Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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del famoso paladino, susurrò: - Cara! Cara! Finalmente  ti  stringo al mio seno e ti posso dire quanto e come ti amo!
susurrò: - Cara! Cara! Finalmente ti stringo al mio seno e  ti  posso dire quanto e come ti amo! La povera Giulia tacque,
ti stringo al mio seno e ti posso dire quanto e come  ti  amo! La povera Giulia tacque, trovandosi lì più per la
Giulia - se io avessi ancòra qualcuno che mi volesse bene,  ti  giuro che non m'importerebbe nè della bellezza nè d'altro.
fosse zoppa o che avesse calli ai piedi. Insomma, sai che  ti  dico? aveva la bellezza dell'asino: era giovine; ecco
tu hai potuto fare tanti spropositi? - Ma allora io non  ti  conoscevo! - esclamò ingenuamente il paladino di Francia.
intendere. Il burattino riprese, con grande tristezza. - Io  ti  devo far paura, tanto son brutto. Sfido io! con tutti
ben altri musi, io! E poi, già, è inutile; anche se non  ti  volessi bene, io non posso veder maltrattare le donne. E
la buona creanza? Or dunque rispondi una buona volta! Non  ti  voglio mica mangiare, io! A quella voce, a quella figura,
in quel modo. Vai a dire a Pork che attacchi la carrozza e  ti  porti da Beau a giocare con lui. - Beau non è in casa -
esitava. Vieni qui, figliuolo - disse traendolo a sé, -  ti  piacerebbe andare a quella riunione? - No, signore -
meglio - replicò Rhett con voce dolcemente strascicata. - E  ti  sei divertito? Parla. - No, signore. - Perché? - Non... non
figliuolo. Non andrai piú a nessuna riunione che non  ti  piaccia. Tieni - e trasse di tasca un biglietto di banca -
a Pork di attaccare la carrozza e fatti condurre in città.  Ti  comprerai dei dolci... molti dolci, tanti da farti venire
Wade si gonfiò di orgoglio, ma Rossella rise. - Credevo che  ti  vergognassi del tuo passato guerresco disse poi. - Non mi
fuori dalla cintura dei calzoni. - Vieni qui, Wade;  ti  farò vedere dove sono stato ferito. Wade si avvicinò,
Cerca di somigliargli, perché era un eroe; e non badare se  ti  parlano di lui in altro modo. Egli sposò tua madre; dunque
la laurea di avvocato. Ora corri da Pork a dirgli che  ti  conduca in città. - Ti sarò grata se mi lascerai educare i
Ora corri da Pork a dirgli che ti conduca in città. -  Ti  sarò grata se mi lascerai educare i miei figli a modo mio!
Hai rovinato tutte le possibilità di Wade e di Ella; ma non  ti  permetterò di fare altrettanto per Diletta. Diletta sarà
E anche tuoi, gioia cara. Ma non li voglio per mia figlia.  Ti  pare che vorrò farle sposare uno di questa banda di
per i tuoi figliuoli anni fa; ma non lo hai fatto. Non  ti  sei neanche curata di conservare la posizione che avevi. E
la posizione che avevi. E non si può sperare che tu  ti  modifichi adesso. Hai troppo desiderio di guadagnare denaro
la vita che essi mi debbono riconoscenza. E tu, mia cara,  ti  guarderai bene dal distruggere dietro le mie spalle tutto
amicizia. Se malgrado questo persisterai ad invitarli,  ti  troverai nella posizione imbarazzante di non avere in casa
posizione imbarazzante di non avere in casa un marito che  ti  aiuti a ricevere. Se coloro vengono in casa, io passerò
e lo speculatore vuol diventare una persona rispettabile!  Ti  dirò allora che il primo passo verso la rispettabilità
figura nera senza volto, che vacillava leggermente. -  Ti  prego di venire qui, signora Butler - disse, e la sua voce
avessi saputo che io ero in casa. Sono stato qui seduto e  ti  ho sentita camminare avanti e indietro... Hai molto bisogno
di dirti di smettere le finzioni e di bere apertamente, se  ti  fa piacere. Credi che me ne importi se ti piace
apertamente, se ti fa piacere. Credi che me ne importi se  ti  piace l'acquavite? Ella prese il bicchiere, maledicendolo
avrebbe voluto nascondere i suoi veri pensieri. - Bevi,  ti  dico. Ella sollevò il bicchiere e vuotò il contenuto con un
col manto della sua immacolata reputazione. L'amante... -  Ti  prego! - Niente affatto. È troppo divertente. L'amante con
dopo questo il tuo affetto per lei aumenterà. Senza dubbio  ti  domandi se ella sa tutto di te e di Ashley... ti domandi
dubbio ti domandi se ella sa tutto di te e di Ashley...  ti  domandi perché ha agito cosí, sapendo... e se lo ha fatto
E pensi che è stata una sciocca, anche se il suo gesto  ti  ha salvato la pelle; ma... - Non ti voglio ascoltare. - Sí,
anche se il suo gesto ti ha salvato la pelle; ma... - Non  ti  voglio ascoltare. - Sí, mi ascolterai. E ti dico questo per
ma... - Non ti voglio ascoltare. - Sí, mi ascolterai. E  ti  dico questo per alleviare la tua preoccupazione. Melania è
qualunque cosa perché vuol bene a lui e a te. Non so perché  ti  voglia bene, ma ti ama. E questa sarà una delle tue croci.
vuol bene a lui e a te. Non so perché ti voglia bene, ma  ti  ama. E questa sarà una delle tue croci. - Se tu non fossi
tue croci. - Se tu non fossi cosí ubriaco e insolente,  ti  spiegherei tutto - ribatté Rossella ricuperando un po' di
non mi interessano. Conosco la verità meglio di te. E se  ti  alzi ancora una volta, giuro a Dio... Ciò che è ancor piú
- disse aprendole e chiudendole dinanzi ai suoi occhi. -  Ti  potrei fare a brani senza fatica; e lo farei se questo
- Ma sí; mi fai pena, mia graziosa scioccherella.  Ti  offende, non è vero? Perché tu non sopporti né la beffa né
andare. Non voglio stare qui a farmi insultare. - Non  ti  insulto affatto. Sto lodando le tue virtú fisiche. Ma non
Credi che non sappia che quando eri fra le mie braccia  ti  figuravi che io fossi Ashley Wilkes? Ella spalancò la
beffardo. - Sicuro; mi sei stata fedele perché Ashley non  ti  ha voluta. Ma non gli avrei davvero rifiutato il tuo corpo,
attraverso il suo terrore, la beffa di lui la punse. -  Ti  faccio pena? - Sí; perché sei una bambina. Una bimba che
via la felicità e cercare di avere qualche cosa che non  ti  renderebbe mai felice. Perché sei una sciocca e non sai che
una cosa. Avremmo potuto esser felici, perché io  ti  amavo e perché ti conosco, Rossella, cosí perfettamente
Avremmo potuto esser felici, perché io ti amavo e perché  ti  conosco, Rossella, cosí perfettamente come Ashley non
cosí perfettamente come Ashley non potrebbe mai... E se  ti  conoscesse, ti disprezzerebbe... Ma no; tu devi continuare
come Ashley non potrebbe mai... E se ti conoscesse,  ti  disprezzerebbe... Ma no; tu devi continuare per tutta la
considerando la tua simpatia per gli «straccioni bianchi»,  ti  fa onore il fatto di averla saputa apprezzare. - Come fai a
- Ha detto... ha detto... «Sii buona col capitano Butler.  Ti  ama tanto». Egli la fissò e lasciò ricadere la mano.
