Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: e

Numero di risultati: 4566 in 92 pagine

  • Pagina 2 di 92
A teatro io ci vado per ricevere visite in palco  e  per conversare ! » Questo io sentii dire da varie signore.
per conversare ! » Questo io sentii dire da varie signore.  E  mi sono sempre chiesta: « Perchè mo' una simile ridicola
?... » A questa domanda il mio buon senso rispose  e  risponde ancora:«Mania di superiorità; vanità, di mostrarsi
di ciò che diverte gli altri; disprezzo del pubblico  e  dell'arte. » « Non bisogna crederci come tutti gli altri -
queste signore con il loro contegno; - ciò che voi stimate  e  per cui avete dei riguardi, per noi, è meschineria, roba da
nè simpatia nè stima; ma più tosto un certo compatimento  e  spesso un aperto biasimo dalle persone stesse che loro
biasimo dalle persone stesse che loro fanno visita in palco  e  con esse conversano. E' da persona fine e educata mostrare
visita in palco e con esse conversano. E' da persona fine  e  educata mostrare attenzione per ciò di cui il pubblico si
attenzione per ciò di cui il pubblico si interessa;  e  da cuore e mente per davvero superiori, il rispettare e
per ciò di cui il pubblico si interessa; e da cuore  e  mente per davvero superiori, il rispettare e ammirare
e da cuore e mente per davvero superiori, il rispettare  e  ammirare l'arte e chi la rappresenta.
per davvero superiori, il rispettare e ammirare l'arte  e  chi la rappresenta.
modestia Ma opponiamo a questo quadro schifoso  e  spaventevole una virtù di cui tutte le fanciulle devono
La modestia è quella appunto che fa risaltare la virtù  e  l'ingegno; essa disarma l'invidia e fa tacere la critica.
fa risaltare la virtù e l'ingegno; essa disarma l'invidia  e  fa tacere la critica. Quanto minore è l'importanza che una
L'espediente più facile per dar valore alle doti dell'animo  e  all'avvertenze della persona, consiste nel meritarsi la
della persona, consiste nel meritarsi la benevolenza  e  nel riconoscere e far rilevare le buone qualità degli
consiste nel meritarsi la benevolenza e nel riconoscere  e  far rilevare le buone qualità degli altri. In poche parole
poche parole la modestia è propria del merito, è splendore  e  presidio della virtù, come la presunzione, la sprezzatura,
indizio di cattivo cuore, di poco ingegno, d'ignoranza,  e  cagione di errori e di colpe.
cuore, di poco ingegno, d'ignoranza, e cagione di errori  e  di colpe.
sa bene chi, in un momento d'ansia, si ingozza di salatini  e  patatine; o chi, per lenire un dispiacere, divora un
di sfogo delle nostre tensioni: il cibo è nutrimento  e  vita, è cura e attenzione, è socialità e comunicazione.
delle nostre tensioni: il cibo è nutrimento e vita, è cura  e  attenzione, è socialità e comunicazione. Cucinare diventa
cibo è nutrimento e vita, è cura e attenzione, è socialità  e  comunicazione. Cucinare diventa quindi un atto
attendere la cottura, assaggiare. Fino al momento più bello  e  più atteso, quello del convivio. Con Cucinoterapia, la
in un viaggio che, passando attraverso la psicologia  e  le abitudini, dall'infanzia alla vecchiaia, svela i pregi e
e le abitudini, dall'infanzia alla vecchiaia, svela i pregi  e  i benefici del cucinare e offre meravigliose «ricette»,
alla vecchiaia, svela i pregi e i benefici del cucinare  e  offre meravigliose «ricette», golose e salutari per la
del cucinare e offre meravigliose «ricette», golose  e  salutari per la mente, il cuore e il palato. SALANI EDITORE
«ricette», golose e salutari per la mente, il cuore  e  il palato. SALANI EDITORE
«Mamma » che compendia in sè tanti doveri, tante gioie  e  tanti dolori, non v'è cuore di donna che non palpiti
non palpiti precipitoso. Perfino nella bambina innocente  e  inconscia, si agita vago e misterioso un istinto, che
Perfino nella bambina innocente e inconscia, si agita vago  e  misterioso un istinto, che l'induce a imitate le tenerezze
trova il suo sfogo nelle cure amorose verso i fratellini  e  le sorelline non solo, ma verso tutti i bambini, anzi verso
verso tutti i bambini, anzi verso tutto ciò che sia piccolo  e  debole e bisognoso d'aiuto e di protezione. Provvido e
i bambini, anzi verso tutto ciò che sia piccolo e debole  e  bisognoso d'aiuto e di protezione. Provvido e benefico
tutto ciò che sia piccolo e debole e bisognoso d'aiuto  e  di protezione. Provvido e benefico istinto che allevia ogni
e debole e bisognoso d'aiuto e di protezione. Provvido  e  benefico istinto che allevia ogni sofferenza, ogni
istinto che allevia ogni sofferenza, ogni sacrificio,  e  quasi rende immemori del dolore o del pericolo, a prezzo
la donna acquista il titolo sublime di madre. Provvido  e  benefico istinto che alle bestie medesime suggerisce
istinto che alle bestie medesime suggerisce previsioni  e  precauzioni talvolta mirabili di senno e di prudenza. Ma se
previsioni e precauzioni talvolta mirabili di senno  e  di prudenza. Ma se la vita semplice e conforme a natura
mirabili di senno e di prudenza. Ma se la vita semplice  e  conforme a natura degli animali, non esige altro che quelle
degli animali, non esige altro che quelle precauzioni  e  quelle previsioni destinate ad assicurare resistenza e lo
e quelle previsioni destinate ad assicurare resistenza  e  lo sviluppo della prole, quanto diversa riesce la cosa fra
riesce la cosa fra noi. La vita dell'uomo, la vita sociale  e  civile, s'intende, quante mai nuove difficoltà e necessità
sociale e civile, s'intende, quante mai nuove difficoltà  e  necessità non ha creato: e come più complicato e delicato a
quante mai nuove difficoltà e necessità non ha creato:  e  come più complicato e delicato a un tempo non risulta il
difficoltà e necessità non ha creato: e come più complicato  e  delicato a un tempo non risulta il compito della donna,
a far di loro tanti individui forti, buoni, utili a sè  e  al Paese.
nozze. Tutti gli altri appuntamenti - d'amore, d'affari  e  d'amicizia - richiedono puntualità. Agli ansiosi è concesso
farà arrivare per tempo, dia almeno appuntamento in un bar  e  non su un angolo di strada; poi, se è davvero in ritardo,
finalmente arriva, si scusi, ma senza raccontare per filo  e  per segno i contrattempi accaduti. E non dia la colpa al
raccontare per filo e per segno i contrattempi accaduti.  E  non dia la colpa al traffico: è una scusa banale. Quando
Quando tocca a noi aspettare, cerchiamo di essere pazienti.  E  comunque, piuttosto che aggredire a male parole il
scoccare della mezz'ora. Il messaggio è altrettanto forte  e  chiaro di una scenata, ma in compenso non offusca la nostra
dei fatti antecedenti. Tutto nel mondo, è logico.  E  se il filo logico degli avvenimenti, noi spesso non lo
discernimento, le conseguenze possibili delle sue azioni.  E  se le conseguenze non toccano il segno cui egli mirava, si
il segno cui egli mirava, si acquieta nella sua coscienza,  e  pure soffrendo, attende e spera.
si acquieta nella sua coscienza, e pure soffrendo, attende  e  spera.
PIACEVOLE TRATTATO DI ECONOMIA DOMESTICA DI GALATEO  E  DI MONDANITÀ VIª EDIZIONE LANCIANO GIUSEPPE CARABBA EDITORE
minoranza nel nostro bel paese; è destinato alle signore  e  alle signorine di modesta e di buona condizione
paese; è destinato alle signore e alle signorine di modesta  e  di buona condizione finanziaria, che vogliano arrivare alla
finanziaria, che vogliano arrivare alla signorilità  e  sempre più praticarla. È destinato a fanciulle e a madri,
e sempre più praticarla. È destinato a fanciulle  e  a madri, per le quali la vita non è solo egoisticamente
casa, nè solo spalancata sulla vita mondana; alle fanciulle  e  alle madri che sanno compiere in modo coscienzioso, in
di intellettualità, nè quelli di un doveroso aiuto morale  e  materiale ai meno abbienti ed ai meno fortunati. E neppure
morale e materiale ai meno abbienti ed ai meno fortunati.  E  neppure rinunciano ad un divertimento onesto e lieto. La
fortunati. E neppure rinunciano ad un divertimento onesto  e  lieto. La signorilità che è lavoro, dignità, modestia,
vantare. È stata sempre retaggio della stirpe italica,  e  deve esserlo maggiormente nelle nuove generazioni della
in materia di morale sessuale, per la tendenza a dilatare  e  deformare la verità, per la tecnica di vivere sul lavoro
di vivere sul lavoro del prossimo, per le superstizioni  e  i pregiudizi, la sporcizia, la grettezza, l'abilità di
Stradivarius o di correggere al gioco disegni del Caso  e  della Fortuna. Se fai gli elogi di un ebreo, non dire «è un
non dire «è un ebreo, ma...» Se ti rivolgi al signor Levi  e  gli parli di un altro signor Levi, non dirgli «un suo
parli di un altro signor Levi, non dirgli «un suo omonimo»;  e  se al signor Ovazza parli del signor De Benedetti, digli il
del signor De Benedetti, digli il signor De Benedetti,  e  non «un tuo correligionario». E tu, signorinella fra i 15 e
il signor De Benedetti, e non «un tuo correligionario».  E  tu, signorinella fra i 15 e i 20 anni, non fare sfoggio di
e non «un tuo correligionario». E tu, signorinella fra i 15  e  i 20 anni, non fare sfoggio di scetticismo e di ironia.
fra i 15 e i 20 anni, non fare sfoggio di scetticismo  e  di ironia. Abbi una conversazione rosea e celeste. La
di scetticismo e di ironia. Abbi una conversazione rosea  e  celeste. La suocera e la matrigna sono due manovelle
ironia. Abbi una conversazione rosea e celeste. La suocera  e  la matrigna sono due manovelle dormienti nel cuore di tutte
manovelle dormienti nel cuore di tutte (TUTTE!) le donne,  e  pronte a mettersi in movimento più tardi. Abbi l'abilità di
Abbi l'abilità di fare credere che la tua anima sia rosa  e  celeste come la tua conversazione, e che quelle manovelle
la tua anima sia rosa e celeste come la tua conversazione,  e  che quelle manovelle della matrigna e della suocera siano
la tua conversazione, e che quelle manovelle della matrigna  e  della suocera siano latenti in tutte le giovinette, eccetto
dai corrotti dilettamenti dell'ozio, che snerva l'animo  e  consuma le forze. Esercitate con alacrità e letizia le
snerva l'animo e consuma le forze. Esercitate con alacrità  e  letizia le membra al moto e al lavoro; scegliete ,quei
forze. Esercitate con alacrità e letizia le membra al moto  e  al lavoro; scegliete ,quei sollazzi, ne' quali richiedesi
,quei sollazzi, ne' quali richiedesi moto frequente  e  acconciamente faticoso ; rifuggite da quei ricreamenti e
e acconciamente faticoso ; rifuggite da quei ricreamenti  e  giuochi, in cui il corpo rimane fisso e l'animo occupato.
