Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cavalieri

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e trovò alimento ne' notissimi tornei, dove i giovani  cavalieri  si battevano più per l'onore delle loro belle che per la
cocchi, castelli e paggi; ma si creano altresì cavalieri;  cavalieri  che diventano erranti, che si perdono nell'ombra
Incontri per strada e inviti al bar 39 Autobus e cinema 39  Cavalieri  intraprendenti 40 Riservato alle quindicenni 40 Le amicizie
Casa (la) degli sposi, 74. Catena (la) dell'orologio, 39.  Cavalieri  d'onore. Vedi Dame e cavalieri d'onore. Cavalli (imprestito
(la) dell'orologio, 39. Cavalieri d'onore. Vedi Dame e  cavalieri  d'onore. Cavalli (imprestito di). Vedi Imprestito di
Lettera al Re, ecc. Incontro di personaggi reali, Dame e  Cavalieri  d'onore. Corteo di nozze. Ordine dei parenti e dei
Culla del neonato, 86. Cuscini di piume. Vedi Letto. Dame e  Cavalieri  d'onore, 211, 213. Data della lettera, 126. Defunti. Vedi
Incontro di personaggi reali per via, Seguito reale, Dame e  Cavalieri  d'onore a Corte. Refezione in ferrovia, 170, 171. Regali ai
gl'invitati si servono da loro, o per meglio dire i  cavalieri  servono le loro dame, dopo averle fatte sedere. Ci devono
invitando e facendo invitare quelle che non avessero molti  cavalieri  desiderosi di loro: faranno buona compagnia alle mamme
e dell'Alfieri, le mode scandalose del cicisbeismo e dei  cavalieri  serventi, tutte cose dalle quali, se Dio vuole, siamo ormai
ramoscelli d'alberi verdi ciascun giorno d'estate, acciò i  cavalieri  che andavano a pranzo da lui, non potendosi collocare sulle
di un valtzer, di una quadriglia, quando la mancanza di  cavalieri  obbliga un'altra fanciulla a star seduta; vicina alla mamma
metà ad azzimarsi, e l'altra metà in visite galanti, come i  cavalieri  serventi dell'altro secolo. Ma da un eccesso all'altro ci
In Francia e in certe città si usano le damigelle e i  cavalieri  d'onore, giovani amici e parenti, disposti a coppie (una o
Qualcuno ha osato iniziare la redingote, ma i perfetti  cavalieri  se ne sono sdegnati e hanno battezzato di licenza la
sale, le ballerine, che potranno scusare colla mancanza di  cavalieri  la parte di tappezzeria che tocca sovente a loro di fare;
atti e parole inurbane, sapendo però tornar compiti  cavalieri  all'apparir di estranei. Insomma si pigliano lo spasso di
che nel rozzo medio-evo eran quasi adorate, che vedevano i  cavalieri  erranti affrontare ogni pericolo, ed i baroni arrischiar la
. . . . . . . . . . . . 419 Perchè gli editori non sono più  cavalieri  verso le autrici, come usavano un tempo, fa. - Cortesia. -