non è | che | scambio, nella pluralità de' casi, di reciproche |
Galateo morale -
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dei bisogni, al disopra della loro statura reale; giuoco | che | i Francesi chiamano la courte-echelle: giuoco che diventa |
Galateo morale -
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giuoco che i Francesi chiamano la courte-echelle: giuoco | che | diventa un traffico indecoroso e sleale allorché i |
Galateo morale -
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quanto poco valgono alcune di tali leghe, non abbiamo | che | a considerare il silenzio che regna oggidì attorno al nome |
Galateo morale -
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di tali leghe, non abbiamo che a considerare il silenzio | che | regna oggidì attorno al nome di parecchi letterati ed |
Galateo morale -
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con tanto applauso». Ed infatti è fortunatamente vero | che | i buoni libri, i buoni quadri e in generale ogni opera |
Galateo morale -
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generale ogni opera buona in se stessa si fa largo da sé; | che | il mig]iore e il più possente mecenate è il pubblico che |
Galateo morale -
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che il mig]iore e il più possente mecenate è il pubblico | che | legge ed osserva e giudica sul vero merito senza badare a |
Galateo morale -
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badare a raccomandazioni di sorta; ed è vero parimente | che | le opere la cui nomea è unicamente dovuta all'amicizia |
Galateo morale -
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protezione dei grandi non ha più lunga esistenza dei funghi | che | sorgono dalle flemme del terreno; e che la stampa dei |
Galateo morale -
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dei funghi che sorgono dalle flemme del terreno; e | che | la stampa dei medesimi è a tutto detrimento della carte che |
Galateo morale -
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che la stampa dei medesimi è a tutto detrimento della carte | che | li riceve e a tutto beneficio delle tarme roditrici. |
Galateo morale -
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vedete, io non parlo | che | dei balli di famiglia. La danza, è necessario dirlo? |
Galateo morale -
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in questa specie di balli quelle danze voluttuose | che | tornano così letali alla modestia delle fanciulle e delle |
Galateo morale -
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delle fanciulle e delle maritate. Tristo quell'uomo | che | insidia, approfittando delle occasioni che porge un tale |
Galateo morale -
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quell'uomo che insidia, approfittando delle occasioni | che | porge un tale divertimento, alla ingenuità, al candore |
Galateo morale -
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ingenuità, al candore delle giovanette; ma più trista colei | che | invita col suo vestire provocante, colle sue procaci |
Galateo morale -
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della decenza, a mancare a quel riserbo di parole e di modi | che | non deve giammai venir meno fra oneste persone. |
Galateo morale -
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un'esteriorità solamente e quasi un piacevole inganno | che | usasi col prossimo, bensì la naturale dimostrazione della |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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prossimo, bensì la naturale dimostrazione della benevolenza | che | si ha nel cuore, e quasi il profumo di essa. Laonde ad |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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la buona creanza consiste in quella soave modestia | che | governa ed accompagna sempre il nostro favellare, le nostre |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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nostre azioni, la positura, il contegno esteriore, di guisa | che | niente appaia in noi che possa ributtare o tornare |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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il contegno esteriore, di guisa che niente appaia in noi | che | possa ributtare o tornare spiacente agli occhi delle |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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spiacente agli occhi delle persone costumate, e tutto | che | onestamente loro riesca gradito. L'urbanità a tutti |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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e semplicità. Incivile ed anche sfacciata è la fanciulla | che | gira sempre gli occhi qua e là senza ritegno, e peggio se |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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fisso in faccia alle persone. lncivile è pure quella | che | presenta ad altri, od invita a vedere cose schifose che |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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che presenta ad altri, od invita a vedere cose schifose | che | rechino nausea, o cose che facciano ribrezzo. Incivile od |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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od invita a vedere cose schifose che rechino nausea, o cose | che | facciano ribrezzo. Incivile od imprudente è la fanciulla, |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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facciano ribrezzo. Incivile od imprudente è la fanciulla, | che | entrando in camera d'altri e vedendo carte e lettere vi |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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per leggere o per curiosità, o per non badare a quello | che | fa. |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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vorrei | che | alcuno si desse a credere, avendo visto il nostro |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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il nostro Enrichetto così savio e circospetto in ogni cosa, | che | egli fosse poi uno di que’giovani sempre ingrugnati, di |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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ingrugnati, di quelle faccie di gesso senza espressione, | che | ci vogliono tutti gli sforzi per farli vivi e dire una |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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era la più cara fisonomia, e la più piacevole persona | che | si vedesse mai; segnatamente emendato che si fu di que’ |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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piacevole persona che si vedesse mai; segnatamente emendato | che | si fu di que’ certi difetuzzi, che abbiam accennato sul |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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segnatamente emendato che si fu di que’ certi difetuzzi, | che | abbiam accennato sul principio. Ogni cosa a suo tempo, |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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facile ed acuto ne’mottegggi, ma motteggi senza fiele, | che | non offendono nessuno, e solo provocano il riso della |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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nessuno, e solo provocano il riso della brigata, senza | che | altri ne risenta rancore. Chè stando agli avvisi del padre, |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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rancore. Chè stando agli avvisi del padre, procurava | che | la facezia non trascorresse, nè si volgesse troppo per |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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in generale diceva cattive quelle facezie o burle, | che | mettono allo scoperto i difetti della persona, come il |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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si guardava, come dalla morte; e sfuggiva pure quelle burle | che | possono recar danno, quali sono ad esempio dare lo |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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recar danno, quali sono ad esempio dare lo sgambetto ad uno | che | cammini, tor la sedia di dietro a chi s’alza da sedere: |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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aspramente dal padre il fatto d’ un giovane sconsiderato, | che | per burlarsi di sua sorella, che era troppo paurosa, una |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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un giovane sconsiderato, che per burlarsi di sua sorella, | che | era troppo paurosa, una notte le comparve nulla camera la |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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nulla camera la buio, vestito di bianco, gettando non so | che | fiamme in aria; dal che la sorella scossa, fu presa da |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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vestito di bianco, gettando non so che fiamme in aria; dal | che | la sorella scossa, fu presa da tanta paura, che mandò un |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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aria; dal che la sorella scossa, fu presa da tanta paura, | che | mandò un grido e svenne; e ritornata per le molte cure |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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giorni di carnevale, in via di Po. E fra le altre diceva, | che | accozzatisi molti amici in lunghe file di cinquanta o |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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le orecchie; e finalmente pigliata di mira una signora, | che | mostrava di non poter tollerare quelle strida, se le eran |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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messi attorno con tutti que’fischi nelle orecchie, in modo | che | la ridussero alla disperazione e la fecero uscire dalla |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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E codeste son le belle spiritosità, gli disse Enrichetto, | che | sapete trovare voi altri? Infatti ci vuol molto studio e |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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in modo da costringervi tutti ad allontanarvi dalla fiera; | che | avresti detto e pensato tu? - Ma essi, rispose cocciuto |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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via, di escludere ogni galantuomo? ? lecito divertirsi, ma | che | i nostri divertimenti non nuocciano altrui; che le nostre |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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ma che i nostri divertimenti non nuocciano altrui; | che | le nostre celie non cagionino noia o danno ad alcuno. |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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celie non cagionino noia o danno ad alcuno. Insomma voleva | che | le burle facessero ridere e non irritassero gli animi. |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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facessero ridere e non irritassero gli animi. Soleva dire | che | la burla non è altro che un inganno amichevole di cose che |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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irritassero gli animi. Soleva dire che la burla non è altro | che | un inganno amichevole di cose che non offendono. Di tale |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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che la burla non è altro che un inganno amichevole di cose | che | non offendono. Di tale specie erano quelle che egli usava |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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di cose che non offendono. Di tale specie erano quelle | che | egli usava fare; come una, che un dì fece in villa ad un |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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Di tale specie erano quelle che egli usava fare; come una, | che | un dì fece in villa ad un suo zio, vecchietto allegro di |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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Era venuto un contadino per parlare allo zio; Enrichetto, | che | si trovava in vena di celiare, gli disse, che l’andava ad |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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Enrichetto, che si trovava in vena di celiare, gli disse, | che | l’andava ad annunziare, ma ne lo avvertiva che badasse a |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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gli disse, che l’andava ad annunziare, ma ne lo avvertiva | che | badasse a parlare bene ad alta voce, perché al padrone era |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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In pari modo andò dallo zio dicendo, esservi un contadino | che | desiderava venire da lui, ma che era tanto sordo, che ci |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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esservi un contadino che desiderava venire da lui, ma | che | era tanto sordo, che ci voleva un cannone per farlo |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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che desiderava venire da lui, ma che era tanto sordo, | che | ci voleva un cannone per farlo sentire. Introdotto che fu |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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che ci voleva un cannone per farlo sentire. Introdotto | che | fu il contadino si pose a gridare a squarciagola, e nel |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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e nel medesimo tuono rispondeva il padrone; in modo | che | si cominciava una conversazione singolare; quando lo zio |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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singolare; quando lo zio disse: - Parlate pure piano, | che | io non con sordo io; - Neppur io, rispose il contadino. E |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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del nipote; per la quale lo zio non rifiniva mai di ridere. | Che | se poi biasimava quelli che celiando offendono l’amor |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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zio non rifiniva mai di ridere. Che se poi biasimava quelli | che | celiando offendono l’amor proprio dei compagni, non lodava |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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l’amor proprio dei compagni, non lodava neanco coloro | che | cono così permalosi, che per un nonnulla levano il broncio |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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compagni, non lodava neanco coloro che cono così permalosi, | che | per un nonnulla levano il broncio e si tengono oltraggiati, |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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chi ha mai pensato a dir niente? Eppure quante fanciulle | che | hanno buoni libri, traggono profitto dalla lettura? Gli |
Donnine a modo -
|
libro e la mente si perde in pensieri inutili e vani, tanto | che | chiedendo a queste fanciulle che cosa hanno letto, non ve |
Donnine a modo -
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inutili e vani, tanto che chiedendo a queste fanciulle | che | cosa hanno letto, non ve lo sanno dire per nulla. 87. Fu |
Donnine a modo -
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hanno letto, non ve lo sanno dire per nulla. 87. Fu detto | che | un buon libro è un amico, e fu detto bene, esso vi adorna |
Donnine a modo -
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esso vi adorna l'animo dilettandovi. Ma bisogna perciò | che | portiate attenzione a tutto ciò che leggete, e mettiate a |
Donnine a modo -
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Ma bisogna perciò che portiate attenzione a tutto ciò | che | leggete, e mettiate a profitto gli insegnamenti che dai |
Donnine a modo -
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ciò che leggete, e mettiate a profitto gli insegnamenti | che | dai libri vi vengono dati. 88. Quando avete bisogno di |
Donnine a modo -
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di sapere qualche cosa preferite dirigervi a un libro, | che | a una persona: il vantaggio è doppio, non disturbate la |
Donnine a modo -
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89. Mi pare avervi detto, a traverso queste pagine, | che | recar dispiacere a una persona è cosa malfatta, che recarlo |
Donnine a modo -
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pagine, che recar dispiacere a una persona è cosa malfatta, | che | recarlo a chi vi dimostra in qualche modo di volervi bene, |
Donnine a modo -
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è cosa peggiore. Ora in quest'ultima pagina vi dichiaro | che | sarei molta addolorata se le mie giovani lettrici, chiuso |
Donnine a modo -
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e di educatrice, usatemi la suprema cortesia di sapere | che | il mio lavoro vi ha rese un pochino migliori. |
Donnine a modo -
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in quelli cioè dove si guarda piuttosto alla apparenza | che | alla sostanza degli avventori. Ma non crediate perciò che |
Galateo morale -
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che alla sostanza degli avventori. Ma non crediate perciò | che | questi industriali sieno quelli che fanno solidi e |
Galateo morale -
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Ma non crediate perciò che questi industriali sieno quelli | che | fanno solidi e brillanti affari; giacché tendono piuttosto |