da quei ricreamenti e giuochi, in cui il corpo rimane fisso  e  l'animo occupato. Gradito e soave tenete sempre il
in cui il corpo rimane fisso e l'animo occupato. Gradito  e  soave tenete sempre il passeggiare e, quando il potete,
aperta, sui colli, nei prati, tra il canto degli uccelli  e  l'amenità dei fiori. In tal guisa l'animo sbandisce gli
dei fiori. In tal guisa l'animo sbandisce gli affanni,  e  viene ricreato dallo ,spettacolo della natura. Ne minore
Ne minore vantaggio si trae da certi giuochi ginnastici  e  da altri ricreamenti. In essi tutte le parti del corpo si
ricreamenti. In essi tutte le parti del corpo si esercitano  e  utilmente si scuotono. Ma ricordate che codesti giuochi e
e utilmente si scuotono. Ma ricordate che codesti giuochi  e  ricreamenti vogliono sempre essere regolati dalla
vogliono sempre essere regolati dalla compostezza  e  dalla modestia. La fatica molto conferisce a fortificare i
certi periodi venisse il sonno a sopire le cure dell'animo,  e  a ridonare vigoria al corpo. La camera ove dormite abbia
al corpo. La camera ove dormite abbia puro l'ambiente,  e  sia discosta da ogni strepito. Bon troppo molli sieni le
sedute si fa più difficile la circolazione del sangue,  e  l'ultima maniera può anche produrvi delle escrescenze e il
e l'ultima maniera può anche produrvi delle escrescenze  e  il gobbo. È pessima usanza il leggere nel letto e
e il gobbo. È pessima usanza il leggere nel letto  e  l'addormentarsi col libro in mano, perché in questo caso si
ordinaria ; il dormire di più ammassa di troppo i superflui  e  nocivi umori, rende inoperosi gli organi rilassati e
e nocivi umori, rende inoperosi gli organi rilassati  e  v'abbrevia la vita, non altrimenti che di far di notte
che di far di notte giorno, cioè il vegliare la notte  e  riposare verso il mattino o fra il giorno. Volete adunque
o fra il giorno. Volete adunque godere d'una buona sanità  e  conservarvi sino ad una prospera vecchiaia? Andate a letto
una prospera vecchiaia? Andate a letto per tempo alla sera  e  per tempissimo alzatevi al mattino ; « di buon'ora a letto
mattino ; « di buon'ora a letto » diceva un ottuagenario,  e  « di buon mattino fuori del letto,; rende l'uomo sano,
di buon mattino fuori del letto,; rende l'uomo sano, saggio  e  ricco », e n'aveva ragione, imperciocchè l'aria del mattino
fuori del letto,; rende l'uomo sano, saggio e ricco »,  e  n'aveva ragione, imperciocchè l'aria del mattino è più pura
n'aveva ragione, imperciocchè l'aria del mattino è più pura  e  più vitale, e perciò nel mattino meglio s'esercitano le
imperciocchè l'aria del mattino è più pura e più vitale,  e  perciò nel mattino meglio s'esercitano le facoltà
nel mattino meglio s'esercitano le facoltà intellettuali,  e  s'ha più lena ed attività nel compimento dei nostri doveri.
le sue rose ; la bella luce va successivamente crescendo,  e  comparisce infine raggiante il disco del sole. Allora i
puro aere coi loro gorgheggi, i teneri fiori s'allargano,  e  tutta quanta la natura saluta il giorno che nasce. Aggiungi
che nasce. Aggiungi tu pure la tua voce, o fanciulla,  e  al grande Iddio, che creò tante belle cose colla sua
Iddio, che creò tante belle cose colla sua onnipotenza  e  colla sua immensa bontà le conserva a tuo vantaggio e
e colla sua immensa bontà le conserva a tuo vantaggio  e  diletto, rivolgi e solleva il tuo riverente ossequio.
bontà le conserva a tuo vantaggio e diletto, rivolgi  e  solleva il tuo riverente ossequio.
signora è quella, che si occupa seriamente  e  coscienziosamente della famiglia e della casa e nello
che si occupa seriamente e coscienziosamente della famiglia  e  della casa e nello stesso tempo non trascura gli obblighi,
seriamente e coscienziosamente della famiglia e della casa  e  nello stesso tempo non trascura gli obblighi, che la
le relazioni, le impongono secondo la sua condizione  e  la sua ricchezza. Semplice ed elegante sempre, come
ed elegante sempre, come vogliono il suo fine sentire  e  il suo gusto squisitamente educato, ella sopraintende
sopraintende all'ordine della casa, si interessa vivamente  e  attivamente all'educazione fisica, morale ed intellettuale
servizio. Nella sua casa gli ospiti si trovano a loro agio  e  benissimo; amici ed amiche vanno a far visita con piacere;
i balli, riescono sempre a soddisfazione di tutti,  e  ad onore della cortesia e dell'intelligenza della signora.
sempre a soddisfazione di tutti, e ad onore della cortesia  e  dell'intelligenza della signora. Ella conosce naturalmente
i vecchi, gli uomini, le donne, l'hanno in sincera simpatia  e  stima. L'elevatezza della mente le fa disdegnare i volgari
le fa disdegnare i volgari trionfi della signora ricca  e  di condizione, e non la piega alle meschinerie della vanità
i volgari trionfi della signora ricca e di condizione,  e  non la piega alle meschinerie della vanità che hanno per
della vanità che hanno per risultato, la gelosia, l'invidia  e  quindi lo scontento e la mortificazione. Della sua
per risultato, la gelosia, l'invidia e quindi lo scontento  e  la mortificazione. Della sua fortunate posizione sociale,
ella si vale per il bene de' suoi, per la compiacenza  e  il diletto de' parenti e degli amici; è benefica coi
bene de' suoi, per la compiacenza e il diletto de' parenti  e  degli amici; è benefica coi poveri, prudentemente generosa
prudentemente generosa con tutti; di carattere modesto  e  mite, della modestia e della mitezza, che non escludono il
con tutti; di carattere modesto e mite, della modestia  e  della mitezza, che non escludono il giusto sentimento del
che non escludono il giusto sentimento del proprio valore  e  della propria dignità di madre di famiglia, e di signora.
valore e della propria dignità di madre di famiglia,  e  di signora.
MARITO  E  MOGLIE - LE PARENTELE DIFFICILI - LE PARENTELE SPIRITUALI
PARENTELE DIFFICILI - LE PARENTELE SPIRITUALI TRA PADRONI  E  SERVI - TRA GENITORI E MAESTRI - TRA OSPITI - TRA IMPIEGATI
LE PARENTELE SPIRITUALI TRA PADRONI E SERVI - TRA GENITORI  E  MAESTRI - TRA OSPITI - TRA IMPIEGATI E PUBBLICO - LA DONNA
SERVI - TRA GENITORI E MAESTRI - TRA OSPITI - TRA IMPIEGATI  E  PUBBLICO - LA DONNA IMPIEGATA V
un capitano che dispone le sue truppe per battere il nemico  e  debellarlo; sono dunque cosi lecite e giuste le finzioni
per battere il nemico e debellarlo; sono dunque cosi lecite  e  giuste le finzioni della toletta, come sono lecite e giuste
lecite e giuste le finzioni della toletta, come sono lecite  e  giuste le finzioni della milizia. Finché la dimenticanza e
e giuste le finzioni della milizia. Finché la dimenticanza  e  lo spregio cresceranno in ragione della laidezza e della
e lo spregio cresceranno in ragione della laidezza  e  della vecchiaia, le donne avranno diritto di coltivar
presentarla sotto forme diverse, aggiungerle pregi  e  ravvivarne le rose; e come no? se
forme diverse, aggiungerle pregi e ravvivarne le rose;  e  come no? se
ECCITANTI I più grandi nemici della vera  e  sana vigoria fisica sotto la loro subdola e falsa apparenza
della vera e sana vigoria fisica sotto la loro subdola  e  falsa apparenza di validi sostegni e accrescitori di forze,
sotto la loro subdola e falsa apparenza di validi sostegni  e  accrescitori di forze, sono gli eccitanti. Ed è anche uno
gli eccitanti. Ed è anche uno dei pregiudizî più ostinati  e  difficili ad esseri vinti dai medici. Si dice : una tazza
freddo; un buon thè raggiusta lo stomaco ; il vino rinforza  e  nutre ; una sigaretta risveglia dall' intorpidimento : e
e nutre ; una sigaretta risveglia dall' intorpidimento :  e  coll' appoggio di queste teorie, l'uso diventa abuso.
non si dà il vino ai bimbi pei quali è un vero veleno :  e  solamente nelle classi intelligenti. In generale si forzano
nelle classi intelligenti. In generale si forzano fanciulli  e  donne delicate a bere il vino adducendo il motivo che dà
a bere il vino adducendo il motivo che dà freschezza  e  vigore. Il buon vino fa buon sangue si dice comunemente.
che l'azione del vino sull'organismo non è che transitoria  e  lascia facilmente posto all' esaurimento e alla paralisi.
