meno che mai possono venire, perchè, se non mi sbaglio, tu mi sei d'un bel po' più maturo, mio povero Sampieri. Questi tacque, e tirato fuori un
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certe malattie. Questo povero figliuolo si capiva subito che covava qualcosa di brutto.... Arrivò bianco come un cencio di bucato, con gli occhi
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le cure... — Un sorriso d'indicibile tristezza del povero malato mozzò la frase su le labbra al principale. Il facchino fissava, con occhi spersi
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mano una scatoletta ovale di truciolo, rilasciatale altra volta dal Presto con l'oggetto d'oro ritirato: povero oggetto che ora tornava di nuovo in
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povero angiolo, che mi lasciava su le mani e su la bocca un'impressione come di metallo scaldato, tornai al quartiere, più stordito d'un ubbriaco. Anche
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meno, con le labbra che gli tremavano, le domandò se lo avesse voluto sposare. - Io no! — rispose lei, risoluta. - E perchè? Perchè sono povero
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, il povero ufficiale che, quasi fuori de' sensi, abbandonavasi, dinoccolato e plumbeo come un cadavere. Era interamente nudo. Le linee di quel corpo
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dimora da studente povero, vi posò ritto il quadro. Di desinare, per quella sera, non se ne parlava; nè si parlava d'accendere il lume, perchè l'ultimo
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indicando fra Miss Gingerly e la contessa Bobriskoff un posto vuoto, a cui il povero uomo dovette rassegnarsi, pur prevedendo tutte le delizie che
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, afferrando una manata dei tralci di rose che figuravano il getto della fontana, senza udir un grido soffocato d'ira e di dolore del povero conte
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, dove sei ferito, povero Totò? — Ferito? ferito io? - protestava San Teodoro, toccandosi il petto quasi per persuadere sè stesso che non sognava. — Io
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. Il povero ministro socialista fu desolato di vedere che Sua Maestà avrebbe così ignorato il nobile sacrificio, da lui eroicamente compiuto, della sua
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, stretto nel cerchio pesante di una corona regale. Povero ragazzo, le ore belle finivano oramai anche per lui! Cherubino è parte di paggio, non è parte
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scaletta e saltò su la prima lancia che trovò lasciando in asso quel povero sottotenente di vascello di guardia che già col suo fischietto s'era
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frontiera occidentale, il povero vecchio asciugò una lacrima con la manica della giubba e mi raccontò che due suoi figliuoli facevano il loro servizio
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povero don Pedro ad imparare a casa sua quello che del resto egli sapeva benissimo: e cioè che bisogna, almeno ogni tre mesi, cambiar d'idee quando si
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reggeva in sella, scansando quelli che volevano salutarlo, dicevano: - Povero diavolo! - e raddoppiavano i loro sforzi per essere buone e gentili
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. - Ma che importa il denaro, tesoro mio? - gemeva Pittypat torcendosi le mani. - Non potevo credere ai miei occhi... Dire che il povero Carlo è morto
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... - Gattina, gattina, non essere offesa di quello che ha detto il tuo povero vecchio babbo, che non ne pensava una parola e non ne capisce nulla! Ma sí
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. - Apprezzo molto i buoni consigli - rispose Rossella con tutto il sarcasmo di cui fu capace. - Ma non ne ho bisogno. Credete che il babbo sia povero
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Rossella il terribile ricordo di Wade nato alcuni mesi dopo la morte del povero Carlo? - Ti aiuto a svestirti, cara, - disse umilmente. - E ti pettinerò io
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agitarono i fazzoletti; ma Maribella, afferrando il braccio di Rossella, sussurrò: - Povero vecchio! Se prende un acquazzone... con la sua lombaggine... Zio
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vidi per la prima volta, nel vestibolo delle Dodici Querce, mentre stregavate il povero Carlo Hamilton. Vi desidero piú di quanto abbia desiderato
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senza lasciarsi ingannare; e nascose il viso tra i guanciali. La sua voce giunse alle orecchie di Rossella come un soffio. - Il mio povero piccino
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glielo permise. - Ma vi saremo tra poco. Ho trovato una mucca, cosí avremo un po' di latte per te e il piccino. - Povero piccino - mormorò Melania