Galateo morale -
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sciocchezza a soddisfare la propria, l'altrui vanità, | che | il vero loro interesse: chi si pasce di nuvole non |
Galateo morale -
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la lista dei creditori insolvibili. E infatti l'onest'uomo | che | si vede bistrattato in un fondaco, difficilmente si decide |
Galateo morale -
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ed ecco di tal modo alienati gli avventori solidi, quelli | che | formano il vero avviamento dell'esercizio, quelli in una |
Galateo morale -
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il vero avviamento dell'esercizio, quelli in una parola | che | pagano a danari: essendo questi, e non le ciancie, le vere |
Galateo morale -
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Raccomando queste considerazioni a quei negozianti | che | tengono presso di sé dei commessi, dei fattorini ineducati, |
Galateo morale -
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zerbinotto attratti da quella impertinente disinvoltura | che | si affà, moltissimo coi loro caratteri, ma allontaneranno |
Galateo morale -
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la buona massaia, l'operaio modesto a cui piace il sodo, e | che | avran forse meno sfazose le vesti, ma meglio provvisto, per |
Galateo morale -
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ma meglio provvisto, per avventura, il borsellino; e quel | che | più monta avranno a fare sovente con persone che sono |
Galateo morale -
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e quel che più monta avranno a fare sovente con persone | che | sono avversarie dichiarate dei pronti contanti e delle |
Galateo morale -
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civiltà, coi morti! Voi vedete | che | cosa io intenda per questa parola applicata ad esseri che |
Galateo morale -
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che cosa io intenda per questa parola applicata ad esseri | che | non sono più fuorché nelle nostre memorie e nei nostri |
Galateo morale -
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di credenze. Certo è soave il pensare con la fede cristiana | che | il distacco dai nostri cari non è che un addio doloroso che |
Galateo morale -
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con la fede cristiana che il distacco dai nostri cari non è | che | un addio doloroso che precede di breve tratto una serena e |
Galateo morale -
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che il distacco dai nostri cari non è che un addio doloroso | che | precede di breve tratto una serena e imperitura convivenza; |
Galateo morale -
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da questo consolante pensiero non v'ha anima gentile | che | si rassegni a mettere fuori della cerchia delle convenienze |
Galateo morale -
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cerchia delle convenienze civili gli spiriti di coloro | che | più non ci accompagnano colla loro materiale presenza negli |
Galateo morale -
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della vita. Noi parliamo sovente dei morti; al figlio | che | rammenta l'aspetto, la voce, l'esempio del padre suo, il |
Galateo morale -
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udire ogni ora nella deserta stanza quel linguaggio d'amore | che | non venne mai meno negli anni in cui era a lui congiunta di |
Galateo morale -
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anche di ventiquattro ore. Rigetta da te quelle bevande | che | alcuna donnicciuola ti può suggerire, dicendoti che esse |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
bevande che alcuna donnicciuola ti può suggerire, dicendoti | che | esse scopano via il male. Quella donnicciuola è illusa da |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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Quella donnicciuola è illusa da quell'apparente debolezza | che | accompagna sempre ogni malattia. Guardati poi dai rimedi e |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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da chi non è medico; non fidarti di tutti quei ciarlatani | che | ad ogni male hanno pronto un rimedio. Ma ricorri e subito |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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ogni sorta d'empiastri di ciarlatani e di donnicciuole ! | Che | se l'uomo muore anche in cura del medico il più celebre, |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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medico il più celebre, ricordati di due cose : primamente | che | anche il medico è un uomo, che quindi può sbagliare o non |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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di due cose : primamente che anche il medico è un uomo, | che | quindi può sbagliare o non conoscere la malattia; in |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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può sbagliare o non conoscere la malattia; in secondo luogo | che | si deve morire, e che si muore in qualunque età, in |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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la malattia; in secondo luogo che si deve morire, e | che | si muore in qualunque età, in qualunque condizione, perché |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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necessario, o come dicono molti altri, un bene fisico, più | che | necessario, poiché in villeggiatura, per un gran numero di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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del posto dove si deve andare. In quel paese, fa più caldo | che | in città: in quest'altro paese, ci piove sempre: in |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della villeggiatura, è un vero pomo di discordia in casa. | Che | pensa, che desidera, che vuole e che non vuole, la signora |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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è un vero pomo di discordia in casa. Che pensa, | che | desidera, che vuole e che non vuole, la signora moglie, per |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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un vero pomo di discordia in casa. Che pensa, che desidera, | che | vuole e che non vuole, la signora moglie, per questa |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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di discordia in casa. Che pensa, che desidera, che vuole e | che | non vuole, la signora moglie, per questa villeggiatura? |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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della partenza, quello del ritorno, va bene, va bene, quel | che | la signora moglie chiede, si tenterà di fare come meglio si |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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si tenterà di fare come meglio si può, per contentarla. | Che | pensa il signor figlio primogenito, che decide, che farà di |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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per contentarla. Che pensa il signor figlio primogenito, | che | decide, che farà di se stesso, del suo tempo, in |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Che pensa il signor figlio primogenito, che decide, | che | farà di se stesso, del suo tempo, in villeggiatura, che |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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che farà di se stesso, del suo tempo, in villeggiatura, | che | cosa bisognerà fornirgli in abiti e in denaro? E la |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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figlia, la grande, la più pretensiosa, la più posatrice, | che | ne dice, qual è la sua opinione, quali sono i suoi gusti, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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dia il suo consenso, o metta il suo veto. E dei servi, | che | faremo, Dio mio, terribile idea condurli seco, anche più |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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più oltre: sii ottimista, anche per questa villeggiatura, | che | ti sembra una croce estiva, che ti piomba sulle spalle, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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per questa villeggiatura, che ti sembra una croce estiva, | che | ti piomba sulle spalle, ogni anno. Può darsi che essa |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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estiva, che ti piomba sulle spalle, ogni anno. Può darsi | che | essa faccia bene alla tua salute: può darsi che ti dia |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Può darsi che essa faccia bene alla tua salute: può darsi | che | ti dia l'occasione di un buon affare: può darsi che tua |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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darsi che ti dia l'occasione di un buon affare: può darsi | che | tua figlia trovi un buon marito, colà; può darsi che tua |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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darsi che tua figlia trovi un buon marito, colà; può darsi | che | tua moglie guarisca i suoi nervi, sempre vacillanti; può |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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moglie guarisca i suoi nervi, sempre vacillanti; può darsi | che | tuo figlio si conduca quasi bene, per eccezione; può darsi |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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può darsi che, in cambio di una pessima cameriera | che | se ne è andata, per la villeggiatura, tu ne trovi un'altra, |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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poi in fatti | che | la migliore polizia è quella che vien fatta dagli stessi |
Galateo morale -
|
poi in fatti che la migliore polizia è quella | che | vien fatta dagli stessi cittadini. Ma come? dirà taluno; un |
Galateo morale -
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i furfanti, lottare corpo a corpo con un ladro? Il men | che | gli possa incogliere sarà di esser fischiato dal pubblico |
Galateo morale -
|
L'opinione pubblica coprirebbe del suo disprezzo colui | che | osasse associare l'opera propria a quella delle guardie, |
Galateo morale -
|
polizia! Ma la è precisamente questa opinione pubblica | che | vuol essere raddrizzata per ciò che riguarda le relazioni |
Galateo morale -
|
opinione pubblica che vuol essere raddrizzata per ciò | che | riguarda le relazioni della polizia colla popolazione. E la |
Galateo morale -
|
cosa resta pur sempre d'attaccato! — Né il medico però, | che | medica le più fetenti piaghe, né l'istruttore che raccoglie |
Galateo morale -
|
però, che medica le più fetenti piaghe, né l'istruttore | che | raccoglie tutti i dati per formulare un processo, né il |
Galateo morale -
|
tutti i dati per formulare un processo, né il magistrato | che | esamina e sentenzia si trovan meno dell'agente di polizia |
Galateo morale -
|
niun d'essi n'esce intinto di pece!». Gli è, miei cari, | che | nella polizia, come in qualunque altro impiego, come in |
Galateo morale -
|
in ogni professione o mestiere non sono quanto le funzioni | che | hanno la virtù di nobilitare colui che lo disimpegna; ma è |
Galateo morale -
|
quanto le funzioni che hanno la virtù di nobilitare colui | che | lo disimpegna; ma è questi bensì che colla sua onorata |
Galateo morale -
|
di nobilitare colui che lo disimpegna; ma è questi bensì | che | colla sua onorata condotta, ispirata al sentimento della |
Galateo morale -
|
non rendere inviso altrui il proprio ministero, e far sì | che | ogni onesto sia un ausiliare, poiché ognuno ha il dovere di |
Galateo morale -
|
poiché ognuno ha il dovere di concorrere e impedire | che | il delitto rimanga impunito». |
Galateo morale -
|
facciamo passare nell'altrui animo le nostre idee, é chiaro | che | di sensazioni spiacevoli possono essere copiosa fonte, |
Nuovo galateo -
|
Talora esse si presentano come un'onda placida e pura | che | i ciottoli permette di ravvisare e le arene, talora come |
Nuovo galateo -
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ravvisare e le arene, talora come un'onda agitata e torbida | che | l'immagine del fondo vela o trasforma. Se dunque non volete |
Nuovo galateo -
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porre alla tortura la pazienza degli astanti, è necessario | che | conosciate la vostra lingua, acciò con prontezza corrano al |
Nuovo galateo -
|
parole; acciò ciascuna idea comparisca vestita dell'abito | che | le conviene; acciò il discorso con ordine tale proceda, che |
Nuovo galateo -
|
che le conviene; acciò il discorso con ordine tale proceda, | che | l'altrui attenzione non fatichi e non ne offenda il gusto. |
Nuovo galateo -
|
il gusto. Ella é infatti cosa penosa il vedere un uomo | che | suda per ritrovare un'espressione; che ricerca agli astanti |
Nuovo galateo -
|
il vedere un uomo che suda per ritrovare un'espressione; | che | ricerca agli astanti il nome delle cose che ha in animo di |
Nuovo galateo -
|
un'espressione; che ricerca agli astanti il nome delle cose | che | ha in animo di spiegare; o che viola ad ogni periodo le |
Nuovo galateo -
|
astanti il nome delle cose che ha in animo di spiegare; o | che | viola ad ogni periodo le regole della grammatica. Ai quali |
Nuovo galateo -
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della grammatica. Ai quali riflessi fa d'uopo aggiungere | che | gli sbagli di raziocinio non di rado ci screditano meno che |
Nuovo galateo -
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che gli sbagli di raziocinio non di rado ci screditano meno | che | gli sbagli di lingua; giacché, se per riconoscere la |
Nuovo galateo -
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la sola abitudine dell'orecchio. Osservate finalmente | che | se alcuni riescono con scelto linguaggio ad ingentilire le |
Nuovo galateo -
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stile me ne disgusta. La risposta di Malherbe dimostra | che | la sensibilità alla convenienza delle parole ed alla loro |
Nuovo galateo -
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può talvolta essere eccessiva. Vi sono infatti alcuni | che | |
Nuovo galateo -
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veste più magnificamente di quel | che | le sue facolta gli permettono, é uno sciocco che si espone |
Nuovo galateo -
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di quel che le sue facolta gli permettono, é uno sciocco | che | si espone al pericolo di mostrarsi presto tra cenci; |
Nuovo galateo -
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di mostrarsi presto tra cenci; ovvero, facendo supporre | che | si veste a spesa altrui, si toglie credito |
Nuovo galateo -
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de' moralisti. Cancellate, per es., la memoria de' danni | che | produceva l'uso della tortura nella procedura criminale, e |
Nuovo galateo. Tomo II -
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riconoscenza di cui il genere umano é debitore a Beccaria | che | riesci a farla cessare, dicasi lo stesso di tutti gli altri |
Nuovo galateo. Tomo II -
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di tutti gli altri usi, consuetudini e costumi barbari | che | le leggi attuali proscrivono. I governi europei hanno due |
Nuovo galateo. Tomo II -
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quindi tendono a distruggere il rispetto dovuto ai principi | che | la promovono. I secondi accettano che la civilizzazione si |
Nuovo galateo. Tomo II -
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dovuto ai principi che la promovono. I secondi accettano | che | la civilizzazione si sviluppa da sé stessa, e condannano i |
Nuovo galateo. Tomo II -
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si sviluppa da sé stessa, e condannano i principi | che | concorrono a promoverla (Smith, Des causes des richesses |
Nuovo galateo. Tomo II -
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Revue enciclopédique, mai 1827, pag. 618-620). I primi | che | dicono che sone inutili le dighe; i secondi che le dighe |
Nuovo galateo. Tomo II -
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enciclopédique, mai 1827, pag. 618-620). I primi che dicono | che | sone inutili le dighe; i secondi che le dighe s'alzano da |
Nuovo galateo. Tomo II -
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I primi che dicono che sone inutili le dighe; i secondi | che | le dighe s'alzano da sè stesse: entrambi distruggono la |
Nuovo galateo. Tomo II -
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entrambi distruggono la riconoscenza dovuta all'ingegnere | che | le immagina e costruisce. Declamando contro i vizi attuali |
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sono riusciti a creare un idolo nell'opinione, e vogliono | che | pieghiamo avanti d'esso il ginocchio. Poco manca che non ci |
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che pieghiamo avanti d'esso il ginocchio. Poco manca | che | non ci provino che le acque salgono in vece di discendere. |
Nuovo galateo. Tomo II -
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avanti d'esso il ginocchio. Poco manca che non ci provino | che | le acque salgono in vece di discendere. Pretendere che lo |
Nuovo galateo. Tomo II -
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che le acque salgono in vece di discendere. Pretendere | che | lo stato attuale della civilizzazione sia scevro da vizi, |
Nuovo galateo. Tomo II -
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della civilizzazione sia scevro da vizi, sarebbe pretendere | che | fosse scomparsa dalla terra la natura umana, cioé che si |
Nuovo galateo. Tomo II -
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che fosse scomparsa dalla terra la natura umana, cioé | che | si fossero ritirate le acque che urtano contro e filtrano |
Nuovo galateo. Tomo II -
