
pace lo scrittore conosciuto da poco e per caso, magari a  un  ricevimento, e non chiedetegli di rivederlo per avere un
a un ricevimento, e non chiedetegli di rivederlo per avere  un  suo libro con la dedica. Se credete di fargli cosa gradita
complimenti di questo tipo. Gli scrittori hanno soltanto  un  numero limitato di libri a disposizione, e la vostra
prima il suo libro e leggetelo. Poi, chiedetegli soltanto  un  autografo: sarà lui a decidere se è il caso di aggiungere
e ringraziate ugualmente. Non suggerite mai all'autore di  un  libro la frase che desiderate come dedica: non sarebbe
in tempi lontani,  un  re impose la moda dei collari alti e pieghettati per
alti e pieghettati per nascondere il collo difettoso;  un  principe impose quella delle parrucche perchè era calvo; un
un principe impose quella delle parrucche perchè era calvo;  un  altro quella dei pantaloni larghi, adorni di pizzi e
la sua prossima maternità, così ora la moda ha imposto  un  abito femminile che è corrispondente alla volgarizzazione
LUCE Ma  un  bel giorno le tenebre si rischiarano d'un vivido raggio
di quella felicità. Tutto in noi e fuori di noi acquista  un  significato nuovo e più profondo, una bellezza nuova. Si
prova una spontanea e piena gioia di vivere, d'agire; si ha  un  ritorno alle spensieratezze infantili, si ripete in noi il
d'espandersi, di sciogliere inni e canti. Che cosa accade?  Un  penetrante poeta spagnuolo : Becquer, ve lo dirà meglio di
in quel ristorante? Mercoledì questo o mercoledì l'altro?»  Un  invito deve essere un invito, non un'allusione, non un
questo o mercoledì l'altro?» Un invito deve essere  un  invito, non un'allusione, non un indovinello. Non ci devono
Un invito deve essere un invito, non un'allusione, non  un  indovinello. Non ci devono essere dubbi sulla data, l'ora,
amici miei (non è una storia) si videro capitare in casa  un  tizio seminudo con dei pampini in testa. «Io sono Bacco»,
il marito riuscì ad appurare che il disgraziato, vittima di  un  invito poco chiaro, riteneva di essere stato invitato in
chiaro, riteneva di essere stato invitato in casa loro per  un  party mascherato che non s'è mai saputo quando, dove (e se)
trascinando i suoi pampini per la Lombardia alla ricerca di  un  party inesistente. O forse è finito davvero al neurodeliri.
O forse è finito davvero al neurodeliri. Tutto per  un  invito malfatto o malinteso. Fate gli inviti con un minimo
per un invito malfatto o malinteso. Fate gli inviti con  un  minimo di anticipo, se potete. Ma non sempre si può. Molti
momento, e proprio la loro estemporaneità gli conferisce  un  carattere spontaneo e disinvolto, che non saremo noi a
non tarderà a capire di essere solo il surrogato di  un  altro quarto a bridge, o di un altro quattordicesimo a
essere solo il surrogato di un altro quarto a bridge, o di  un  altro quattordicesimo a tavola, che è mancato all'appello.
tavola, che è mancato all'appello. Quando si ha bisogno di  un  «tappabuco», è meglio essere schietti («Gigi non può venire
il bridge stasera, potresti rimpiazzarlo tu? Grazie, sei  un  tesoro»). E meglio che questi tesori siano scelti tra gli
e il diritto di rifiutare senza sentirsi in colpa.  Un  invito deve essere un'offerta, non un ordine, non un
sentirsi in colpa. Un invito deve essere un'offerta, non  un  ordine, non un ricatto («devi assolutamente venire»,
colpa. Un invito deve essere un'offerta, non un ordine, non  un  ricatto («devi assolutamente venire», «guarda che se non
offrirli, e in alcuni casi è addirittura sconveniente.  Un  uomo non deve mai ricevere fiori: è ammessa qualche
e in questo caso i fiori sono destinati a rallegrare  un  po' la camera in cui egli deve trascorrere parecchi giorni.
