s'era unita a noi, dietro un mio cenno, e rideva di Puddu Cassione, che la guardava mordendosi i baffi e mormorando: - Passa, passa il tempo! - Son
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ghirlande di panni lavati. Tale l'interna melanconica visione. La stanza mobiliata a pianterreno, che guardava su questo giardinetto, somigliava a una delle
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anno, se non fosse per... una persona anonima... che conosce bene i miei gusti, che indovina i miei pensieri.... L'avvocato la guardava e mormorò
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... altro al mondo! — confessò ella con un fil di voce dolcissima. Il malato la guardava fisso, come attratto verso di lei da un fascino nuovo e
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di papa? — (E guardava il giovane San Teodoro con un risolino di sprezzo) — Cattivo sistema il farsi bello col sol d'agosto, caro il mio minchione
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una poltrona. Bencini fumava una sigaretta su 'l terrazzo che guardava il mare. Un grande orologio di bronzo, su 'I caminetto, sonò lentamente i tre
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. Dopo pranzo prendemmo il caffè su una loggia coperta che guardava il mare. E il principe approfittò di quell'ora di pace per mettermi al corrente
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, risposto all'ossequiosa riverenza delle altre signore. Ed ora, estatico, silenzioso, ascoltava me che parlavo e guardava Isabella che taceva. Era irrequieto
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della sua scrivania, il ritratto della regale fidanzata. Lo guardava di tanto in tanto, per abituarsi, e lo guardava sempre quando c'ero io, forse
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, trovai il principe con gli occhi fuori della testa e Manon Manette che ci guardava un po' spaurita senza capire bene se si trattava di un attentato
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. Egli la guardava con occhio cosí indifferente che non le dava la possibilità di parlare. E le scuse rimandate diventano sempre piú difficili e
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guardava indietro e si rivedeva nell'abito di mussolina verde a fiori, in atto di rispondere al saluto del giovine cavaliere coi capelli che luccicavano
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sulle labbra. La guardava con occhio fermo, appesantito dalla stanchezza, e senza alcuna fiamma nelle pupille. Quantunque ella avesse i capelli in
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al disopra degli altri. Ma dov'era Ashley? E Melania e Carletto? Cercò di non farsi accorgere che si guardava intorno e scrutò i gruppi attraverso il
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Melania guardava Ashley, il suo viso si illuminava come di una fiamma interna; se mai un volto rivelò un cuore innamorato, questo era il volto di
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Rossella era sul pianerottolo e guardava cautamente, da sopra alla ringhiera, nel vestibolo sottostante. Era vuoto. Dalle stanze da letto al piano di
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le pene attraverso le quali ella era passata pochi minuti fa! Mentre li guardava, con gli occhi che le ardevano e la testa che le girava, udí un
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voleva infangarsi le scarpette e le gonne, e frattanto guardava nella ressa di carri, carrozze e carrozzini, se scorgeva Miss Pittypat. Non vi era
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ROSSELLA sedeva accanto alla finestra della sua camera da letto in quella mattina d'estate e guardava desolatamente le carrozze e i carrettini pieni
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. Rossella teneva i gomiti appoggiati al banco e guardava quasi ferocemente la folla eccitata che rideva affollandosi attorno alla piattaforma con le mani
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, eccetto, forse, Melania. E aveva la sensazione di essere svestita ogni volta che egli la guardava; era quello sguardo insolente che le dispiaceva, come
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non sciogliersi in lagrime di felicità ogni volta che lo guardava, seduto sul divano con Melly da una parte e Lydia dall'altra e Gioia appoggiata alla
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Geraldo non giungeva. Ella guardava la strada, col cuore che ricominciava a dolerle. «Oh; non può essere vero!» pensò. «Perché non viene?» I suoi occhi
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era occupato da qualche ferito. Dimenticato in quella confusione, il piccolo Wade, afferrato alla ringhiera della scala, guardava attraverso le sbarre
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osservò che i fiori dinanzi alla casa, non curati da nessuno, apparivano tristi e avvizziti. Mentre guardava dalla finestra, giunse alle sue orecchie un
