l'erba, che a pena era buona per il pascolo delle bestie; e scava, scava, s'eran gettate le fondamenta di una casa, poi di due, di tre, di venti, poi
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per recarmi in Galleria, al Gnocchi, dove s'era formata una combriccola di glorie in erba cui davamo il nome pomposo di cenacolo. C'era un po' di tutto
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erba s'ergevano e si ricurvavano mollemente fra la dritta avena dalle spighe vane e pelose; la malva e la cicoria selvatica vi crescevan sempre più
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, come sotto una pressione invisibile e irresistibile; quasi che la linfa scorrente fra la terra e dentro le piante, il fruscio dell' erba, il susurro
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gradini e la condusse attraverso l'erba fino al banco di ferro sotto alla quercia piú maestosa, nel piazzale davanti alla casa. «Come sono fragili e
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copre nuovamente l'erba. Il sole è lontano nel cielo, Lorena...» Uno-due-tre; uno-due-tre, una scivolata... tre, giro... due-tre. Che bel valzer! Ella
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andava a far merenda sull'erba soffice con dei begli ufficiali. Anche quei nomi significavano battaglie sanguinose e l'erba verde su cui ella si era
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combattevano per il denaro. No, essi combattevano per i campi solcati dall'aratro, per i prati verdi di erba tenera, per i fiumi gialli e sonnolenti
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ricoprí di trifoglio e di erba medica e Geraldo sorvegliò che fosse ben tenuto. Dal viale dei cedri alle bianche capanne del quartiere degli schiavi era in
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porticato anteriore, con gli uomini appoggiati alla balaustra o seduti sul prato. A volte Rossella, vedendo gli ospiti che sedevano sull'erba sorseggiando
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aveva ancora qualche foglia rossiccia, e l'erba moribonda del prato era di un verde giallastro. Rossella, con la bimba in braccio, uscí nel porticato e
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sentenziato su quel ragazzo una giovane signora - perchè è troppo originale! Un poeta! Dunque, la Giulia ballava con un poeta in erba, e non poco se ne
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più vivo a' grandi alberi de' viali e all'erba dei prati, dando bagliori e scintillamenti alle vasche e alle fontane. Tra i rami alti, gli uccellini non
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Accademia della crusca