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la natura umana, cioé che si fossero ritirate le acque | che | urtano contro e filtrano tra le dighe sociali. Dire che i |
Nuovo galateo. Tomo II -
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che urtano contro e filtrano tra le dighe sociali. Dire | che | i vizi attuali sono peggiori de' vizi degli scorsi secoli, |
Nuovo galateo. Tomo II -
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attuali sono peggiori de' vizi degli scorsi secoli, è dire | che | i frutti domestici sono più amari che i frutti selvatici; é |
Nuovo galateo. Tomo II -
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scorsi secoli, è dire che i frutti domestici sono più amari | che | i frutti selvatici; é dire che la acque sbrigliatamente |
Nuovo galateo. Tomo II -
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domestici sono più amari che i frutti selvatici; é dire | che | la acque sbrigliatamente inondatrici sono preferibili ai |
Nuovo galateo. Tomo II -
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ai fiumi muniti di dighe regolari. Prima d'addurre i fatti | che | smentiscono le opinioni volgari, addurrò alcuni principii |
Nuovo galateo. Tomo II -
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smentiscono le opinioni volgari, addurrò alcuni principii | che | serviranno a schiarirli. 1.° Si può risguardare la |
Nuovo galateo. Tomo II -
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si disputano a vicenda questa sensibilità; 3.° A misura | che | cresce la porzione occupata dagli uni, scema quella che |
Nuovo galateo. Tomo II -
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che cresce la porzione occupata dagli uni, scema quella | che | rimane agli altri, ed a vicenda. Ora negli scorsi secoli |
Nuovo galateo. Tomo II -
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Noi ci avviciniamo dunque ai costumi de' bruti a misura | che | ci avviciniamo alla pretesa semplicità de' nostri maggiori. |
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seconda specie di saccenti contiene quei cerrettani | che | forniti d'un capitale scientifico come 10, fanno pompa d'un |
Nuovo galateo. Tomo II -
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facile credenza principalmente presso le donnicciuole | che | pizzicano di letteratura. « Non basta, dice Gozzi, l'aver |
Nuovo galateo. Tomo II -
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quando sanno acquistarsi » l'opinione degli uomini, quello | che | accade a qualche » benestante o giocatore, che se il primo |
Nuovo galateo. Tomo II -
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quello che accade a qualche » benestante o giocatore, | che | se il primo ha » tremila ducati d'entrata, si dice cinque |
Nuovo galateo. Tomo II -
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d'insinuarsi nell'animo altrui, non vi sarà cosa » al mondo | che | non si creda ch'egli intenda. Una » così fatta avvertenza |
Nuovo galateo. Tomo II -
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» così fatta avvertenza fu buona in ogni tempo. E' » vero | che | secondo i costumi dell'età e delle nazioni » la fu anche |
Nuovo galateo. Tomo II -
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delle nazioni » la fu anche diversamente posta in opera. Ma | che | » credete che fosse quella ruvidezza d'Antistene ? » Che |
Nuovo galateo. Tomo II -
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» la fu anche diversamente posta in opera. Ma che » credete | che | fosse quella ruvidezza d'Antistene ? » Che quel |
Nuovo galateo. Tomo II -
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Ma che » credete che fosse quella ruvidezza d'Antistene ? » | Che | quel mantellaccio, quella valigia, quel bere » con le |
Nuovo galateo. Tomo II -
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» poltronerie di quel malcreato di Diogene? Non altro » | che | un saper vendere le sue mercanzie. Perché » quando uno fa |
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» quando uno fa con una certa signoria d'animo » quello | che | gli altri non usano di fare, tira gli » occhi di tutti a |
Nuovo galateo. Tomo II -
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di tutti a sé, e a poco a poco la meraviglia. » Aristofane | che | intendeva le cose pel buon verso, » e diceva al pane pane |
Nuovo galateo. Tomo II -
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sulla scena magri, » smunti e del colore della terra, | che | pareva che » si fossero distrutti; poi le loro dottrine |
Nuovo galateo. Tomo II -
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scena magri, » smunti e del colore della terra, che pareva | che | » si fossero distrutti; poi le loro dottrine erano, » |
Nuovo galateo. Tomo II -
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» goffaggini di Diogene, o nel colorito della faccia » | che | gialleggi. Non importa più che i letterati sieno » magri o |
Nuovo galateo. Tomo II -
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nel colorito della faccia » che gialleggi. Non importa più | che | i letterati sieno » magri o scoloriti, no; ché ce ne può |
Nuovo galateo. Tomo II -
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di baldanza, per dar cognizione di » sé al mondo. E' vero | che | per rendersi baldanzoso » bisognerà prima invaghirsi del |
Nuovo galateo. Tomo II -
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suo » dire; e a forza di dare ad intendere a sé medesimo » | che | si sa, cominciare a crederlo, finché » la coscienza nol |
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animati, e tanto a bandiera » spiegata, da far credere | che | quello che si dice » abbia proprio la radice |
Nuovo galateo. Tomo II -
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e tanto a bandiera » spiegata, da far credere che quello | che | si dice » abbia proprio la radice nell'intelletto, e sia |
Nuovo galateo. Tomo II -
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poi malgrado gli » so, perché ha fatti tanti Petrarchisti, | che | sono » mia noia. L'Ariosto? Divino; ma molte volte dà » nel |
Nuovo galateo. Tomo II -
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mia noia. L'Ariosto? Divino; ma molte volte dà » nel basso, | che | m'uccide. Il Tasso? Semper chorda » oberrat eadem. Insomma |
Nuovo galateo. Tomo II -
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i modi gentili con facilità eseguiti, poiché l'uomo | che | gli eseguisce mostra non estimare e pensar più ad ogni |
Nuovo galateo -
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mostra non estimare e pensar più ad ogni altra cosa | che | a quelli, e fa credere a chi lo vede di non sapere nè poter |
Nuovo galateo -
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sapere nè poter errare. Dalle cose dette si può dedurre ciò | che | é dimostrato dall'esperienza, cioè che ci dispiace meno la |
Nuovo galateo -
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si può dedurre ciò che é dimostrato dall'esperienza, cioè | che | ci dispiace meno la trascuratezza, che l'affettazione. |
Nuovo galateo -
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cioè che ci dispiace meno la trascuratezza, | che | l'affettazione. Appartiene all' affettazione il continuo |
Nuovo galateo -
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mani, tendente a coprire, un difetto fisico palpabile, il | che | si riduce a dire agli astanti: Io non voglio che vediate |
Nuovo galateo -
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il che si riduce a dire agli astanti: Io non voglio | che | vediate ciò che vedete. Si dice che Alcibiade tagliò la |
Nuovo galateo -
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riduce a dire agli astanti: Io non voglio che vediate ciò | che | vedete. Si dice che Alcibiade tagliò la coda al suo cane |
Nuovo galateo -
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astanti: Io non voglio che vediate ciò che vedete. Si dice | che | Alcibiade tagliò la coda al suo cane acciocchè i frivoli |
Nuovo galateo -
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del padrone stornassero gli sguardi. All'opposto lo sforzo | che | fanno continuamente le donne per velare qualche neo, attrae |
Nuovo galateo -
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della donna. Di questo l'istitutrice è persuasa, e sente | che | l'obbligo di educare le fanciulle, ora è difficile e |
Come devo comportarmi? -
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da vezzeggiarsi o da temersi secondo i casi; ma un essere | che | ha i suoi diritti e i suoi doveri nè più nè meno come |
Come devo comportarmi? -
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suoi diritti e i suoi doveri nè più nè meno come l'uomo, e | che | può recare non piccola utilità al bene pubblico. Nei vecchi |
Come devo comportarmi? -
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non lo sà ?... era risguardata come un fanciullo viziato, | che | si amava senza stimarla, che si adorava anzi, e si aveva |
Come devo comportarmi? -
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come un fanciullo viziato, che si amava senza stimarla, | che | si adorava anzi, e si aveva per essa l'indulgenza sdegnosa |
Come devo comportarmi? -
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si adorava anzi, e si aveva per essa l'indulgenza sdegnosa | che | ispirano le creature deboli, graziose e inferiori. Oggi |
Come devo comportarmi? -
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dell'istruzione e dell'educazione seria; una istruzione | che | tolga la donna alla leggerezza, all'ozio, alla civetteria; |
Come devo comportarmi? -
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alla leggerezza, all'ozio, alla civetteria; un'educazione, | che | senza spogliarla della grazia femminile, dia elevate |
Come devo comportarmi? -
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aspirazioni all'anima sua, e ne ingagliardisca la fibra. Oh | che | sopra tutto, la ingagliardisca!... Oggi la gente di buon |
Come devo comportarmi? -
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Adesso si guarda la realtà faccia a faccia. E la realtà è, | che | la donna, di cui spesso la vita e più dura di quella |
Come devo comportarmi? -
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più di lui. Infatti, all'infuori dei pericoli della guerra, | che | sono una eccezione, qual è il flagello, quale la |
Come devo comportarmi? -
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una eccezione, qual è il flagello, quale la sofferenza, | che | non minacci la donna come l'uomo?... La donna è soggetta a |
Come devo comportarmi? -
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l'uomo; più ci ha le proprie; quelle del suo sesso, | che | sono dolorose e non di rado mortali. Perchè dunque, poi che |
Come devo comportarmi? -
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che sono dolorose e non di rado mortali. Perchè dunque, poi | che | la donna deve lottare contro tutto, sarà agguerrita contro |
Come devo comportarmi? -
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ma di una sensibilità attiva e utile; non la sensibilità | che | si stempera in lagrime, si sfoga in gridi di dolore, si |
Come devo comportarmi? -
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convulsioni e si prostra in deliqui; sì bene la sensibilità | che | fa dimenticare sè stessi per gli altri, che fa sopportare |
Come devo comportarmi? -
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la sensibilità che fa dimenticare sè stessi per gli altri, | che | fa sopportare lo strazio, per non affliggere gli altri, che |
Come devo comportarmi? -
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che fa sopportare lo strazio, per non affliggere gli altri, | che | fa correre in aiuto di chi ha bisogno: che incoraggia gli |
Come devo comportarmi? -
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gli altri, che fa correre in aiuto di chi ha bisogno: | che | incoraggia gli uomini alla difesa ed al valore, invece di |
Come devo comportarmi? -
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e sostieni !... » Sia dunque educata al coraggio, poi | che | la natura non le risparmiò il dolore. |
Come devo comportarmi? -
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più cognizioni in un viaggio e le riterranno meglio | che | non con lo studio di cento libri imparati a memoria. Certo |
Eva Regina -
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non con lo studio di cento libri imparati a memoria. Certo | che | bisogna, al solito, sacrificare il nostro al loro piacere ; |
Eva Regina -
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al solito, sacrificare il nostro al loro piacere ; guardare | che | non si stanchino, che la loro mente non affastelli troppe |
Eva Regina -
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il nostro al loro piacere ; guardare che non si stanchino, | che | la loro mente non affastelli troppe imagini ; procurare che |
Eva Regina -
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che la loro mente non affastelli troppe imagini ; procurare | che | ricordino con ordine, con chiarezza : metterci in grado di |
Eva Regina -
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anche a quelli di minor età, se un caso qualunque vuole | che | li portiamo da un luogo all' altro, le regole del galateo: |
Eva Regina -
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più insopportabile, nei vagoni, dei bambini male abituati, | che | saltano adosso, che pestano gli abiti, che non stanno fermi |
Eva Regina -
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nei vagoni, dei bambini male abituati, che saltano adosso, | che | pestano gli abiti, che non stanno fermi un momento e hanno |
Eva Regina -
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male abituati, che saltano adosso, che pestano gli abiti, | che | non stanno fermi un momento e hanno mille bisogni e mille |
Eva Regina -
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e hanno mille bisogni e mille esigenze. Per questo bisogna | che | l' educazione abbia un po' di fondo spartano : che i |
Eva Regina -
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bisogna che l' educazione abbia un po' di fondo spartano : | che | i bambini sappiano sopportare la sete, la fame, e reagire |
Eva Regina -
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al contrario non vi hanno trovato nulla, proprio nulla, | che | metta conto d'esser letto, non lo dicano a nessuno; non mi |
La gente per bene -
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dicano a nessuno; non mi tolgano la simpatia delle signore, | che | ne' miei pochi lavori mi sono studiata di guadagnare, e di |
La gente per bene -
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mi sono studiata di guadagnare, e di cui vado superba. | Che | male ho fatto infine? Un libro inutile? Dappoco? Una |
La gente per bene -
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Un libro inutile? Dappoco? Una sciocchezza? Ma pensino | che | se si avessero a punire tutti quelli che hanno scritto |
La gente per bene -
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Ma pensino che se si avessero a punire tutti quelli | che | hanno scritto delle sciocchezze, più di mezzo mondo ne |
La gente per bene -
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è nei particolari | che | si distingue la vera dama; i gioielli, gli abiti sontuosi, |
Per essere felici -
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gioielli, gli abiti sontuosi, gli equipaggi sono privilegi | che | dà il denaro; ma la cortesia, la correttezza, la nobiltà |
Per essere felici -
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la correttezza, la nobiltà dei modi costituiscono una merce | che | nessuno vende. Ed è una fortuna; perchè almeno designa |
Per essere felici -
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designa nettamente quella necessaria linea di distacco | che | separa i signori dai ricchi, salvando, in mezzo a questo |
Per essere felici -
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il prestigio d'una tradizione di cortese educazione | che | è il miglior retaggio lasciato dagli avi gloriosi. |
Per essere felici -
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e provvedere... E, su questo punto, ricordiamo bene | che | un capriccio, un moto cattivo dell'animo di un nostro |
Signorilità -
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ma curato con la medicina e con la dolcezza, comprendendo | che | egli non è responsabile, ma, piuttosto, è vittima. Colla |
Signorilità -
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diamo loro la Fede. Benedetto mille volte il Fascismo, | che | è tornato alla pura fonte della Fede! Infatti, è solo della |
Signorilità -
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l'esuberanza di affetti, di entusiasmo, di poesia, | che | costituisce la vera giovinezza; è la religione quella che |
Signorilità -
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che costituisce la vera giovinezza; è la religione quella | che | dà ai giovani e alla loro vita uno scopo alto, che mantiene |
Signorilità -
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quella che dà ai giovani e alla loro vita uno scopo alto, | che | mantiene loro la fede nella riuscita di ogni buona impresa, |
Signorilità -
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fede nella riuscita di ogni buona impresa, di ogni sforzo, | che | mantiene in loro la costanza (forza senza la quale nè le |
Signorilità -
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le azioni hanno grandezza, nè gli uomini fermezza e pace), | che | li allontana dai malsani divertimenti, dal fango di |
Signorilità -
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poi... anche se noi fossimo delle atee convinte, basterebbe | che | noi amassimo i nostri figlioli, che pensassimo alla |
Signorilità -
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convinte, basterebbe che noi amassimo i nostri figlioli, | che | pensassimo alla felicità della loro vita nel senso più |
Signorilità -
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Dopo la fede, diamo ai figlioli la volontà. Ricordiamo | che | le nostre ragazze potranno essere belle come Venere, o |
Signorilità -