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quella di un animale preso in trappola e moribondo. Ogni tanto lasciava ricadere l'asciugamani e guardava Rossella con gli occhi dilatati dalla sofferenza
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guardava, le ginocchia del ragazzo si piegarono lentamente ed egli cadde nella polvere. Un altro, un uomo alto e barbuto, si chinò; porse il proprio
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delle bugie per spaventarci. Se ci fosse la mamma, non ti permetterebbe di parlare cosí. Spaccare la legna e preparar le fascine! Súsele guardava la
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che Mammy aveva ammannito, dichiarando che era il miglior pasto che avessero fatto da parecchi mesi. Rossella li guardava mangiare ed era inquieta. Non
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madre, Rossella guardava la sua bocca con le labbra troppo piccole e troppo tenere, una bocca troppo facile ad esprimere la sofferenza; e si chiedeva se
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. - Tutti morti. E Nellie! La mia povera Nellie! Almeno mi fosse rimasta lei! Soltanto quel maledetto mulo... Maledetto... - E lo guardava indignata
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dello stabilimento. Si era riservato di concludere, dopo aver discusso la faccenda con Rossella. Ella guardava la figura scarna contro una colonna con
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verso la palude. Rossella, mentre guardava le mani che volavano sul lavoro, udí quel riso e guardò tutti quanti con celata amarezza e disprezzo. «Non
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, carrozze e ambulanze, rumoroso di cocchieri che bestemmiavano e urlavano, e di gente che salutava gli amici. Mentre si guardava attorno, un negro di
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creolo lo guardava aggrottando la fronte per cercare di ricordarsi; finalmente sorrise esclamando: «Ah, sí, il generale Lee! Ho capito! È quel tale di
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, chiusa in cucina, si guardava bene dall'alzar la voce a cantare le lodi del Signore. Soltanto Mammy sopportava con indulgenza l'umore di Rossella
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loro. Nessuno avrebbe maledetto gli yankees con maggiore entusiasmo di lei; ma anche nell'intimità della sua famiglia ella si guardava bene dal
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l'abito anche piú stretto. Malgrado il dolore che provava per la morte di Geraldo, ella non dimenticava il proprio aspetto e guardava con disgusto il suo
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rilevanti. Si guardò bene dal fare osservazioni mentre guardava i due registri; ma Ashley le lesse in volto. - Mi dispiace, Rossella. Ma vorrei che
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quando Rossella era presente. E la guardava sempre sospettoso e con freddo disprezzo. - Ti procurerà qualche noia, ricordati quello che ti dico. - Macché
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guardava sentí crescere dentro di sé la convinzione che egli era fra le quinte di quella faccenda; soltanto non capiva come e perché. In quel momento egli
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Milano: e ogni momento guardava l'orologio, tutto contento che gli ci mancassero poche ore alla partenza. Il giorno di Natale, a Dio piacendo, egli si
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di bene? Un po' vanitosa era stata, non c'è che dire: si ricordava ancora della superbia con cui guardava le sue compagne della vetrina, a Milano; si
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, ch'erano tre la settimana, la Marietta guardava cento volte l'orologio per veder s'era giunta l'ora felice, l'ora del divertimento. E scendeva ogni poco
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di quaderni con de' libri scolastici. Ma c'era in questa cameretta tant'ordine e tanta pulizia che la si guardava con piacere; non un atomo di
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antica bambagia, Io guardava e gli faceva batter l'ore, come si fa con gli orioli a ripetizione. In pari tempo, sur un teatrino meccanico si eseguiva
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che mai. Poi si coricò, dopo aver pregato più del solito. La Giulia, inerte sur una seggiola, la guardava meravigliata che la lasciassero lì a quel modo
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casa; e accorata guardava sua madre, che passava e ripassava, brontolando un poco ma meno di prima, coperta d'un largo grembiule la bella veste da
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il suo proprio stato per commiserar quello del povero Orlando, e lo guardava con una gentilezza commossa, con una pietà quasi fraterna, che non si
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sangue, naso schiacciato, bocca armata di formidabili zanne che spuntavano fuori delle labbra, e voce ringhiosa. Quando guardava, minacciava; quando
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