che transitoria e lascia facilmente posto all' esaurimento  e  alla paralisi. Il vino è poi avversario all' igiene della
di atonia allo stomaco, irrita straordinariamente  e  dispone alla dispepsia, la quale per la sua azione sui
sua azione sui diversi organi, altera lo stato della pelle,  e  tutta l'apparenza come l'interno del corpo. Il caffè, tanto
arrestare di colpo la digestione. Le persone irritabili  e  delicate non dovrebbero usarlo, perchè essendo stimolante
senza essere nutritivo accelera il logorio degli organi  e  produce magrezza e pallore. Quanto alle bevande alcooliche,
accelera il logorio degli organi e produce magrezza  e  pallore. Quanto alle bevande alcooliche, è stato tanto
detto dei mali che cagionano, che l' insistervi ancora —  e  in un libro destinato alle signore — mi pare inutile. Ma
l'educatrice dell' uomo futuro, ne è la previdente compagna  e  la buona consigliera, accennerò che mai e in nessun modo
compagna e la buona consigliera, accennerò che mai  e  in nessun modo l'alcool nutrisce il corpo e mantiene la
che mai e in nessun modo l'alcool nutrisce il corpo  e  mantiene la forza o aiuta il processo della assimilazione o
i naturali cambiamenti ed ostruisce le funzioni nutritive  e  riparatrici. E anzichè costituire una difesa contro il
ed ostruisce le funzioni nutritive e riparatrici.  E  anzichè costituire una difesa contro il freddo, rende il
civile  e  ordinato è il nerbo principale delle nazioni: l'operaio
scapigliato, brutale, sparnazzatore ne è la debolezza  e  talvolta la cancrena. Gli scioperi, le dimostrazioni, le
delle classi lavoratrici che cercano nella confusione  e  nel disordine quello sfogo alle loro licenziose passioni
sarebbe loro possibile di soddisfare colla morigeratezza  e  col lavoro. Se si facesse una statistica delle cause che
del benessere delle nazioni; è il grado di rispetto  e  di civiltà che esiste nelle relazioni fra operai e padroni:
rispetto e di civiltà che esiste nelle relazioni fra operai  e  padroni: dove tra loro regna quella affettuosità, quella
affettuosità, quella cortesia che è frutto di nobil cuore  e  di buona educazione, quella stima reciproca che viene
stima reciproca che viene alimentata della buona condotta  e  docilità degli uni, dalla equità e moderazione degli altri,
della buona condotta e docilità degli uni, dalla equità  e  moderazione degli altri, allora dite pure che in quel paese
è in fiore, il commercio è stabilito su solide basi;  e  Governo e municipi non saranno costretti a profondere
fiore, il commercio è stabilito su solide basi; e Governo  e  municipi non saranno costretti a profondere tesori per la
ed oziosi non troveranno propizi alle loro vergognose  e  colpevoli industrie quei luoghi ove l'estimazione è
luoghi ove l'estimazione è commensurata al grado di onestà,  e  di attività del cittadino; le bettole, i banchi da giuoco,
tal paese abbonderanno naturalmente le società cooperatrici  e  di mutuo soccorso ed assistenza, le casse di risparmio, le
scuole, gli asili, le biblioteche, le letture istruttive;  e  le armi più cercate e più forbite non saranno quelle che
biblioteche, le letture istruttive; e le armi più cercate  e  più forbite non saranno quelle che servono a mutilare ed
prossimo, ma quelle bensì che valgono a spandere la civiltà  e  l'istruzione. «Coll'educazione, scriveva quella buon'anima
il compleanno, ma non per tutti. C'è chi ama festeggiarlo,  e  allora regali e auguri sono graditi e doverosi, ma c'è
ma non per tutti. C'è chi ama festeggiarlo, e allora regali  e  auguri sono graditi e doverosi, ma c'è anche chi (uomini o
chi ama festeggiarlo, e allora regali e auguri sono graditi  e  doverosi, ma c'è anche chi (uomini o donne giovanissimi o
o anziani, non cambia) preferisce dimenticarselo.  E  in questo caso trovare poi il modo e l'occasione per un
dimenticarselo. E in questo caso trovare poi il modo  e  l'occasione per un regalo, o un fiore, assolutamente senza
perché, in una data lontanissima da quella «incriminata»,  e  per questo tanto più gradito e apprezzato. Anche per chi
da quella «incriminata», e per questo tanto più gradito  e  apprezzato. Anche per chi sembra non dolersi del tempo che
passione è cieca  e  pazza; non conosce misura, e più le si fanno concessioni e
passione è cieca e pazza; non conosce misura,  e  più le si fanno concessioni e più diventa esigente e
e pazza; non conosce misura, e più le si fanno concessioni  e  più diventa esigente e imperiosa. Corre al suo scopo senza
e più le si fanno concessioni e più diventa esigente  e  imperiosa. Corre al suo scopo senza badare agli ostacoli,
la forza; corre, senza che la giustizia la possa arrestare  e  fa prodigi nel bene e nel male. Una persona esaltata dalla
che la giustizia la possa arrestare e fa prodigi nel bene  e  nel male. Una persona esaltata dalla passione può fare cose
non viene dall'uomo ma dalla passione che lo agita  e  di cui egli è schiavo. «Oh la dura servitù - dice Seneca -
«Oh la dura servitù - dice Seneca - di ubbidire al piacere  e  al dolore, padroni incostanti e implacabili! » E
- di ubbidire al piacere e al dolore, padroni incostanti  e  implacabili! » E generalmente dall'egoismo che scaturiscono
al piacere e al dolore, padroni incostanti e implacabili! »  E  generalmente dall'egoismo che scaturiscono l'orgoglio,
di queste passioni; altre son dominate da tutte insieme.  E  allora nell'animo è una lotta dolorosa, che rende l'uomo
della sofferenza. Noi non possiamo evitare il cruccio  e  il dolore, ma possiamo resistervi, non abbandonarci in sua
- dice Marc'Aurelio - poi che egli può ubbidire al dovere  e  rassegnarsi alla disgrazia. » Le passioni non sono
passioni non sono invincibili. La ragione le può soggiogare  e  soffocare. La ragione luminosa, che conosce tutto e tutto
e soffocare. La ragione luminosa, che conosce tutto  e  tutto distingue, e giustizia quando si applica agli atti
La ragione luminosa, che conosce tutto e tutto distingue,  e  giustizia quando si applica agli atti della libertà umana,
giustizia quando si applica agli atti della libertà umana,  e  ciò che ordina è il dovere. La passione più ardente deve
che ordina è il dovere. La passione più ardente deve tacere  e  cedere quando la ragione parla; e la legge della giustizia
più ardente deve tacere e cedere quando la ragione parla;  e  la legge della giustizia e la legge di Dio. Tutti la
cedere quando la ragione parla; e la legge della giustizia  e  la legge di Dio. Tutti la conoscono ma non tutti la
nella quale riconosce il potere di compensare i sacrifici  e  punire le colpe. Ella sa, che non vi ha felicità vera per
giustizia: che disobbedirle è il colmo dell'infelicita.  E  illuminata dalla ragione e sorretta dall'idea della
è il colmo dell'infelicita. E illuminata dalla ragione  e  sorretta dall'idea della giustizia, compie il suo dovere
Vi hanno di tali che per risparmiare si mostrano lercie  e  pitocche, e così fanno torto e disonore a sé ed agli altri.
di tali che per risparmiare si mostrano lercie e pitocche,  e  così fanno torto e disonore a sé ed agli altri. Il
si mostrano lercie e pitocche, e così fanno torto  e  disonore a sé ed agli altri. Il risparmio a questo modo non
a questo modo non è economia, ma rovina della famiglia:  e  come ci ha tempo di essere larghe e generose, così a tempo
rovina della famiglia: e come ci ha tempo di essere larghe  e  generose, così a tempo bisogna anche essere assegnate e
e generose, così a tempo bisogna anche essere assegnate  e  stilline, sempre però senza avarizia e gretteria. Roba che
essere assegnate e stilline, sempre però senza avarizia  e  gretteria. Roba che fa bene a nessuno è perduta : e vuolsi
e gretteria. Roba che fa bene a nessuno è perduta :  e  vuolsi metterla in serbo, affinchè qualcuno ne profitti. -
, in gingilli, in cianciafruscole, da ingombrare i tavoli  e  gli armadii ! Quella somma poteva benissimo mettersi a
armadii ! Quella somma poteva benissimo mettersi a frutto,  e  servire a profitto della famiglia. Beniamino Franklin, il
d'America, era solito giudicare la virtù de' popoli  e  degli individui dalla loro assennatezza nello spendere. E
e degli individui dalla loro assennatezza nello spendere.  E  con ragione, poiché l'abitudine del risparmio, oltrecchè
all'ordine, alla dignità, all'indipendenza degli individui  e  delle nazioni. Poi l'economia ben intesa altra cosa non è
non la sapienza, la quale vuole che s'adoperi il necessario  e  non più in quello che si fa. Onde nella Santa Scrittura,
d'ogni cosa, è detto che tutto fece in peso, numero  e  misura. E notate ancora, figliuole, che dai piccoli
cosa, è detto che tutto fece in peso, numero e misura.  E  notate ancora, figliuole, che dai piccoli risparmi si
è dove si fa masserizia. I nostri maggiori furono ricchi  e  potenti, quando furono operosi ed economi. Chi non tiene
l'assai. - Lo sparagno è il primo guadagno. - A quattrino  e  quattrino si fa il fiorino. - Trista quella ca' che mangia
il vecchio montanaro che conosco io potesse leggere  e  capire questi versi, forse scuoterebbe la testa e farebbe
leggere e capire questi versi, forse scuoterebbe la testa  e  farebbe una spallucciata. Ma perchè abborrire, dispregiare
della vita solo allora che essa accarezza con le lusinghe  e  gli allettamenti della gioventù ?... Non è egoismo il
?... Non è egoismo il desiderio di staccarsi da tutto  e  da tutti e fare che gli altri da noi si stacchino per la
Non è egoismo il desiderio di staccarsi da tutto e da tutti  e  fare che gli altri da noi si stacchino per la sola ragione
?... Qualche piacere è pure concesso a la vecchiezza.  E  vengono da casti pensieri, dalla esperienza, dalla mente
dalla esperienza, dalla mente maturata, dall'affetto  e  la stima dei buoni; per la maggior parte, dal vedersi
per la maggior parte, dal vedersi crescere d'intorno nipoti  e  pronipoti, come tanti rampolluzzi che vivono e
nipoti e pronipoti, come tanti rampolluzzi che vivono  e  s'ingagliardiscono sotto la protezione del grande albero
la protezione del grande albero padre. Sicuro; più uno vive  e  più soffre, perchè nella vita i guai sono parecchi ; i
spesso sospirano al vedersi scomparire d' intorno amici  e  parenti coetanei. Ma confortare dell'ultimo addio del cuore
Ma guidare i giovani nella vita con la propria esperienza  e  insegnar loro il bene con l'esempio del lavoro e della
esperienza e insegnar loro il bene con l'esempio del lavoro  e  della virtù, non è opera Santa?