balzò in piedi e corse ad afferrarlo per un braccio. -  Ti  sbagli! Terribilmente. Non voglio divorziare! Io... - Si
Non voglio... sentir nulla, Rossella! - Non sai quello che  ti  voglio dire! - Gioia mia, è scritto chiaramente sul tuo
è scritto chiaramente sul tuo viso. Qualcuno o qualche cosa  ti  ha fatto capire che il disgraziato signor Wilkes è un
perfino tu lo possa inghiottire. E perciò i miei fascini  ti  sono improvvisamente apparsi in una nuova luce piú
d'amore; e che gioia sarebbe anche per lei! - Tesoro,  ti  dirò tutto! - Posò le mani sul bracciolo del seggiolone e
stata una pazza stupida... - Non continuare, Rossella. Non  ti  umiliare dinanzi a me. Non posso sopportarlo. Conserviamo
che egli le ponesse la mano sulla bocca per farla tacere. -  Ti  amo tanto, Rhett! Devo averti sempre amato, da tanti anni;
La tormenterebbe, ripagandola con la sua stessa moneta? -  Ti  credo - disse finalmente. - Ma la storia di Ashley Wilkes?
- contro Ashley Wilkes, contro la tua pazza ostinazione che  ti  fa azzannare come un bulldog quello che desideri... Si è
di ascoltarmi per qualche minuto senza interrompermi,  ti  spiegherò ciò che voglio dire. Quantunque non ne veda il
senza enigmi, senza volubilità. - Non hai mai pensato che  ti  amavo tanto quanto è possibile a un uomo amare una donna?
tanto quanto è possibile a un uomo amare una donna? Che  ti  ho amato per degli anni finché sono riuscito ad averti?
di essere arrestato, per tornare indietro e trovarti.  Ti  amavo tanto che credo che avrei finito con l'uccidere
finito con l'uccidere Franco Kennedy, se non fosse morto.  Ti  amavo, ma non potevo fartelo sapere. Eri troppo brutale con
potevo fartelo sapere. Eri troppo brutale con quelli che  ti  amavano, Rossella. Prendevi il loro amore e lo agitavi come
ascoltava, aspettava. - Sapevo che non mi amavi quando  ti  sposai. Sapevo di Ashley. Ma, sciocco che ero, credevo di
com'eri realmente... dura, avida, senza scrupoli, come me.  Ti  amavo e tentai la ventura. Pensai che Ashley sarebbe
spalle - tutti i miei tentativi non valsero a nulla. E  ti  amavo tanto, Rossella. Se tu me lo avessi consentito, ti
E ti amavo tanto, Rossella. Se tu me lo avessi consentito,  ti  avrei dato tutta la tenerezza e tutto il fervore che un
potevo fartelo capire, perché mi avresti creduto debole e  ti  saresti servita del mio amore contro di me. E poi... c'era
Ma egli le fece cenno di tacere e proseguí. - La notte che  ti  portai sopra... credetti... sperai... sperai tanto che non
se mi avessi fatto il piú piccolo cenno, credo che  ti  avrei baciato i piedi. Ma tu rimanesti impassibile. -
baciato i piedi. Ma tu rimanesti impassibile. - Eppure  ti  desideravo, Rhett; ma tu fosti cosí villano! Come ti
Eppure ti desideravo, Rhett; ma tu fosti cosí villano! Come  ti  desideravo! Credo... sí, deve essere stata allora la prima
deve essere stata allora la prima volta che ho capito che  ti  volevo bene. Ashley... dopo di allora il suo pensiero non
vero? Ma ora non importa. Te lo dico soltanto perché tu non  ti  stupisca di nulla. Quando sei stata male per colpa mia,
tu, nuovamente bambina, prima che la guerra e la povertà  ti  avessero indurita. Ti somigliava tanto, era cosí volitiva,
prima che la guerra e la povertà ti avessero indurita.  Ti  somigliava tanto, era cosí volitiva, cosí gaia e coraggiosa
la traesse sulle sue ginocchia - tesoro, ho tanta pena, ma  ti  farò felice... Ora che sappiamo la verità... Guardami,
cosí, Rhett! Che cosa posso dire per farti comprendere?  Ti  ho detto che sono cosí addolorata... - Mia cara, sei
mio fazzoletto, Rossella. In nessuna crisi della tua vita  ti  ho mai vista con un fazzoletto. Prese il fazzoletto, si
la tua storia con Ashley. Parlo metaforicamente. Da quando  ti  conosco, tu hai sempre desiderato due cose: Ashley, ed
Ashley, è a tua disposizione. Ma pare che tutto questo non  ti  basti piú. Era sgomenta, ma non al pensiero delle fiamme
basti per ottenerne l'adempimento, esclamò: - Ma io  ti  amo! - Questa è la tua disgrazia. Lo guardò per vedere se
a cercare di far la pace coi miei. - Ma li detesti!  Ti  ho sentito ridere tante volte quando... Egli alzò le
anni, Rossella - riprese - forse comprenderai quello che  ti  dico adesso; e forse allora sarai stanca anche tu di falsa
- Sto davvero dimenticando la mia buona educazione.  Ti  debbo mille scuse per la mia condotta. Ero molto ubriaco,
moglie che... - Oh, risparmiami la tua indignazione! Non  ti  è mai importato di ciò che facevo, finché ho pagato i tuoi
prenderti questa pena. - La chiuderò. Dopo il modo in cui  ti  sei comportato l'altra notte, cosí disgustoso... - Via,
Non mi pare di averti disgustato tanto! - Vattene! - Non  ti  arrabbiare. Me ne vado. E ti prometto di non disturbarti
tanto! - Vattene! - Non ti arrabbiare. Me ne vado. E  ti  prometto di non disturbarti mai piú. Questa è la fine. E
era accanto a lei, pallido d'ira. - Se tu fossi un uomo,  ti  spaccherei la testa per quello che hai detto. Ma poiché non
la testa per quello che hai detto. Ma poiché non lo sei,  ti  risponderò, per chiuderti quella maledetta bocca! Credi che
portarla...! Dio mio, sei proprio pazza! Quanto a te, che  ti  dai quelle arie materne, una gatta è miglior madre di te!