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belle come Venere, o matematiche come Maria Gaetana Agnesi; | che | i nostri ragazzi potranno scoprire gli abitanti del pianeta |
Signorilità -
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del pianeta Marte, o strappare più segreti alla natura | che | Edison e Marconi, ma che saranno sempre zero e che varranno |
Signorilità -
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strappare più segreti alla natura che Edison e Marconi, ma | che | saranno sempre zero e che varranno sempre zero, se non |
Signorilità -
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natura che Edison e Marconi, ma che saranno sempre zero e | che | varranno sempre zero, se non sapranno volere,... se non |
Signorilità -
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davanti agli infiniti desiderii, alle infinite tentazioni | che | ci assalgono ad ogni passo e ad ogni momento!... se non |
Signorilità -
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ad ogni passo e ad ogni momento!... se non sapranno | che | la disciplina interiore è quella, è unica, inflessibile, in |
Signorilità -
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vita di ogni giorno! C'era una volta una cara figliola, | che | era divisa da dolorose, immeritate, circostanze da un bravo |
Signorilità -
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da dolorose, immeritate, circostanze da un bravo giovane | che | amava, e che l'amava. Una volta mostrò alla sua migliore |
Signorilità -
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immeritate, circostanze da un bravo giovane che amava, e | che | l'amava. Una volta mostrò alla sua migliore amica un |
Signorilità -
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musica. - Vedi? - le disse. - La mia maestra di canto trova | che | guadagnerei molto di più, anzichè dando lezione di |
Signorilità -
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«tabarin». Ma - ed ella la guardò con i suoi limpidi occhi, | che | avevano versato e ricacciato tante lacrime, - se mi |
Signorilità -
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della vita. Infatti, guardiamoci intorno..., e vedremo | che | gli «schopenhaueriani» a vent'anni, gli sfiniti a |
Signorilità -
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i figlioli, abituarli al dolore»..., non è mai una madre | che | lo dice! Siamo certi che, se, invece, essi hanno appreso, |
Signorilità -
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invece, essi hanno appreso, hanno sentito, fin da piccoli, | che | il sole c'è, che il sole esiste, che il sole riscalda, |
Signorilità -
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appreso, hanno sentito, fin da piccoli, che il sole c'è, | che | il sole esiste, che il sole riscalda, essi, anche durante |
Signorilità -
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fin da piccoli, che il sole c'è, che il sole esiste, | che | il sole riscalda, essi, anche durante la bufera, penseranno |
Signorilità -
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il sole riscalda, essi, anche durante la bufera, penseranno | che | il buon sole ritornerà certamente. Dopo aver dato tutto |
Signorilità -
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tutto questo, insegniamo, di buon' ora, ai nostri figlioli, | che | l'ottimismo è la più gran forza della vita; che basta non |
Signorilità -
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figlioli, che l'ottimismo è la più gran forza della vita; | che | basta non credersi vittima, perchè, il più delle volte, non |
Signorilità -
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le piccole gioie e a sperare nel domani. I primi tre versi | che | i nostri bambini dovranno imparare e ripetere con noi, fino |
Signorilità -
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noi, fino alla più tarda età, sono questi di D' Annunzio, | che | sintetizzano una vita serena: |
Signorilità -
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di più al linguaggio parlato. Pert) non è affatto vero | che | non conosce regole di forma e di garbo. Vediamo insieme che |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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che non conosce regole di forma e di garbo. Vediamo insieme | che | cosa dobbiamo controllare prima di premere il tasto |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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siano ben identificabili; -se i destinatari sono più d'uno, | che | i loro indirizzi non vengano divulgati a tutti; però |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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non vengano divulgati a tutti; però scriveremo nel testo | che | la mail è indirizzata a più persone; -che l'oggetto del |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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«PorgerVi», concludiamo con i saluti - «cordiali», più | che | «distinti»; -che in apertura siano indicati chiaramente |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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pettegolezzi per via telematica, perché è assai probabile | che | capitino sotto gli occhi delle persone sbagliate. È |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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il nostro nome alla casella «oggetto» per far capire | che | non è il proprietario il mittente del nostro messaggio. |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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il proprietario il mittente del nostro messaggio. Messaggio | che | cancelleremo dopo averlo inviato, insieme con le eventuali |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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a compagna di vizi. Questa legge dev'essere nell'amicizia: | che | dagli amici oneste cose dimandiamo, e per cagion d'essi |
Galateo morale -
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indulgenza, tolleranza, pazienza, anzi in fondo non è altro | che | un composto di quelle belle e rare virtù. GIUSTI - |
Galateo morale -
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proscioglie dall'osservanza del Galateo. Il nome di amico | che | viene con tanta leggerezza prodigato non correrebbe così |
Galateo morale -
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si dicono amici avessero una esatta conoscenza dei doveri | che | incombono all'amicizia. Fra gli amici hanno ad essere |
Galateo morale -
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ad essere principalmente affetto, stima e cortesia. Pare | che | gli antichi avessero un'idea alquanto più sana |
Galateo morale -
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più sana dell'amicizia, poiché Cicerone, a mo'd'esempio, | che | scrisse un trattato sulla medesima, lasciò scritte molte |
Galateo morale -
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un trattato sulla medesima, lasciò scritte molte sentenze | che | sarebbe pur bene avessero a loro conoscenza coloro che |
Galateo morale -
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che sarebbe pur bene avessero a loro conoscenza coloro | che | hanno sempre in bocca questa santa parola. «Di tutte le |
Galateo morale -
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nessuna è più nobile, nessuna è più stabile di quella | che | esiste fra uomini dabbene, stretti da uniformità, di |
Galateo morale -
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amicizia. E altrove nei Doveri: Niuna cosa è più amabile né | che | più congiunga che la simiglianza dei buoni costumi». In |
Galateo morale -
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nei Doveri: Niuna cosa è più amabile né che più congiunga | che | la simiglianza dei buoni costumi». In altro luogo scrive: |
Galateo morale -
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scrive: «che la virtù stessa e generatrice di amicizia; | che | non vi può essere amicizia fra i tristi, ecc.». Oggidì |
Galateo morale -
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d'uomini costumati, ma ancora una lega di qualunque natura | che | venga per un certo tempo - talvolta di pochi giomi, di |
Galateo morale -
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fate una visita e | che | vi trovate nel salone con delle persone non parlate mai |
Galateo popolare -
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salone con delle persone non parlate mai sottovoce a quella | che | si trova vicino a voi. Sarebbe un offendere la padrona di |
Galateo popolare -
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luogo una conversazione animata ed interessante, aspettate | che | momentaneamente finisca, e ritiratevi facendovi scorgere il |
Galateo popolare -
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possibile. Quando arriva qualcuno non vi alzate dal seggio | che | vi è stato offerto dalla padrona, ammeno che non sia quello |
Galateo popolare -
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dal seggio che vi è stato offerto dalla padrona, ammeno | che | non sia quello che sta al suo fianco. La sola padrona ha |
Galateo popolare -
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vi è stato offerto dalla padrona, ammeno che non sia quello | che | sta al suo fianco. La sola padrona ha dritto di fare gli |
Galateo popolare -
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di casa. Una padrona di casa non deve mai dar la poltrona | che | occupa a meno che non si tratti di persona alla quale essa |
Galateo popolare -
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di casa non deve mai dar la poltrona che occupa a meno | che | non si tratti di persona alla quale essa debba un profondo |
Galateo popolare -
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con un amica intima , dovete rimanere poco tempo a meno | che | altre persone non sopraggiungano. Non si parla mai di se |
Galateo popolare -
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sopraggiungano. Non si parla mai di se stessi alla persona | che | si va a visitare, bensì della persona stessa che si visita. |
Galateo popolare -
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persona che si va a visitare, bensì della persona stessa | che | si visita. Al ritorno dalla campagna, si devono delle |
Galateo popolare -
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coi quali si desidera stabilire relazioni o serbare quelle | che | già si hanno. In contrario si attende la visita di quelli |
Galateo popolare -
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già si hanno. In contrario si attende la visita di quelli | che | giungono dopo. Quando si arriva in una città nuova nella |
Galateo popolare -
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a tutte le persone di buona società. Inviare solamente | che | la carta di visita; sarebbe una impertinenza. |
Galateo popolare -
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al predominio delle brutali passioni. Non è civile l'avaro | che | si rifiuta di renderti un servigio se non lo paghi ad |
Galateo morale -
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renderti un servigio se non lo paghi ad usura; il collerico | che | ad ogni menomo contrasto s'impunta e trascende a violenze, |
Galateo morale -
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linguaggio, nel volto la propria concitazione; il superbo | che | stima dovuto al suo merito ciò che non è il più delle volte |
Galateo morale -
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concitazione; il superbo che stima dovuto al suo merito ciò | che | non è il più delle volte fuorché una concessione |
Galateo morale -
|
una concessione dell'altrui modestia; l'intemperante | che | sacrifica alla propria gola, al proprio ventre il corpo, |
Galateo morale -
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ventre il corpo, l'anima e l'intelligenza; il lascivo | che | diguazza nel fango della libidine e insulta colle sue laide |
Galateo morale -
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insulta colle sue laide azioni, col suo laido parlare a ciò | che | v'ha di più santo e gentile sulla terra, l'innocenza, la |
Galateo morale -
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il modo di moderarle, di soggiogarle; per cui dall'istante | che | potremo dirci persone civili, potremo dire |
Galateo morale -
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abbiano dato luogo alla freddezza, alla noia, al dispetto. | Che | aspetto desolato han quelle stanze! com'e tristo quel |
Galateo morale -
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quel focolare dove le fiamme dell'affetto non brillarono | che | pochi istanti, lasciando nelle scarse ceneri non altro che |
Galateo morale -
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che pochi istanti, lasciando nelle scarse ceneri non altro | che | l'indifferenza e l'abbandono! E queste case son tante! son |
Galateo morale -
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tante! son tanti questi connubii in cui la luce di un amore | che | doveva essere eterno non ebbe che la breve durata d'un |
Galateo morale -
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cui la luce di un amore che doveva essere eterno non ebbe | che | la breve durata d'un lampo! e ogni giorno che passa si trae |
Galateo morale -
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non ebbe che la breve durata d'un lampo! e ogni giorno | che | passa si trae dietro una speranza! e le illusioni cadono ad |
Galateo morale -
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guai per le famiglie dove il marito comincia ad accorgersi | che | la compagnia di sua moglie gli diventa noiosa, e che prova |
Galateo morale -
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che la compagnia di sua moglie gli diventa noiosa, e | che | prova il bisogno di rivolgersi altrove per cercar |
Galateo morale -
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distrazione! Ah guai a coloro pei quali la casa non è | che | una locanda e la moglie vi è considerata come una persona |
Galateo morale -
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maritale; e i figli, gioia e speranza della vita, non sono | che | un impaccio al libero vivere. In codeste anime aridissime è |
Galateo morale -
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al libero vivere. In codeste anime aridissime è naturale | che | la gentilezza, pianta delicata che non alligna fuorché in |
Galateo morale -
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aridissime è naturale che la gentilezza, pianta delicata | che | non alligna fuorché in un fondo di sensibilità e d'amore, |
Galateo morale -
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può descrivere, esclama il Bugeaud, gli spasimi d'una donna | che | il suo immenso amore verso il compagno della vita vede |
Galateo morale -
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vita vede corrisposto colla indifferenza e col disprezzo? | che | avendo dato con islancio generoso tutto il suo cuore, nulla |
Galateo morale -
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tanto affetto? Il martirio di queste povere anime, martirio | che | si compie nel segreto delle pareti domestiche, è da |
Galateo morale -
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pareti domestiche, è da paragonarsi a quel truce supplizio | che | era in uso presso barbare nazioni, e che consisteva nel |
Galateo morale -
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truce supplizio che era in uso presso barbare nazioni, e | che | consisteva nel legare una creatura viva ad un freddo |
Galateo morale -
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ambedue rinchiuderli in una camera istessa». Nei sacrifizi | che | offrivano gli antichi a Giunone, la quale soprastava giusta |
Galateo morale -
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il fiele e gettavansi dietro l'altare come a significare | che | nulla, fra le dolcezze del matrimonio, vi doveva essere |
Galateo morale -
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ricordando loro il fulgido passato. Se la donna ti dice | che | non è più bella come una volta, rispondile che lo è ancora; |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ti dice che non è più bella come una volta, rispondile | che | lo è ancora; che ha perso il fascino, rispondile che ne ha |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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non è più bella come una volta, rispondile che lo è ancora; | che | ha perso il fascino, rispondile che ne ha di più; che non è |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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che lo è ancora; che ha perso il fascino, rispondile | che | ne ha di più; che non è più desiderabile, rispondile che |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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che ha perso il fascino, rispondile che ne ha di più; | che | non è più desiderabile, rispondile che non conosce il suo |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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che ne ha di più; che non è più desiderabile, rispondile | che | non conosce il suo charme, il suo glamour, il suo it, il |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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uomini molto vecchi fa piacere sentir parlare di quelli | che | hanno oltrepassato abbondantemente il secolo, alle mature |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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oltrepassato abbondantemente il secolo, alle mature signore | che | furono belle parlerai di Ninon de Lenclos che alla sua |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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signore che furono belle parlerai di Ninon de Lenclos | che | alla sua (della signora alla quale stai parlando) età fece |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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nelle condizioni di quel giovanotto precocemente filosofo, | che | ebbe il malgarbo di ascoltare, senza interromperla, una |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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il malgarbo di ascoltare, senza interromperla, una signora | che | si lagnava della propria decadenza. - Eh, signora - le |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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siccome il sentimento della perdita è più forte | che | il sentimento dell'acquisto, perciò, se noi siamo sensibili |