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, qual è stato lo scopo di tutto questo? Perché abbiamo combattuto? Il mio povero Joe? Il mio povero bimbo! - Non so perché abbiamo combattuto - rispose
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nemmeno una cosa tanto orribile! Povera Catina! Povero Cade! - Storie! - esclamò Rossella, cominciando a irritarsi. Le seccava che Melania avesse
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le lagrime che il riso convulso aveva fatto sgorgare dai suoi occhi. - Povero Zio Pietro! Mi dispiace di aver riso. Davvero! Perdonami. Miss Rossella
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al ricordo come sei tu a quello del povero Carlo. Aspetta... Come si chiama? Non mi ricordo... Conosco sua madre perché siamo state a scuola insieme
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, mormorando: - Oh, povero me, povero me! - e fece qualche gesto goffo verso di lei. Un pensiero audace lo attraversò: avrebbe dovuto farle appoggiare la
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. «Gli dirò che se vuole rimanere povero per amore dei suoi amici, io non ne ho punto l'intenzione. Franco non arriverà mai a nulla senza un po' di
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criticare, si sarebbe scatenata la tempesta. «Povero me! Povero me!» pensava desolato. «Si infuria piú prontamente di qualunque altra donna, e la collera
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indolente, Renato, lavora indefesso e con piacere... Guardate anche quel povero Tommy Wellburn, che fa il lavoro di due uomini, avendo il corpo di mezzo uomo
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quello che ho detto. E mi dispiace che il povero signor Kennedy sia morto. Era un brav'uomo. Andavo a comprare da lui della roba per la mia casa e mi
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una visita. «Se non fosse stato per Rossella - le ho detto - il povero Tommy sarebbe ancora vivo. Andare da quella donna è un insulto alla sua
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. «Com'era preoccupato, povero capitano Butler!» pensò. «E non ha bevuto neanche un bicchierino mentre aspettava! Probabilmente in questo momento ha
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perché eri molto piú bella e avevi tanti adoratori. Ti detestava specialmente a causa di Stuart Tarleton. E ha talmente pensato al povero Stuart che
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Rhett. Se Beau fosse morto, come potrebbe lasciarlo portar via, lasciarlo solo nel vento, nella pioggia, nell'oscurità? - Oh, povero capitano Butler! Vado
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povero Orlando non era condannato a giacer lì, in balia de' topi e delle tarme, lui che si vantava d'aver tenuto testa a tanti cavalieri cristiani e pagani
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, per la Giulia, il sentire ch'ella non si trovava completamente sola al mondo, era pure una gran dolce cosa; e il cuore, povero cuore nascosto nella
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, fuori d'una porta; e ad ogni urtone la Giulia si premeva sempre più involontariamente al suo povero buon compagno: povero e buono come lei. Egli
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lietificata tutta al contatto dell'acqua fresca passatale su quel povero viso solcato di fregacci quando la Lucietta, inzuppato nel secchio un lembo
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povero paladino da teatrucolo. Là, anzi, disprezzava tutti. Non esisteva un principe degno della sua manina inguantata di bianco. Poi avea pensato a
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capito molte cose e le andava rimescolando nel suo povero capo vuoto. Oh, se si potesse sapere tutti i pensieri contenuti in una testa che sembra
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lunghi e puntuti ragnarono tutta. Allora principiò per l'infelice pupattola il martirio di sentirsi divorar lentamente il povero piccolo piede, senza
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cuore tiene luogo di molta ricchezza; Camilla non avea che il suo povero cuore di bimba diseredata da offrirle; ma la Giulia aveva sofferto
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dal petto del burattino disteso per terra: la Giulia ebbe come una scossa. Nel suo povero cuore di bambola cominciava a farsi strada una grande pietà
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il suo proprio stato per commiserar quello del povero Orlando, e lo guardava con una gentilezza commossa, con una pietà quasi fraterna, che non si
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meno inconsolabile. Alfine, di quel dramma tediate le monache, deliberarono di troncarne il filo sollecitamente. Il povero cane ucciso, chi sa come, fu
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testa del povero giovine cominciò a vacillare. Se ne avvidero quelle, allorchè, annunziatogli ch'io mi stava gravemente inferma, ei si cavò di tasca la
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Accademia della crusca