che io non sappia occuparmene piú e meglio di te? Credi che  ti  permetterò di tiranneggiarla e intimidirla come hai fatto
la sua roba e che sia pronta fra un'ora; altrimenti  ti  avverto che ciò che è accaduto l'altra notte ti sembrerà
altrimenti ti avverto che ciò che è accaduto l'altra notte  ti  sembrerà dolce e soave a paragone di ciò che avverrà. Sono
stato convinto che una buona lezione a base di scudiscio  ti  gioverebbe immensamente. Prima che Rossella potesse
egli le rispose con un'espressione divertita negli occhi: -  Ti  ho sposata per averti come un giocattolo. No; nessuna delle
tanto desiderio di un altro bimbo? - Non farmi arrabbiare!  Ti  dico che non voglio averlo! - Ah, no? Continua, ti prego. -
Ti dico che non voglio averlo! - Ah, no? Continua,  ti  prego. - Oh, si può fare qualche cosa... Non sono piú la
ora che avevo riacquistato la mia figurina e... - Chi  ti  ha dato quest'idea? Chi ti ha detto una cosa simile? -
la mia figurina e... - Chi ti ha dato quest'idea? Chi  ti  ha detto una cosa simile? - Mamie Bart... Anche lei... - La
- Morire? Io? - Sí, morire. Immagino che Mamie Bart non  ti  abbia detto i rischi che corre una donna facendo una cosa
da te di queste sciocchezze e se tenti qualche cosa...  Ti  dico, Rossella, che una volta ho visto morire una ragazza,
Aveva inarcato le sopracciglia e incurvato la bocca. -  Ti  importa tanto di me? - gli chiese Rossella abbassando le
quella poco di buono! - Mandala al diavolo, quella birbona!  Ti  giuro che, delle volte, mi venivano i lucciconi anche a me.
si faceva beffe di lei? - Giulia? - rispose Orlando - ma  ti  par egli un nome, cotesto? Ti chiamassi almeno Logistilla,
- rispose Orlando - ma ti par egli un nome, cotesto?  Ti  chiamassi almeno Logistilla, come la sorella d'Alcina, o
non desidero alcuna spiegazione da te e non  ti  ascolterò se parli di questo - disse con fermezza Melania
supporre che tu e il mio Ashley... Che idea! Non sai che io  ti  conosco meglio di quanto ti conosca chiunque al mondo?
Che idea! Non sai che io ti conosco meglio di quanto  ti  conosca chiunque al mondo? Pensi che io abbia dimenticato
quelle degli O'Hara. - Ero stufa di sentire la gente che  ti  criticava, tesoro - stava dicendo Melania; - ma questa è
questa è l'ultima goccia che fa traboccare il bicchiere; e  ti  assicuro che provvederò io. Tutto ciò accade perché tutti
Sei riuscita dove molti uomini avrebbero fatto fiasco. Non  ti  irritare, cara, se dico questo. Non intendo menomare la tua
come molti hanno fatto. Non è vero. La gente non  ti  comprende; e poi la maggioranza non tollera che una donna
osato...? Veramente, la signora Elsing non è venuta qui. Ma  ti  ha sempre odiata, cara, perché tu eri piú corteggiata di
dopo tutto quello che ho fatto per lui, mi viene a dire...  Ti  assicuro che se Ashley lo avesse ucciso, non mi sarebbe
vi vidi insieme, tesoro, mi accorsi che era gelosa di te e  ti  detestava perché eri molto piú bella e avevi tanti
perché eri molto piú bella e avevi tanti adoratori.  Ti  detestava specialmente a causa di Stuart Tarleton. E ha
sicché ella continuò coraggiosamente. - Era perché io  ti  volevo piú bene, mia diletta. Ma non verrà mai piú qui ed
di frustagno e il pan nero del loro desco. Grullerie,  ti  dico! La pace dell'anima, ecco quel che ci vuole - e, s'è
ecco questa subito pronta ad accusarla di poco cervello. -  Ti  sei fatta più scapata che mai dacchè non pensi che alla
Te ne importa? No? Neanche a me. Tanto, stiamo insieme. Ora  ti  lavo il visino, sai, perchè iersera t'ho baciata troppo: ti
ti lavo il visino, sai, perchè iersera t'ho baciata troppo:  ti  ci ho lasciato il segno... - E prendeva una punta
si sciupano a baciarle troppo. Poi ripigliava: - Adesso  ti  metto il grembiulino che ho stirato stamane. Non ho altro
La pena mi restava nel cuore, e mi pareva di affogare. Come  ti  voglio bene! E tu, me ne vuoi? Ora tiro il filo! e tu
a buttarsi al collo della signora. - Come stai? Come  ti  senti? — chiese ella con un sorriso più leggiadro che
con gli occhi umidi. — Bene, ora... Mi sento rinato, perchè  ti  vedo. Tu m'hai salvata la vita, venendo da me! Capisci?
andati cosí presto se non li avessi trascinati tu! Oh,  ti  ho vista! Proprio quando mi stavo avvicinando per
quando mi stavo avvicinando per presentarti il governatore,  ti  sei ecclissata come un coniglio! - Non credevo... non
suo visetto e la sua figura infantile. - Mi dispiace che tu  ti  senta offesa, cara, ma io non posso conoscere il
fai qualche cosa, hai sempre le tue buone ragioni e siccome  ti  voglio bene ed ho fiducia in te, non penso neppure
ha il diritto di avere un'opinione propria. Ma sai che  ti  voglio bene e nulla potrebbe farmi mutare. E anche tu mi
posso finché... non si chiarisca questo malinteso. - Se non  ti  fai veder stasera, non potrai piú mostrarti in giro in
Verrai stasera, anche se tutti da Alex Stephen in giú,  ti  negheranno il saluto, e la signora Wilkes ti metterà alla
in giú, ti negheranno il saluto, e la signora Wilkes  ti  metterà alla porta. - Rhett, lascia che ti spieghi. - Non
signora Wilkes ti metterà alla porta. - Rhett, lascia che  ti  spieghi. - Non ti voglio ascoltare. Non c'è tempo. Vèstiti.