di malaugurio. Una donna sarà sempre lieta di ricevere  un  omaggio floreale. Ma anche per lei valgono alcune
ragazza, per esempio, non dovrebbe mai ricevere fiori da  un  uomo sposato, né da una coppia, né da una signora di una
niente rose, a meno che a quest'ultime non sia affidato  un  particolare messaggio d'amore. A una bambina si possono
verso fiori candidi o rosa. Una signora gradirà senz'altro  un  bel mazzo di rose, di garofani, di gladioli. Gradirà anche
persona che manda i fiori e la signora the li riceve ci sia  un  rapporto di amicizia piuttosto confidenziale. A una sposa
mandano soltanto fiori bianchi, composti elegantemente in  un  cesto o in un bel contenitore: e evidente che saranno
fiori bianchi, composti elegantemente in un cesto o in  un  bel contenitore: e evidente che saranno mandati soltanto a
escluso da questo tipo di omaggio. I fiori possono essere  un  modo di ringraziare gentile ma non impegnativo come un
un modo di ringraziare gentile ma non impegnativo come  un  regalo vero e proprio. Servono come ringraziamento per una
Servono come ringraziamento per una cortesia ricevuta, per  un  invito a pranzo più gentile è inviare fiori prima del
e festosa), ecc. Anche se costituiscono essi stessi  un  ringraziamento, sarà sempre bene che la signora che li
ha mandati. È consigliabile mandare i fiori accompagnati da  un  biglietto di visita, anziché portarli di persona, per non
Senza contare che portare i fiori di persona implica  un  certo grado di confidenza. I fiori possono essere mandati
anche da una città all'altra, da una nazione all'altra, da  un  continente all'altro, grazie a un'apposita organizzazione:
possibilità che consente di inviare a una persona lontana  un  pensiero gentile, in un modo inconsueto e moderno. La
di inviare a una persona lontana un pensiero gentile, in  un  modo inconsueto e moderno. La persona che li riceverà, non
essere pure voi, anche se oggi il termine ha assunto quasi  un  significato dispregiativo. Tutto ciò che è turistico
e così via. Il turismo può essere benissimo praticato a  un  livello piuttosto alto e soddisfacente. Chi si reca in una
si accoda a una comitiva dev' essere sinceramente mosso da  un  interesse: altrimenti a molto meglio che si dedichi a
Chi è ansioso di viaggiare ma è costretto a programmare  un  viaggio sulla base del proprio bilancio, non ha proprio
non ha proprio niente da vergognarsi se decide di fare  un  viaggio insieme con altre persone, accettando il giro
purché si rispettino alcune regole. Quando partecipate a  un  viaggio collettivo, ubbidite con puntualità a tutti gli
Certo bisogna distinguere: se nel programma è contemplato  un  pomeriggio libero, non dovete sentirvi costretti a unirvi
i musei e i luoghi di pubblico interesse obbliga ad avere  un  abbigliamento comodo e pratico, un vestito decisamente
obbliga ad avere un abbigliamento comodo e pratico,  un  vestito decisamente sportivo. Nella borsa della signora e
possibilmente, non manchino alcuni fazzoletti rinfrescanti,  un  po' d'acqua di colonia, un piccolo necessarie di bellezza.
