del destino che per volontà propria. Non di meno, sentì | qualcosa | di simpatico in quell'avvicinamento, e rispose nella loro |
Il romanzo della bambola -
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non si può tingere - osservò la signora Amalia. - Prendilo, | qualcosa | te ne farai - consigliò la signora de' Rivani. - Ne farò un |
Il romanzo della bambola -
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nell'ore che non sono a scuola le farò io un vestitino con | qualcosa | di mio che non porto più. La Marietta, che rientrava allora |
Il romanzo della bambola -
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continuava a inghiottire, a inghiottire, come chi ha | qualcosa | che gli serra la gola, accostò vieppiù la poltroncina al |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ancora; e un sospiro le salì dal petto: un sospiro in cui | qualcosa | d' interno, di profondo, sembrò venir fuori con uno |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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al Borgo, come era solita fare da fanciulla, a comprarvi | qualcosa | che non si trovava nel suo casolare. Lo stesso orizzonte di |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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impallidire, s'intende; ella sentiva, però, dentro di sè, | qualcosa | che le andava consumando il cuore, l'anima, chi sa? e la |
Il romanzo della bambola -
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al vecchio quando Attilio, di nascosto a tutti, regalava | qualcosa | a Sarina. Codesta fanciulla, secondo lui, doveva essere |
Il romanzo della bambola -
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facendo, per di più, frustar lui, Attilio, dal padre. | Qualcosa | di peggio, allora. E andò a frugare in un cassetto di |
Il romanzo della bambola -
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'l naso e veli turchini su' cappelli di paglia, a caccia di | qualcosa | di genuino e d'artistico; assistono camorristi incaricati |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e pittori e scultori, i quali carezzano con gli occhi | qualcosa | di bello, che attirerebbero col desiderio ne' loro studi. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che il babbo avrebbe trovato un giorno o l'altro | qualcosa | da fare, che allora la mamma sarebbe stata contenta; che in |
Il romanzo della bambola -
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servivano più in casa. Avrebbe potuto, forse, procurarsi | qualcosa | di meglio: non foss'altro de' pezzetti di nastro e di trina |
Il romanzo della bambola -
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a ottener da lei un sasso, una scatola da cerini vuota o | qualcosa | di simile, con cui ella faceva i balocchi, per cominciare |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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birbona! Tremo tutta! — fece l'Adele, che aveva temuto | qualcosa | di peggio. E scese. Allora Lucia, buttandosi a dosso lo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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lì aspettando un soccorso, una carità, da lui. - Di darmi | qualcosa | per... — Il droghiere posò la penna, e fissò in viso la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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a fin di bene e per distrarla. L'aiutò, invece, a ripulire | qualcosa | — dove c'è un malato, c'è sempre da fare — quindi salì dai |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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letto matrimoniale, e che pareva dare a quel viso pallido | qualcosa | di fantastico, sbarrava, spauriti, gli occhi turchini, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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smarrita, senza comprendere ancora, ma col presentimento di | qualcosa | d'orribile, di nuovo, d'ignoto, d'inaspettato. Battendo le |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ora con un verso strampalato di distrarla e ricrearla, | qualcosa | di nuovo le era nato in cuore. L'amore forse? No, non |
Il romanzo della bambola -
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capelli, un non so che di tanto leggiadro da farla parere | qualcosa | di signorile; e a malgrado dell'umidità sofferta nella |
Il romanzo della bambola -
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che se la sua bambola le fosse stata veramente strappata, | qualcosa | di tristo sarebbe accaduto anche a lei. Ormai le era |
Il romanzo della bambola -
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decidersi a uccidere un porcellino, se si voleva avere | qualcosa | da mangiare. Visi tirati e affamati, bianchi e neri, la |
Mitchell, Margaret -
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andò a ricercare nel fondo della mente di Rossella. Vi era | qualcosa | di minaccioso in quelle parole. Che cosa? Perché non si |
Mitchell, Margaret -
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molto serio. Però Rossella ebbe l'impressione che vi fosse | qualcosa | che non andava bene. - Ho dieci dollari in oro - rispose. - |
Mitchell, Margaret -
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e vennero a riposare sui gradini ombreggiati, chiedendo | qualcosa | da mangiare e l'alloggio per la notte. Erano soldati |
Mitchell, Margaret -
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il segreto guiderdone che egli porterebbe in battaglia, | qualcosa | che lo costringerebbe a ricordarsi di lei ogni volta che lo |
Mitchell, Margaret -
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Questo povero figliuolo si capiva subito che covava | qualcosa | di brutto.... Arrivò bianco come un cencio di bucato, con |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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effetto l'invio anonimo del libro? - Ottimo. - T'ha detto | qualcosa | della scena della dichiarazione e del nodo celeste proprio |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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di dire ad Ashley, ma non vi riuscí. Aveva pensato | qualcosa | e lo aveva dimenticato... o aveva soltanto progettato di |
Mitchell, Margaret -
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banco. Ma in lui era peraltro qualche cosa di stimolante: | qualcosa | di vitale, di elettrizzante. Tutto quanto vi era in lei di |
Mitchell, Margaret -
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c'è? Forse miss Súsele è ammalata? - Oh, no! No! - Ma c'è | qualcosa | che non va... parlate. - No, non posso! Non sapevo! Credevo |
Mitchell, Margaret -
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vita andò avanti per noi un certo tempo. Tinuzza guadagnava | qualcosa | presso due o tre famiglie dove la portinaia le aveva |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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disonesto frugare nella sua giberna? Potrebbe esservi | qualcosa | da mangiare. - Hai ragione - rispose Rossella, seccata di |
Mitchell, Margaret -
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- Grazie, no. Preferisco aspettare nella speranza di | qualcosa | di meglio. - I suoi occhi scesero alle labbra di lei e vi |
Mitchell, Margaret -
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le altre che avevano passate insieme, vi era nell'atmosfera | qualcosa | di diverso, un nervosismo che non poteva esser dovuto allo |
Mitchell, Margaret -
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