metterà alla porta. - Rhett, lascia che ti spieghi. - Non  ti  voglio ascoltare. Non c'è tempo. Vèstiti. - È un
strapparle un gemito. Era spaventata, umiliata e confusa. -  Ti  fa male, eh? Rise brevemente ed ella non lo vide in volto.
fosse vile. Dov'è il tuo coraggio tanto vantato? -  Ti  prego, Rhett, torniamo a casa e ti spiegherò. - Hai
tanto vantato? - Ti prego, Rhett, torniamo a casa e  ti  spiegherò. - Hai un'eternità per spiegarti e soltanto una
nell'anfiteatro. Scendi, cara, e fammi vedere come i leoni  ti  divoreranno. Scendi. Percorse il viale d'accesso: il
Dà dei dispiaceri a chi le vuol bene. - Ah, birichina!  Ti  ripiglio la bambola, sai! - fece il babbo. La Marietta gli
mettere nome Giulia alla mia bambola - disse la bambina. -  Ti  piace, mamma, questo nome? La signora de' Rivani rispose di
così felice, venne ancòra a baciarla e a benedirla. - Non  ti  ho detto - le mormorò all'orecchio - che la tua bambola ha
da vendere, e pure dal terzo giorno del nostro arrivo non  ti  sei quasi più mosso di casa. - Mi piace questa casa — disse
naso: e mise un altro sospiro ancor più profondo. - Che la  ti  piaccia, son contento ripigliava l'amico — tanto più che ti
ti piaccia, son contento ripigliava l'amico — tanto più che  ti  ci ho condotto io; ma che poi tu ti ci muri dentro è un
l'amico — tanto più che ti ci ho condotto io; ma che poi tu  ti  ci muri dentro è un altro par di maniche! Me lo dici,
Me lo dici, dunque, sì o no, che t'ha preso? Forse...  ti  dà fastidio la mia compagnia, e resti in casa per
- Sì, carissimo, to lo dimostrerei se; Dio liberi,  ti  vedessi affogare, bruciare, restar sotto un tranvai, e che
restar sotto un tranvai, e che so io? Vale a dire se  ti  vedessi correre un pericolo vero e proprio, ma ti confesso
a dire se ti vedessi correre un pericolo vero e proprio, ma  ti  confesso sinceramente che non mi sento capace a stemperarmi
colori coi quali s'illude di appianarsi e rifarsi il viso;  ti  avrà preso al laccio con le sue trecce sciolte a uso
moderno, ma che fa? — e l'ho mandato alla mia Emma. Non  ti  pare un pensiero delicato farle pervenire in questo modo
dolce quiete del sobborgo Nomentano, rivedo le sere in cui  ti  piacque d'udire la lettura di queste pagine, appena
truppe acceleri la vittoria col desiderio e col sogno, tu  ti  divertivi allora alle futili e gioconde avventure di questo
credere a tutto, racconta in queste pagine leggere che io  ti  mando per distrarre un poco, se e possibile, la tua ansia
di una alcova proibita. Così forse il piccolo romanzo che  ti  mando offre il metro per misurare la statura dei re sal
forse in tutta la Georgia. Sono i tuoi amici rinnegati che  ti  raccontano delle storie a proposito di immaginari oltraggi
i piedi, negri linciati e simili. Tutta roba inesistente.  Ti  ringrazio per la tua apprensione; ma non esiste piú un Klan
aiuterai a farli mettere in prigione? Ed erano tuoi amici!  Ti  hanno fatto entrare nell'amministrazione delle ferrovie
mai, per organizzare le elezioni. E... so che questo  ti  dispiacerà, signora Butler, ma sto contribuendo anche con
Butler, ma sto contribuendo anche con molti quattrini.  Ti  ricordi che alcuni anni fa, nella bottega di Franco, mi
ginocchia di suo padre mentre egli parla coi suoi amici?  Ti  sembra una sciocchezza ma non lo è. Fra qualche anno la
appena da un anno... E quel tremendo capitano Butler che  ti  ha messa cosí in vista... ed è una persona impossibile,
pose le braccia intorno al collo. - Tesoro - le disse - non  ti  crucciare. Capisco che ciò che hai fatto ieri sera è stato
qui in servizio, a pranzo ogni domenica. Via, Rossella, non  ti  agitare. La gente non farà chiacchiere, quando avrà
no! - gridò Melania. - Presto, i sali! Via, cara, tesoro,  ti  senti meglio? Respira profondamente. No, non è Ashley. Mi
un marito per farla andare avanti era necessario. - È come  ti  dicevo l'altro giorno, Melly. Non ci sono uomini; e le
mesi» pensò Rossella guardando torva sua cognata «e non  ti  è mai venuto in mente che vivi di carità. Tu sei una di
e avessimo tante provviste da non sapere che farne. Certo  ti  avrò sulle spalle per tutta la vita. Ma non intendo avere
E stare qui fuori senza scialle! A momenti cadere la notte.  Ti  avere detto tante volte che viene febbre se stare fuori di
il tramonto. È cosí bello. Vai a prendermi lo scialle,  ti  prego, Mammy: starò qui finché papà torna a casa. - Avere
starò qui finché papà torna a casa. - Avere voce come se  ti  venire raffreddore - fece Mammy sospettosa. - Ma no! -
spiacevole, ella infilò il braccio sotto al suo dicendo: -  Ti  stavo aspettando. Non sapevo che avresti fatto cosí tardi.