alcuni fazzoletti rinfrescanti, un po' d'acqua di colonia,  un  piccolo necessarie di bellezza. Questo però non autorizza a
le unghie davanti agli altri. Quando andate a visitare  un  museo comportatevi con rispetto (v. la voce Museo). Nel
comportatevi con rispetto (v. la voce Museo). Nel visitare  un  luogo di pubblico interesse o un monumento, resistete alla
voce Museo). Nel visitare un luogo di pubblico interesse o  un  monumento, resistete alla tentazione di scrivere il vostro
di famoso guerriero o sulle pareti della casa che ospitò  un  celebre artista. Il patrimonio artistico è patrimonio di
comprare oggettini di pessimo gusto ogni volta che visitano  un  paese nuovo. Niente di male. Ma se l'acquisto dei ricordini
dei ricordini turistici diventa quasi una fissazione,  un  hobby, un obbligo, allora è necessario un rimprovero
ricordini turistici diventa quasi una fissazione, un hobby,  un  obbligo, allora è necessario un rimprovero severo. Se
una fissazione, un hobby, un obbligo, allora è necessario  un  rimprovero severo. Se proprio volete un ricordo, recatevi
allora è necessario un rimprovero severo. Se proprio volete  un  ricordo, recatevi nei negozi veri e propri e comprate
veri e propri e comprate qualche prodotto artigianale di  un  certo valore. Soprattutto se il ricordo è destinato ad
gli Abitudinari e i Passivi. I Fanatici se ne fanno  un  dovere : posseggono un quaderno aggiornato, con i nomi in
e i Passivi. I Fanatici se ne fanno un dovere : posseggono  un  quaderno aggiornato, con i nomi in ordine gerarchico;
conferire maggiore solennità al messaggio, lo adornano di  un  bollo di ceralacca. I Convinti non sono dei passionali e
ai miscredenti quelli di Capodanno. Alle famiglie dove c'è  un  po' di mescolanza confessionale augurano genericamente le
di modificare i disegni del destino, ma lo considerano  un  mezzo per mantenere accesa la candela vacillante
Gli zeri non costano nulla, e i superlativi non danno  un  sopraprezzo. Il fastidio lo avrete voi, destinatario, che
uno scarso impegno nella firma, non saprete se si tratta di  un  Riccardi o di un Ricciardi, di un Micheli o di un De
nella firma, non saprete se si tratta di un Riccardi o di  un  Ricciardi, di un Micheli o di un De Michelis, se è un
saprete se si tratta di un Riccardi o di un Ricciardi, di  un  Micheli o di un De Michelis, se è un cavalier ufficiale o
tratta di un Riccardi o di un Ricciardi, di un Micheli o di  un  De Michelis, se è un cavalier ufficiale o un semplice
o di un Ricciardi, di un Micheli o di un De Michelis, se è  un  cavalier ufficiale o un semplice cavaliere. I Passivi sono
Micheli o di un De Michelis, se è un cavalier ufficiale o  un  semplice cavaliere. I Passivi sono i più intelligenti di
delle ciabatte in faccia : sul biglietto di visita scrivono  un  «p.a.», abbreviazione che, psicanaliticamente interpretata,
categorie appartengano, i distributori di auguri sono  un  castigo di Dio. Possibile che non si rendano conto del
Si sta studiando l'installazione nel firmamento di  un  satellite artificiale e la Terra è sotto la minaccia di
sotto la minaccia di venir polverizzata dalla scissione di  un  atomo nelle mani di un Hitler o di un Attila deluso di
polverizzata dalla scissione di un atomo nelle mani di  un  Hitler o di un Attila deluso di domani, e noi dobbiamo
dalla scissione di un atomo nelle mani di un Hitler o di  un  Attila deluso di domani, e noi dobbiamo ancora assistere a
Non è esatto che non possa ringraziare uno per uno.  Un  segretario e due dattilografe potrebbero benissimo, in due
Stato, di tutti gli Stati, per il posto che ha raggiunto è  un  uomo intelligente in anticipo sulla mentalità corrente. Non
Franco, Salazar, Coty, Gronchi, egli sa che la Posta è  un  servizio dello Stato, responsabile, disciplinato e
dignità e una sua etica professionale. Non bisogna farne  un  Ganimede o un Leporello, messaggero di puerilità e di
sua etica professionale. Non bisogna farne un Ganimede o  un  Leporello, messaggero di puerilità e di bamboleggiarnenti,
di menzogne e di convenzionalismi. Clemenceau scrisse che  un  libro è la morte di un albero, che cioè si è costretti ad
Clemenceau scrisse che un libro è la morte di  un  albero, che cioè si è costretti ad abbattere un pioppo per
la morte di un albero, che cioè si è costretti ad abbattere  un  pioppo per estrarne la cellulosa necessaria a produrre quei
a produrre quei quintali di carta. Ma per lo meno  un  libro è un libro, e se il lettore non avrà nulla da
produrre quei quintali di carta. Ma per lo meno un libro è  un  libro, e se il lettore non avrà nulla da imparare e se il
mascherata di entusiasmo e di esuberanza, per formulare  un  augurio, questo collettivo ed epidemico controsenso
per occultare malamente che «chaque instant de la vie est  un  pas vers la mort». E' un verso di Casimir Delavigne.