per capriccio. La vita è lunga; lungo il suo cammmino  e  doverlo percorrere in due, d'amore e d'accordo, è cosa non
lungo il suo cammmino e doverlo percorrere in due, d'amore  e  d'accordo, è cosa non sempre facile se mancano la buona
è cosa non sempre facile se mancano la buona volontà  e  lo spirito di sacrificio e di sopportazione. L'equilibrio
se mancano la buona volontà e lo spirito di sacrificio  e  di sopportazione. L'equilibrio di due caratteri e di due
e di sopportazione. L'equilibrio di due caratteri  e  di due volontà può condurre qualsiasi unione a quella vera
giovanile che lascia il posto all'affezione, alla stima  e  alla fiducia reciproche, è come una bell'aurora cui segue
un momento in ozio; sempre con qualche lavoretto tra mani,  e  nel lavoro ci si delizia tutta. Quando s'è con lei il tempo
suo labbro, perchè son presentate da un lato meno osservato  e  più leggiadro; e ti vien fuori di tratto in tratto con idee
son presentate da un lato meno osservato e più leggiadro;  e  ti vien fuori di tratto in tratto con idee che aprono un
di tratto in tratto con idee che aprono un orizzonte nuovo,  e  con parole che van diritto al cuore. La noia non c' è
della tua Marinuccia? Essa che ti vuol tanto bene! —  E  la signora Bianca depone un bacio sulle rose delle guancie
depone un bacio sulle rose delle guancie della figliuola  e  sorride. Se il signor Gustavo entra in casa scuro e
e sorride. Se il signor Gustavo entra in casa scuro  e  accigliato:— Temporale in aria, dice essa sotto voce; e poi
e accigliato:— Temporale in aria, dice essa sotto voce;  e  poi se gli mette d'attorno, cerca d'indovinare il suo
Vien qua, vieni a sederti, via; a te, prendi un bacio  e  sta buono, per questa volta ti perdono. — E lo abbraccia e
prendi un bacio e sta buono, per questa volta ti perdono. —  E  lo abbraccia e lo bacia; e il padre si sente tutto
e sta buono, per questa volta ti perdono. — E lo abbraccia  e  lo bacia; e il padre si sente tutto racconciare l'animo;
per questa volta ti perdono. — E lo abbraccia e lo bacia;  e  il padre si sente tutto racconciare l'animo; onde spianata
la fronte: — Sei sempre la gran matterella tu; — dice,  e  si rallegra e sente che la casa è un porto sicuro alle
— Sei sempre la gran matterella tu; — dice, e si rallegra  e  sente che la casa è un porto sicuro alle tempeste del
non la raffigureresti più certo, pare un'altra. Grave  e  seria, gli occhi intenti e come rivolti in dentro, quasi
più certo, pare un'altra. Grave e seria, gli occhi intenti  e  come rivolti in dentro, quasi per leggere nell'anima; la
ora corrugata; si direbbe di vedervi i pensieri tra pelle  e  pelle; la mano piccola, asciuttella, candida come neve,
sotto, bello, pulito, uguale come una litografia; scrive  e  poi legge lo scritto; riscrive e rilegge, ora con un
una litografia; scrive e poi legge lo scritto; riscrive  e  rilegge, ora con un visibile scontento cancella, ora con
balza dalla seggiola, rimette in bell'assetto i libri  e  quaderni e canterellando l'arietta del Donizzetti: Me
dalla seggiola, rimette in bell'assetto i libri e quaderni  e  canterellando l'arietta del Donizzetti: Me felice e
e canterellando l'arietta del Donizzetti: Me felice  e  fortunata! corre alla mamma, contenta come una pasqua. E un
e fortunata! corre alla mamma, contenta come una pasqua.  E  un sì bel carattere poco mancò che non si voltasse e desse
E un sì bel carattere poco mancò che non si voltasse  e  desse nel bisbetico! È a sapersi che Marina è figliuola
così proporzionato; una tinta bianca bianca, tratti puri  e  corretti nel viso, occhi neri e lucenti, orlati di una
bianca bianca, tratti puri e corretti nel viso, occhi neri  e  lucenti, orlati di una frangia di lunghe ciglia, come a
crespati, avvolti in ricchissime treccie; movenze dolci  e  disinvolte; un suono di voce argentino, limpido, soave,
soave, insinuante. Vederla in un crocchio di amiche  e  tosto non distinguerla tutta dalle altre; udirla e non
amiche e tosto non distinguerla tutta dalle altre; udirla  e  non sentirsi nell'anima un'onda di belle ispirazioni; è non
gentili figure che non parlano ai sensi, ma all'anima,  e  a lei convengono in tutto que' versi dell'Alighieri sopra
volpe è divertimento da ricchi; richiede grande apparato  e  lusso di cavalli e stagecoachs, e cani e bracchieri. Chi
da ricchi; richiede grande apparato e lusso di cavalli  e  stagecoachs, e cani e bracchieri. Chi dirige la caccia è il
richiede grande apparato e lusso di cavalli e stagecoachs,  e  cani e bracchieri. Chi dirige la caccia è il mastro dietro
grande apparato e lusso di cavalli e stagecoachs, e cani  e  bracchieri. Chi dirige la caccia è il mastro dietro il
caccia è il mastro dietro il segnale del quale, cavalieri  e  amazzoni si slanciano a corsa ad inseguire la volpe. Le
prendono parte attiva alla caccia, vestono la gonna nera  e  il giubbetto rosso. Gli uomini hanno il frack rosso, il
dimenticato che dell'umana pazienza non si deve abusare,  e  ben meritano che il convenzionale applauso con cui si
in pubblico, dopo aver misurato le sue forze intellettuali,  e  l'opportunità del suo dire, misuri anche i suoi toni di
del suo dire, misuri anche i suoi toni di voce  e  di espressione. E se qualche buon amico gli farà capire che
dire, misuri anche i suoi toni di voce e di espressione.  E  se qualche buon amico gli farà capire che in questa o in
parte è manchevole, rinunzi alla gloria del tappeto verde  e  della boccia d'acqua fresca, e tenga per sè il patrimonio
gloria del tappeto verde e della boccia d'acqua fresca,  e  tenga per sè il patrimonio del suo sapere. Una qualità
spiacevole per un oratore entrare in una sala semivuota,  e  in tal caso si scusa un po' il suo ritardo. Ma quando
quando il pubblico è pronto, non è lecito farlo aspettare.  E  del resto, su questa fastidiosa questione dei reciproci
reciproci ritardi bisogna aver il coraggio di tagliar corto  e  parlar chiaro negli avvisi, e rifar del tutto le nostre
il coraggio di tagliar corto e parlar chiaro negli avvisi,  e  rifar del tutto le nostre troppo comode usanze. A un
In tutti i modi, anche se la conferenza si fa di giorno  e  dinnanzi a un pubblico modesto, non si deve tener soprabito
dinnanzi a un pubblico modesto, non si deve tener soprabito  e  tanto meno cappello, e tutto il vestire deve spirare decoro
modesto, non si deve tener soprabito e tanto meno cappello,  e  tutto il vestire deve spirare decoro e accuratezza
tanto meno cappello, e tutto il vestire deve spirare decoro  e  accuratezza speciali. Ora non è raro il caso che le
non è raro il caso che le conferenze sian tenute da donne.  E  allora, attente, signore che vi esponete, attente più che
spiace in tutti, diventa ancor più spiacevole nella donna,  e  prende anche spesso le forme del ridicolo. Quando una
vestire, che richiede in tal caso una signorile semplicità.  E  si presenti con garbo e naturalezza e, sia che legga, sia
tal caso una signorile semplicità. E si presenti con garbo  e  naturalezza e, sia che legga, sia che parli, tenga alta e
e naturalezza e, sia che legga, sia che parli, tenga alta  e  ben modulata la voce, in tutto il suo contegno, colla
modulata la voce, in tutto il suo contegno, colla modestia  e  colla semplicità, cerchi di farsi perdonare quello che sta
quello che sta facendo che non è cosa che soglia piacere:  e  infine il sedere a scranna e il darsi ufficio di
non è cosa che soglia piacere: e infine il sedere a scranna  e  il darsi ufficio di ammaestrare altrui. Il che, se mal si
detto che la maggior parte degli uomini dei mariti  e  dei padri di famiglia è, per lunghe ore del giorno,
il loro tempo, di che si occupano, se non degli interessi  e  del benessere materiale della famiglia? Ma curare questi
provvedere a questo benessere non è faccenda da poco,  e  non è sempre gradevole e divertente. Infiniti sono gli
benessere non è faccenda da poco, e non è sempre gradevole  e  divertente. Infiniti sono gli urti, infinite le brighe alle
si riprometteva rilevanti vantaggi; ora è stata fraintesa  e  sciupata una sua idea nobilissima; e la malignità
ora è stata fraintesa e sciupata una sua idea nobilissima;  e  la malignità ingenerosa dei malevoli, e l'ingratitudine dei
idea nobilissima; e la malignità ingenerosa dei malevoli,  e  l'ingratitudine dei più, e l'indifferenza, l'inerzia di
ingenerosa dei malevoli, e l'ingratitudine dei più,  e  l'indifferenza, l'inerzia di tutti sono altrettante ferite
sono altrettante ferite per l'uomo intelligente, onesto  e  attivo. Di queste ferite, bisogna che egli si senta guarire
penetrare. In casa non deve regnare che un'atmosfera pura  e  serena; tanto più pura e serena quanto più cupe e
deve regnare che un'atmosfera pura e serena; tanto più pura  e  serena quanto più cupe e minacciose sono le nubi che
pura e serena; tanto più pura e serena quanto più cupe  e  minacciose sono le nubi che s'addensano di fuori. All'uomo
disgustato dalla lotta tormentosa della vita, la casa  e  la famiglia non devono offrire che riposo e sorriso. Si
vita, la casa e la famiglia non devono offrire che riposo  e  sorriso. Si cerchi di risparmiare all'uomo che vi ritorna
lotta sostenuta il più delle volte per il bene della moglie  e  dei figli le piccole ma cocenti noie di un servizio mal
il servizio proceda bene; a lei tocca prevedere a disporre,  e  assicurarsi che l'ordinato e il disposto venga eseguito a
tocca prevedere a disporre, e assicurarsi che l'ordinato  e  il disposto venga eseguito a dovere. Tutto ciò importa
dovere. Tutto ciò importa molta attenzione, un po' di tempo  e  qualche seccatura. Ma sarà dolce compenso constatare che il
constatare che il marito non si accorge di certe difficoltà  e  di certi inconvenienti, che tutto scorre facile e liscio;
e di certi inconvenienti, che tutto scorre facile  e  liscio; merito della donna che si è addossata il non lieve
demandant des éfforts.» Così il Taine, il grande storico  e  filosofo francese, la cui mirabile opera deve avergli dato,
opera deve avergli dato, se ne abbisognava, efficaci  e  salde consolazioni, valide difese contro il dolore. Infatti
vero castigo che è il rimorso, per riabilitarsi nobilmente  e  ricuperare sulla sua fronte affaticata il suggello luminoso
valide, quelle appunto che il dolore tenterebbe di scemare  e  di atrofizzare. Nel lavoro è la più profonda pace, perchè
per consacrarci all' opera che domanda il nostro amore  e  la nostra forza : e la dedizione completa è la
all' opera che domanda il nostro amore e la nostra forza :  e  la dedizione completa è la invulnerabilità, perchè non ci
giacchè chi lavora s' eleva sulla scala degli esseri  e  non commette basse azioni. Il lavoro può cancellare le più
necessità della vita, come un rifugio, una salvezza,  e  nei giorni del dolore avviciniamoci più saldamente ad essa
nei giorni del dolore avviciniamoci più saldamente ad essa  e  saremo sicuri di non perire. Scrisse Carlyle negli Eroi: «
momento attuale se lavorerete in tutta coscienza. Lavorate  e  producete, sia pure la più misera e infinitesimale parte di
coscienza. Lavorate e producete, sia pure la più misera  e  infinitesimale parte di un prodotto, producete ! Ogni
di lavoro, dal più intellettuale al più manuale è sacro  e  dà pace allo spirito umano. Tacere e lavorare : ecco le due
al più manuale è sacro e dà pace allo spirito umano. Tacere  e  lavorare : ecco le due virtù eroiche dell' umanità.
 e  vanità. — Quando un' allieva adopra tutte le facoltà
adopra tutte le facoltà dell'anima sua per farsi savia  e  virtuosa, che s'incalora nello studio e ne' lavori per
sua per farsi savia e virtuosa, che s'incalora nello studio  e  ne' lavori per Guadagnarsi un brava! dalla maestra e un
studio e ne' lavori per Guadagnarsi un brava! dalla maestra  e  un bacio dai genitori; è nobile ambizione, è virtù. Ma pur
per il più delle quali è piuttosto vanità, invidia  e  gelosia. Non è certo un senso di virtù quello di squadrarsi
incontro dalla testa a’piedi per vedere come si è vestite  e  come pettinate, e chi ha l’abito nuovo e chi l’ha
a’piedi per vedere come si è vestite e come pettinate,  e  chi ha l’abito nuovo e chi l’ha sgualcito: questa qui
come si è vestite e come pettinate, e chi ha l’abito nuovo  e  chi l’ha sgualcito: questa qui studia la pettinatura e
e chi l’ha sgualcito: questa qui studia la pettinatura  e  l’abbigliamento, non già per comparir decente e pulita in
pettinatura e l’abbigliamento, non già per comparir decente  e  pulita in iscuola, ma per far invidia alle compagne, per
far invidia alle compagne, per far ammirare le sue molte  e  ricche vesti. Quella non rifinisce di descrivere i doni
non rifinisce di descrivere i doni ricevuti dallo zio  e  dal babbo, non mica per dare una piacevole notizia, ma per
che riferir tale freddezza: ma da’frizzi, da’motti che qui  e  qua potè raccogliere, venne a conoscere che n’era causa
servizio alla franceee è assai più complicato  e  presenta diversi inconvenienti, perchè esige che la
diversi inconvenienti, perchè esige che la salvaggina  e  le carni d'ogni genere sieno portate intere in tavola, e
e le carni d'ogni genere sieno portate intere in tavola,  e  poi scalcate dal maggiordomo o da chi per esso. Quindi si
La tavola è apparecchiata con molta eleganza; statuette  e  gruppi in vecchio Saxe rendono più suntuosa la mensa; ma è
benchè la scelta di quelle sia fatta con buon gusto  e  con varietà. I vini preferiti sono il Chablis, il Borgogna,
preferiti sono il Chablis, il Borgogna, il vecchio Bordeaux  e  il solito Champagne di marca eletta.
