, acciocchè (diceva) non si guastasse la maravigliosa simmetria del letto. Ve n'era un'altra che faceva bambolini di cenci, e dondolandoli al seno diceva
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in poi non uscíi di casa senza incontrarlo; l'occhio mio lo discerneva nella folla con penetrazione maravigliosa, ed alla sua vista il seno mi balzava
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