che «chaque instant de la vie est un pas vers la mort». E'  un  verso di Casimir Delavigne. Concludendo: 1°: non si mandino
la lettera sia andata smarrita. Dopo sei anni capirà che è  un  vostro sistema; non so come lo potrà giudicare, ma avrete
avrete contribuito col vostro assenteismo a far avanzare di  un  dente la ruota della civiltà.
urtato involontariamente una statuetta preziosa in casa di  un  amico, avete bruciato la stoffa di una poltrona con la
di una poltrona con la punta accesa della sigaretta in  un  salotto altrui... Sono incidenti che possono capitare,
E quando capitano, lasciano addosso al responsabile  un  imbarazzo tremendo. La padrona di casa ha il dovere di
L'ospite, tuttavia, non deve sentirsi rassicurato da  un  atteggiamento così gentile e comprensivo. La sua
possibile e con le scuse più sentite. Se è andato distrutto  un  oggetto di valore, suo dovere, il giorno dopo, quello di
di valore, suo dovere, il giorno dopo, quello di ricomprare  un  oggetto identico: se non lo trovasse, dovrebbe comprare un
un oggetto identico: se non lo trovasse, dovrebbe comprare  un  oggetto di valore superiore inviandolo alla signora che lo
superiore inviandolo alla signora che lo ha ospitato, con  un  biglietto di scuse. Se invece l'incidente è meno grave,
grave, l'ospite può cavarsela inviando soltanto dei fiori e  un  biglietto di scuse. La padrona di casa dovrà rassegnarsi a
dovrà rassegnarsi a perdonare e a rassicurare l'ospite con  un  biglietto o una telefonata. Se a tavola vi capitasse di
o una telefonata. Se a tavola vi capitasse di rovesciare  un  po' di vino, non esplodete in un volgarissimo "allegria!"
vi capitasse di rovesciare un po' di vino, non esplodete in  un  volgarissimo "allegria!" promettendo alla padrona di casa e
dopo di inviare fiori e biglietto di scuse). Se rovesciate  un  po' di sale, guardatevi bene dal prenderne un pizzico e dal
Se rovesciate un po' di sale, guardatevi bene dal prenderne  un  pizzico e dal buttarlo dietro alle spalle: anche se siete
cominciano a essere lettere d'amore dopo il matrimonio o  un  suo equivalente. Prima erano formule convenzionali. Dal
in cui sono lettere d'amore si arma la loro pericolosità.  Un  consiglio fraterno: «Non scrivete mai!» Ma dal mornento che
eroismo non si può pretendere perchè in ogni innamorato c'è  un  grafomane, vi segnalo i guai ai quali vi esponete scrivendo
i guai ai quali vi esponete scrivendo lettere d'amore. 1°)  Un  giorno, quando l'amore sarà finito, riceverete un pacco di
1°) Un giorno, quando l'amore sarà finito, riceverete  un  pacco di lettere - le vostre, - legato con uno spago, e
- legato con uno spago, e l'invito a ricambiarlo con  un  altro pacco di lettere, le sue. Ma dove, saranno andate a
quattro si conservano; e le altre? Ci abbiamo scritto sopra  un  numero di telefono, vi abbiamo fatto un'addizione, ne
vi abbiamo fatto un'addizione, ne abbiamo strappato  un  pezzo per nettare il bocchino, si sono appallottolate nelle
si sono appallottolate nelle tasche, sono rimaste in  un  soprabito da inverno o nell'impermeabile, saranno
come segnalibro nell'enciclopedia. Rimettere insieme  un  epistolario è una fatica di archeologo. 2°) Le vostre
lettera che scrivi durante la luna di miele a tua moglie, è  un  documento che andrà ad appesantire l'incartamento
di separazione o di divorzio, e ogni tua parola diventerà  un  pugnale nelle mani dell'avvocato avversario. Scrivi, se
Ogni lettera d'amore che tu invii a quell'angelo è  un  tratto di corda che tu aggiungi al capestro che ti
Duse, diventa grottesca sotto i motteggi a pagamento di  un  lercio avvocatucolo di paese.