Nuovo galateo -
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gli altri sopra di noi, non ci possiamo giammai persuadere | che | abbiano il dritto di sprezzarci. Noi perdiamo de'gradi di |
Nuovo galateo -
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di cui siamo esenti; 3.° Quando ci nega le perfezioni | che | possediamo; 4.° Quando ci pospone ad altri che hanno |
Nuovo galateo -
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perfezioni che possediamo; 4.° Quando ci pospone ad altri | che | hanno perfezioni minori delle nostre. Qualunque atto o |
Nuovo galateo -
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perfezioni minori delle nostre. Qualunque atto o detto | che | volontariamerite e illegittimamente ci toglie l'altrui |
Nuovo galateo -
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ci espone allo sprezzo, si chiama ingiuria. Si vede dunque | che | l'ingiuria debb' esser calcolata sopra due elementi |
Nuovo galateo -
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calcolata sopra due elementi principali: 1.° Gravità; il | che | dipende dalla qualità delle imperfezioni, vizi o delitti |
Nuovo galateo -
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dipende dalla qualità delle imperfezioni, vizi o delitti | che | ci vengono attribuiti, o delle perfezioni che ci si negano |
Nuovo galateo -
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o delitti che ci vengono attribuiti, o delle perfezioni | che | ci si negano ingiustamente; 2.° Pubblicità; il che dipende |
Nuovo galateo -
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che ci si negano ingiustamente; 2.° Pubblicità; il | che | dipende dal numero e dalla qualità delle persone alla |
Nuovo galateo -
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alla presenza delle quali veniamo ingiuriati: circostanza | che | giunge al grado massimo, quando l'ingiuria consiste in |
Nuovo galateo -
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a due classi ridurla. La prima contiene quegli atti o detti | che | ci attribuiscono imperfezioni, vere o false che sieno; e li |
Nuovo galateo -
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o detti che ci attribuiscono imperfezioni, vere o false | che | sieno; e li chiameremo atti assolutamente inurbani. La |
Nuovo galateo -
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inurbani. La seconda contiene quegli atti o detti | che | ci negano le nostre perfezioni, o le fanno supporre in |
Nuovo galateo -
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perfezioni, o le fanno supporre in minor grado di quel | che | sono; e li chiameremo atti relativamente inurbani. |
Nuovo galateo -
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milioni di cui si è tanto abusato per iscusare l'immoralità | che | ci infesta non serve più ad ingannare nessuno. Lasciamo che |
Galateo morale -
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che ci infesta non serve più ad ingannare nessuno. Lasciamo | che | ad ingrossare questa cifra han fatto concorrere anco i |
Galateo morale -
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bambini lattanti. Ma è provato dalle statistiche criminali | che | i misfatti di un popolo non sono quasi mai in ragione |
Galateo morale -
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sono quasi mai in ragione diretta de' suoi analfabeti; e | che | l'istruzione non è rimedio efficace contro il mal costume, |
Galateo morale -
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ad ammaestrare gli ingegni nella scienza dei mezzi | che | servono ad aumentare i modi e i piaceri della vita, senza |
Galateo morale -
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delle esigenze, delle aspirazioni materiali: le anime | che | radono continuamente la terra, non fanno che assorbirne i |
Galateo morale -
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le anime che radono continuamente la terra, non fanno | che | assorbirne i miasmi che la infettano. Come volete far |
Galateo morale -
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continuamente la terra, non fanno che assorbirne i miasmi | che | la infettano. Come volete far risplendere alle intelligenze |
Galateo morale -
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volete far risplendere alle intelligenze delle bellezze | che | il cuore non è capace di comprendere? Come pretendete |
Galateo morale -
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comprendere? Come pretendete favorire la felicità di coloro | che | non odono mai dalla vostra bocca una parola che serva a |
Galateo morale -
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di coloro che non odono mai dalla vostra bocca una parola | che | serva a ricordar loro il fine supremo d'ogni umana |
Galateo morale -
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quei beni di cui insegnate loro il godimento? l'istruzione | che | non s'identifica nella famiglia, che non premia le mosse |
Galateo morale -
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l'istruzione che non s'identifica nella famiglia, | che | non premia le mosse dal sentimento morale e religioso non è |
Galateo morale -
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morale e religioso non è feconda di bene a coloro | che | la ricevono, e servirà tutt'al più ad inspirare cupidigie |
Galateo morale -
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a ogni genere di sottomissione. È questo un bene per coloro | che | sono costretti a guadagnarsi il pane col sudore della |
Galateo morale -
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a guadagnarsi il pane col sudore della fronte? No, da ciò | che | i due terzi di malfattori sono analfabeti non si può trarre |
Galateo morale -
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malfattori sono analfabeti non si può trarre la conseguenza | che | il saper leggere e scrivere sia il termometro della |
Galateo morale -
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e scrivere sia il termometro della moralità pubblica, | che | anzi l'istruzione quando è superficialmente impartita è |
Galateo morale -
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E se consultiamo gli annali giudiziari, ci convinceremo | che | i birbi piu matricolati non solo hanno imparato a leggere e |
Galateo morale -
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contro le più sante cose, e quello scetticismo desolante | che | dà luogo allo sconforto morale, al corrompimento dei cuori, |
Galateo morale -
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ad attingere quelle aspirazioni per vivere alla libera | che | sono inconciliabili coll'amor di famiglia, coll'adempimento |
Galateo morale -
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doveri, con quella regolare e disciplinata attività | che | è madre della contentezza e del risparmio. Tutte cose di |
Galateo morale -
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non si fa certo parola in quei giornali e in quei libercoli | che | insinuano scaltramente lo spirito di rivolta, contro ogni |
Galateo morale -
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ogni specie di autorità politica, domestica e religiosa, | che | adulano le basse passioni del popolo ed eccitano l'odio del |
Galateo morale -
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le cagioni, qualunque esse siano, delle inurbanità sociali | che | andiamo lamentando, e restringiamoci unicamente a |
Galateo morale -
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e restringiamoci unicamente a descrivere gli effetti | che | derivano dalle mancanze civili che si notano in molti atti |
Galateo morale -
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a descrivere gli effetti che derivano dalle mancanze civili | che | si notano in molti atti della vita pubblica dei cittadini. |
Galateo morale -
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la buona padrona di casa dovrà essere sicura: a) | che | gli invitati siano bene intonati tra loro. Non si inviterà, |
Il saper vivere -
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il famoso Maestro Brambilla e il marchese Treblasoni, | che | non perde un concerto alla Scala; b) che l'apparecchiatura |
Il saper vivere -
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Treblasoni, che non perde un concerto alla Scala; b) | che | l'apparecchiatura della tavola sia impeccabile. Con il |
Il saper vivere -
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altrimenti meglio rinunciare a questa pietanza; c) | che | la cuoca sia sicurissima di sé, e che il menu sia stato |
Il saper vivere -
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a questa pietanza; c) che la cuoca sia sicurissima di sé, e | che | il menu sia stato precedentemente collaudato; d) che la |
Il saper vivere -
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sé, e che il menu sia stato precedentemente collaudato; d) | che | la cameriera sia perfettamente al corrente del servizio di |
Il saper vivere -
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individuo è elevato, meno si è disposti a perdonargli, non | che | le colpe, i difetti: non vi è così alta posizione che non |
Galateo morale -
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non che le colpe, i difetti: non vi è così alta posizione | che | non venga disonorata da chi non ne disimpegna con lodevole |
Galateo morale -
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con intemerata condotta i doveri; a ben dice lo Swift | che | «gli errori che nascono dall'ignoranza di chi governa, |
Galateo morale -
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condotta i doveri; a ben dice lo Swift che «gli errori | che | nascono dall'ignoranza di chi governa, quando costui è |
Galateo morale -
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corrotto, i cui intendimenti sieno in urto coll'onestà e | che | trova nelle risorse del proprio impiego e nella complicità |
Galateo morale -
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di compiere il male impunemente». Diceva il buon Balbo: | che | quando si tratta di far del bene al paese bisogna esser |
Galateo morale -
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a passare perfino per minchione: e si rideva di coloro | che | intendevano di governare colla sola abilità senza principii |
Galateo morale -
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senza principii di dottrina e di morale. E questo fu causa | che | i furbi dicessero di lui: che il buon uomo era imbecillito. |
Galateo morale -
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di morale. E questo fu causa che i furbi dicessero di lui: | che | il buon uomo era imbecillito. Quale giudizio possono dare i |
Galateo morale -
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le misure, dà un'occhiata piena di reticenze all'abito | che | hai indosso e ti domanda chi te l'ha fatto; e se tu sei |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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chi te l'ha fatto; e se tu sei ingenuo e non capisci | che | quell'occhiata era una demolizione e gli domandi che gliene |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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che quell'occhiata era una demolizione e gli domandi | che | gliene pare, o gli dici che viene da Caraceni e da Old |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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una demolizione e gli domandi che gliene pare, o gli dici | che | viene da Caraceni e da Old England, lascierà cadere un |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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un bottone. Volgarità mentale è quella del bottegaio | che | ha due modi differenti di accogliere il cliente che gli |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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che ha due modi differenti di accogliere il cliente | che | gli porta del denaro e il povero commesso viaggiatore |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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il campionario. Egli tratta quest'ultimo come un importuno | che | gli ruba il denaro e il tempo e cerca di sbolognargli della |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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e il tempo e cerca di sbolognargli della paccottiglia | che | non si vende. Non sono diversi da lui il celebre antiquario |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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sul banco con un gesto di disprezzo la collana di perle | che | la mantenuta in decadenza gli propone, o di gettare |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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o di gettare un'occhiata insolente sul vaso di Sèvres | che | l'aristocratica in difficoltà ha in casa da trecento anni. |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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casa da trecento anni. Negoziante, correggiti, se non vuoi | che | si leggano sulla tua faccia i connotati dell'antico |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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tua faccia i connotati dell'antico commesso di bottega | che | ora tratta con i miliardari, le stars e i re, vola in |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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protoplasma il grossolano primitivo commesso di bottega, | che | con lo strozzinaggio e le fregature si è arricchito sulle |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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gibbose, zoppe, nane, escluse dalla festa della vita, | che | non dovrebbero aver anima nè sensi, e che pur troppo molte |
Eva Regina -
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festa della vita, che non dovrebbero aver anima nè sensi, e | che | pur troppo molte volte sono invece sensibilissime : che non |
Eva Regina -
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e che pur troppo molte volte sono invece sensibilissime : | che | non dovrebbero avere occhi per constatare ogni giorno, con |
Eva Regina -
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giorno, con muta disperazione rinnovellata, la differenza | che | esiste tra esse e le creature normali ; che non dovrebbero |
Eva Regina -
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la differenza che esiste tra esse e le creature normali ; | che | non dovrebbero aver udito per non sentire le parole d' |
Eva Regina -
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per non sentire le parole d' amore indirizzate ad altre e | che | esse non riceveranno mai, esse che troppo odono o |
Eva Regina -
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indirizzate ad altre e che esse non riceveranno mai, esse | che | troppo odono o intuiscono i commenti grossolani, o d' una |
Eva Regina -
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odono o intuiscono i commenti grossolani, o d' una pietà | che | le colpisce come una pugnalata, del prossimo ! Sembra però |
Eva Regina -
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le colpisce come una pugnalata, del prossimo ! Sembra però | che | la natura dopo aver messo al mondo alcuno di questi |
Eva Regina -
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rimorso tenti ricompensarli in qualche modo. Ho osservato | che | le sciancatelle hanno dei volti gentili e soavi ; che le |
Eva Regina -
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che le sciancatelle hanno dei volti gentili e soavi ; | che | le donne gibbose hanno grandi occhi e finissime mani e sono |
Eva Regina -
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grandi occhi e finissime mani e sono d'intelligenza arguta; | che | le rachitiche sono il più delle volte creature d' ingegno |
Eva Regina -
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grandi progressi, fa dei veri miracoli, e molte creature | che | cinquant'anni addietro sarebbero state relegate tra gli |
Eva Regina -
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modestia senza timidezza, il coraggio senza impeto, il brio | che | sa rispettar la decenza, l'allegrezza che non diviene |
Nuovo galateo. Tomo II -
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impeto, il brio che sa rispettar la decenza, l'allegrezza | che | non diviene smodata quelle fine attenzioni che prevengono i |
Nuovo galateo. Tomo II -
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l'allegrezza che non diviene smodata quelle fine attenzioni | che | prevengono i desiderii senza mostrar d'occuparsene, e quel |
Nuovo galateo. Tomo II -
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mostrar d'occuparsene, e quel conversare libero e cordiale | che | non degenera in confidenza temeraria e plebea. Swift |
Nuovo galateo. Tomo II -
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delle donne; da ciò nacque una famigliarità grossolana | che | porta il titolo d'allegrezza e libertà innocente, « |
Nuovo galateo. Tomo II -
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dice, ne' climi del Nord, ove la poca » pulitezza e decenza | che | abbiamo, si è introdotta » per così dire, di contrabando e |
Nuovo galateo. Tomo II -
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dire, di contrabando e contro la naturale » inclinazione | che | ci spinge continuamente » verso la barbarie, e non si |
Nuovo galateo. Tomo II -
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spinge continuamente » verso la barbarie, e non si mantiene | che | per » artifizio ». |
Nuovo galateo. Tomo II -
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onde si abbellisca l'umana natura: ma son queste appunto | che | concorrono a formare la vera civiltà, la vera cortesia: |
Galateo morale -
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il cuore. Ora questa, pulitezza per così dire innata | che | proviene da un cuore ben fatto «non è privilegio esclusivo |
Galateo morale -