- E la sola ragione per cui l'hai comprata è che Dilcey  ti  ha pregato di comprarla. La spavalderia di Geraldo
per qualche ora. Lo interruppe con un altro argomento. -  Ti  hanno parlato della riunione di domani? - Aspetta che ci
anche le sue sorelle e hanno detto che speravano che nulla  ti  avrebbe impedito di essere domani alla festa. Cosa di cui
di andare - osservò Geraldo. - Ma io rimango qui finché non  ti  ho capita. Ora che ci penso, da un po' di tempo in qua sei
ci penso, da un po' di tempo in qua sei di umore strano.  Ti  ha fatto la corte? Ti ha chiesto di sposarlo? - No - fu la
di tempo in qua sei di umore strano. Ti ha fatto la corte?  Ti  ha chiesto di sposarlo? - No - fu la breve risposta. - E
di eccitazione. - Sei corsa dietro a un uomo che non  ti  ama, mentre potresti avere i migliori giovanotti della
altri giovinotti! - La mamma aveva quindici anni quando  ti  sposò; ed io ne ho sedici - replicò la fanciulla con voce
come te. Su, bambina, stai allegra; la settimana ventura  ti  porterò a Charleston a far visita a zia Eulalia; e con
il tumulto che c'è lí per Forte Sumter, in pochi giorni  ti  scorderai di Ashley. «Mi crede una bambina» pensò Rossella
le piantagioni saranno riunite, e Giacomo Tarleton ed io  ti  fabbricheremo una bella casa, proprio al confine, dove c'è
- Tu vuoi soltanto Ashley e non lo avrai. E se egli  ti  volesse sposare, darei il mio consenso malvolentieri, e lo
dietro ad altre donne se tu fossi sua moglie o che  ti  batterebbe. Saresti forse piú felice se lo facesse, perché
è cosí e lo è sempre stata; e probabilmente lo sarà sempre.  Ti  dico che lo sono di nascita. Guarda come si agitano per
- Nessuno, eccetto forse suo padre. E quanto al poker, non  ti  ha vinto duecento dollari proprio la settimana scorsa a
Tarleton. Fa tutte queste cose, ma senza passione. Perciò  ti  dico che è strano. Rossella rimase silenziosa e si sentí
se mi coprissero d'oro! - esclamò Rossella furibonda. - E  ti  prego di smetterla con questi consigli! Non desidero Tara
come una madre. È di te che mi vergogno in questo momento.  Ti  offro la piú bella terra del mondo - ad eccezione di
lo fermò. - In fondo, sei giovine. L'amore per la terra  ti  verrà col tempo. Non potrà essere diversamente, perché sei
gemelli o a uno dei ragazzi di Evan Munroe, e vedrai come  ti  metterò bene a posto! - Oh, babbo! Geraldo era ormai stufo
- Mi prometti? - Oh, tutto quello che vuoi! - Beau...  ti  occuperai di lui? Rossella poté soltanto annuire,
necessario... un pony... lezioni di musica... Oh Melly,  ti  supplico! Tenta di guarire! Il silenzio ricadde; sul volto
occhi su quelli di Ashley... - O Dio - pregò rapidamente -  ti  supplico, falla vivere! Sarò buona con lei. Non parlerò piú
«Ti ringrazio, Dio mio. So che non ne sono degna; ma  Ti  ringrazio perché non glielo hai fatto sapere.» - Che vuoi
una bambina e di prorompere: «Non sono stata buona con te!  Ti  ho fatto torto! Non ho mai fatto nulla per te, ma solo per
cara. - II capitano Butler... sii buona con lui. Ti...  ti  ama tanto. «Rhett?» pensò Rossella stupita; ma le parole
- Perciò sei stata tanto tempo! Per tua regola, quando  ti  mando in qualche posto, non devi «passare» da nessuno;
all'altro. Perciò spicciati! - Sí, badrona. - Svelta,  ti  dico! Prissy accelerò il passo in modo quasi insensibile e
è all'ospedale; ho mandato a chiamare la signora Elsing.  Ti  senti male? - Non molto - mentí Melania. - Dimmi, Rossella,
di sgomento. - Mettiti un grembiale pulito perché ora  ti  mando all'ospedale. Ti darò un biglietto per il dottor
un grembiale pulito perché ora ti mando all'ospedale.  Ti  darò un biglietto per il dottor Meade; e se non c'è, lo
darai al dottor Jones o a uno degli altri medici. E se non  ti  sbrighi a tornare, questa volta ti scortico viva. - Sí,
altri medici. E se non ti sbrighi a tornare, questa volta  ti  scortico viva. - Sí, badrona. - E domanda a quei signori le
- Yankees non essere a Tara, vero? - Non lo so. Perciò  ti  dico di domandare. Prissy cominciò improvvisamente a
il senso di ansia di Rossella. - Smettila! Miss Melania  ti  sente. Vai presto a cambiarti il grembiale.
e tu vai disopra, da miss Melania e farai tutto quello che  ti  dirà di fare. Ma se ti sfugge una parola sulla località
Melania e farai tutto quello che ti dirà di fare. Ma se  ti  sfugge una parola sulla località della battaglia, ti mando
Ma se ti sfugge una parola sulla località della battaglia,  ti  mando subito nel Sud, quanto è vero Dio. E non dirle
- Bibi! - gridava. - Fatto bibi! - Zitto! Zitto! Altrimenti  ti  batto. Vai nel cortile dietro alla casa a giocare. E non ti
ti batto. Vai nel cortile dietro alla casa a giocare. E non  ti  muovere. - Wade ha fame... - piagnucolò il bimbo ficcandosi
venire. Siamo sole. Bisogna che tu prenda il bambino; io  ti  aiuterò. Prissy spalancò la bocca agitando la lingua senza
debole e tremante, chiamò: - Sei tu, Rossella? Vieni,  ti  prego! Rossella lasciò il braccio di Prissy, la quale cadde
di trovarsi dinanzi al furibondo signor O'Hara. - Io...  ti  aiuterò a spiegargli che l'hai fatto per l'ospedale. Certo
- Ha circa un anno di meno di quello che avevi tu quando  ti  sei sposata - ritorse Geraldo. - Invidii forse alla tua
vedendo Rossella battere le palpebre e torcere la bocca. -  Ti  conosco, hai civettato perfino alla veglia funebre di tuo
piangere. Non serve proprio a nulla. Quel ch'è sicuro è che  ti  riporterò domani a Tara prima che tu ci disonori tutti
tutti un'altra volta. Non piangere, tesoro. Guarda che cosa  ti  ho portato. Non è un bel regalo? Guarda, ti dico! Come hai
Guarda che cosa ti ho portato. Non è un bel regalo? Guarda,  ti  dico! Come hai fatto a creare tutto questo impiccio,
o con altri mezzi che è preferibile non indagare. - Non  ti  credo. Lo dici per stuzzicarmi. Sono persone perbene... -
fanno una gran dama. - Davvero? Aspetta un po', Rhett, e  ti  farò vedere io! Ora che ho... che abbiamo denaro, sarò la
portarle un regalo, quando ci ha chiamati muli? - Perché  ti  adiri quando senti la verità, gioia mia? Devi portarle un
- Che Dio maledica la tua piccola anima ingannatrice e  ti  mandi all'inferno, per tutta l'eternità! E alzandosi si
signora. Rossella, io voglio che tutte le mattine quando  ti  svegli, tu dica: «Non soffrirò mai piú la fame e nulla
E giacché parliamo di proprietà, Rossella - riprese Rhett -  ti  comunico che voglio far costruire una casa. Puoi aver
creola o una di stile coloniale con sei colonne bianche? -  Ti  ho detto che non voglio una casa misera o antiquata. E
- È, proprio necessario rendere invidiosa la gente? Beh, se  ti  fa piacere, li faremo diventar verdi. Ma non ti pare,
Beh, se ti fa piacere, li faremo diventar verdi. Ma non  ti  pare, Rossella, che sia una mancanza di buon gusto arredare
ci sputano in faccia. Ma se tu hai voglia di tentare, io  ti  appoggerò; e sono sicuro che la battaglia mi divertirà
denaro che vorrai, per la casa e per i tuoi capricci. E se  ti  piacciono i gioielli potrai averne, purché li scelga io. Tu
di terreno a fine di ingrandire il deposito del legname. -  Ti  ho sempre ritenuto dotato di vedute larghe - riprese poi -
- Ricominciamo? - No. Ma tu mi chiedi il motivo e io  ti  rispondo. Un'altra cosa. Non credere di potere alterare i
Tara non m'importa. Ma per Ashley, debbo mettere l'alto là.  Ti  tengo le redini molto lente, gioia mia; ma non dimenticare
e come lo sei ancora! Mi ricordo il giudice Carlton che  ti  faceva gli occhi dolci... - Smettila, Rossella; quel
un gentiluomo osa protestare lo arrestano e... A proposito,  ti  ho detto che il capitano Butler è in prigione? - Rhett
- Non solo cotone suo, ma anche cotone del governo? E  ti  ricordi a che prezzi arrivò il cotone in Inghilterra in
per un ladro e un profittatore... Dio, cara, che faccia!  Ti  senti male? Ti ha fatto impressione sentire questa storia?
