grande guerra nascesse da un capriccio d'un piccolo re. La | storia | stessa ne offriva, del resto, gli esempii. E Omero, assai |
D'Ambra, Lucio -
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non contrastassero coi pigmei? Come misurerebbe la grande | Storia | le sue figure fuse nel bronzo se non potesse paragonarle |
D'Ambra, Lucio -
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che volge ci prova che vi sono nella vita individui e nella | storia | popoli per cui il vivere è lotta continua, progresso, |
D'Ambra, Lucio -
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da spettatori o trafficano neutralità fra le quinte della | storia | per, campare alla giornata. Ma più tardi, quando i giganti |
D'Ambra, Lucio -
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Ed è singolare osservare che le grandi ore della | storia | sono, per coloro che le vivono, proprio quelle in cui |
D'Ambra, Lucio -
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in cui sembra che non avvenga mai nulla. Evidentemente la | storia | si elabora in silenzio o, se dice le sue grandi parole, le |
D'Ambra, Lucio -
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stagioni. Da che ho uso di ragione di grandi ore della | storia | ne ho sentite suonare più d'una, ma non di una sola potrei |
D'Ambra, Lucio -
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oggi quale fu la grandezza. Perchè una grande ora della | storia | consenta a rivelare che cosa aveva nel grembo dei suoi |
D'Ambra, Lucio -
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ore vissute dai suoi predecessori. Le grandi ore della | storia | che ha vissuto lui apparterranno ai suoi lontani nipoti. |
D'Ambra, Lucio -
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il segreto che apre quei lucchetti indecifrabili. La | storia | ha due tempi: un primo tempo che è quello delle generazioni |
D'Ambra, Lucio -
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Io non potei che vivere quella grande ora della | storia | di Fantasia di cui parlavano a lettere di scatola i |
D'Ambra, Lucio -
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riconoscere per l'unica cosa ben fatta della sua lunga | storia | regale: storia quanto mai felice e però, se oso esprimermi |
D'Ambra, Lucio -
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per l'unica cosa ben fatta della sua lunga storia regale: | storia | quanto mai felice e però, se oso esprimermi così, storia |
D'Ambra, Lucio -
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storia quanto mai felice e però, se oso esprimermi così, | storia | senza storia. Quando, compiuto il funerale, Rolando II |
D'Ambra, Lucio -
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la fortuna d'assistere anche a quest'altra grande ora della | storia | d'una dinastia. Conseguentemente a quanto ho detto più |
D'Ambra, Lucio -
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ad un principe, ma non ad un Re.... E poichè un po' della | storia | — reparto storia galante — somministratagli dal povero |
D'Ambra, Lucio -
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ma non ad un Re.... E poichè un po' della storia — reparto | storia | galante — somministratagli dal povero vecchio capitano dei |
D'Ambra, Lucio -
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della giovinezza, ostinata e impetuosa come lei. La | storia | che le aveva raccontato Geraldo era fondata sul fatto che |
Mitchell, Margaret -
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pensiero che eravamo giunti a una delle grandi tappe della | storia | del mondo, se pur mi preoccupava, non mi toglieva di |
D'Ambra, Lucio -
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condiscendenza avrebbe radicalmente mutato il corso della | storia | del regno di Fantasia, ella prodigava la sua attività negli |
D'Ambra, Lucio -
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Mi giudichi la Storia. Mentre aspettava di giudicarmi, la | Storia | intanto elaborava le preparazioni d'un capitolo su cui fra |
D'Ambra, Lucio -
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lunghe ore di gravi meditazioni. Questo capitolo della | storia | universale avrà nome, allora, la rivoluzione antidinastica |
D'Ambra, Lucio -
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di tanto male. Senonchè l'dontoiatria e la filosofia della | storia | hanno la medesima inesorabilità e Rolando II dovette, nella |
D'Ambra, Lucio -
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prendendo uno di quei fieri e teatrali atteggiamenti che la | storia | deve ricordare e che per la storia sono opportunamente |
D'Ambra, Lucio -
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atteggiamenti che la storia deve ricordare e che per la | storia | sono opportunamente preparati, guardò me, guardò don Pedro |
D'Ambra, Lucio -
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in quelle amene contrade. Gli uomini che non hanno | storia | solo, si afferma, gli uomini felici. Ma questi uomini |
D'Ambra, Lucio -
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superfluità. Il dramma è giunto al termine: la mia | storia | finisce in questo giorno, che per l'Italia è giorno di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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parole balbettate da lei: «Melania, debbo spiegarti la | storia | dell'altro giorno...» Melania l'aveva imperiosamente |
Mitchell, Margaret -
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retta. Egli non aveva simpatia per te, a causa di quella | storia | dei galeotti; ma chi è costui per permettersi di |
Mitchell, Margaret -
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e miseria. Il dottor Meade avrebbe potuto raccontare la | storia | di molte famiglie che erano passate dalla casa propria a |
Mitchell, Margaret -
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faceva le lezioni di musica, d'italiano, di francese, di | storia | e geografia abborracciate; non andava più a spasso |
Il romanzo della bambola -
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Non so come ha fatto a stare in piedi a raccontare la sua | storia | e come ha potuto conservare tanta freddezza. Quando lo vidi |
Mitchell, Margaret -
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E rideranno. La sola idea che qualcuno può credere questa | storia | e ridere, mi rende furente. Ed è un insulto per te, |