natura esclusivo; egli vuole essere proprietario assoluto  e  senza divisione. Aumento di affezioni amorose é dunque
bellezza. Quindi i popoli più laidi sono i più dissoluti;  e  si trova la poligamia comune tra i selvaggi, che non
che non trovasi tra i popoli inciviliti. Nella rozza,  e  feroce Sparta l'adulterio aveva perduto il carattere del
aveva perduto il carattere del delitto; nell'incivilita  e  umana Atene l'adulterio non era ignoto, ma l'opinione
Atene l'adulterio non era ignoto, ma l'opinione pubblica  e  le leggi lo comprimevano. Ci si vanta la rozzezza e la
e le leggi lo comprimevano. Ci si vanta la rozzezza  e  la pudicizia degli antichi Germani. - Sciocchezza! Tacito
i beni comunali scarseggiano ove l'agricoltura é florida,  e  quindi il diritto di proprietà prevale.
sin da piccina ebbe l'uso di dire bugie. Ora è fatta grande  e  mentisce a piena bocca. Inventa, altera, svisa le cose ;
compagne. Da tutti è sprezzata; derisa, segnata a dito,  e  chiamata la falsa e menzognera.
è sprezzata; derisa, segnata a dito, e chiamata la falsa  e  menzognera.
parecchi, un roveto irto di pruni, nè una foresta selvaggia  e  tutta pericoli, che ad avventurarvisi disarmati è
pericoli, che ad avventurarvisi disarmati è imprudenza  e  follia. Ma non è neppure un giardino sempre lieto di fiori,
un giardino sempre lieto di fiori, profumi, gorgheggi  e  molto meno un Paradiso abitato da creature angeliche. La
sono sempre uomini, che è quanto dire un impasto di virtù  e  di difetti. Una signorina che sognasse di trovare in
signorina che sognasse di trovare in società solamente rose  e  sorrisi, si preparerebbe un brutto risveglio di amarezze e
e sorrisi, si preparerebbe un brutto risveglio di amarezze  e  delusioni. Chi va colla gente, anche educatissima, deve
a leggere mortificazioni, a sorprese spesso spiacevoli  e  dolorose. Questi urti, queste mortificazioni, queste
quanto inevitabili, è però in nostro potere di attenuare.  E  ci si riesce cercando di non esserne mai noi stessi la
fascia quattro distinte, una per stagione, mutando le carni  e  le verdure, aumentando e diminuendo l'uso della carne e
una per stagione, mutando le carni e le verdure, aumentando  e  diminuendo l'uso della carne e della verdura, secondo le
e le verdure, aumentando e diminuendo l'uso della carne  e  della verdura, secondo le stagioni ed i prezzi. Per
a Pasqua, sceso a prezzi modesti; il maiale si trova  e  si mangia in inverno, e non quando fa caldo; la verdura e
prezzi modesti; il maiale si trova e si mangia in inverno,  e  non quando fa caldo; la verdura e le frutta costano meno in
e si mangia in inverno, e non quando fa caldo; la verdura  e  le frutta costano meno in estate, ecc...
sia il buon umore: il brio, l'entusiasmo debbono sopperire  e  sopperiscono, talvolta, così bene! Ora, diciamolo, la
belle, di piacere: desiderio di avere il più bell'abito  e  la più bella collana di perle; desiderio onesto di
né dei gioielli, né del ventaglio, né della sortie  e  corre al ballo con una vivacità e una semplicità, che
né della sortie e corre al ballo con una vivacità  e  una semplicità, che rallegrano lo spettatore più annoiato.
lo spettatore più annoiato. Vedetele entrare, una signora  e  una signorina, nel ballo: entrambe hanno l'aria serena e
e una signorina, nel ballo: entrambe hanno l'aria serena  e  semplice: ma la prima aria è artificiale, la seconda è
non vanno al buffet se non per mangiucchiare dei dolci  e  intingere appena le labbra nello champagne, e dappertutto
dei dolci e intingere appena le labbra nello champagne,  e  dappertutto portano questo brio e questo entusiasmo, che
labbra nello champagne, e dappertutto portano questo brio  e  questo entusiasmo, che sono il fascino di un ballo. Le
senza signorine, tutto può essere, salvo che allegro:  e  se è allegro, non è allegro bene.
dalle inflessioni svariate, dal tono penetrante, or soave  e  carezzevole, ora incisivo e squillante. Chi la possiede ha
dal tono penetrante, or soave e carezzevole, ora incisivo  e  squillante. Chi la possiede ha un'arma potente per vincere
come lo strillare, il tener sempre lo stesso diapason,  e  specialmente nei toni acuti, l'esplodere improvvisamente e
e specialmente nei toni acuti, l'esplodere improvvisamente  e  rumorosamente... Ma l'educazione della voce si dovrebbe
in tempo di ricreazione, si lasciano liberi fanciulli  e  fanciulle di gridare con quanto ne hanno in canna, e sotto
e fanciulle di gridare con quanto ne hanno in canna,  e  sotto l'aspetto igienico non si può biasimare questa
è che si lasciano i ragazzi interpellarsi stridulamente  e  vociar fra di loro, anche conversando; e anche quando
stridulamente e vociar fra di loro, anche conversando;  e  anche quando recitan le preghiere fanno un coro rumoroso e
e anche quando recitan le preghiere fanno un coro rumoroso  e  screanzato, e quando ripeton la lezione, specialmente nelle
recitan le preghiere fanno un coro rumoroso e screanzato,  e  quando ripeton la lezione, specialmente nelle scuole di
che son sicuri del fatto loro. Dovrebbero invece i maestri,  e  più ancora le maestre, imporre un tono moderato, una giusta
maestre, imporre un tono moderato, una giusta modulazione.  E  nella recitazione di poesie a memoria, dovrebbero trovare
dovrebbero trovare la più bella occasione di formar la voce  e  il modo di porgere. Vi sono, è vero, delle voci disgraziate
Vi sono, è vero, delle voci disgraziate per loro natura,  e  appartengono talvolta anche a persone di condizione
talvolta anche a persone di condizione ragguardevole  e  di buona educazione. Ma in questo caso, se l'opera di un
difetto, c'è sempre il modo di attenuarlo, parlando poco,  e  cercando di tener sempre basso il tono. In tutti i modi,
troppo alta la voce, parlando in società, è cosa sgarbata  e  spiacevole, specialmente se le voci tendono a soverchiarsi,
spiacevole, specialmente se le voci tendono a soverchiarsi,  e  può anche dar idea di presunzione e alterigia. E il riso?
tendono a soverchiarsi, e può anche dar idea di presunzione  e  alterigia. E il riso? C'è un proverbio che dice: dimmi con
e può anche dar idea di presunzione e alterigia.  E  il riso? C'è un proverbio che dice: dimmi con chi pratichi
il riso? C'è un proverbio che dice: dimmi con chi pratichi  e  li dirò chi sei. Tante volte ho pensato che si potrebbe
volte ho pensato che si potrebbe anche dire: Da quando  e  da come uno ride, si può giudicare il suo carattere. Lo
giudicare il suo carattere. Lo stolto ride a ogni momento  e  per ogni più piccola cosa: il superbo non si degna neppure
facezie; lo scostumato ai racconti scandalosi; l'uomo colto  e  arguto ai motti sottili, alle allusioni sagaci. I fanciulli
labbra: benedetto privilegio dell'età! Ma l'uomo adulto  e  il vecchio ridono solo quando sono in lieta compagnia, a
quando sono in lieta compagnia, a qualche spettacolo ameno,  e  dimenticano per qualche tempo i loro affari e i loro guai.
ameno, e dimenticano per qualche tempo i loro affari  e  i loro guai. La donna ride forse più spesso e facilmente
i loro affari e i loro guai. La donna ride forse più spesso  e  facilmente dell'uomo. Ma l'estetica del riso ha le sue
è una delle cose più spiacevoli all'orecchio: ma sconvolge  e  contorce anche la fisionomia: non c'è bellezza di donna che
non c'è bellezza di donna che non ne rimanga alterata.  E  il riso stridulo, e il riso prolungato, e il riso a
di donna che non ne rimanga alterata. E il riso stridulo,  e  il riso prolungato, e il riso a singhiozzi... Generalmente
rimanga alterata. E il riso stridulo, e il riso prolungato,  e  il riso a singhiozzi... Generalmente chi ha sgradevole la
anche il riso: di qui la necessità di sorvegliare  e  l'una e l'altro. Si avvezzino i fanciulli, e specialmente
anche il riso: di qui la necessità di sorvegliare e l'una  e  l'altro. Si avvezzino i fanciulli, e specialmente le
di sorvegliare e l'una e l'altro. Si avvezzino i fanciulli,  e  specialmente le giovanette, a ridere moderatamente, con
a ridere moderatamente, con grazia, senza sussulti  e  cachinni. Un riso argentino e trillante piace sopra una
con grazia, senza sussulti e cachinni. Un riso argentino  e  trillante piace sopra una fresca bocca giovanile. Ma non si
sbuffare, sospirare rumorosamente, corrugare la fronte  e  volger gli occhi torvi, indica che la compagnia vi riesce
occhi torvi, indica che la compagnia vi riesce fastidiosa,  e  che non sapete sacrificare il vostro cruccio particolare
Lamartine, Byron, Foscolo, Leopardi, un giovane ben nato  e  specialmente una fanciulla, si sarebbero creduti
festiva spensieratezza della loro età. Ora, le arie cupe  e  misteriose, i volti pallidi, le fronti corrugate, son
credono di rendersi amabili, fingendosi malinconici.  E  forse, quando è finta, la malinconia per breve spazio può
fuggita da tutto il genere umano...». Si badi a quel forse  e  a quel per breve spazio. E si rifletta che la malinconia
umano...». Si badi a quel forse e a quel per breve spazio.  E  si rifletta che la malinconia finta, oltre ad essere per se
finisce poi col mutarsi in abito reale dell'animo  e  frutta uggia e malumore in noi e negli altri. Con quanto
poi col mutarsi in abito reale dell'animo e frutta uggia  e  malumore in noi e negli altri. Con quanto vantaggio della
in abito reale dell'animo e frutta uggia e malumore in noi  e  negli altri. Con quanto vantaggio della piacevolezza
altri. Con quanto vantaggio della piacevolezza sociale  e  della simpatia che ognuno ama destare, si vede ben
una signorina che in società sia schiettamente naturale  e  semplice. Ce ne sono che fanno le modestine: tengono gli
di « non guardatemi che mi profanate » che fa compatire  e  tiene a distanza. Altre, e sono le più, affettano una
mi profanate » che fa compatire e tiene a distanza. Altre,  e  sono le più, affettano una disinvoltura, direi quasi
una disinvoltura, direi quasi un'audacia americana.  E  ridono e scherzano con i giovinotti, che trattano da
disinvoltura, direi quasi un'audacia americana. E ridono  e  scherzano con i giovinotti, che trattano da compagni,
da compagni, calpestando ogni abitudine di contegno  e  scandolezzando chi ci tiene alle tradizionali convenienze.
