Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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e sapeva che una signora per bene non andava in carrozza di  piazza  - specialmente chiusa - senza la scorta di un uomo di
alla carrozza. - Venire via, miss Rossella! Carrozza di  piazza  con negro liberato! - Io non essere negro liberato -
d'asfissía. La mia vanità fu soddisfatta più tardi nella  piazza  della cattedrale, in mezzo alle assordanti acclamazioni del
la bandiera passava io ed il cocchiere d'una carrozza da  piazza  che stazionava lì presso fummo i soli che la salutammo
alla meglio, e andassimo a cercar rifugio nella grande  piazza  del quartiere, che era vicino alla nostra abitazione. - Una
nella vicina via, chiamata le Rampe di Brancaccio; dalla  piazza  del Vasto una carrozza m'avrebbe menata al Molo, e quindi
prima ora pomeridiana saettava il fitto selciato della  piazza  e le case dalle finestre ermeticamente chiuse al caldo,
la Polizia vietò alla carrozza ov'io era di traversare la  piazza  delle Pigne. Ritrovandosi il Santo Padre nel Museo delle
valigie fossero preparate. Guardai dalla finestra la grande  piazza  esagonale su la quale aprivano le duecento finestre del
verso la frontiera. Rolando II, intanto, mentre giù nella  piazza  la folla, tanto per aver l'aria di fare qualche cosa,
Ebbe appena, Rolando II, quando il canto giù n ella  piazza  si fece più alto, la curiosità di volgersi a me per
non era del tutto ingiustificata poichè se dalla  piazza  esagonale gremita di folla non saliva un solo grido ostile
equilibrati e il cuore ad una sola piazza. E questa sola  piazza  non concedeva che un po' di posto a un marito che la
vestite di bianco, inghirlandate, avvinazzate, alla  piazza  della reggia, sì per congratularsi col despota della
pensò Rossella. «E forse non ha tutti i torti!» Giunte alla  piazza  quadrata, dove si scorgeva la bianca cupola del Palazzo
due giganti della stessa materia, veggonsi drizzati nella  piazza  dell'Arcivescovado. Una pelle di cammello, da' Messinesi
Gesù! Gesù! sopravvenne il pescatore dalla vicina  piazza  del Purgatorio, il quale, gettato uno sguardo sul regalo,
più stordito d'un ubbriaco. Anche il giorno dopo, in  piazza  d'armi, barcollavo; toccai appena qualche boccone del
col teatro grande e con la basilica, circoscrivevano la  piazza  Augustale, ora ingombra dalla vasta chiesa e dal convento
che pendevano dietro. Svelta, la fiorentina camminò fino a  piazza  San Carlo, dove prese l' omnibus per via dell'Archibugio; e

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