saprà indicare. Il corpo lavato e vestito viene adagiato su  un  letto ricoperto da una tela cerata. Su questa si pone un
su un letto ricoperto da una tela cerata. Su questa si pone  un  lenzuolo di bucato nel quale il defunto verrà avvolto al
verrà avvolto al momento di essere messo nella bara.  Un  cuscino basso sosterrà la testa. Le mani unite sul petto
Le mani unite sul petto avranno tra le dita il rosario, o  un  crocifisso, o saranno semplicemente incrociate. Accanto al
la funzione religiosa. A queste trattative provvede  un  amico di casa o un parente, se i congiunti dell'estinto
religiosa. A queste trattative provvede un amico di casa o  un  parente, se i congiunti dell'estinto sono troppo sconvolti
a metà il portone. In qualche città, si usa appendervi  un  nodo di crespo nero. In portineria, o nell'ingresso, su un
un nodo di crespo nero. In portineria, o nell'ingresso, su  un  tavolo che può esser ricoperto di un panno nero, va messo
o nell'ingresso, su un tavolo che può esser ricoperto di  un  panno nero, va messo un album (oppure un quaderno) per le
tavolo che può esser ricoperto di un panno nero, va messo  un  album (oppure un quaderno) per le firme dei visitatori.
esser ricoperto di un panno nero, va messo un album (oppure  un  quaderno) per le firme dei visitatori.
nominare, avendo il pudore della propria ignoranza corse da  un  libraio a chiedere le opere di Augier. Il libraio gli diede
di Augier, e qualche sera dopo, incontrando Augier in  un  salotto, gli disse : - Sono ancora stupefatto dalla
vi consigli di farle ristampare senza le stupide note che  un  imbecile vi ha apposte. Se si dovesse stabilire una
involontariamente le provocano. Sono coloro che vi chiedono  un  «giudizio spassionato». Carlo Alberto diede il manoscritto
Alberto diede il manoscritto di una propria commedia a  un  gentiluomo, pregandolo di leggerla. «E' opera di un mio
a un gentiluomo, pregandolo di leggerla. «E' opera di  un  mio conoscente» - disse il Re con tono indifferente. Il
il Re con tono indifferente. Il mattino dopo il re incontrò  un  generale e gli domandò come aveva passato la sera innanzi.
porcheria. E' raccomandabile, quando si visita la casa di  un  raccoglitore di quadri, guardarsi bene dal criticarne uno,
ha dipinto di suo pugno; e quando si visita lo studio di  un  pittore non bisogna accentuare l'ammirazione per un certo
di un pittore non bisogna accentuare l'ammirazione per  un  certo quadro, perchè generalmente quello, proprio quello,
criticare mai la modella, quando ci si trova di fronte a  un  nudo, perchè per quel quadro posò la moglie del pittore.