Queste signorine non fanno assolutamente nulla di male  e  forse sono preferibili alle santerelline; ma danno di sè
di sè un'idea che non si accorda punto con la loro età  e  la loro educazione; e allontanano le simpatie vere e
non si accorda punto con la loro età e la loro educazione;  e  allontanano le simpatie vere e sincere che sono quasi
età e la loro educazione; e allontanano le simpatie vere  e  sincere che sono quasi sempre il principio di un sentimento
raccogliersi, donde si espandono meglio i propri sogni  e  la canzone d'amore s'eleva più soave e penetrante.» A. DE
i propri sogni e la canzone d'amore s'eleva più soave  e  penetrante.» A. DE GUBERNATIS.
affettazione. Sa che l'affettazione, la quale è un inganno  e  come tale una vigliaccheria, provoca sempre il disprezzo. E
e come tale una vigliaccheria, provoca sempre il disprezzo.  E  da stolti voler parere ciò che non si è. E confessare di
il disprezzo. E da stolti voler parere ciò che non si è.  E  confessare di non possedere una qualità, l'affettarla e
è. E confessare di non possedere una qualità, l'affettarla  e  vantarsene. Quanti infatti non si gloriano di coraggio,
possiede una qualità non pensa certo di farne mostra  e  di affettarla. L'affettazione poi viene sempre scoperta. È
propria natura». L'affettazione svisa il proprio naturale  e  chi è preso da questa pena, acquista un'aria ridicola. Chi
un'aria ridicola. Chi è affettato manca alla verità;  e  «ogni violazione alla verità non è solamente una specie di
induce, colloca i partiti in una facile posizione  e  trasforma i loro affari in amicizia». Questo dice Emerson,
i loro affari in amicizia». Questo dice Emerson, poeta  e  filosofo individualista.
camerata, buon marito, buon figlio, buon padre di famiglia  e  finalmente buon cittadino; giacché i bei modi, la decenza,
egli osserverà nell'officina, non ismetterà nella società  e  nella famiglia, e quindi nella sua modesta abitazione
non ismetterà nella società e nella famiglia,  e  quindi nella sua modesta abitazione vedrai regnare la
gli scioperati; poiché chi ha gustati frutti delicati  e  soavi della civiltà, della temperanza, dell'istruzione
civiltà, della temperanza, dell'istruzione troverà insipido  e  intollerabile il consorzio degli zotici, degli oziosi,
poiché chi si dà in preda ai disordini del mangiare  e  del bere fa sacrificio della propria coscienza e della
mangiare e del bere fa sacrificio della propria coscienza  e  della propria ragione e non è più atto in conseguenza a
sacrificio della propria coscienza e della propria ragione  e  non è più atto in conseguenza a misurare le parole, gli
misurare le parole, gli atti proprii al regolo della onestà  e  della urbanità che richiedono in colui che vuole
una delle abitudini più favorevoli all'economia, ai costumi  e  alla salute. Ma inoltre, secondo l'osservazione di un
della tavola hanno sempre figurato fra i mezzi d'influenza  e  di seduzione di cui fanno uso il potere e i partiti per far
mezzi d'influenza e di seduzione di cui fanno uso il potere  e  i partiti per far capitolare le coscienze».
da soave peritanza, quasi esitazione di una persona giovine  e  inesperta, o pure da vago timore di non riuscire a dare di
a dall'ignoranza insieme, cioè dalla smania di apparire  e  dalla paura di non fare la figura vagheggiata per mancanza
di pratica degli usi, allora è goffaggine sempre ridicola  e  spesso antipatica. La timidezza che lì per lì, davanti a
superiore per ingegno o altri meriti, ti conturba,  e  rende titubante, mozzandoti le parole in bocca e
conturba, e rende titubante, mozzandoti le parole in bocca  e  impacciandoti negli atti, non è altro che un impulsivo
un impulsivo omaggio, fatto di intimo, impreveduto piacere  e  di grande rispetto. E omaggio sempre bene accolto e
fatto di intimo, impreveduto piacere e di grande rispetto.  E  omaggio sempre bene accolto e gradito. La timidezza che ti
piacere e di grande rispetto. E omaggio sempre bene accolto  e  gradito. La timidezza che ti sorprende al lusso sfoggiato
alla ricchezza ed alla eleganza del vestire di signore  e  signorine raccolte a conversare o a divertirsi, deriva
ti mette il livore nell'anima quasi paralizzandoti nei moti  e  nella parola. C'è dunque una timidezza buona e gentile; e
nei moti e nella parola. C'è dunque una timidezza buona  e  gentile; e ce n'è un'altra cattiva e goffa.
e nella parola. C'è dunque una timidezza buona e gentile;  e  ce n'è un'altra cattiva e goffa.
una timidezza buona e gentile; e ce n'è un'altra cattiva  e  goffa.
confine tra buone  e  cattive maniere si sposta viaggiando. È vero che abitudini
cattive maniere si sposta viaggiando. È vero che abitudini  e  culture si vanno sempre più uniformando, nel «villaggio
tante. Così, persone che a casa propria sono sensibili  e  educate, all'estero possono essere, involontariamente,
internazionale, che verte sul rispetto delle persone  e  dei luoghi, tuttavia cambiando paese questo rispetto si
sesso diverso, in Giappone è proibitissimo anche tra marito  e  moglie; il fischio di una platea americana applaude uno
quasi dappertutto è considerato un gesto villano, in Cina  e  in India è un gradito omaggio all'abilità del cuoco... In
è un gesto di estrema scortesia, come pure sternutire  e  soffiarsi il naso in pubblico; in compenso, ubriacarsi dopo
dopo il lavoro è non solo perdonato, ma incoraggiato.  E  che dire del «comune senso del pudore» che comune non è
sempre più sexy, trasparenze maliziose, minigonne inguinali  e  bollenti hot pants, in altre parti del mondo i tabù del
islamici è disdicevole anche per l'uomo stare con spalle  e  gambe nude. Anche nel Sud Est asiatico mostrare i polpacci
con imbarazzato pudore: le natiche, per esempio,  e  la parte alta delle cosce. Quindi il dress code unisex del
solo capi che coprano braccia fino ai gomiti, spalle  e  ginocchia. Poco spazio ai blue jeans che, anche se costosi
ginocchia. Poco spazio ai blue jeans che, anche se costosi  e  «firmati», sono poco versatili perché nei paesi del Nord
sono poco versatili perché nei paesi del Nord Europa, Nord  e  Sud America e in Australia sono usati come capo da lavoro e
perché nei paesi del Nord Europa, Nord e Sud America  e  in Australia sono usati come capo da lavoro e «da
e Sud America e in Australia sono usati come capo da lavoro  e  «da campagna», quindi mal visti in città e nei locali, e in
capo da lavoro e «da campagna», quindi mal visti in città  e  nei locali, e in molti paesi arabi rappresentano l'odiato
e «da campagna», quindi mal visti in città e nei locali,  e  in molti paesi arabi rappresentano l'odiato simbolo del
del «Satana americano». Meglio evitare il look camouflage  e  lo stile militare, perché è illegale in diverse isole
militare, perché è illegale in diverse isole caraibiche  e  in alcuni paesi africani, anche per i bambini. In tutti i
una giacca oppure una camicia bianca sarà cliente gradito  e  apprezzato, come una signora con una gonna lunga o un paio
MASCHILE  E  GELOSIA FEMMINILE Si dice comunemente che non vi possa
è una specie d' istinto di conservazione, ma se eccessiva  e  ingiustificata, degenera in un difetto ridicolo, come l'
troppo spinto diventa pusillanimità. La gelosia nell' uomo  e  nella donna si esplica con gli stessi caratteri di
donna si esplica con gli stessi caratteri di tirannia,  e  quasi, spesse volte, di avversione verso l'oggetto che si
i caratteri della follia ed appare forse la più primitiva  e  selvaggia delle passioni umane, la più difficilmente
la maggior raffinatezza d'eleganza per il loro piacere  e  per la loro ambizione, e che poi quando la vedono ammirata
d'eleganza per il loro piacere e per la loro ambizione,  e  che poi quando la vedono ammirata s' indispongono, s'
indispongono, s' adirano, la svillaneggiano, la insultano  e  giungono perfino a rinchiuderla e a batterla se pure non le
la insultano e giungono perfino a rinchiuderla  e  a batterla se pure non le fanno fare la fine della povera
se pure non le fanno fare la fine della povera Desdemona.  E  vi sono delle mogli che senza alcuna ragione, o per lievi
o per lievi indizi, tormentano il marito per giorni  e  notti intiere con recriminazioni, ire, bizze, lamenti e
e notti intiere con recriminazioni, ire, bizze, lamenti  e  minaccie : e si attaccano ai loro passi e cadono in
con recriminazioni, ire, bizze, lamenti e minaccie :  e  si attaccano ai loro passi e cadono in convulsioni s'egli
bizze, lamenti e minaccie : e si attaccano ai loro passi  e  cadono in convulsioni s'egli osa reagire contro simile
offensivo, perchè implica la sfiducia, la disistima,  e  una donna specialmente ha diritto di sentirsene umiliata.
umiliata. Oltre questo, una gelosia troppo spesso  e  vivamente manifestata finisce per consumare l' amore : la
: la felicità ha bisogno di fede per conservarsi incolume  e  fresca. «Un bonheur qui a passé par la jalousie — osserva
visage qui a passé par la petite vérole. Il reste grêlé».  E  lord Byron : « Il sospetto è una pesante armatura che
poichè il dubbio è uno dei tormenti d' amore più raffinati  e  crudeli. Che fare, dunque? Ecco, se la mala sorte diede un
persuaderlo poco a poco che le ombre che lo impaurano  e  lo imbizzariscono non sono che ombre: raddoppiare con lui
sono che ombre: raddoppiare con lui di tenerezze, di cure,  e  vigilare severamente perfino sull' apparenza dei nostri
guarirne. Persuadiamoci che l' uomo è per sua natura avido  e  bisognoso di libertà e che anche le catene del più tenero e
che l' uomo è per sua natura avido e bisognoso di libertà  e  che anche le catene del più tenero e ardente amore, possono
e bisognoso di libertà e che anche le catene del più tenero  e  ardente amore, possono divenirgli intollerabili se le
intollerabili se le sentirà pesare ai suoi polsi.  E  se, purtroppo, molte volte l' uomo abusa della libertà e
E se, purtroppo, molte volte l' uomo abusa della libertà  e  della nostra buona fede, ancor più spesso punisce la
nostra buona fede, ancor più spesso punisce la tirannia  e  la sfiducia con la sazietà, l'abbandono, il sotterfugio o
a tutti prestare l'opera sua. È indulgente, compiacente,  e  perdona. Se la sorella o il fratellino l'affliggono, ella
il fratellino l'affliggono, ella mostra di non avvedersene.  E  quando le usano sgarbi, o le dicono villanie, non si altera
sgarbi, o le dicono villanie, non si altera punto : sorride  e  tace; e spesso contraccambia gli atti scortesi con
o le dicono villanie, non si altera punto : sorride e tace;  e  spesso contraccambia gli atti scortesi con amorevoli
fiori, stampine, quante ne ha, ripartisce fra le sorelle  e  le amiche, e del suo borsello soccorre le fanciullette
quante ne ha, ripartisce fra le sorelle e le amiche,  e  del suo borsello soccorre le fanciullette povere. Che buona
donna è quello d'occuparsi della famiglia, della casa;  e  che i piaceri più squisiti sono sempre quelli che vengono
non trascuri il guardaroba; non disprezzi la cucina  e  l'andamento domestico giornaliero. Le vicende della vita
domestico giornaliero. Le vicende della vita sono bizzarre,  e  la fortuna mutevole ora più che mai. In questo nostro
piaceri, di viaggi, la stabilità si fa sempre più difficile  e  rara. Oggi è povera o quasi, la famiglia che ieri
o quasi, la famiglia che ieri primeggiava per ricchezza;  e  primeggiano e menano pompa persone, fino da ieri
famiglia che ieri primeggiava per ricchezza; e primeggiano  e  menano pompa persone, fino da ieri sconosciute e nascoste.