e un profittatore... Dio, cara, che faccia! Ti senti male?  Ti  ha fatto impressione sentire questa storia? Sapevo che era
fosse finita da un pezzo. Personalmente non mi piaceva che  ti  facesse la corte, perché è un tale furfante... - Non è mio
al capitano Butler... non so piú chi me l'ha detta. Dunque:  ti  ricordi com'era elegante e accurato? Nel deposito non gli
e temo che mi stia anche venendo un raffreddore. Zia Pitty,  ti  dispiace se domani rimango a letto e non ti accompagno a
Zia Pitty, ti dispiace se domani rimango a letto e non  ti  accompagno a fare le tue visite? Vorrei proprio andare al
rumorosamente; ma fu piú cortesia che vero interesse. -  Ti  ricordi quella sera in cui ti hanno sparato perché eri
che vero interesse. - Ti ricordi quella sera in cui  ti  hanno sparato perché eri andato a rubare in non so che
mai... - E inutile che tu mi dica bugie in questo momento.  Ti  ricordi che ti dissi che ti avrei dato un orologio perché
che tu mi dica bugie in questo momento. Ti ricordi che  ti  dissi che ti avrei dato un orologio perché eri stato
dica bugie in questo momento. Ti ricordi che ti dissi che  ti  avrei dato un orologio perché eri stato fedele? - Sí,
Un sorriso le torse le labbra. - Che cos'è, Pork? Non  ti  fidi che io te lo riporti? - Sí, badrona. Io fidare.
se tu avere bisogno di denaro. - Meriteresti che io  ti  battessi, Pork; ho voglia di riprenderti l'orologio. - No,
della giornata, apparve sul volto triste di Pork. - Io  ti  conoscere... - Ebbene? - Se tu essere con bianchi la metà
- Ashley... è cosí odiosamente cocciuto! - Ashley, non  ti  riconosco! Metterla in questo stato sapendo in che
gli pare! - Melania - fece Ashley pallidissimo - lascia che  ti  spieghi. Rossella ha avuto la bontà di offrirmi un impiego
di Wade nato alcuni mesi dopo la morte del povero Carlo? -  Ti  aiuto a svestirti, cara, - disse umilmente. - E ti
Carlo? - Ti aiuto a svestirti, cara, - disse umilmente. - E  ti  pettinerò io. - Lasciami sola - ordinò Rossella col viso
- disse tendendo le mani. - Devi perdonarmi quello che  ti  ho detto ieri perché.. non ho piú altri che te. Oh,
- disse, rasciugandosi gli occhi. - Che cosa è stato? Come  ti  sei ammalata così? - Non lo so - rispose la bimba; e
la pregò Liberata. Camilla, acquetatasi un poco, riprese: -  Ti  sei ricordata di me. L'antica serva ricominciò ad
- C'è l'angiolo. Liberata confermò: - Sicuro che l'angiolo  ti  guarda, bella mia; ma... La bambina le fece segno
figlia, di esser lui la causa della disgrazia. - Se tu non  ti  fossi giocato il posto, l'avrei portata in campagna, la mia
della sua scomparsa... Oh, Rossella, come sei fortunata!  Ti  è rimasto un bambino di Carlo... Ed io, se Ashley
defraudata di qualche cosa di suo. - Perdonami quello che  ti  ho detto a proposito di Wade. Sai che gli voglio tanto
Ma non sai che se qualche disgrazia... più grande...  ti  fosse accaduta, io sarei impazzita, sarei morta! Dove, dove
Bencini disse all'amico: — Se mai, per tua disgrazia,  ti  tornasse il ghiribizzo di prender moglie, quando tu
raggiungi quei soldati che sono passati adesso, e loro non  ti  lasceranno prendere dagli yankees. Presto! - Io paura. E se
quasi a cadere lunga distesa sui gradini. - Se non vai,  ti  venderò e non vedrai mai piú tua madre e nessuno di quelli
vedrai mai piú tua madre e nessuno di quelli che conosci. E  ti  venderò per lavorare nei campi, per di piú! Corri! - Dio
le parlò in modo non garbato. - Tieni, zia e servitene se  ti  senti svenire. Ti avverto che se svieni ti farai portare a
non garbato. - Tieni, zia e servitene se ti senti svenire.  Ti  avverto che se svieni ti farai portare a casa da zio
e servitene se ti senti svenire. Ti avverto che se svieni  ti  farai portare a casa da zio Pietro, perché io non intendo
libro aperto in cui ognuno poteva leggere. - Mamma, mamma,  ti  supplico... - continuava a ripetere smarrito. La signora
quella in cui si trovava la moglie del dottore. - Mamma,  ti  rimango io - mormorò Phil in un disperato sforzo di
in una frenesia di terrore. - Non gridare, Miss Rossella!  Ti  prego, non gridare! - bisbigliò con voce tremante. - Non
cosa che ha fatto mio padre è stato il giorno in cui  ti  ha comprato - rispose Rossella lentamente, troppo stanca
e Wade essere tanto pesante... - Scendi subito! Altrimenti  ti  tiro giú io! E ti lascio qui sola, nell'oscurità! Svelta!
