degli stabilimenti ecclesiastici, esistenti nella nostra | penisola | in generale, ed in Napoli particolarmente. Troppo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Borbonico, moltissimi monasteri (200 in circa nella sola | penisola | meridionale); malgrado i più recenti provvedimenti del |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
malati, che la nostra plebe, più d'ogni altra gente della | penisola | propensa al maraviglioso, spinse l'ammirazione fino ad |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
Italia una! convenivano dall'una all'altra estremità della | penisola | le aspirazioni di venti secoli e le predizioni di profondi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
imminente ed inevitabile una crisi. Le genti della nostra | penisola | trovavansi assorte in un'aspettazione, poco diversa da |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
con cui gli or decaduti tirannelli della nostra | penisola | snaturavano i costumi de' loro sudditi, scrisse il più |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
monastica, oppure tolta di vita col veleno. Nè l'interna | penisola | poteva offrire qualche scampo a colui, sul capo del quale |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|