intorno spassionatamente per capire se possiamo riservargli  un  po' di spazio in modo esclusivo per tutto il periodo del
a disagio. In questo caso, meglio prenotare una stanza in  un  albergo vicino. E comunque un letto non basta. Ecco una
prenotare una stanza in un albergo vicino. E comunque  un  letto non basta. Ecco una lista di oggetti indispensabili:
piano per appoggiare la valigia; -una parte di armadio con  un  certo numero di grucce appendiabiti e almeno un cassetto;
armadio con un certo numero di grucce appendiabiti e almeno  un  cassetto; -una lampada per leggere; -una sedia
-una sedia confortevole; -una bottiglia/caraffa d'acqua e  un  bicchiere (possibilmente a fondo piatto); -un set di
Poi, riconosciamo ai nostri amici il diritto a godere di  un  po' di intimità, a seguire i propri ritmi e ad avere un po'
di un po' di intimità, a seguire i propri ritmi e ad avere  un  po' di tempo per sé, quindi non assumiamo con troppo
il ruolo di guida turistica o di pigmalione sociale.  Un  giro della città, una passeggiata per fare shopping, una
se noi siamo abituati a fare colazione alle sette, lasciamo  un  po' di tranquillità a chi vuole dormire («Alzati pure
il proprio letto e le proprie cose: casa nostra non è  un  Grand Hotel e noi non siamo degli elettrodomestici! - e che
e noi non siamo degli elettrodomestici! - e che ci offra  un  pranzo in un buon ristorante. E poi, cerchiamo di farlo
siamo degli elettrodomestici! - e che ci offra un pranzo in  un  buon ristorante. E poi, cerchiamo di farlo mangiare bene ma
e di conseguenza tendono a soffocare più che a gratificare.  Un  martellamento di premure - «Hai caldo? Accendo il
caldo? Accendo il condizionatore? Fa troppo freddo? Vuoi  un  golf? Vuoi uscire? Stai comodo?» - può solo far desiderare
in caso di altri «vizi», l'ospitalità è sacra solo fino a  un  certo punto, quindi possiamo benissimo dire: «Per favore,
aspirare alla deputazione. Con ciò non voglio dire che se  un  elettore fosse all'alternativa di dare il suo voto a un
se un elettore fosse all'alternativa di dare il suo voto a  un  medico o ad un avvocato, a cagion d'esempio, non dovesse,
fosse all'alternativa di dare il suo voto a un medico o ad  un  avvocato, a cagion d'esempio, non dovesse, ogni altra cosa
non al secondo. Sentite a questo proposito come la discorre  un  brioso scrittore. «Se io fossi un elettore di un collegio
come la discorre un brioso scrittore. «Se io fossi  un  elettore di un collegio vedovo del suo rappresentante e mi
discorre un brioso scrittore. «Se io fossi un elettore di  un  collegio vedovo del suo rappresentante e mi si desse la
vedovo del suo rappresentante e mi si desse la scelta fra  un  medico o tra un avvocato qualunque, anche che questi fosse
rappresentante e mi si desse la scelta fra un medico o tra  un  avvocato qualunque, anche che questi fosse nato co' sigilli
nato co' sigilli del guardasigilli in tasca, non esiterei  un  momento a dare il voto al medico e non all'avvocato.
vedrete in qual modo essi la camufferanno, improntando ora  un  vestiario ora un altro dal guardaroba di Giustiniano, di
modo essi la camufferanno, improntando ora un vestiario ora  un  altro dal guardaroba di Giustiniano, di Papiniano e di
dei seggi del Parlamento; ma si trattava di fare  un  elogio ai cultori dell'arte salutare, e qualcuno doveva
può essere gentiluomo e lavoratore. Anzi è più facile che  un  lavoratore sia per davvero un gentiluomo, di quello che non
Anzi è più facile che un lavoratore sia per davvero  un  gentiluomo, di quello che non lo possa essere un gingillone
davvero un gentiluomo, di quello che non lo possa essere  un  gingillone miseramente occupato del suo vestire e del modo
Gentiluomo vuol dire uomo perfetto; ora, si può egli dare  un  uomo perfetto in un ozioso, un vano, una nullità!
uomo perfetto; ora, si può egli dare un uomo perfetto in  un  ozioso, un vano, una nullità!
ora, si può egli dare un uomo perfetto in un ozioso,  un  vano, una nullità!