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di nessuna classe, di nessuna posizione sociale. L'operaio | che | lavora al suo banco può possederla non meno che il ministro |
Galateo morale -
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L'operaio che lavora al suo banco può possederla non meno | che | il ministro e il senatore. Non è punto né poco una |
Galateo morale -
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nel corso della vita di trovar gentilezza in persone | che | non ebbero altra educazione fuorché quella della religione |
Galateo morale -
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ha delle pagine commoventi sul vecchio carceriere Schiller | che | trattava, i prigionieri «con amore di padre: quando egli |
Galateo morale -
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con sorriso melanconico, e diceva alle sentinelle in guisa | che | udissimo: Là sono i miei figli!». Chi ama è cortese. Che |
Galateo morale -
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che udissimo: Là sono i miei figli!». Chi ama è cortese. | Che | cos'è l'amore, infatti, se non se un desiderio, uno studio |
Galateo morale -
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se non se un desiderio, uno studio di procurare a colui | che | tu ami ogni possibile onesta gioia, di rendergli tutti quei |
Galateo morale -
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possibile onesta gioia, di rendergli tutti quei servigi | che | sono in poter tuo, di riuscirgli grato in ogni cosa, di |
Galateo morale -
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grato in ogni cosa, di evitare ogni parola, ogni atto | che | possa tornargli dannoso o sgradito? E questi riguardi che |
Galateo morale -
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che possa tornargli dannoso o sgradito? E questi riguardi | che | servono per appunto a dimostrar l'interesse, la deferenza, |
Galateo morale -
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la deferenza, la simpatia, la tenerezza non sono altro | che | pratiche di gentilezza e di cortesia che partono dal tuo |
Galateo morale -
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non sono altro che pratiche di gentilezza e di cortesia | che | partono dal tuo cuore verso la persona che è oggetto della |
Galateo morale -
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e di cortesia che partono dal tuo cuore verso la persona | che | è oggetto della tua affezione. |
Galateo morale -
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| che | vai, usanza che trovi. PROVERBIO. Questi atti di pulitezza |
Galateo ad uso dei giovietti -
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che vai, usanza | che | trovi. PROVERBIO. Questi atti di pulitezza però di cui |
Galateo ad uso dei giovietti -
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Così, a mo' di esempio, l' offrir da bere nella tazza | che | ha servito per me senza risciacquarla sarebbe in verità una |
Galateo ad uso dei giovietti -
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Al contrario in alcuni paesi dell' Olanda è una cortesia | che | il padrone di casa fa a'suoi convitati, porgendo loro la |
Galateo ad uso dei giovietti -
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mancherebbe dei debiti riguardi verso quella persona | che | non ebbe altra intenzione che di fargli piacere ed onore; e |
Galateo ad uso dei giovietti -
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riguardi verso quella persona che non ebbe altra intenzione | che | di fargli piacere ed onore; e noi dobbiamo sempre |
Galateo ad uso dei giovietti -
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di alcune parti d'America, per assicurare i proprii ospiti | che | li tengono nel novero dei loro amici, incontrandoli per |
Galateo ad uso dei giovietti -
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tolgono subito di bocca la pipa e la porgono loro. È certo | che | i più degli Europei avrebbero istintiva ripugnanza ad |
Galateo ad uso dei giovietti -
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istintiva ripugnanza ad avvicinare alla bocca una pipa | che | fu tra le labbra di tanta gente: e in verità sarebbe giusta |
Galateo ad uso dei giovietti -
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perchè si corre anche pericolo di contrarre le malattie | che | altri potrebbe avere in bocca. Ma che perciò? trovandoci |
Galateo ad uso dei giovietti -
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contrarre le malattie che altri potrebbe avere in bocca. Ma | che | perciò? trovandoci là, dovremmo noi recar dispiacere, forse |
Galateo ad uso dei giovietti -
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? » Sarebbe proprio peccare d' inciviltà e di scortesia. | Che | se possiamo, senza offendere alcuno, astenerci da certi usi |
Galateo ad uso dei giovietti -
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se possiamo, senza offendere alcuno, astenerci da certi usi | che | non ne garbano, tanto meglio per noi. Nel caso della pipa, |
Galateo ad uso dei giovietti -
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fuor d' ogni impaccio chi potesse dire sinceramente a colui | che | gliela porge: « Vi ringrazio di cuore, ma non ho l' |
Galateo ad uso dei giovietti -
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» Se però non c'è verso di sottrarci alla pratica di usi | che | non ne piacciono, è d' uopo fare di necessità virtù, |
Galateo ad uso dei giovietti -
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d' uopo fare di necessità virtù, tenendo ben fisso in mente | che | la pulitezza non consiste nel far ciò che è gradito a noi, |
Galateo ad uso dei giovietti -
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fisso in mente che la pulitezza non consiste nel far ciò | che | è gradito a noi, ma ciò che è gradito agli altri. Se |
Galateo ad uso dei giovietti -
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non consiste nel far ciò che è gradito a noi, ma ciò | che | è gradito agli altri. Se entrate nella casa di un Turco per |
Galateo ad uso dei giovietti -
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accettare la lunga pipa dal bocchino d'ambra e il caffè | che | subito vi sono recati, e quand' anche la positura per voi |
Galateo ad uso dei giovietti -
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stessi, come una giaculatoria, l'antico proverbio: « Paese | che | vai, usanza che trovi. » Ma le consuetudini a cui l'uomo ha |
Galateo ad uso dei giovietti -
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giaculatoria, l'antico proverbio: « Paese che vai, usanza | che | trovi. » Ma le consuetudini a cui l'uomo ha il diritto di |
Galateo ad uso dei giovietti -
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a cui l'uomo ha il diritto di non abbassarsi sono quelle | che | offendono il sentimento della sua dignità e che formano il |
Galateo ad uso dei giovietti -
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sono quelle che offendono il sentimento della sua dignità e | che | formano il corredo di un barbaro o semibarbaro dispotismo. |
Galateo ad uso dei giovietti -
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siffatti usi di un cerimoniale cortigianesco e servile | che | mette l'uomo a livello del bruto. |
Galateo ad uso dei giovietti -
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sono alcune, le quali per impedire | che | si dica, che tutte le signorine vanno in società per |
Come devo comportarmi? -
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sono alcune, le quali per impedire che si dica, | che | tutte le signorine vanno in società per tentare la fortuna |
Come devo comportarmi? -
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la fortuna di un incontro felice, gridano a' quattro venti | che | esse non vogliono maritarsi, che amano la propria libertà, |
Come devo comportarmi? -
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gridano a' quattro venti che esse non vogliono maritarsi, | che | amano la propria libertà, che non vogliono legami, nè |
Come devo comportarmi? -
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esse non vogliono maritarsi, che amano la propria libertà, | che | non vogliono legami, nè crucci, nè seccature di sorta. Lo |
Come devo comportarmi? -
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nè crucci, nè seccature di sorta. Lo gridano cosi forte, | che | nessuno ci crede. E hanno tanta ragione di non essere |
Come devo comportarmi? -
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ci crede. E hanno tanta ragione di non essere credute | che | se l'incontro fortunato capita, le vedi raggianti e le |
Come devo comportarmi? -
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signorina si muore della voglia di maritarsi!... » E' cosa | che | dà luogo a giudizi poco favorevoli all'educazione, alla |
Come devo comportarmi? -
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finezza, alla gentile verecondia d'una fanciulla; e, quello | che | è peggio, allontana la simpatia e non fa credere a un |
Come devo comportarmi? -
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sempre pensare di una fanciulla così fatta: « Non sono io | che | ella mostra di notare e di preferire; è il marito! cioè una |
Come devo comportarmi? -
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citato un Tommaseo | che | è un'autorità per ogni onesto; ora gli darò un compagno |
Galateo morale -
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in casa sua. Io amo le parole di questi grandi uomini | che | parlano alla buona il linguaggio del cuore; non moralisti |
Galateo morale -
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di esempio; non atrabiliari, non ipocriti, non come coloro | che | pretenderebbero caricare sulle altrui spalle un peso che |
Galateo morale -
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che pretenderebbero caricare sulle altrui spalle un peso | che | essi non si sentirebbero di sopportare; uomini che non |
Galateo morale -
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un peso che essi non si sentirebbero di sopportare; uomini | che | non orpellano con linguaggio, a cui danno nome di |
Galateo morale -
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a cui danno nome di religioso, o con quello zelo iroso, | che | osano chiamare apostolico, il loro egoismo, la loro |
Galateo morale -
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durezza, il loro fanatismo, la loro avversione a tutto ciò | che | sa di tolleranza e di dolcezza. «Mio fratello, così il buon |
Galateo morale -
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soffitte. Quest'uso è ottimo. Per diversi motivi è bene | che | i ricchi abbiano sott'occhio i poveri ed i poveri conoscano |
Galateo morale -
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da educare imiti questo sistema: più presto s'impara | che | non tutti trovano il pranzo in tavola a suon di campanello, |
Galateo morale -
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non conosce il povero, chi secolui non conversa è facile | che | resti ingannato allorché si crede di porgergli aiuto: ond'e |
Galateo morale -
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resti ingannato allorché si crede di porgergli aiuto: ond'e | che | presto si svoglia di essere lo zimbello delle male arti di |
Galateo morale -
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contatto coi medesimi venissero ad acquistar la convinzione | che | quelle ricchezze non sono inutili a loro stessi che si |
Galateo morale -
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che quelle ricchezze non sono inutili a loro stessi | che | si troverebbero di molti più poveri se non avessero che |
Galateo morale -
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che si troverebbero di molti più poveri se non avessero | che | altri poveri intorno a sé; verrebbero i poveri a |
Galateo morale -
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soltanto, ma a tutti quelli da cui ricevono benefizio; e | che | è il miglior modo per loro di sdebitarsi degli obblighi che |
Galateo morale -
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che è il miglior modo per loro di sdebitarsi degli obblighi | che | hanno incontrato verso la carità degli altri. |
Galateo morale -
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volte accade | che | un giovine rimane colpito come un eroe da romanzo, da un |
La gente per bene -
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come un eroe da romanzo, da un bel visetto di fanciulla | che | passa per la via accanto ad un buon viso di mamma. Se è |
La gente per bene -
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e della domanda ai parenti. Ma se è di quei colpi | che | non lasciano la traccia a lungo, e lui non si sente |
La gente per bene -
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a comprometterla, qualche volta persino a impedire | che | trovi marito, senza contare le pene di cuore che a |
La gente per bene -
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a impedire che trovi marito, senza contare le pene di cuore | che | a quell'età sono crudeli. E tutto questo per il misero |
La gente per bene -
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il misero gusto di mandare e ricevere delle letterine dolci | che | sa a memoria prima che sieno scritte, e che dovrà |
La gente per bene -
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e ricevere delle letterine dolci che sa a memoria prima | che | sieno scritte, e che dovrà restituire in una scena da |
La gente per bene -
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letterine dolci che sa a memoria prima che sieno scritte, e | che | dovrà restituire in una scena da romanzo, ad epistolario |
La gente per bene -
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le signorine in quel grado di semplicità e d'inesperienza | che | è una delle loro attrattive, lasciando loro la fede, gli |
La gente per bene -
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destinate, le famiglie contano sulla cortesia dei giovani | che | non profitteranno di quella preziosa ignoranza, per indurre |
La gente per bene -
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di scoprire più tardi, da qualche pettegolezzo maledico, | che | un altro non ha rispettata la sua. Seguire una signora o |
La gente per bene -
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impertinenze indegne di un uomo educato. E gli antichi, | che | hanno dipinto l'Amore con una Benda, hanno voluto dire che |
La gente per bene -
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che hanno dipinto l'Amore con una Benda, hanno voluto dire | che | le donne innamorate sono cieche se non distinguono quanto |
La gente per bene -
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intrattenerla a discorrere. È ancora un atto di fiducia | che | gli fanno le famiglie, le quali non odono i discorsi che |
La gente per bene -
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che gli fanno le famiglie, le quali non odono i discorsi | che | può tenere alle loro figliole. Se ne abusasse sarebbe una |
La gente per bene -
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loro figliole. Se ne abusasse sarebbe una enormità. Credo | che | l'abuso di fiducia sia un aggravante di molti delitti nel |
La gente per bene -
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pure. Se la signora a cui domanda un ballo rispondesse | che | ha un impegno, il ballerino non dovrebbe mai rivolgersi a |
La gente per bene -
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impegno, il ballerino non dovrebbe mai rivolgersi a quella | che | sta accanto e che ha potuto udire quel rifiuto. Sarebbe |
La gente per bene -
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non dovrebbe mai rivolgersi a quella che sta accanto e | che | ha potuto udire quel rifiuto. Sarebbe quanto dirle che la |
La gente per bene -
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e che ha potuto udire quel rifiuto. Sarebbe quanto dirle | che | la prende per ripiego. Quando, fra le signore che ballano, |
La gente per bene -
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dirle che la prende per ripiego. Quando, fra le signore | che | ballano, vi sono la padrona di casa o le sue figliole, la |
La gente per bene -
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a loro. Dopo una festa in casa privata tutti gli uomini | che | vi sono intervenuti sono in obbligo d'una visita alla |
La gente per bene -
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buona linea di vita e di generosità di cuore... Non è vero | che | un tramonto sia triste, non è vero che l'età matura e la |
Signorilità -
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cuore... Non è vero che un tramonto sia triste, non è vero | che | l'età matura e la vecchiaia sieno tristi. Davanti al sole |
Signorilità -
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l'età matura e la vecchiaia sieno tristi. Davanti al sole | che | cala nell'ora ultima del giorno, il pensiero va al suo |
Signorilità -
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giorno, il pensiero va al suo ricomparire; davanti all'età | che | si avanza, il pensiero va ai Cari che ci hanno preceduti in |
Signorilità -
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davanti all'età che si avanza, il pensiero va ai Cari | che | ci hanno preceduti in Dio e che ritroveremo; va alla nostra |
Signorilità -
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il pensiero va ai Cari che ci hanno preceduti in Dio e | che | ritroveremo; va alla nostra vita che sarà mutata, ma non |
Signorilità -
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preceduti in Dio e che ritroveremo; va alla nostra vita | che | sarà mutata, ma non finita. E, anche dal lato estetico, non |
Signorilità -
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ma non finita. E, anche dal lato estetico, non è vero | che | le donne diventino necessariamente brutte, perchè sono |
Signorilità -
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po' malinconico, ma più penetrante, più armonico di quello | che | possedevano nella prima gioventù. No; l'onestà di un'anima |
Signorilità -
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poco ci conforta di questi quotidiani lacrimevoli eccessi | che | funestano le famiglie e le città il resoconto faceto che ci |