pesante... - Scendi subito! Altrimenti ti tiro giú io! E  ti  lascio qui sola, nell'oscurità! Svelta! Prissy nicchiò,
di ciò che «loro» hanno fatto. Ripeti a Dilcey quello che  ti  ho detto. E poi vai a prendere il whisky e qualche patata.
la fiamma...? - Non avere legna. Loro... - Fai quello che  ti  pare. Arrangiati. Ma fai quello che ti ho ordinato e
- Fai quello che ti pare. Arrangiati. Ma fai quello che  ti  ho ordinato e sbrígati. Pork si affrettò fuori della stanza
il suo ritorno, - ora basta. Non sei abituata all'alcool e  ti  renderebbe brilla. - Brilla? - E rise di un riso cattivo. -
porse nuovamente la borraccia. - Bevi ancora un poco; poi  ti  porterò di sopra e ti metterò a letto. Fu stupita. Quello
borraccia. - Bevi ancora un poco; poi ti porterò di sopra e  ti  metterò a letto. Fu stupita. Quello era il modo in cui
poco rispettoso. Ma egli pendeva dalle sue labbra. - Sí,  ti  metterò a letto - proseguí leggermente - e ti darò ancora
labbra. - Sí, ti metterò a letto - proseguí leggermente - e  ti  darò ancora da bere... forse tutta la borraccia; cosí
indignati i gemelli, come se qualcuno li avesse truffati. -  Ti  assicuro, tesoro, che la guerra ci sarà - affermò Stuart. -
neri; e sapete che non mi piacciono gli uomini bruni. -  Ti  piacciono i fulvi, non è vero, gioia? - rise Brent. - Via,
promettici tutti i valzer e la cena. - Se ce li prometti,  ti  riveliamo un segreto - soggiunse Stuart. - Quale? - esclamò
sia un idiota? - chiese Brent. - A Natale hai lasciato che  ti  ronzasse intorno parecchio. - Non potevo impedirgli di
sarà annunciato domani sera, durante la cena. Ora che  ti  abbiamo detto il segreto, devi prometterci di cenare con
di stupore e di lieve indignazione. - Senti: non  ti  pare che avrebbe dovuto invitarci a cena? - disse a suo
tutto quello che succede. Del resto, bugiardo che sei,  ti  ho visto coi miei occhi gironzolare attorno al porticato e
sarà cosí. Ma mi secca che non ci abbia trattenuti a cena.  Ti  giuro che non ho nessuna voglia di andare a casa e sentire
ma si è forse risentita quella volta che Tony Fontaine  ti  ha ferito alla gamba? Niente affatto; si limitò a mandare a
lei le frustate danneggiavano l'abilità di un tiratore.  Ti  ricordi come si infuriò Tony per questo? I due ragazzi
coltivatori che possedevano pochi schiavi. - Bada che  ti  levo la pelle! - gridò Stuart irritato. - Non ti permetto
- Bada che ti levo la pelle! - gridò Stuart irritato. - Non  ti  permetto di chiamare Abele Wynder un «bianco straccione».
porteremo con noi. Ma guarda, negraccio impudente, che se  ti  sogni di darti delle arie coi negri di Wynder e di
che coniglio e sariga, ti... lo dirò alla Mamma. E non  ti  faremo neanche venire alla guerra con noi. - Arie? Io darmi
cupo, Brent gridò a suo fratello: - Senti un po', Stu! Non  ti  pare che Rossella avrebbe dovuto invitarci a cena? -
- Vai! Vai! Prendi la mucca! Penso io al bambino! Vai,  ti  dico! Credi che lascerò toccare il bambino di Ashley? Vai!
- gli ordinò rapidamente. - Vieni e cammina. La mamma non  ti  può portare. Il bimbo corse a lei come una bestiola
- disse fra sé battendo i denti. - Non posso. Il babbo non  ti  lascerebbe. Ha detto che piuttosto dovrebbero bruciarti sul
che piuttosto dovrebbero bruciarti sul suo capo. Ebbene,  ti  bruceranno sul mio, perché io non posso lasciarti. Con
ai parenti, si sa. Chi se ne libera? Ma... non dubitare,  ti  mando un regalo. Ella annuì con un mezzo sorriso,
tua lettera col vaglia delle trenta lire. Io con tuo padre  ti  mandiamo tanto a ringraziare. Ma ci rincresce se tu avessi
che si sa che costa assai servire in casa d'altri. Ma noi  ti  ringraziamo, che tuo padre si è fatto un paio di scarpe e
anche c'è avanzato qualcosa, e ora tieni pure i soldi, che  ti  possono far comodo. «Figlia cara, ti mandiamo la
pure i soldi, che ti possono far comodo. «Figlia cara,  ti  mandiamo la benedizione per queste sante feste del Santo
la messa pregherò tanto Gesù Bambino e la Vergine Beata che  ti  tenga sempre le sue sante mani in testa. «Non dubito che
così lontano non ho altra consolazione che pensare che non  ti  manca niente. Addio, figlia mia cara, ti salutano i
pensare che non ti manca niente. Addio, figlia mia cara,  ti  salutano i fratelli e Giulietta. E io e tuo padre ti
cara, ti salutano i fratelli e Giulietta. E io e tuo padre  ti  mandiamo un bacio. «Tua madre. «Buone feste. Addio, addio.»
perché era sicura di sentirsi dire: - Che altro volevi che  ti  capitasse? - E avrebbero ancora tentato di impedirle queste
immaginare! Io avere sempre paura di essere investito! -  Ti  piaceva il Nord, Sam? Sam si grattò la testa lanosa. -
il babbo... è finito nel giugno scorso. Non piangere, Sam!  Ti  prego, altrimenti piango anch'io! No, non piangere! Non
Non posso sopportarlo. Non parliamo di questo adesso.  Ti  racconterò un'altra volta... Miss Súsele è a Tara e ha
Sí; ma non essere come credevo, con miss Elena e... - E non  ti  piacerebbe restare ad Atlanta e lavorare per me? A me
nella polvere della strada. Sembrava inquieto. - Perché?  Ti  darò un buon salario. Devi rimanere con me. Il grosso e
dagli yankees. Lei rimandare me a Tara». - Dici che  ti  cercano? Sanno che sei stato tu? - Sí, badrona. Io essere
«uno della famiglia»; e come tale doveva essere protetto. -  Ti  manderò a Tara stasera - disse finalmente. - Ora, Sam, io
Suppongo che anche il prosciutto sia suo. Fai quello che  ti  dico. Sbrigati. Johnnie Gallegher, venite con me fino al
perché non ho mai visto un padre piú affezionato. Ora  ti  farò una confessione, cara nipote. Prima di conoscere il
a credere. Avevamo sentito dire che tu qualche volta  ti  occupavi della bottega che ti ha lasciata il signor
dire che tu qualche volta ti occupavi della bottega che  ti  ha lasciata il signor Kennedy. Nei primi terribili tempi
- o piú d'uno - che richiedeva la tua presenza; e che tu  ti  rechi in quel luogo sola o accompagnata da un individuo che
e i suoi occhi si inumidirono. «Ti hanno bruciata» pensò «e  ti  hanno demolita. Ma non ti hanno distrutta. Non potevano
«Ti hanno bruciata» pensò «e ti hanno demolita. Ma non  ti  hanno distrutta. Non potevano distruggerti; e tu tornerai a
Io averti domandato chi essere. - È una donna pubblica. E  ti  dò la mia parola d'onore che non la conosco; perciò basta.