Mitchell, Margaret -
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ha una pessima reputazione e c'è anche stata una | storia | con una ragazza... qualche cosa di cosí orribile che |
Mitchell, Margaret -
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Fantasia aveva, a Londra, una spiccata inclinazione per la | storia | naturale praticamente dimostrata. Studiava tutte le notti |
D'Ambra, Lucio -
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se voleva farsene un'idea, era rimasto a quelli della | storia | romana. E però il concetto della virtù feminile richiamava |
D'Ambra, Lucio -
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o la vivacità dello spirito. Studiando, giovinetto, la | storia | della sua gloriosa famiglia, quando era stato invitato ad |
D'Ambra, Lucio -
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di Fantasia, per ricondurre un po' di virtù domestica nella | storia | famigliare, avevano accuratamente cercato per sposarle, |
D'Ambra, Lucio -
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azzurri che aveva passato le sue più belle ore a insegnare | storia | a Sua Altezza senza che Sua Altezza riescisse a farsi, per |
D'Ambra, Lucio -
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Quel maledetto Wilkerson ne aveva fatte abbastanza. La | storia | delle vostre tasse è una delle sue infamie. Ma il peggio è |
Mitchell, Margaret -
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partenza, ella si sentí affine a lui, ricordando la vecchia | storia | della partenza di suo padre dall'Irlanda, in fretta e furia |
Mitchell, Margaret -
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anni. Facciamo il bilancio della eredità che lasciate. » La | storia | di niun popolo offre lo spettacolo di quello di Napoli. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Ah! Sire, per centoventisei anni Napoli ha ripetuto la | storia | della vecchia di Dionisio: Francesco fe trovare giusto, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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prosciutto, carne secca e farina. A poco a poco raccontò la | storia | delle sue piccole fughe: i sentieri reconditi, le strade |
Mitchell, Margaret -
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misterioso terrorismo, che formidabile lasciò scritto nella | storia | il nome del Consiglio de' Dieci. Senza saperne la ragione, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di queste chiacchiere, prima di tutto perché quella | storia | provava che lei e suo marito dormivano in camere separate; |
Mitchell, Margaret -
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i baffi e sorrise col suo sorriso un po' timido. - È una | storia | lunga - cominciò. «Dio sia ringraziato!» pensò Rossella. E |
Mitchell, Margaret -
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Rossella Butler rovesciata dalla sua alta posizione! E la | storia | si diffonderebbe, ampliandosi; né v'era modo di fermare i |
Mitchell, Margaret -
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s'affretteranno senza dubbio a farsi da parte. La | storia | degli scacchi e delle Corti ce lo insegna: gli alfieri più |
D'Ambra, Lucio -
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Certamente, pensò Rossella, papà saprà se questa terribile | storia | è vera. Anche se non gli hanno detto nulla, forse si sarà |
Mitchell, Margaret -
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- aggiunse malizioso. - Ora, figliuola, che cos'è questa | storia | fra te e Ashley? - Nessuna storia - rispose Rossella |
Mitchell, Margaret -
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che cos'è questa storia fra te e Ashley? - Nessuna | storia | - rispose Rossella brevemente riattaccandosi al suo |
Mitchell, Margaret -
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chiesto solo per informazione. Non ho molta memoria per la | storia | antica. - Se sarà necessario, il nostro esercito morirà |
Mitchell, Margaret -
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sua stessa moneta? - Ti credo - disse finalmente. - Ma la | storia | di Ashley Wilkes? - Ashley! - E fece un gesto d'impazienza. |
Mitchell, Margaret -
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aver paura; non alludo alle fiamme dell'inferno per la tua | storia | con Ashley. Parlo metaforicamente. Da quando ti conosco, tu |
Mitchell, Margaret -
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gravi perché Carolina potesse saperle. E poi c'è stata la | storia | di quella ragazza che non ha voluto sposare. - Racconta! - |
Mitchell, Margaret -
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coscienza? Perchè non prendi consiglio e conforto dalla | storia | di questa tua patria? Spinta da contrarie passioni, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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come marito. I fratelli ascoltarono pazientemente la sua | storia | ma non gli diedero eccessivo incoraggiamento. Non avevano |
Mitchell, Margaret -
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altre reverende, che questo mi sembra un pesce da museo di | storia | naturale?" "Un pesce da museo!" ripeterono in coro più di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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bisogno di denaro. Le tasse... - Sí, badrona. Io sapere | storia | di tasse; ma... - Lo sai...? - Dio avere dato a me |
Mitchell, Margaret -
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della libertà nella terra nativa, prima ancora che la | storia | romana e gli annali delle nostre repubbliche mi avessero |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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stare in piedi - fu la breve risposta. - E se racconti la | storia | dinanzi alle altre, si mettono a piangere e ti fanno |
Mitchell, Margaret -
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è andare in Virginia a battere gli yankees. Quanto alla | storia | che la milizia deve impedire una sollevazione dei negri... |
Mitchell, Margaret -
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lo contemplò un pezzo, rifacendo in cuor suo tutta la | storia | del suo umile ideale; con grande fatica, piano piano, lo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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