Galateo morale -
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che funestano le famiglie e le città il resoconto faceto | che | ci ammanniscono con licenzioso linguaggio certe cronache |
Galateo morale -
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certe cronache giudiziarie di cui gli autori, uomini | che | dovrebbero per educazione, per professione dare eziandio |
Galateo morale -
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del rispetto al pudore e alle leggi, non riflettono sempre | che | male si avvezza il popolo al gentil costume e al moral |
Galateo morale -
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nelle narrazioni di osceni e sanguinosi misfatti; e | che | male trova il suo luogo lo scherzo nella tremenda |
Galateo morale -
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nella tremenda esposizione di quelle colpe, di quei delitti | che | devono eccitare il rossore ed il ribrezzo in ogni anima |
Galateo morale -
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manca la semente, non può produrre un fil d'erba. Volere | che | un fanciullo, che non ha ancora varcato il secondo lustro, |
Nuovo galateo -
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non può produrre un fil d'erba. Volere che un fanciullo, | che | non ha ancora varcato il secondo lustro, frequenti cinque o |
Nuovo galateo -
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edizione fu sostituito: venti scuole al giorno. è volere | che | esca asino da tutte. Non vedi, agricoltor imbecille che, |
Nuovo galateo -
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a piene mani la semente, avrai molta paglia e poco grano? | Che | cosa risulta da quell'indigesto ammasso di semi-idee |
Nuovo galateo -
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di mille impertinenze sociali e sbagli economici; uomini | che | mancano di senso comune a 50 anni. |
Nuovo galateo -
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non è solo del proprio corpo | che | la donna deve avere una cura scrupolosa quando sta per |
Il tesoro -
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quando sta per ricevere quella benedizione suprema | che | è la comparsa di un figlio; essa deve altresì preparare al |
Il tesoro -
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Non si riflette per solito abbastanza alla responsabilità | che | tocca ai genitori e specialmente alla madre, nella riuscita |
Il tesoro -
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riuscita morale dei figlioli. Voi siete convinta, signora, | che | il colore dei vostri capelli, che il vostro timbro di voce |
Il tesoro -
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siete convinta, signora, che il colore dei vostri capelli, | che | il vostro timbro di voce possono benissimo riprodursi in |
Il tesoro -
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timbro di voce possono benissimo riprodursi in quel bimbo | che | è carne della vostra carne e sangue del vostro sangue, e |
Il tesoro -
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vostra carne e sangue del vostro sangue, e non pensate | che | anche i vostri difetti di carattere, la vostra leggerezza, |
Il tesoro -
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al suo carattere futuro. Vi fu chi raccomandò alle donne | che | sono « in speranza» di circondarsi di begli oggetti, di |
Il tesoro -
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begli oggetti, di colori gai, di suoni dolcissimi, pensando | che | tutto ciò potrebbe influire sulle forme, sulle tendenze, |
Il tesoro -
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non si dovrà indurle ad allontanare ogni pensiero men | che | generoso, ogni sentimento che non sia buono e puro? Ma sì, |
Il tesoro -
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allontanare ogni pensiero men che generoso, ogni sentimento | che | non sia buono e puro? Ma sì, l'educazione del nostro nato |
Il tesoro -
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Ma sì, l'educazione del nostro nato comincia prima ancora | che | esso abbia visto la luce; comincia, ripetiamo, dal giorno |
Il tesoro -
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«che lo stile » sia bensì famigliare, ma non negligente, | che | la » costruzione sia esatta, che le espressioni siano » |
Nuovo galateo -
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ma non negligente, che la » costruzione sia esatta, | che | le espressioni siano » proprie, i pensieri giusti, e che |
Nuovo galateo -
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che le espressioni siano » proprie, i pensieri giusti, e | che | nulla siavi d'involuto » o d'oscuro. » Comunemente si dice |
Nuovo galateo -
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nulla siavi d'involuto » o d'oscuro. » Comunemente si dice | che | le lettere famigliari » voglion essere scritte nello stesso |
Nuovo galateo -
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modo con cui » si parla. Ciò si conceda, ma a condizione | che | si » parli bene. Forse ancor si richiede che meglio » |
Nuovo galateo -
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a condizione che si » parli bene. Forse ancor si richiede | che | meglio » scrivasi di quel che si parla, ancor quando si |
Nuovo galateo -
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bene. Forse ancor si richiede che meglio » scrivasi di quel | che | si parla, ancor quando si parla » bene; poichè scrivendo si |
Nuovo galateo -
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sovente la intiepidisce » E assioma dimostrato in morale, | che | il » buon cuore solo non basta ad istringere e perpetuar » |
Nuovo galateo -
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basta ad istringere e perpetuar » le amicizie: noi vogliamo | che | il merito le » autorizzi e siane la base; aggiungasi che |
Nuovo galateo -
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che il merito le » autorizzi e siane la base; aggiungasi | che | gli amici » mostran talvolta le nostre lettere ad altri, i |
Nuovo galateo -
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e le condannano con rigore » se biasimevoli. Quanti autori, | che | stabilito avevano » gloriosamente il loro nome con opere |
Nuovo galateo -
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inesattezza o negligenza? » L'uomo pur troppo non accorda | che | suo malgrado » la propria stima, e abbraccia sempre con » |
Nuovo galateo -
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birichini, petulantelli; detesto le marmotte, tanto quelle | che | hanno la costanza di dormire sei mesi dell'anno, come |
Le buone usanze -
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la costanza di dormire sei mesi dell'anno, come quelle | che | vestono panni. Ma in pratica capisco che non è nè |
Le buone usanze -
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come quelle che vestono panni. Ma in pratica capisco | che | non è nè piacevole, nè possibile l'attuazione del mio |
Le buone usanze -
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Per i riguardi dovuti ai genitori non c'è galateo | che | possa consigliare; è il cuore che li detta; è istintivo che |
Le buone usanze -
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genitori non c'è galateo che possa consigliare; è il cuore | che | li detta; è istintivo che il primo bacio del mattino, |
Le buone usanze -
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che possa consigliare; è il cuore che li detta; è istintivo | che | il primo bacio del mattino, l'ultimo della sera sia |
Le buone usanze -
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sera sia consacrato ad augurar bene a questi cari nostri; | che | la bimba cominci ad aiutare un po' la mamma nelle più |
Le buone usanze -
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la sua fronte, pensierosa forse per il suo avvenire; | che | impari a leggere nel suo sguardo il desiderio, |
Le buone usanze -
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i discorsi de' suoi genitori. Qualcuno dirà forse | che | è troppo presto, che io voglio farlo diventare uno di |
Le buone usanze -
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de' suoi genitori. Qualcuno dirà forse che è troppo presto, | che | io voglio farlo diventare uno di quegli uomini che si |
Le buone usanze -
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presto, che io voglio farlo diventare uno di quegli uomini | che | si deliziano solo nell'atmosfera un po' sfibrante, |
Le buone usanze -
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nei suoi primi anni acquista quel rispetto, quella cortesia | che | ogni uomo bene educato deve alla donna, gli rimarrà sempre |
Le buone usanze -
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donna, gli rimarrà sempre nell'anima una nota di finezza | che | non potrà nuocergli di certo. Del resto, quando queste |
Le buone usanze -
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galanterie si imparano dalla fanciullezza, non possono | che | raffinare il cuore e lasciarvi un profumo di soavità per |
Le buone usanze -
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Ma colle sorelle è diverso; qui non è più solo l'istinto | che | guida; nel sentimento che lega fra loro i figliuoli degli |
Le buone usanze -
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qui non è più solo l'istinto che guida; nel sentimento | che | lega fra loro i figliuoli degli stessi genitori, entra già |
Le buone usanze -
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di carattere e di gusti fanno tante volte nemici quelli | che | hanno avuto comuni le prime carezze. È allora che deve |
Le buone usanze -
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quelli che hanno avuto comuni le prime carezze. È allora | che | deve subentrare l'educazione per addolcire i contatti e |
Le buone usanze -
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e bambine, è dunque necessario fino dai primi anni | che | i primi imparino a frenare le proprie simpatie, che |
Le buone usanze -
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anni che i primi imparino a frenare le proprie simpatie, | che | acquistino il sentimento della superiorità, ma per |
Le buone usanze -
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un giovinetto deve alle sorelle i riguardi, le cortesia | che | userà più tardi alle sue giovani amiche, altrimenti egli |
Le buone usanze -
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amiche, altrimenti egli diventerà per abitudine quello | che | purtroppo cagiona l'infelicità di tante famiglie: un |
Le buone usanze -
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villano nell'intimità della casa. Questa è una massima | che | io non cesserò mai di ripetere: avere alle persone, che vi |
Le buone usanze -
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che io non cesserò mai di ripetere: avere alle persone, | che | vi circondano giornalmente, uguali e, forse, maggiori |
Le buone usanze -
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giornalmente, uguali e, forse, maggiori riguardi di quelli | che | dedichiamo agli estranei. Ed a proposito: purtroppo nella |
Le buone usanze -
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Ed a proposito: purtroppo nella scuola avviene ciò | che | in proporzione maggiore osserviamo quotidianamente nella |
Le buone usanze -
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maggiore osserviamo quotidianamente nella vita: l'alunno | che | è maggiormente ammirato dai compagni non è quello che dà |
Le buone usanze -
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che è maggiormente ammirato dai compagni non è quello | che | dà maggior prova di carattere, ma bensì quello che ottiene |
Le buone usanze -
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è quello che dà maggior prova di carattere, ma bensì quello | che | ottiene i migliori premii ed i più grandi trionfi. La qual |
Le buone usanze -
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ed i più grandi trionfi. La qual cosa non impedisce poi | che | nella vita, otto volte su dieci, i piccoli trionfatori |
Le buone usanze -
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trionfatori della scuola diventino vinti e facciano quel | che | si dice fiasco completo; ed io stessa ho dovuto |
Le buone usanze -
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ingenua. In uno dei primi Istituti d'Italia vige un'usanza | che | non saprei abbastanza lodare; ogni anno sono concesse tre |
Le buone usanze -
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generosità, altruismo nell'alto senso della parola. E ciò | che | io più ammiro in questa consuetudine è la completa libertà |
Le buone usanze -
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in questa consuetudine è la completa libertà di scelta | che | si lascia alle fanciulle, perchè è vera sapienza rispettare |
Le buone usanze -
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e sentire col loro tenero cuore. C'è ancora una cosa | che | io vorrei dire ai bimbi d'Italia: da noi esiste, è vero, |
Le buone usanze -
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tra padroni e servi, industriali ed operai, famigliarità | che | addolcisce certi contatti necessarii, ma non sempre |
Le buone usanze -
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e come cittadini manca quasi completamente; ed io vorrei | che | questo sentimento di rispetto per tutti fosse ispirato fin |
Le buone usanze -
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nè » scagliar le braccia, né gittarle, sicchè paia » | che | l'uomo semini le biade nel campo. 6.° » Sono alcuni che in |
Nuovo galateo -
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» che l'uomo semini le biade nel campo. 6.° » Sono alcuni | che | in andando levano il piede » tanto alto come cavallo che |
Nuovo galateo -
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che in andando levano il piede » tanto alto come cavallo | che | abbia lo spavento, » e pare che tirino le gambe fuori d'uno |
Nuovo galateo -
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» tanto alto come cavallo che abbia lo spavento, » e pare | che | tirino le gambe fuori d'uno stato. Altri » percuotono il |
Nuovo galateo -
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d'uno stato. Altri » percuotono il piede in terra si forte, | che | poco » é maggiore il rumore della carra ». In somma si |
Nuovo galateo -
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carra ». In somma si debbono evitare tutti que'movimenti | che | essendo straordinari, ci espongono all'altrui, ridicolo, |
Nuovo galateo -
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deve essere finissimo e discreto. Quello finissimo, | che | costa centinaia di lire, va senz'altro abolito e senza |
Signorilità -
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non le possiede, oppure da chi, anche possedendole, pensa | che | è suo dovere preciso non buttarle via in profumi. Si può |
Signorilità -
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puro; però esso non viene fissato dall'alcool, come quello | che | esce dalle grandi fabbriche. Una signora adotti senz'altro, |
Signorilità -
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e vi resti fedele; adotti il genere lavanda, cedrina, ecc., | che | sarà magari genere un po' antico, ma è genere sano, onesto, |
Signorilità -
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genere un po' antico, ma è genere sano, onesto, famigliare, | che | fa intravedere grandi orti odorosi, chiusi da alte mura... |
Signorilità -
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di lieve profumo, ma si guardi da quella volgarità | che | consiste nel lasciare una scia odorosa, e che fa dire, alle |
Signorilità -
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volgarità che consiste nel lasciare una scia odorosa, e | che | fa dire, alle ingenue bocche dei bambini: «Come puzza di |
Signorilità -
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alle «toilettes» moderne, deve variare con esse, e | che | deve essere indicato dal sarto. E pretendono che il giallo |
Signorilità -
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esse, e che deve essere indicato dal sarto. E pretendono | che | il giallo ranciato dai toni caldi e dorati si accordi bene |
Signorilità -
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bene col profumo d'ambra, di cui richiama anche il colore; | che | il leggero velluto azzurro chiaro pretenda il delicato |
Signorilità -
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azzurro chiaro pretenda il delicato profumo di miosotide; | che | i vestiti a colori cangianti debbano essere accompagnati da |
Signorilità -
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cangianti debbano essere accompagnati da una nuova essenza, | che | abbia, sapientemente mescolati, i profumi di tutti i fiori |
Signorilità -
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fiori del mondo. Inutile aggiungere alle signore italiane, | che | la nostra patria ora ha fabbriche perfette anche di |
Signorilità -
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nostra patria ora ha fabbriche perfette anche di profumi; | che | è loro dovere boicottare le essenze estere, e risparmiare, |
Signorilità -
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boicottare le essenze estere, e risparmiare, a quelli | che | pubblicano delle statistiche, la vergogna di registrare |
Signorilità -
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posto in dubbio se vi siano segreti per l'amicizia: quelli | che | partono dall'idea che l'amico è un altro se stesso |
Nuovo galateo -
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siano segreti per l'amicizia: quelli che partono dall'idea | che | l'amico è un altro se stesso rispondono di no; quelli che |
Nuovo galateo -
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che l'amico è un altro se stesso rispondono di no; quelli | che | prendono per norma l'idea dell'utile, rispondono di si. E' |
Nuovo galateo -
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norma l'idea dell'utile, rispondono di si. E' cosa evidente | che | si deve nascondere all'amico le notizie seguenti : I.° |
Nuovo galateo -