posata o lo stesso bicchiere di altri, anche se solo per  un  assaggio. Chiedere un parere professionale quando si
bicchiere di altri, anche se solo per un assaggio. Chiedere  un  parere professionale quando si incontra un professionista
Chiedere un parere professionale quando si incontra  un  professionista fuori dall'orario di lavoro. Coprire il
— in una stazione di ferrovia, in treno, nei corridoi d'  un  albergo, lungo qualche viale solitario, in chiesa, in tram,
qualche viale solitario, in chiesa, in tram, alla posta, in  un  negozio, in un pubblico ufficio, nell' anticamera di un
in chiesa, in tram, alla posta, in un negozio, in  un  pubblico ufficio, nell' anticamera di un medico, al
in un negozio, in un pubblico ufficio, nell' anticamera di  un  medico, al camposanto, dappertutto dove le necessità comuni
avvicinano gli uomini, li mescolano, quasi li uguagliano in  un  comune destino, nonostante la diversità delle classi
: sconosciuti sul cui volto e nei cui atti vedemmo impresso  un  ignoto dolore, una tristezza ignota, ma in modo così
leggere, dopo pochi giorni dell' incontro, nella cronaca di  un  giornale la notizia di un suicidio, d' un delitto, insieme
dell' incontro, nella cronaca di un giornale la notizia di  un  suicidio, d' un delitto, insieme a connotati che possono
nella cronaca di un giornale la notizia di un suicidio, d'  un  delitto, insieme a connotati che possono accordarsi con la
vestita a bruno che singhiozzava così forte ai piedi d'  un  altare; quel giovine dello sguardo stravolto e dagli atti
Qual è il destino che ignora che cosa sia il tormento d'  un  amore infelice, di una infermità, di una vana attesa, d'una
somiglia al contegno di quell'inglese che veduto da  un  ponte un individuo che stava per annegare e invitato a
al contegno di quell'inglese che veduto da un ponte  un  individuo che stava per annegare e invitato a prestare
stato presentato » ! Una parola buona, una piccola premura,  un  incoraggiamento, una discreta domanda, non impegnano a
di delicatezza di cuore per gli altri, e per noi stesse  un  rimorso di meno e una dolce soddisfazione di coscienza in
deve essere scelto troppo giovane, poiché deve esercitare  un  certo prestigio morale sul cresimando, e la poca differenza
sono identici, cambiato sesso, a quelli della madrina: per  un  cresimando, la spesa è sempre minore di una cresimanda. Il
il padrino di cresima va a prendere, in carrozza, in  un  bell'equipaggio, possibilmente, il fanciullo o il
deve avere il Sacramento della Confermazione e gli porta  un  grosso cereo, di buona cera, a cui è annodato un bel nastro
gli porta un grosso cereo, di buona cera, a cui è annodato  un  bel nastro di raso bianco, con un ciuffo. La toilette del
cera, a cui è annodato un bel nastro di raso bianco, con  un  ciuffo. La toilette del padrino deve esser secondo la sua
cravatta chiara. Si sa bene che il cresimando, porta  un  vestito nuovo, alla marinaia o da ometto, a cui si aggiunge
aggiunge una fascia di raso bianco al braccio destro, con  un  bel ciuffo. In chiesa, in cappella, non vi è che da tener
inginocchiato. Come dono, bisogna cominciare dal dare  un  libro di messa o altro libro di religione; come la
di Cristo - il libro dei libri - o la Filotea, infine,  un  ricordo pio, di quella giornata, con una parola di dedica.
di dedica. Poi, vi è il dono profano, consistente, per  un  giovanetto, in un orologio d'argento con catena d'argento,
vi è il dono profano, consistente, per un giovanetto, in  un  orologio d'argento con catena d'argento, o in una
o in una bottoniera d'oro, se è più grandicello, o in  un  lapis d'oro: o se non ama questi ornamenti, in un dono
o in un lapis d'oro: o se non ama questi ornamenti, in  un  dono utile e dilettevole, una macchina fotografica, una
una macchina fotografica, una scatola di compassi,  un  atlante. Nessun dono bisogna fare alla madre e ai parenti
giorno della Cresima. Conservargli, se la vita lo promette,  un  affetto paterno, una protezione paterna.