Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: miei

Numero di risultati: 177 in 4 pagine

  • Pagina 2 di 4
che aveste la bontà di farmi, replicò la dama, così i  miei  figli restano tuttora tre). 2.° Ci fa commettere sbagli e
studio del padre e deve rispondere a occhi bassi: «se i  miei  genitori sono contenti...». Ora, generalmente, la gioventù
figlio Giorgio», «Mia figlia Marta», o semplicemente: «I  miei  figli». Il colmo della goffaggine, naturalmente, è dire il
qui entro le ore rattoppando gli sdruci nei vestiti de'  miei  fratellini, ovvero rimendando panni, sieno essi di lino o
una corda dolorosa capace di suscitare in alcuno dei  miei  lettori delle rimembranze di disinganni, di sciagure
lascia le dita rosse e il braccio indolenzito. Badate però,  miei  cari, che colle signore e coi più maturi d'età non tocca a
lei si ritirerà senza salutare, cioè non si mescolerà ai  miei  invitati, che sono il re del salame allo zafferano, il re
le loro mamme, ed anche un poco pei loro babbi. Che farci,  miei  piccoli amici? Per ora dobbiamo lasciarci. Ma lo faccio con
e lo calpestò coi piedi. « Questo fatto accaduto sotto i  miei  occhi - soggiunge la signora Paladini - ci fa toccare con
come ne fecero or son pochi giorni la scommessa alcuni  miei  amici, la recita d'un Carme in onore della guerra testé
teatrino! - mi disse la stessa signora, mostrandomelo. - I  miei  figli, durante le vacanze, sono tanto piacevolmente
l'altrui denaro: vorrete voi che non ne dia avviso a'  miei  amici, acciò la loro buona fede non cada in laccio? Alle
due giovanetti di belle speranze e che io amava come figli  miei  e come tali avrò sempre. Dio sa quante volte in carcere io
; bensì mi aiuto col toccalapis a segnare i fogli dei  miei  quadernucci o scartabelli. E se ho talora ad inviar qualche
o "Signor Avvocato", e concludono: "Voglia gradire i  miei  rispettosi (o deferenti) saluti" (oppure: "Con ossequio" o
ma non tutti i bimbi sono educati, ed è allora che i  miei  amici mostreranno la propria superiorità. Al ballo quasi
e vestaglia stavano guardando la televisione, certi amici  miei  (non è una storia) si videro capitare in casa un tizio
sua leggenda, apparirà meno uggiosa la tinta grigia de'  miei  consigli.. - Sono state al teatro a sentire la Partita a
è ancora una volta di Woody Allen: «Quando ero piccolo i  miei  genitori mi volevano talmente bene che mi misero nella
sopratutto tollerante. Lasci stare quel benedetto a'  miei  tempi, che in bocca dei vecchi è un perpetuo rimprovero
Aleppe, che mi ha tanto fatto pensare, ed impaurita nei  miei  primi anni di scuola. Un giorno dopo aver assistito un'ora
che finita. Consiglio questo rimedio contro la noia, ai  miei  piccoli lettori. Oltre il vantaggio di non offendere
qualche mamma scusarsi così : « Non so con chi lasciare i  miei  bambini, non mi fido di nessuno, piuttosto li porto con me.
ma è Italia Svizzera. Ebbene, restammo sorpresi, io e i  miei  compagni, della pulitezza, direi quasi dell'eleganza delle
che volevo rimanere sul teatro. Gli raccontai tutti i  miei  difetti. Egli era come un forsennato e rispondeva che
con singolare maestria d'artista. Comprendo bene,  miei  cari, come la varia fraganza che esala da quella grazia di
ai vini, ai liquori, vi basti rinfrescare nella memoria i  miei  suggerimenti sul modo di contenersi a tavola. Non vi seduca
primaverile che me ne aveva suggerita, e le raddoppiava ai  miei  occhi tutti gli anni che aveva in più, di quei tanti di
mi vanno) frasi più tornite, tipo: «La prego di accettare i  miei  migliori saluti», ma non troppo elaborate, tipo: «La prego
i  miei  consigli sono destinati a non essere seguiti, scrivete per
periodo della sua esistenza? - Non dimenticate, le dirò, i  miei  consigli e le buone abitudini della prima età. Siate bella,
gran principe, gli disse: o sono più potente di tutti i  miei  rivali, giacchè, se non posseggo tutte le ricchezze di cui
abbia « pranzato bene! » È un complimento che si usava a'  miei  tempi; una tortura per i fanciulli, una seccatura per gli
- Ah, sol che mio padre m'avesse insegnato ad attaccare i  miei  abiti esattamente al loro posto, oggi non sarei qui! -
bicchiere e bevi nel loro ti diranno «lei vuol leggere nei  miei  pensieri», e se metti tre pezzi di zucchero nella tazza, te
nervosi. Dice a proposito Massimo d'Azeglio « Ho avuto dei  miei  coetanei, che a furia di queste paure non hanno potuto aver
dalla sabbia delle dune sul Mar del Nord. A differenza dei  miei  predecessori, io ho scritto un galateo che non invecchia; è
al sedile, in questo caso non teniate nessun conto dei  miei  consigli di ribellione, e nelle circostanze più insulse
Amore, confortate, premiate cotanto i miseri sforzi  miei  e la meschina opera mia? Se in essa è alcunchè di bene,
Iddio l'ha conservata a benedizione della mia casa e dei  miei  figli. - Coraggio, amica, se per colpa tua o altrui, o per
anche in un libro di vasta mole, ho fiducia che a'  miei  precetti nulla manchi di quanto è veramente necessario a
imprimetevi bene nella memoria che una gran parte de'  miei  insegnamenti vuol essere posta in pratica non solo in
di cognizioni. Dunque, dato il caso che alcuno di voi,  miei  cari giovinetti, sentisse codesta inclinazione, abbia un
non mettere in imbarazzo gli ospiti, giammai lo farei con i  miei  lettori. Nessuna interferenza moraleggiante sul chi e come,
essendo consapevole che è prezioso humus per i  miei  libri: ecco alcune riflessioni e dettagli, che poi dettagli
devo farmi un'altra birra. - Quando preferisci incontrare i  miei  genitori? - Non ci fare caso... mi limo sempre le unghie a
perfino l'avvenire della ragazza "da marito". «Chi sono i  miei  vicini di tavola? » domanda l'aitante ingegner Buonpartito
poichè tutti gli uomini ci son fratelli; quindi tuoi e  miei  fratelli sono i poveri che lavorano alla campagna, negli
nelle miniere, in ogni mestiere più faticoso: tuoi e  miei  fratelli sono i poveri buoni ed i tristi, quelli ricoverati
in cui si gela l'inverno, si cuoce la state: tuoi e  miei  fratelli sono i poveri che giaciono negli spedali e quelli
disse alla loro presenza: Voi dovete alla morigeratezza de'  miei  soldati l'onore della vostra sposa. Lungi dal brigare sotto
a declamare nulla alle persone che venivano a visitare i  miei  parenti.» Per l'amor di Dio gentili mammine!risparmiate
inventata, lascino che io la metta come si faceva ai  miei  tempi, - loro dunque, non s'adagiano punto nella loro casa,
serie di benedizioni. Mia cara amica, io spero che questi  miei  consigli ti sieno superflui, e tu già possieda quella
ma ben salda sui fondamenti, comoda e pulita, adattata ai  miei  bisogni e rispondente a tutto il confortevole alla vita:
erano, secondo gli Ebrei, impure. Io non accoglierei fra i  miei  amici un impresario di pompe funebri. Il « Great Easters »,