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deve nascondere all'amico le notizie seguenti : I.° Quelle | che | relative ad esso o a noi lo affliggerebbero inutilmente. Si |
Nuovo galateo -
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possono essere utili. Corrono sinistre voci contro di voi e | che | vi sarebbe facile di smentire; l' amico non ve ne dà avviso |
Nuovo galateo -
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invigorite col tempo si sono largamente diffuse. 9.° Quelle | che | relative ad altri furono affidate al nostro segreto, e che |
Nuovo galateo -
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che relative ad altri furono affidate al nostro segreto, e | che | svelate ad esso trarrebbero seco la probabilità di |
Nuovo galateo -
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di ulteriore diffusione. Molto strano si è il consiglio | che | diede Publio Siro, ed é di trattare l'amico in modo da |
Nuovo galateo -
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Publio Siro, ed é di trattare l'amico in modo da supporre | che | possa un giorno divenire nemico. Gli uomini, si dice, non |
Nuovo galateo -
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un puntiglio, una collera, un sospetto non rendono | che | troppo frequenti i passaggi dall'amicizia all'odio, dalla |
Nuovo galateo -
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al disprezzo, dall' affezione al livore. Molti sotto coloro | che | tengono in serbo i segreti che versaste nel loro animo, e |
Nuovo galateo -
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livore. Molti sotto coloro che tengono in serbo i segreti | che | versaste nel loro animo, e che dopo un disgusto se ne |
Nuovo galateo -
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tengono in serbo i segreti che versaste nel loro animo, e | che | dopo un disgusto se ne giovano a proprio vantaggio e ad |
Nuovo galateo -
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modo cercherete nell'amico un rimedio contro le passioni | che | vi agitano, una consolazione contro le disgrazie che vi |
Nuovo galateo -
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che vi agitano, una consolazione contro le disgrazie | che | vi colpirono, un asilo contro quelle che vi minacciano, se |
Nuovo galateo -
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le disgrazie che vi colpirono, un asilo contro quelle | che | vi minacciano, se lo riguardate come un uomo che un giorno |
Nuovo galateo -
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quelle che vi minacciano, se lo riguardate come un uomo | che | un giorno dovrete odiare? Non temerete voi che allora egli |
Nuovo galateo -
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come un uomo che un giorno dovrete odiare? Non temerete voi | che | allora egli non sia per abusare della vostra confidenza, |
Nuovo galateo -
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alle vostre sventure, profittare delle vostre debolezze, e | che | non vi sospinga nell'abisso che pe'suoi consigli vi |
Nuovo galateo -
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delle vostre debolezze, e che non vi sospinga nell'abisso | che | pe'suoi consigli vi lusingavate d'evitare? In questa |
Nuovo galateo -
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riduce e cose indifferenti e di nessuna importanza. Cesare, | che | non aveva meno spirito che valore, diceva: Amo meglio |
Nuovo galateo -
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e di nessuna importanza. Cesare, che non aveva meno spirito | che | valore, diceva: Amo meglio perire una volta, che diffidar |
Nuovo galateo -
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spirito che valore, diceva: Amo meglio perire una volta, | che | diffidar sempre. La vista dell'amico, dice un Arabo, |
Nuovo galateo -
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del mattino; non lascia dunque crescere l'erba sul sentiero | che | conduce alla casa dell'amico. Questo equivale anco a dire |
Nuovo galateo -
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conduce alla casa dell'amico. Questo equivale anco a dire | che | le tue lettere devono andare a ritrovarlo se é lontano. Non |
Nuovo galateo -
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a comunicare le nostre vicende ad un amico, è far supporre | che | lo crediamo insensibile alla nostra felicità, o che non |
Nuovo galateo -
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che lo crediamo insensibile alla nostra felicità, o | che | non possono giovarci i suoi consigli. Non visitare un amico |
Nuovo galateo -
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in disgrazia è dimostrarsi più diretto dalla speranza | che | dalla stima, più amico della fortuna che della persona. Io |
Nuovo galateo -
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dalla speranza che dalla stima, più amico della fortuna | che | della persona. Io non sono abbastanza ricco per salutarvi |
Nuovo galateo -
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a Socrate. Gli amici comuni sono simili a quegli uccelli | che | la stagione del ghiaccio e della neve allontana, e che solo |
Nuovo galateo -
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che la stagione del ghiaccio e della neve allontana, e | che | solo a' bei giorni di primavera ritornano. L'onore e la |
Nuovo galateo -
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L'onore e la giustizia sono il primo limite ai sacrifizi | che | si possono ricercare agli amici: ogni lesione all' uno o |
Nuovo galateo -
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sunt petenda . Generalmente gli amici volgari, cioè quelli | che | professano amicizia per interesse, per vanità, per |
Nuovo galateo -
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interesse, per vanità, per convenienze sociali, pretendono | che | sagrifichiate loro il vostro onore e la giustizia che |
Nuovo galateo -
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che sagrifichiate loro il vostro onore e la giustizia | che | dovete a voi stesso e agli altri: per amicizia, se siete |
Nuovo galateo -
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private, si scostano dalla verità e dalla » giustizia, | che | sono la norma dell'uomo onesto ». Il secondo limite si |
Nuovo galateo -
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il sacrifizio col vantaggio; allorché il sacrifizio, | che | vi richieggo, è maggiore del vantaggio che ne traggo, la |
Nuovo galateo -
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il sacrifizio, che vi richieggo, è maggiore del vantaggio | che | ne traggo, la mia dimanda é inurbana, e questa inurbanità |
Nuovo galateo -
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I re di Francia assisteva ad un combattimento di lioni | che | davasi nel suo serraglio. Una donna di corte lascia |
Nuovo galateo -
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suo amico. In generale é indiscreto chi ricerca un servizio | che | reca più incomodi a chi lo eseguisce, che vantaggi a chi lo |
Nuovo galateo -
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un servizio che reca più incomodi a chi lo eseguisce, | che | vantaggi a chi lo riceve. Montaigne vuole che tra gli amici |
Nuovo galateo -
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lo eseguisce, che vantaggi a chi lo riceve. Montaigne vuole | che | tra gli amici il linguaggio sia franco e senza velo; che le |
Nuovo galateo -
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che tra gli amici il linguaggio sia franco e senza velo; | che | le parole colpiscano al segno che mira il pensiero: Tu sei |
Nuovo galateo -
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sia franco e senza velo; che le parole colpiscano al segno | che | mira il pensiero: Tu sei uno stolto, tu sogni, tu deliri, e |
Nuovo galateo -
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» non eccita la mia collera; io vo incontro » a quello | che | m'instruisce contraddicendomi: la » causa della verità deve |
Nuovo galateo -
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alla vanità d'entrambi. » Io sono più fiero della vittoria | che | guadagno sopra » di me, quando mi piego alla forza delle |
Nuovo galateo -
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sopra » di me, quando mi piego alla forza delle regioni » | che | mi vengono opposte, che quando mi » riesce di vincere il |
Nuovo galateo -
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mi piego alla forza delle regioni » che mi vengono opposte, | che | quando mi » riesce di vincere il mio avversario per la sua |
Nuovo galateo -
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per la sua » debolezza ». Si può rispondere a Montaigne | che | il discorso, per essere franco, non è necessario che sia |
Nuovo galateo -
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che il discorso, per essere franco, non è necessario | che | sia ingiurioso, e che la verità non perde alcun diritto |
Nuovo galateo -
|
per essere franco, non è necessario che sia ingiurioso, e | che | la verità non perde alcun diritto quando è presentata con |
Nuovo galateo -
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diritto quando è presentata con modi gentili. Voi dite | che | i triangoli d'un triangolo non sono uguali a due retti: io |
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sono uguali a due retti: io vi contraddico tosto e dimostro | che | dite un errore; ma aggiungerò io un solo grado di forza |
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la 3.ª edizione ha quest'altro: » Tutti diranno in generale | che | Montaigne ha » ragione, ma nel caso pratico quasi tutti si |
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si mostreranno » più ligi agl'interessi della loro vanità » | che | agl'interessi dell'utile pubblico e del vero, » e per non |
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| che | è lecito e ciò che non è lecito... Ció che conviene e ciò |
Come presentarmi in società -
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che è lecito e ciò | che | non è lecito... Ció che conviene e ciò che non conviene di |
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che è lecito e ciò che non è lecito... Ció | che | conviene e ciò che non conviene di fare, tra persone che |
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è lecito e ciò che non è lecito... Ció che conviene e ciò | che | non conviene di fare, tra persone che voglion mostrarsi |
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che conviene e ciò che non conviene di fare, tra persone | che | voglion mostrarsi urbane e corrette... Nel Galateo dei |
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soffiato il naso... - Non costringere altri a fiutare cosa | che | abbia odore nauseante... - Non grattarti il capo, non |
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rivolgeva Monsignor Della Casa ai suoi lettori, | che | pur erano onoratissimi gentiluomini; noi non abbiamo più |
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istintivo pudore o per una reminiscenza della scuola, sanno | che | certe cose non si devono fare. Eppure, la lista dei nefas |
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di molte altre norme. Ora, per esempio, sono i fumatori | che | hanno bisogno degli avvertimenti del Galateo, e ci |
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genia malvagia, irruente e dispettosa, e gli automobilisti | che | credono che tutto il mondo sia per loro... Tante cose si |
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irruente e dispettosa, e gli automobilisti che credono | che | tutto il mondo sia per loro... Tante cose si mutano col |
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ancora. Poichè ci sono ancora gli incorreggibili maleducati | che | sbadigliano in conversazione, o che voltano altrui le |
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maleducati che sbadigliano in conversazione, o | che | voltano altrui le spalle, o che mormoran fra loro, o |
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in conversazione, o che voltano altrui le spalle, o | che | mormoran fra loro, o interrompono i discorsi altrui. Ci |
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fra loro, o interrompono i discorsi altrui. Ci sono quelli | che | si piglian tutte le confidenze, che entrano in tutti i |
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altrui. Ci sono quelli che si piglian tutte le confidenze, | che | entrano in tutti i nostri affari, ci son quelli che |
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che entrano in tutti i nostri affari, ci son quelli | che | vogliono imporre sempre la loro volontà, ci son quelli che |
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che vogliono imporre sempre la loro volontà, ci son quelli | che | scherzano su tutto e su tutti e non sanno tollerare una |
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e non sanno tollerare una celia dagli altri, ci sono quelli | che | in un caffè s'impadroniscono di tutti i giornali e li |
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di tutti i giornali e li ritengono per sè; quelli | che | chiedono a prestito i libri e non pensano più a |
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interminabile lista sarà meglio presentare le buone regole | che | si convengono ad ogni circostanza e caso della vita, e |
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caso della vita, e venir notando secondo l'occasione quello | che | si deve o non si deve fare da chi ha la giusta ambizione di |
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più pericolosi non sono quelli | che | vivono nei laghi e nei mari. Sono quelli che vivono sulla |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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sono quelli che vivono nei laghi e nei mari. Sono quelli | che | vivono sulla terra e frequentano i marciapiedi delle città. |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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i marciapiedi delle città. Sono gli uomini e le donne | che | si incollano a noi, e vogliono a ogni costo farci dei |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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loro compagnia, darci dei consigli, accompagnarci. Quelli | che | invece di arrendersi docilmente davanti al nostro |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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sublime dell'altruismo e sono invece i più neri egoisti | che | l'inferno terrestre abbia inventato per la nostra |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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dannazione. Contro costoro ci sarebbe una sola difesa: | che | ognuno di noi si sospendesse all'occhiello della giubba un |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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all'occhiello della giubba un cartellino come quello | che | negli alberghi di lusso il cliente pone fuori della porta |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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un carrozzone di prima classe destinato ai viaggiatori | che | non volevano essere molestati da colui che chiede un |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ai viaggiatori che non volevano essere molestati da colui | che | chiede un fiammifero o lo offre, da colui che tenta di |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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da colui che chiede un fiammifero o lo offre, da colui | che | tenta di iniziare una conversazione, da colui che allunga |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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da colui che tenta di iniziare una conversazione, da colui | che | allunga la mano sul giornale abbandonato dal viaggiatore di |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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di fronte. Carrozzone riservato, in poche parole, a coloro | che | chiedono al prossimo semplicemente la pace e il silenzio. |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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di Mar del Plata, accanto alla sala da pranzo immensa, | che | può ospitare un migliaio di commensali, c'è un salone un |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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la gente dai nervi esauriti, gli ecclesiastici, coloro | che | apprezzano i vicini silenziosi, i camerieri taciturni e il |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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silenziosi, i camerieri taciturni e il maître d'hôtel | che | viene solamente quando è chiamato, non dà consigli, non |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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so se avrà imitatori. Anzi, temo di no. Nonostante la lotta | che | si conduce contro i rumori, contro il parassitismo acustico |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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contro il parassitismo acustico delle grandi città, mi pare | che | il non saper collocarsi dal punto di vista del prossimo |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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prossimo renda difficile questa nobile campagna, e credo | che | gli effetti li vedranno i nostri tardi pronipoti. In treno |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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della loro onda preferita i quarantotto viaggiatori seduti | che | hanno voglia di leggere o di dormire, e i ventiquattro |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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leggere o di dormire, e i ventiquattro viaggiatori in piedi | che | già innervositi dallo stare in piedi, si sentono i nervi |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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i nervi sfilacciati per l'esasperazione da quelle notizie | che | non li interessano o da quella musica classica alla quale |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ai 24 signori in piedi e ai 48 seduti. E' un delfino | che | lavora all'ingrosso. |
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