e menano pompa persone, fino da ieri sconosciute  e  nascoste. Il progresso che corre e corre insieme con il
fino da ieri sconosciute e nascoste. Il progresso che corre  e  corre insieme con il vapore e l'elettricità, ora è turbine
Il progresso che corre e corre insieme con il vapore  e  l'elettricità, ora è turbine che abbatte e distrugge, ora
con il vapore e l'elettricità, ora è turbine che abbatte  e  distrugge, ora vento benefico che reca tesori; una smania
ora vento benefico che reca tesori; una smania del meglio  e  del grandioso; una foga febbrile sempre. E la giovinetta ha
del meglio e del grandioso; una foga febbrile sempre.  E  la giovinetta ha adesso, più che nei tempi andati, la
andati, la necessità di educarsi in maniera, che le vicende  e  le lotte la trovino fortemente agguerrita; in maniera, che
accasciata, di guardare arditamente in faccia alla realtà  e  saperla sostenere se arcigna e triste. Per questo la
in faccia alla realtà e saperla sostenere se arcigna  e  triste. Per questo la società previdente e provvida, offre
se arcigna e triste. Per questo la società previdente  e  provvida, offre alla giovinetta e alla donna una sicurezza
la società previdente e provvida, offre alla giovinetta  e  alla donna una sicurezza modesta ma onorata nelle scuole,
modesta ma onorata nelle scuole, negli uffici postali  e  telegrafici, nelle contabilità private, nella vendita di
contabilità private, nella vendita di varie mercanzie.  E  arte abbraccia nella sua bella e generosa cerchia le
di varie mercanzie. E arte abbraccia nella sua bella  e  generosa cerchia le musiciste, le pittrici e cantanti e
sua bella e generosa cerchia le musiciste, le pittrici  e  cantanti e drammatiche e danzatrici, e... autrici e
e generosa cerchia le musiciste, le pittrici e cantanti  e  drammatiche e danzatrici, e... autrici e scrittrici. Ma per
cerchia le musiciste, le pittrici e cantanti e drammatiche  e  danzatrici, e... autrici e scrittrici. Ma per amore delle
e cantanti e drammatiche e danzatrici, e... autrici  e  scrittrici. Ma per amore delle illusioni, che sono fallaci
un frutto a pena discreto dal loro lavoro letterario.  E  piu si va avanti, più la cosa diventa difficile. O perchè
d'ogni cosa, una signorina sia pure nata in una culla d'oro  e  porti un titolo che la povertà non offusca nè cancella,
nè cancella, ridotta alla condizione di lavorare per vivere  e  forse per soccorrere la famiglia, quando non mancasse di
a un equivoco o all'intromissione di persone invidiose  e  male intenzionate, ed allora non sarà difficile, con molto
intenzionate, ed allora non sarà difficile, con molto tatto  e  molta finezza, di ristabilire le cose e chiarire la
con molto tatto e molta finezza, di ristabilire le cose  e  chiarire la situazione, ma piuttosto di compiere un passo
decide di tutta la vita senza portarvi la reciproca stima  e  il necessario affetto è molto meglio ritrarsi a tempo pur
è molto meglio ritrarsi a tempo pur evitando scandali  e  chiacchiericci. Certamente la circostanza non è piacevole —
questi "due„ non professano reciprocamente quella deferenza  e  quella stima necessaria per affrontare d'amore e d'accordo
deferenza e quella stima necessaria per affrontare d'amore  e  d'accordo tutte le non lievi difficoltà della vita, e
e d'accordo tutte le non lievi difficoltà della vita,  e  mettere a dura prova il destino di creature innocenti le
innocenti le quali non hanno chiesto di venire al mondo  e  che per questo devono essere amate sopra ogni altra cosa, e
e che per questo devono essere amate sopra ogni altra cosa,  e  messe in condizione di non rimproverare ai genitori
create. Inutile dire, perciò, quanto occorre di buon senso  e  di precauzione, prima di stabilire un matrimonio. Dicono
il tempo del fidanzamento vi è pur sempre modo di studiare  e  conoscere questo benedetto carattere e accorgersi qual
modo di studiare e conoscere questo benedetto carattere  e  accorgersi qual temperamento possiede la persona con la
la continuità dell'avvenire è di una terribile gravità —  e  sarebbe stolido se per un qualunque rispetto mondano si
che l'unione progettata non offre nessuna sicurezza di pace  e  di futura armonia. Non è piacevole riprendere e restituire
di pace e di futura armonia. Non è piacevole riprendere  e  restituire una parola data; ma è molto meno piacevole
un'esistenza a due, già sicuri di non poter vivere d'amore  e  d'accordo. Perciò è consigliabile di aspettare ad
è consigliabile di aspettare ad annunciare il fidanzamento,  e  a non aver troppa furia a offrire e a ricevere doni. Anche
il fidanzamento, e a non aver troppa furia a offrire  e  a ricevere doni. Anche se i figliuoli sono impazienti tocca
i due giovani si conoscono da poco. La felicità è saggia  e  sa aspettare.
È bene abituarle fin dai più giovani anni ad amare  e  a curare la loro casetta. Benchè la scuola assorba molte
far trascurare l'abitudine — se non vi è cameriera in casa  e  anche se vi è — di riguardarsi la propria guardaroba, tener
la propria biancheria, aiutare ad apparecchiare  e  insegnar loro a poco a poco a tener conti familiari. Perchè
queste bimbe d'oggi saranno donne maritate, un giorno;  e  non v'è alcuna ragione di pretendere che il matrimonio
casa in una donna economa, preveggente, previdente, abile  e  giudiziosa, come se con il sacramentale "sì„ le si
Siamo logici. Poeti si nasce, ma donnine di casa, educate  e  capaci, si diventa a poco per volta, con un lungo tirocinio
nella propria famiglia ove c'è la mamma a consigliare  e  a guidare e a correggere. E in questi tempi difficili in
propria famiglia ove c'è la mamma a consigliare e a guidare  e  a correggere. E in questi tempi difficili in cui per molte
ove c'è la mamma a consigliare e a guidare e a correggere.  E  in questi tempi difficili in cui per molte la vita è dura,
di mandare i suoi bambini ai giardini d'infanzia. Sente  e  comprende che è una vera fortuna per i piccini,
l'opportunità di ricevere la prima educazione igienica  e  morale nella propria casa. Non vuole che i can frugolini,
all'immobilità, ai divertimenti imposti dalla volontà  e  dal piacere altrui. E se li tiene a casa e non trascura le
ai divertimenti imposti dalla volontà e dal piacere altrui.  E  se li tiene a casa e non trascura le passeggiate
dalla volontà e dal piacere altrui. E se li tiene a casa  e  non trascura le passeggiate giornaliere all'aria aperta, i
all'aria aperta, i giuochi liberi in luoghi sfogati.  E  intanto osserva, sorveglia, studia animuccia innocente dei
passioni, le educa all'affetto, al rispetto delle persone  e  delle cose. Che se le cure della famiglia e gli impegni
delle persone e delle cose. Che se le cure della famiglia  e  gli impegni della posizione, le impediscono di occuparsi
della posizione, le impediscono di occuparsi continuamente  e  coscienziosamente dei figliuoletti, cerca aiuto a persona
dei figliuoletti, cerca aiuto a persona stimabile, paziente  e  sopra tutto amabile. E chiama presso di se una bambinaia
aiuto a persona stimabile, paziente e sopra tutto amabile.  E  chiama presso di se una bambinaia della quale sia sicura
fino dalla prima, o che sorveglierà per conoscere a fondo,  e  vedrà se sia meritevole della sua fiducia. È dovere santo
volto di chi sta loro vicino. Guai se al risveglio lento  e  progressivo dell'intelligenza dei bambini, non è sempre
presente la madre o una persona affettuosa, previdente  e  giusta nell'affetto! La signora assennata dunque, che non
non vuol sacrificare nelle scuole infantili i suoi bambini,  e  non può occuparsi di loro continuamente, prenderà in casa
di loro continuamente, prenderà in casa una bambinaia,  e  la tratterrà con riguardo e sopra tutto con dolcezza,
prenderà in casa una bambinaia, e la tratterrà con riguardo  e  sopra tutto con dolcezza, mostrando con l'esempio e con le
e sopra tutto con dolcezza, mostrando con l'esempio  e  con le parole ai bambini, che essi la devono ubbidire e
e con le parole ai bambini, che essi la devono ubbidire  e  rispettare. La signora farà un vero dono ai suoi figliuoli
correttamente la propria lingua. Così senza avvedersene,  e  senza fatica di sorta, quasi meccanicamente, i piccini
i piccini imparano la lingua propria dalla mamma  e  dal babbo e un'altra dalla bambinaia. La bambinaia dovrà
piccini imparano la lingua propria dalla mamma e dal babbo  e  un'altra dalla bambinaia. La bambinaia dovrà essere vestita
bambinaia. La bambinaia dovrà essere vestita con semplicità  e  con pulizia rigorosa; dovrà dormire nella camera dei
sempre ed in tutto. Mangerà con essi ad una tavola a parte  e  in una stanza, tenuta all'uopo; una specie di nursery
non dovrebbe permettere che la bambinaia andasse in cucina  e  in guardaroba a dare una mano alle persone di servizio;
dovrebbe invece esigere che si occupasse unicamente  e  solamente di quanto riguarda i bambini. E ciò anche per
unicamente e solamente di quanto riguarda i bambini.  E  ciò anche per evitare dimestichezza fra lei e le persone di
i bambini. E ciò anche per evitare dimestichezza fra lei  e  le persone di servizio; dimestichezza che la potrebbe
dimestichezza che la potrebbe distogliere dal suo ufficio,  e  quello che è peggio, le potrebbe scemare l'autorità e con
e quello che è peggio, le potrebbe scemare l'autorità  e  con l'autorità il rispetto dei piccini. La vera signora ha
dei riguardi per la bambinaia ed ha una deferenza marcata  e  sentita per l'aia o istitutrice, che ammaestra e educa i
marcata e sentita per l'aia o istitutrice, che ammaestra  e  educa i suoi figliuoletti e specie le fanciulle già
o istitutrice, che ammaestra e educa i suoi figliuoletti  e  specie le fanciulle già grandicelle.