una sedia e spinse indietro la spalliera. - Gioia mia, come  ti  ho detto prima della nascita di Diletta, per me è
dire? - Sicuro. E tu lo sai che potrei divorziare se tu  ti  rifiuti ai miei diritti coniugali? - Sei abbastanza
di Rhett cominciarono a brillare stranamente. - Continua,  ti  prego. Rossella inghiottí, perché non aveva altro da dire.
a chiave la mia porta tutte le sere! - A che scopo? Se  ti  desiderassi, nessuna serratura mi impedirebbe di averti. Si
ella gli chiedeva qualche consiglio rispondeva: - Fai come  ti  sembra meglio, figliola. - O, peggio ancora: - Domanda alla
il pallido labbro inferiore. - Torna a letto, sciocca;  ti  ammazzerai! - esclamò Rossella; ma Melania la raggiunse nel
- Tu non puoi - riprese. - Lo trascinerò io. Torna a letto.  Ti  ammazzerai. Non tentare di aiutarmi, altrimenti ti porto su
a letto. Ti ammazzerai. Non tentare di aiutarmi, altrimenti  ti  porto su in braccio. Il volto pallido di Melania abbozzò un
Melania divenne vermiglio. - Non fare la sciocca, nessuno  ti  guarda. Se io avessi una sottoveste o delle mutandine, le
Dio mio, com'è delicata e signorile questa generazione!  Ti  dirò che quando io ero una bambina, mio padre perse tutto
ditemelo francamente e... - Manda Pork con un carretto e  ti  daremo la metà di quello che abbiamo: riso, farina,
la storia dinanzi alle altre, si mettono a piangere e  ti  fanno commuovere e dopo ti senti male. Avanti, racconta.
altre, si mettono a piangere e ti fanno commuovere e dopo  ti  senti male. Avanti, racconta. Rossella cominciò
paura è qualche cosa di innaturale... Rossella, cerca che  ti  rimanga sempre qualche cosa di cui temere... e cerca che ti
ti rimanga sempre qualche cosa di cui temere... e cerca che  ti  rimanga qualche cosa da amare... Tacque e rimase con gli
e mi pare che la miglior cosa per te sia tornare a Tara.  Ti  darò un po' di denaro e... Mammy si drizzò con tutta la sua
che diceva di noi la gente... Perché non lo dimostri?  Ti  sei esposta cosí spesso alla critica per delle piccole
voglia di mandarmici? - Non cosí spesso come prima. - Se  ti  fa piacere, mandamici pure! - Non mi fa particolare piacere
piú ad Atlanta. Non pensare a quelle vecchie streghe.  Ti  ho condotta a Nuova Orléans perché tu ti diverta e voglio
vecchie streghe. Ti ho condotta a Nuova Orléans perché tu  ti  diverta e voglio che questo sia un soggiorno piacevole per
idea strana! Da che lo desumono?" "Dalla premura con che  ti  chiama in preferenza degli altri chierici; dalla fiducia
in preferenza degli altri chierici; dalla fiducia che  ti  mostrò consegnando ogni cosa a te." Come altrove ho detto,
di poterlo signoreggiare. "In tal caso," ripresi io, "non  ti  resta che un solo scampo: duro sì, ma inevitabile."
zampate di tigre; oggi ridono della tua semplicità, domani  ti  scaveranno la fossa. Ascolta il mio consiglio: cercati la
perchè vuoi lasciare il posto? Perchè qualche pazzarella  ti  accusa di amoroso commercio col chierico? Quanta sei
Lydia...? - interrogò con voce sommessa e tremante. - Dove  ti  conduce la gelosia? Vergògnati! Lydia impallidí ma rimase a
che non hai considerazione per chi l'ha salvato? Ah, se tu  ti  inginocchiassi dinanzi a Rossella e a Butler, non sarebbe
tua madre e ho aiutato il dottor Meade a metterti al mondo;  ti  ho voluto bene come a una figlia. E non mi addolorerei
- Non sai quello che dici, Melania! Sei fuori di te! E non  ti  ritengo responsabile di queste parole! Rimarrai mia amica,
«Cara moglie», mi hai scritto dicendomi che temevi che io  ti  nascondessi i miei veri pensieri e mi chiedevi che cosa in
nel leggere il periodo seguente si calmò. «Cara moglie, se  ti  ho nascosto qualche cosa è stato perché non volevo
saranno felici. «Non prevedevo questa vita per noi, quando  ti  chiesi di sposarmi. Pensavo alla vita alle Dodici Querce,
avevo nel cuore; ed esso è pieno del timore della disfatta.  Ti  ricordi al banchetto, il giorno in cui fu annunziato il
fabbriche, poche navi, arsenali e industrie meccaniche?  Ti  ricordi quando disse che la flotta yankee poteva
a casa ad esporre al pericolo del contagio te e Wade.  Ti  manda tutta la sua tenerezza e ti dice di pregare per lei.»
del contagio te e Wade. Ti manda tutta la sua tenerezza e  ti  dice di pregare per lei.» Pregare per lei! Rossella si
ripetute all'infinito: - Madre di Dio, non farla morire!  Ti  supplico, non farla morire! Sarò buona, ma non farla
si era opposto a far dormire la bambina con lei. - Tu non  ti  sveglieresti che nel caso che gridasse; e probabilmente la
- Chi ha portato via il lume? Chi l'ha lasciata al buio?  Ti  scorticherò viva, Prissy, se... - No, mist' Rhett! Non
grideresti per liberartene, non è vero? Ricordati che  ti  ho vista svegliarti strillando come un'aquila,
c'è chi beve - fece ella. Vuo' tu darmi codesti fantocci, e  ti  pago un bicchiere di quello buono? Lo spazzaturaio accettò

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