con una frase sobria ed elegante, del tipo: «Massimo  e  Carla Verdi annunciano con gioia la nascita di Edoardo»,
con gioia la nascita di Edoardo», seguita da data  e  luogo. Nulla in contrario all'invio di una e-mail con la
un certo buon gusto, il che significa pochi voli di cicogne  e  pulcini che escono dal guscio, e nessuna descrizione
pochi voli di cicogne e pulcini che escono dal guscio,  e  nessuna descrizione minuziosa del parto e del travaglio. La
dal guscio, e nessuna descrizione minuziosa del parto  e  del travaglio. La stessa delicatezza e lo stesso sereno
minuziosa del parto e del travaglio. La stessa delicatezza  e  lo stesso sereno riserbo che spero compaiano nei discorsi
riserbo che spero compaiano nei discorsi della puerpera -  e  che tutti dovremmo mostrare dopo una malattia grave o un
non dilunghiamoci sui particolari, non raccontiamo per filo  e  per segno quanto abbiamo sofferto. E cerchiamo di
raccontiamo per filo e per segno quanto abbiamo sofferto.  E  cerchiamo di dimenticarcene, noi per primi. A rigor di
neonato: abbiamo solo l'imbarazzo della scelta, tra tutine  e  bavaglini, creme e oggetti utili e inutili, indispensabili
l'imbarazzo della scelta, tra tutine e bavaglini, creme  e  oggetti utili e inutili, indispensabili e non. Ma il regalo
della scelta, tra tutine e bavaglini, creme e oggetti utili  e  inutili, indispensabili e non. Ma il regalo più bello, ora
bavaglini, creme e oggetti utili e inutili, indispensabili  e  non. Ma il regalo più bello, ora e nei momenti successivi,
inutili, indispensabili e non. Ma il regalo più bello, ora  e  nei momenti successivi, è quello di condividere in pieno la
del tipo «perché non lo allatta al seno?» sono intrusive  e  maleducate. Il classico fiocco azzurro o rosa va appeso -
ce l'ha. È molto stupido che, per mostrare quanto è moderna  e  sportiva, si sottoponga inutilmente a sfacchinate, lavori o
in genere. Ma è altrettanto stupido che si consideri  e  pretenda di essere considerata come un oggetto fragile e
e pretenda di essere considerata come un oggetto fragile  e  venerando. Non lo è: è una donna che aspetta un bambino,
futura madre d'oggi lo sa. Quindi non parla continuamente  e  con tutti del «suo stato», di quante volte si è mosso il
senza portarsi continuamente il fazzoletto alla bocca  e  fare versi strani. Se poi non ha le nausee, eviti di
le ha, nessuno le vieta di soddisfarle quando è possibile:  e  il marito sarà gentile se l'aiuterà a soddisfarle. Ma tutti
il marito sarà gentile se l'aiuterà a soddisfarle. Ma tutti  e  due sanno benissimo che nessun bambino è mai nato con una
a cercare il frutto che la madre agognava. Amiche. Amiche  e  parenti si astengano dal raccontare alla futura madre le
madre le fasi, drammatiche o meno, delle loro gravidanze  e  dei loro travagli. Se non richieste, evitino di dare
altrui, dica a tutte sì, a tutte grazie; ma segua sempre  e  soltanto i consigli del ginecologo.
recitatori di rosari, frequentatori assidui di processioni  e  di funzioni solenni, ma capiscarichi quanto, e più di noi,
processioni e di funzioni solenni, ma capiscarichi quanto,  e  più di noi, e giocatori impenitenti e insopportabili
di funzioni solenni, ma capiscarichi quanto, e più di noi,  e  giocatori impenitenti e insopportabili egoisti? O non era
capiscarichi quanto, e più di noi, e giocatori impenitenti  e  insopportabili egoisti? O non era piuttosto e semplicemente
impenitenti e insopportabili egoisti? O non era piuttosto  e  semplicemente un abito, un obbligo di società, inerente a
un abito, un obbligo di società, inerente a un certo rango,  e  necessario per essere considerati persone per bene? Chi
persone per bene? Chi possiede una vera, una fervida  e  sincera fede, può dirsi fortunato. È questo un tesoro che
dalla nostra volontà; un tesoro inesauribile che sostiene  e  conforta, che rende capaci di tutte le virtù, che allevia
che allevia tutti i dolori, ma che rifugge da ogni falsa  e  ipocrita ostentazione. Se la fede è davvero sincera,
non ispirerà nè l'intolleranza nè il formalismo meschino  e  sofistico. Essa sa comprendere tutto e tutto perdonare; fa
formalismo meschino e sofistico. Essa sa comprendere tutto  e  tutto perdonare; fa sentire che la Divinità, perchè
con le labbra, pochi con l'anima. Vi sono certe preghiere,  e  sono forse le più efficaci, che non hanno bisogno di parole
che la donna conosca Dio. Nella casa in cui della madre  e  quella del figliolo si trovano in comunione tenera e
madre e quella del figliolo si trovano in comunione tenera  e  intima, Ia madre parlando al figlio dell'Ente creatore e
e intima, Ia madre parlando al figlio dell'Ente creatore  e  ordinatore di tutte le cose, getterà salde basi di una fede
di una fede destinata a diventare nei suoi anni più maturi  e  meno lieti suo conforto e sua salvezza.
nei suoi anni più maturi e meno lieti suo conforto  e  sua salvezza.
sugli usi della vita, di cui qualcuno è certo convenzionale  e  mutabile come la moda, ma di cui la maggior parte è il
considerata come bella. Le usanze invece mutano,  e  dice un proverbio, paese che vai usanza che trovi. Non
però dimenticare che la scelta è anch'essa in natura  e  che ognuno è in libertà di scegliersi le proprie usanze, le
quali perchè sono scelte è presumibile siano le migliori.  E  l'uomo ha inventato la parola selezione naturale, poichè ha
irresistibile scegliersi il posto per la conservazione  e  l'accrescimento delle sue infinite e mirabili specie. La
per la conservazione e l'accrescimento delle sue infinite  e  mirabili specie. La filosofia detta positiva ha errato,
ha trasportato dal campo materiale al campo filosofico  e  morale le sue formole scientifiche; ma ha errato in quanto
certo potuto scoprire quelle morali che illuminano i cuori  e  gl'intelletti degli uomini, e li fanno mirare in alto alla
morali che illuminano i cuori e gl'intelletti degli uomini,  e  li fanno mirare in alto alla ricerca degli ideali della
fanno mirare in alto alla ricerca degli ideali della virtù  e  della bontà. Ma questo errore non è che uno spostamento, a
tutti due da un solo sapientissimo ordine, di cui al certo  e  provvidenzialmente non troveremo mai la formola, ma che dà
che dà ragione alla grande verità scientifica della scelta  e  quindi della libertà di scegliere. Noi non sappiamo perchè
Il vero è che noi non sappiamo nulla di tutto questo,  e  che il nostro orgoglio scientifico è riassunto tutto nella
qualità delle cose; un bravo capitano sceglie i migliori  e  più forti uomini; e diciamo soldati scelti, qualità scelta,
un bravo capitano sceglie i migliori e più forti uomini;  e  diciamo soldati scelti, qualità scelta, uomo scelto, e
e diciamo soldati scelti, qualità scelta, uomo scelto,  e  diciamo pure modi scelti. Il saper vivere si compone di
Il saper vivere si compone di pensieri, di parole, di opere  e  di omissioni, proprio come si dice nel catechismo. Del
secondo la Crusca, vuol dire ammaestrare uno a fare  e  a dire una cosa. E la Crusca, che coloro i quali parlano
Crusca, vuol dire ammaestrare uno a fare e a dire una cosa.  E  la Crusca, che coloro i quali parlano leggermente e quindi
cosa. E la Crusca, che coloro i quali parlano leggermente  e  quindi leggermente pensano, trovano sempre addietrata e
e quindi leggermente pensano, trovano sempre addietrata  e  polverosa e stantìa e pedantesca, è il forziere in cui
leggermente pensano, trovano sempre addietrata e polverosa  e  stantìa e pedantesca, è il forziere in cui stanno riposti i
pensano, trovano sempre addietrata e polverosa e stantìa  e  pedantesca, è il forziere in cui stanno riposti i tesori
all'esattezza del vocabolo univa la gentilezza della forma,  e  sotto la semplicità della forma lasciava apparire la
cioè senza la parola, non ci sarebbe stata la patria.  E  l'unità nazionale ha dovuto cominciare a formarsi sulla
compiersi con la punta della spada di Vittorio Emanuele  e  di Garibaldi. Il pensar bene, il parlar bene, l'operare
Il pensar bene, il parlar bene, l'operare saggiamente  e  l'evitare di fare cose volgari o villane o spiacevoli o
sociali, sono gli elementi principali di una squisita  e  civile educazione. In ciò consistono le buone maniere, le
a valutare ad una grande altezza le parole, gli atti  e  i modi, mediante i quali ci è permesso di entrare fra le
i quali ci è permesso di entrare fra le persone bennate  e  mantenerci in loro compagnia, senza loro molestia e con
bennate e mantenerci in loro compagnia, senza loro molestia  e  con nostra soddisfazione.
distante, inclina facilmente a supporto esposto a sventure,  e  quasi diviene ingegnoso nel fingerle ed accumularle sopra
cessano al comparire d'una lettera aununziatrice di salute  e  buona sorte. Il carteggio dunque tra il figlie e i
di salute e buona sorte. Il carteggio dunque tra il figlie  e  i genitori, tra il marito e la moglie, tra l'amico e
carteggio dunque tra il figlie e i genitori, tra il marito  e  la moglie, tra l'amico e l'amico, é un preciso dovere
figlie e i genitori, tra il marito e la moglie, tra l'amico  e  l'amico, é un preciso dovere tendente a sgombrare i timori
nel tempo in cui le danze sono sospese; ed è uso gentile  e  simpatico. La padroncina di casa, coadiuvata da una parente
in permanenza alla tavola da thè, sorvegliando la teiera  e  versando la bibita nelle tazze che le amiche distribuiranno
avendo riguardo di cominciare dalle persone più anziane  e  servendo immediatamente dopo le persone degne di maggior
immediatamente dopo le persone degne di maggior riguardo  e  per intellettualità e per condizione sociale. Accanto alla
le persone degne di maggior riguardo e per intellettualità  e  per condizione sociale. Accanto alla signorina che passa il
passa il thè ve ne sarà un'altra che offrirà lo zucchero  e  i dolci. In una famiglia aristocratica della capitale vidi
zuccheriera minuscola, al fine di semplicizzare il servizio  e  di permettere alla signora di adoperare lo zucchero a suo
alla signora di adoperare lo zucchero a suo beneplacito;  e  accanto alla zuccheriera v'era l'altrettanto piccolo bricco
conversazione ed è assai meno piacevole disturbare il terzo  e  il quarto per farci portare ciò che ci occorre. In ogni
per farci portare ciò che ci occorre. In ogni caso, però,  e  questo bisogna metterselo in testa, non si deve mai
È volgare, è brutto, è ineducato impinzarsi di dolci  e  gustare tutto quello che si trova sopra una tavola da
in loro onore è veramente segno di poco buon senso  e  di cattiva educazione. "Modus est in rebus„.... e anche in
senso e di cattiva educazione. "Modus est in rebus„....  e  anche in questo....